Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: The Edge    20/11/2012    4 recensioni
Due gemelli, due facce della stessa medaglia.
Ambientata nei giorni nostri
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il marciapiede era umido, le scarpe sull’asfalto bagnato provocavano un fastidioso “sciaf”
Scarlett avvolta nella sciarpa, camminava strascicando i piedi, aveva le cuffie nelle orecchie ed era isolata dal mondo.
James alzò lo sguardo e scosse la testa, ormai aveva imparato a convivere con la tristezza cronica della sorella.

La fermata dell’autobus era abbastanza vicina, era anche il luogo di ritrovo della loro classe.
Come da manuale, trovarono Charlie, che ancora mezzo addormentato fumava distrattamente l’ennesima sigaretta.
Il ragazzo era appoggiato al muretto e giocherellava con le cinghie dello zaino.
“Bella man! Come stai Charlie?”
“Non c’è male amico.”
“Studiato chimica?”
“studiare? Ma mi ci vedi sui libri?”
“Ora che mi ci fai pensare…”
“Non pensare troppo mi raccomando, eh. Piuttosto, tua sorella è ancora nei meandri della tristezza?”
“Sì… lascia stare.”
“No dai, ci conosciamo da una vita, se permetti voglio informarmi”
“Una vita… dai, quattro anni.”
“Non fare il precisino…”
“Vabbè.”
“okay man. Io mi balzo la prima ora. Ho un appuntamento galante con la mia ragazza, mi aspetta. Ci si vede in quel mausoleo di vecchietti che è la nostra classe”
“Ok”
I due fratelli salirono sul bus, Scarlett si tolse l’auricolare sinistro e domandò
“Novità?”
“Mi fai impazzire, prima fai l’asociale con le tue cuffiette, poi pretendi che ti racconti le news, ma sarai strana”
“Scusami tanto”
“Dai su, non fare la permalosa. Sai che scherzo. Comunque niente di nuovo, se non che Charlie si salta la prima ora”
“Al solito, suppongo”
“Esatto.”
 
La 5G era l’ultima classe in corridoio.
La polvere regnava sovrana, assieme alle tele dei ragni.
Pezzi di intonaco facevano comparsa sui pavimenti.
Fred si stiracchiò sonoramente, era arrivato presto quella mattina, almeno mezz’ora prima del solito.
Appena vide entrare Scarlett, la abbracciò fortissimo
“Amore lei! Come stai tesoro? Sei palliduccia”
“Sto…bene. Sono sempre pallida” alla ragazza sfuggì un sorrisetto, mentre James alzò lo sguardo e fingendosi offeso disse
“Sapete, esisto anche io”
“Tranquillo, come potrei dimenticarmi di te tesoro?” canticchiò gioiosamente Fred, mentre gli dava una sonora pacca sulla spalla.
“Allora cosa mi raccontate di bello? È da un sacco di tempo che non ci vediamo”
“Non c’è male, è dura ritornare a scuola, dopo quello che è successo”
“Eh lo so. Mi spiace tanto. Ancora mi è difficile crederlo”
“e tu Big F cosa dici?” chiese velocemente Scarlett nel tentativo di cambiare argomento
“Io sto benissimo, la mia relazione con Steve va a gonfie vele e mia mamma ha finalmente accettato di avere un figlio omosessuale. Ha smesso di chiedermi ogni santa volta ‘e la fidanzata?’. Sono davvero felice. Mi vuole bene lo stesso e io sono in pace con me stesso. Cosa potrei volere di più?”
“La sufficienza in matematica” disse sarcastico David con un sorrisetto bastardo sul volto.
La battuta non scalfì l’animo gioioso del ragazzo, il quale si limitò a sorridere all’amico
“Da che pulpito” osservò Jim ridacchiando
“Williams non iniziare a rompere le scatole”
“Eddai, non mi pare il caso di fare gli scorbutici di prima mattina”

Scarlett si trascinò verso l’ultimo banco, poggiò lo zaino a terra, si sedette e chiuse gli occhi.
Il primo e ultimo anno di scuola senza Janie.


Angolo dell'autrice:
Eccomi qua!
primo capitolo effettivo della storia!
So che è abbastanza cortino, ma l'ispirazione è andata a fare merenda con David Bowie, e non mi hanno invitata.
Recensite, non vi mangio.
appresto!
The Edge
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: The Edge