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Autore: zaynsrose    25/11/2012    2 recensioni
Spesso quando si ama una persona, lei, inconsapevolmente, diventa una parte di te.
Avvolte le persone sbagliano a far si che succeda questo, e se ne pentono.
Sabrina, ha fatto sì che Zayn, diventasse una parte di lei.
Lui occupava ogni singola parte di lei, chissà se alla fine, si pentirà di averlo fatto.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo diciassette


Quella mattina, come di solito, il cielo di Londra era oscurato da grandi nuvoloni grigi, che ricoprivano l'intera città.
Piccole goccie di pioggia, cadevano interrottamente, bagnando ogni cosa. 
L'orologio, appeso al muro in cucina, segnava le 18:45 del pomeriggio. 
Le sue lancette si muovevano lentamente, e il loro suono regnava per tutta la casa. 
Mi alzai dalla sedia e mi recai al frigorifero, intenta a prendere un bicchiere d'acqua.
Ne bevvi giusto un sorso e ritorani a guardare quello stupido aggeggio che segnava ancora le 18:48. 
Sembrava che il tempo non volesse passare, come se non avesse neanche lui un buon motivo per andare avanti. Già, come me. 
 
'Passerai il resto della tua vita a pensarlo?' la voce di Jess, interruppe i miei pensieri. 
'Eh?' risposi, non capendo a cosa si riferisse. 
'Passerai il resto della tua vista a pensare a Zayn?
Abbassai d'istinto il capo, non rispondendo alla sua domanda retorica. 
'Sabrina, lui ti ama
'Davvero? e tu cosa ne sai?' risposi, portando il mio sguardo sul suo. 
'Cosa ne so? Sabri, si vede. Ogni volta che vado a trovare i ragazzi, lui c'è, e non puoi immaginare come stia. Mi chiede sempre di te, e ogni volta che lo fa, vedo i suoi occhi speranzosi, tristi e gonfi. Lui sta male, e anche tu.. non potete andare avanti così
'Ora è lui quello che sta male? e io cosa dovrei dire, Jess? cosa?' urlai. 
Rimase in silenzio. 
'Sono stata male per tre mesi, Jess, e continuo ad esserlo tuttora.. non c'è la faccio più. Non ho più la forza di andare avanti, non ho più lacrime, non ho più niente.' urlai, piangendo. 
'S­o che stai male sabri.. '
'No' risposi, scuotendo il capo. 
'Non lo sai..
'Sabri..
'Io me ne vado' risposi, e mi incamminai alla porta. 
'Sabri.. per favore, dove vai? sta piovendo!
 
Uscì da quella casa e sospirai a lungo. 
Cominciai ad incamminarmi senza una meta precisa, mentre la pioggia mi bagnava completamente. Portai le braccia al petto, incrociandole e mi strinsi forte. 
Sentivo freddo, ma in quel momento non mi importava di nulla.. avevo bisogno di camminare. 
Senza rendermene conto, arrivai al centro della città e fui invasa dalle mille decorazioni che decoravano strade, negozi, tutto. 
Non avevo mai passato un natale a Londra, e soltanto all'idea che finalmente quest'anno lo farò, sorrisi. 
Attraversai la strada, e portai lo sguardo avanti a me, c'era lui.
Camminava lentamente a testa bassa, con in mano una delle sue sigarette. 
Rimasi ferma, in mezzo alla gente che passava.  
Si fermò all'improvviso e puntò il suo sguardo su di me. Rimasi paralizzata da quelle iridi color cioccolato che mi fissavano sorpresi. 
La sua bocca era leggermente aperta, le sue guance leggermente arrossate dal freddo e potevo notare il suo ciuffo, spettinato, che lo rendeva ancora più perfetto. 
Spense la sua sigaretta, gettandola a terra e lo vidi incamminarsi verso di me. 
Si avvicinò piano, mentre io ero ancora ferma.. come se i miei muscoli non rispondessero più, come se zayn mi avesse resa del tutto immobile. 
 
'Hey' disse piano. 
'Hey' risposi, abbassando il capo. 
'Fa freddo e piove, come mai sei in giro?
'Potrei farti la stessa domanda
Abbassò il capo per un'attimo, lo alzò di scatto e mi prese il viso tra le mani.
Erano così fredde, ma non furono loro ad avermi provocato mille brividi in tutto il corpo, ma il tocco della sua pelle a contatto con la mia. 
Lo fissai negli occhi, cercando un motivo del suo gesto, ma con scarso risultato. 
Rimanemmo così, con la sue mani che accarezzavano le mie guancie, mentre i nostri sguardi parlvano da soli. Riuscivano a comunciare in silenzio, le parole non servivano. 
 
'Sei la cosa più importante della mia vita' disse, provocandomi un colpo al cuore. 
'Non è vero' risposi, abbassando lentamente lo sguardo. 
'Lo sei Sabrina, sei tutto ciò di cui ho bisogno.. senza di te non sono niente
'Non ti credo Zayn' lo guardai dritto negli occhi, e notai una lacrima scivolare sulla sua guancia. 
'Sono un bastardo, lo so.. ma questo bastardo senza di te non c'è la fa
Avvicinò lentamente il mio viso al suo, potevo risentire finalmente il suo calmo respiro sulle mie labbra. 
'Per favore, devi credermi..' si avvicinò ancora. 
'Ti prego' continuò, ad un centimetro dalle mie labbra. 
Si avvicinò e risentii il sapore delle sue labbra sulle mie. Portò una mano dietro la mia schiena, mentre con l'altra accarezzava lentamente la mia guancia. 
Cedetti e portai una mano dietro la sua nuca, stringendolo di più a me. 
Le nostre labbra erano attaccate, non volevano più staccarsi.. non potevano farlo. 
Schiusi le labbra e approfondimmo il bacio tanto atteso. 
'Ti amo' disse sulle mie labbra. 
'Davvero Zayn?' domandai. 
'Te lo giuro Sabrina
Sorrisi e lo baciai ancora, e ancora. 
Le sue labbra erano così perfette, non ne potevo fare a meno. 
Sentimmo delle goccie bagnare la nostra pelle e di scatto alzammo il capo. Ci guardammo negli occhi e ci abbracciammo. 
'Giurami che non mi lascerai mai, giuramelo Zayn
'Te lo giuro amore mio
Accarezzai piano il suo viso, mentre lui cingeva delicatamente i miei fianchi. 
Pioveva a dirotto, ma non ci importava. 
'Non puoi capire quanto tu mi sia mancata' disse. 
'Anche tu Zayn, non immagini quanto
'Perdonami.. per tutto
'E' passato Zayn, non pensiamoci più'
'Sono uno stronzo, vero?'
'Giusto un po' sorrise. 
Dio, la sua risata era la melodia più bella che io abbia mai sentito. 
'Hai mai dato un bacio sotto la pioggia?' mi domandò. 
'No'
'Allora rimediamo subito' disse e dolcemente portò le sue labbra sulle mie. 
Portai una mano dietro la sua nuca e strinsi i suoi capelli, per non cedere all'amore che provavo per lui. 
Ci stringemmo forte, mentre lui inclinò piano il viso, per approfondire il bacio. 
'Ti ho già detto che ti amo?' disse. 
'Mmmh, non ricordo' sorrisi. 
'Ti amo
'Ripetilo
'Ti amo'
'Ripetilo ancora
'Ti amo Sabrina' 
'Ti amo Zayn' 
'Su andiamo a casa, non voglio che ti ammali' disse. 
'Okay amore
'Come mi hai chiamato?' domandò con il sorriso dipinto sul suo volto. 
'Amore' risposi sorridendo. 
Si morse il labbro inferiore. No, non poteva farmi questo.
Portai le mie labbra sulle sue, e glielo morsi dolcemente. 
'Tu non puoi farmi questo' disse. 
'Certo che posso' risposi. 
'Ti amo
'Sei la mia vita
 
Ci incamminammo verso casa mia, e in pochi minuti arrivammo. 
Aprì piano la porta principale e fui invasa dal silenzio che c'era. 
'Credo che Jess non ci sia' dissi. 
'Lo credo anch'io
 
Ci togliemmo i cappotti e andammo a sederci sul divano in soggiorno. 
 
'Vieni qui' disse, facendomi appoggiare sulle sue gambe, proprio come tanto tempo fa. 
 
Ci guardammo e piano avvicammo i nostri visi, finendo in un bacio. 
Mi strinsi a lui, accarezzando piano la sua nuca, mentre una sua mano era appoggiata sulla mia schiena.
L'accarezzava lentamente, andando su e giù. 
Schiusi le labbra permettendo l'entrata della sua lingua, e così successe.
La sua mano arrivò al di sotto della mia maglia, accarezzando lentamente la mia schiena nuda. 
Scese sul mio collo, dando piccoli baci e poi di nuovo alle mie labbra. 
Baciai la sua guancia, poi l'angolo della sua bocca. 
Sentivo il suo caldo respiro sulla mia pelle. 
Mi scostai leggermente e allacciai le gambe attorno al suo bacino. 
Mi strinse a se, facendomi capire quello che voleva.
 
'Mi vuoi?' domandò sulle sue labbra. 
'Si, ti voglio' risposi decisa. 
 
Mi prese in braccio e si recò alle stanze situate al piano di sopra. 
Entrammo nella mia camera e mi posò dolcemente sul letto. Si stese sopra di me e ricominciò a baciarmi. 
I suoi caldi baci arrivavano su tutto il mio corpo, così come le sue mani. 
Baciai piano il suo mento, scesi sul collo e tornai lentamente al viso, lasciando piccoli baci sulla sua mascella, ricoperta dalla barbetta. 
Mi tolse piano la maglietta ed io sfilai la sua. Accarezzai piano i suoi addominali e non potei fare a meno di ammirare tutti i suoi magnifici tatuaggi. 
Accarezzava dolcemente tutta la mia pelle nuda, mentre io continuavo a baciarlo. 
Sbottonò i miei pantaloni e me li gettò per terra. 
 
'Sei bellissima' disse, guardandomi negli occhi.
Sorrisi e lo ribaciai. 
Portai una mano alla sua cintura e in'un'attimo fu privo dei suoi pantaloni. 
Ci liberammo dell'intimo, mentre continavamo a stringerci forte. 
 
'Sei davvero pronta?' domandò, tra un'affanno e l'altro. 
'Si Zayn' risposi decisa. 
 
Capitò tutto in un'attimo e quando lo sentì dentro me, non potei fare a meno di sospirare affannosamente. 
Ci stringevamo forte, ci accarezzavamo, ci amavamo. 
'Ti.. amo' rispose tra una spinta e l'altra.
'Ti.. amo.. anch'io' risposi, riprendendo a baciarlo. 
 
Allungò la sua mano e la strinsi con la mia.
Quella notte fu la più bella della mia vita, quella notte io e Zayn facemmo l'amore, quello vero. 

***

Buonasera a tutte. 
Per primo mi scuso per il tremendo ritardo, ma tra la scuola, le idee che non avevo, non sono riuscuta a pubblicare prima. 
Spero che questo capitolo vi piacerà, finalmente da come avete notato, Zayn e Sabrina, sono ritornati insieme. <
Ma nel prossimo capitolo succederà qualcosa, che sconvolgerà la storia.
Non so quando riuscirò a pubblicarlo, spero presto. 
Beh, spero che lascerete una piccola recensione, visto che non costa nulla c: 
Un bacio a tutte, buonanotte! 
zaynsrose
  
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