Ringrazio a tutti coloro che hanno recensito dandomi consigli su come scrivere e migliorare la storia, non c’è l’avrei mai fatta senza di voi.

Questo è l’ultimo capitolo, forse il finale farà sicuramente schifo, ma non sapevo come andare avanti spero che vi piaccia.

Ps: ho prestato attenzione all’ortografia è alla punteggiatura.

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I due si voltarono dove, videro natzumi.

Akito, voleva andare la è fargli pentire di essere nato, ma sana lo ferma, chiedendogli- ti prego non farlo!

Lui le diede retta e la rasserenò, dicendo-non ce né bisogno per uno come lui…

Detto questo, lui le diede la mano, è se n’andarono via come sé niente fosse.

Natzumi non era abituato a passare inosservato e allora va verso sana che l’ afferra per il braccio dicendo tu non te ne vai mi hai capito?

Akito non ne poté più, e cosi gli diede un pugno in faccia, che lo fece barcollare, Non ancora soddisfatto incominciò a darli calci alla bocca dello stomaco, è inizio torturarlo, è natzumi urlò dal dolore.

Per sana era uno schok, il suo ex migliore amico e il suo ragazzo si picchiavano a sangue; lei si sentiva in colpa pensando akito smettila! Basta non sopporto più tutto questo, ed inizio ad urlare

Smettetela!

Akito si fermò, nel momento che iniziò a massacrare Natzumi.

E’ rispose Un altro po’ e da qualche tempo che non mi divertivo cosi!

Sana lo guardo negli occhi e vide di nuovo il suo sguardo selvatico che aveva tanto tempo fa, lei non resistette più e andò dritto da lui e gli prese il braccio urlandogli

Ora ti sei divertito abbastanza non vedi che lo stai picchiando a sangue!!!!

Akito la guarda e nota, che i suoi occhi erano lucidi, proprio come due specchi che riflettevano la sua immagine, dove lui si guarda e pensa- sana sta piangendo, per via del mio sguardo, io la voglio vedere felice e sorridente. E cosi, chiuse gli occhi, cercando di pensare a tutti i bei momenti passati con lei, si ricordo del loro primo bacio, nel giorno di natale, poi la confessione, del suo amore, per me tutto questo mi fa sentire felice, e mi da una gran voglia di vivere.

Akito piano, piano riapre gli occhi, e finalmente, vede un sorriso nel volto di sana, che gli da speranza, felicità che gli fece battere il cuore a mille.

Sana era felice, nel vedere di nuovo quello sguardo, malinconico ma allo stesso tempo dolce e sensuale, dove si perdeva sempre, sperando di vedere il più piccolo pensiero di lui, loro erano una coppia che poteva esistere, solo nelle favole, eppure era vero il loro amore, crescerà sempre e non finirà mai.

Sana diede una mano a Natzumi a rialzarsi, Akito le chiese perché lo aiuti, dopo quello che ti ha fatto?!

Lui era mio amico, e poi non mi piace che ti sporchi le mani per uno come lui, non né vale la pena.

E' che cosa vorresti farmi? Chiese Natzumi con voce sforzata.

E' cosi natzumi è sbattuto in prigione, i media come al solito hanno fatto domande e lui come sempre risponde niente!

Sana ed akito ormai si frequentarono già da due anni, si trasferiranno entrambi a New York e si sposeranno all’età di venti anni è avranno due gemelli uno identico ad Akito e l’altro identica ha sana

E' vissero per sempre felici è contenti.