Fred si stiracchiò contento, si mise addosso il maglione e con la coda dell’occhio vide l’amica che cercava di nascondersi il più possibile.
Si diresse verso di lei, si sedette per terra e le prese le mani tra le proprie.
“Tutto bene?”
Scarlett scosse energicamente il capo, lasciando che i capelli le nascondessero il viso.
“Ascoltami…. So che è difficile, ma non sei da sola. So che Janie ti manca. Manca anche a me, cosa credi? Mi mancano le sue battutacce senza senso durante le verifiche. Però ci sono io, c’è Max, David, Steve, tuo fratello, George… Non siamo chissà quale grandiosa compagnia, visto che siamo uno più fuori di testa dell’altro, ma siamo amici. E’ questo che conta. Poi ricorda che le persone che amiamo sono sempre con noi.”
Fred si interruppe, sospirò e strinse forte le mani attorno a quelle della ragazza
“Scarlett tu sei la persona più forte che conosco. Ce la farai a superare questo enorme dolore. Se hai bisogno, puoi contare su di me. Tu mi sei stata vicino quando… beh, quando ho dichiarato apertamente che mi piacciono gli uomini e tutti quanti mi hanno preso in giro.”
“Grazie Fred..” mormorò Scarlett con un piccolo sorriso
“Prego! Ecco, ora sì che mi piaci, con un bel sorriso si risolve tutto”
La conversazione venne interrotta dall’entrata improvvisa della professoressa di matematica.
Jim sbiancò e mormorò a mezza bocca “Ma non era mica andata in pensione ‘sta mummia?”
“A quanto pare no.” Rispose tranquillamente David
Angolo dell'autrice:
So che è corto e che fa schifo, ma non sapevo che altro inventarmi.
Chiedo pietà.
Cercherò di fare il possibile per fare un capitolo decente.
Non è un bel periodo per la sottoscritta e quindi non ho molta voglia di scrivere.
A presto.
The Edge