Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: unknown_writter    26/11/2012    1 recensioni
E dietro a questa persona c'è una storia.
Una storia di una vita in gran parte sprecata forse e poco vissuta.
Una storia di una vita iniziata da poco.
La storia di un amore.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Gender Bender | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era arrabbiato, lo avevo immaginato.

Chiamava solo quando aveva bisogno di qualcosa per scuola o era arrabbiato.

Non chiamava mai per sapere come stavo.

Odio quando è arrabbiato. Mi mette paura.

No, non ho mai avuto paura che mi mettesse le mani addosso, avevo solo paura di perderlo

Ma quel momento stava arrivando, sentivo una vocina nella mia testa che lo sussurrava.

-Dimmi la verità.

Mi veniva quasi da piangere tra rabbia e dolore.

Ero riuscito a nascondere ogni cosa, ogni singolo dettaglio per due anni; eppure qualcuno se n'era accorto e glielo aveva detto.

Cercavo disperatamente di sviare la conversazione, ma nessuna parola sembrava distoglierlo dai suoi obbiettivi. Voleva la verità.

-Si, mi sono innamorato di te.

Calò il silenzio e lui rimase lì zitto con gli occhi spalancati a metà tra lo stupore e l'orrore.

Mi aspettavo scappasse sbattendosi dietro la porta, ed invece no.

Si appoggiò al muro e sospirò, iniziò a fare domande: da quanto, perché..

Ed io tremavo, ero titubante nel rispondergli e mi torturavo le mani.

Cosa dovevo dirgli?

 Che mi ero innamorato di lui il primo giorno che lo avevo visto seduto in fondo alla classe?

Che avevo cambiato liceo per poterlo vedere ogni giorno?

Non riuscivo a parlare, riuscivo solo a dire si, no, non so…

E poi si scostò dal muro e si avviò verso la porta come se avesse saputo fin troppo.

Si girò un'ultima volta a guardarmi con gli occhi distanti.

-Mi fidavo di te. Eri il mio migliore amico e tu mi hai preso in giro ogni giorno.

Stammi lontano ti prego, non voglio avere più niente a che fare con te.

E i tuoi sentimenti sono malsani, contro natura.

Varcò la porta e mi lasciò lì solo con le sue parole a rimbombarmi in testa.

Solo con il cuore che rallentava pian piano, quasi fino a fermarsi.

Solo con la mia testa, che solo allora trovava le parole che avrebbe potuto dire.

E lentamente svaniva quella debole speranza di quel "ti amo"  che tanto subdolamente si era accampato nel mio cervello.

Svaniva tutto

Irrompeva la tristezza, ed il silenzio si faceva largo nella stanza mentre quel flebile "non andare" , ucito troppo tardi dalla mia bocca, sfumava nell'aria.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: unknown_writter