Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: GexeTheNemesi    14/06/2007    14 recensioni
La secondo fanfic su Naruto che scrivo, abbiate pietà nei commenti…
Cosa sarebbe successo se Naruto in fasce fosse finito fin da subito nella mani dell’Akatsuki? Per scoprirlo leggete quanto segue!
Genere: Generale, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ok ragazzi, io sto organizzando un piscina-party a Origgio con tutta la mia compagnia. Se qualcuno di voi è della zona può venire sabato alle 10.00 alle piscine!

Cap 21 Muta


“Sicuro Naruto? Non vorrei che facessi una scelta affrettata” insisté Artemis.
“Fidatevi di me sensei, potrà diventare un ottimo elemento se me ne date la possibilità” disse deciso il biondo all’immagine del sensei.
Il leader riflettè per qualche istante.
“D’accordo” acconsentì.
“Evvai!” Esultò il ragazzo.
“Ma pongo una condizione” disse interrompendo gli esulti dell’allievo.
Naruto deglutì a vuoto: conosceva le condizioni del sensei, la maggior parte delle volte comprendevano delle limitazioni enormi.
“Tu e quella ragazza, Hinata, entrate nel mio appartamento in due e ne uscite in due, chiaro?”
Il biondo arrossì di botto.
“Sensei!” lo riprese, ma ormai l’immagine di Artemis era sparita.
Naruto si ritrovò di nuovo davanti a casa sua, con al fianco Hinata.
“Allora?”
“Il permesso me lo ha dato, quindi non ci sono problemi” rispose, nascondendo il rossore.
Aprì la porta e fece cenno alla ragazza di entrare per prima, infondo era la sua nuova casa.

“Come sarebbe che avete perso la traccia?!” Esplose Artemis.
“Calma capo, non è colpa nostra! E’ come se il chakra di Lucifer avesse improvvisamente cambiato natura” Si spiegò Inferis.
Il leader grugnì di rabbia.
“Quel bastardo deve aver fatto la muta, non c’è altra spiegazione”
Garuda si sistemò le piume con il becco, sembrava non preoccuparsi affatto.
“Una mossa azzardata” gracchiò.
“anche se probabilmente non deve aver avuto scelta: per un tipo come Lucifer continuare a perdere potere deve essere un qualcosa di molto fastidioso, almeno facendo la muta ha arrestato il processo di indebolimento”
“Almeno avete una vaga idea di dove sia?” Chiese su di giri il leader.
“Da qualche parte nel paese degli uccelli” disse in uno sbuffo Inferis.
“più di così non possiamo fare, tanto vale che torniamo a casa” borbottò grattandosi la nuca.
“Fate come vi pare. Ah, saluta mia sorella appena la vedi” disse Artemis.
“Sicuro capo”
“E smettila di chiamarmi capo”
Così dicendo tutti e quattro sparirono in una lingua di fuoco.
Solo allora Hidan riuscì a recuperare la parola.
“Che significa che ha fatto la muta?” Chiese.
“Ha rinunciato al suo corpo infernale in cambio di uno umano, così da arrestare la dispersione dei suoi poteri” Spiegò il leader.
“Vuoi dire che adesso ha un aspetto umano?” Sbottò Kakuzu.
“Già, ma la domanda da porsi è: di quale corpo si è impadronito? 90 su 100 si tratta di un kage o di un signore feudale, è troppo ossessionato dal potere per prendere il corpo di un nessuno”
Hidan si sistemò annoiato il coprifronte.
“Sapete, questo Lucifer che va in giro a rubare i corpi degli altri mi ricorda molto un serpentello di mia conoscenza” borbottò.
Artemis gli puntò contro un dito, minaccioso.
“Non dirlo” lo minacciò.
“non pensarlo neanche, gufo del malaugurio”

Il giorno dopo Naruto era in missione con la sua squadra, ma non faceva altro che grugnire arrabbiato da quando erano partiti.
“Insomma Naruto, la vuoi smettere? Mi stai dando fastidio!” Ringhiò Sakura, il biondino si zittì all’istante.
Gli avevano affidato per la prima volta una missione di livello C, ma l’euforia iniziale di Naruto si trasformò presto in delusione: dovevano solo proteggere un vecchio antipatico di nome Tazuna fino al suo villaggio e la cosa si prospettava parecchio noiosa. All’inizio, ovviamente.
Passarono un paio d’ore e non era successo niente che meritasse l’attenzione del biondo, ma il suo sesto senso lo mise in guardia: c’era una minaccia nell’aria.
Si avvicino disinvolto al moro, senza destare sospetti.
“Sasuke…” sussurrò.
“Sì, lo sento” rispose lui.
“Tranquilli ragazzi” li tranquillizzò Kakashi, che evidentemente aveva sentito anche lui la minaccia.
“mantenete il sangue freddo: ricordatevi che siete dei ninja”
Fece appena in tempo a concludere la frase, quando due catene chiodate lo stritolarono in un morsa.
Dalla boscaglia sbucarono fuori due ninja della nebbia, armati con terrificanti artigli di metallo.
Combattendo contro la paura, Sakura si mise davanti a Tazuna brandendo un kunai pronta a difenderlo, mentre Sasuke e Naruto si scagliarono senza esitazione contro i due ninja avversari.
“Kage Bushin no Jutsu!”
Naruto si moltiplicò tre volte, ma non fece in tempo a lanciare uno shuriken che la stessa catena chiodata che aveva ridotto Kakashi in poltiglia avvolse tutti e quattro i cloni. Appunto, solo cloni.
“Dov’è andato?” sbottò il ninja della nebbia, vedendo che tutti e quattro i suoi bersagli erano esplosi un uno sbuffo di fumo.
Non si accorse di due mani sbucate dal terreno che gli afferrarono le caviglie.
“Doton: Shinjuu Zanshu no Jutsu!”
Prima che potesse capire cosa era successo, il ninja della nebbia finì sotterrato fino sotto il mento.
Naruto sbucò fuori dal suo nascondiglio sotterraneo e regalò al ninja il suo sorriso vittorioso.
“Battuto” lo schernì il biondo.
Il tipo sotterrato gli lanciò un occhiata omicida, ma da quella situazione non poteva fare molto.
Si voltò verso il suo compagno Sasuke, comodamente seduto sulla schiena dell’altro ninja ormai privo di sensi.
Tazuna sospirò di sollievo, imitato dalla rosa: non doveva essere stata una bella esperienza per i due.
Si udì un battito di mani e davanti a loro apparve Kakashi, senza neanche un graffio.
“Bravi a tutti e tre. E’ così che si comporta un ninja” si congratulò.
Dopo aver legato ad un albero i due ninja che li avevano attaccati, Kakashi si rivolse al vecchio.
“Signor Tazuna, le potrei parlare per favore?”
Tazuna sembrò irrigidirsi, come un ladro che viene colto con le mani nel sacco.

“Quanti morti?” Chiese preoccupato l’ hokage.
“Dal rapporto che ci hanno inviato quelli del Suna, sembra che almeno venti Jonin abbiano perso la vita, mentre risultato feriti gravi una dozzina di Chunin e un paio di Genin” rispose Anko.
“Ed è stato un semplice ragazzo a riuscirci? Per di più da solo?” Chiese, sempre più preoccupato e sbalordito.
La Jonin era preoccupata almeno quanto il vecchio davanti a lei.
“Sì e, come a rivendicare il fatto, il ragazzo ha dichiarato di venire da un villaggio chiamato Luna Rossa”
Sarutobi scosse la testa.
“Non l’ ho mai sentito nominare” disse.
“Nemmeno io e in teoria non esisterebbe nemmeno, ma a parer mio è un fatto grave. Non pensa che dovremo prendere delle contromisure a riguardo?”
Sandaime diede una rapida occhiata all’ identikit fornitogli dal kazekage: non mostrava altro che un ragazzo degli occhi azzurri con il volto coperto di bende con un coprifronte raffigurante una luna a falce. Niente di più.
“Le descrizioni sono scarse e vaghe, non possiamo nemmeno inserirlo nella lista dei ricercati perché non abbiamo né un nome né un volto, l’unica cosa che ritengo sia giusta fare è mettere in guardia i Jonin e gli ANBU riguardo a questo villaggio della Luna Rossa. Se questo ragazzo o un qualunque ninja con un coprifronte del genere sarà localizzato, ordinerò di seguirlo e successivamente interrogarlo per ricavarne maggiori informazioni.”
Si accesa la pipa con fare annoiato la sua solita pipa.
“anche se dubito che un ninja possa essere così stupido da andare in giro con una prova incriminante così in bella vista”
Forse signor hokage, forse.

Vecchio, antipatico, cacasotto e pure bugiardo! Pensò leggermente stizzito Naruto, altro che missione di livello C! Da quello che il biondo aveva capito, Tazuna aveva fatto il furbo per prendersi dei ninja di Konoha a basso prezzo mentendo riguardo ai rischi della missione.
Ma infondo non gli dispiaceva: più rischi = più emozioni, più emozioni = più azione, più azione = a ninja pericoloso e ninja pericoloso = a “spettacolo dei quattro congegni” matematico, no?
Infondo la cosa poteva anche risultare divertente.
Un rumore sospetto e Naruto si gettò subito a terra, evitando che un gigantesco spadone lanciato come fosse un boomerang gli tagliasse di netto la testa.
Si voltò per vedere come stessero i loro compagni e vide che Kakashi aveva trascinato via Tazuna e Sasuke si era letteralmente gettato su Sakura per salvarla dalla lama(Piccolo appunto: Sakura ora era distesa a terra con Sasuke sopra di lei se non si era capito).
La lama si conficcò sulla cima di un albero li vicino e subito un ninja vi si mise in piedi.
“Già” disse.
“ora capisco come mai i fratelli diavolo hanno fallito”


Avverto che il prossimo capitolo sarà un susseguirsi di combattimenti, probabilmente addirittura più coinvolgenti di quello tra Yondaime ed Artemis (almeno, spero di renderli tali!) perciò preparatevi a: Zabuza vs Naruto, Naruto vs Haku e ultimo ma non meno importante Akatsuki vs Raijuu dalle sei code.
  
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: GexeTheNemesi