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Autore: 1direction_    27/11/2012    6 recensioni
Tu sarai sempre la mia principessa, e io il tuo principe, ricordi?
Sarai sempre anche la mia piccola sorellina.
Tuo fratello,
tuo per sempre,
Niall.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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yo bro
 






























Per Giada la scuola non era un tormento. Anzi, si divertiva.
Tranne quelle due ore di Filosofia, il venerdì. Le ultime, sì, ma le più pesanti.
Non sembrava vero, ma quel venerdì passarono velocemente. La campanella suonò e lei fu la prima a scaraventarsi fuori dalla classe, tenendo stretta in mano la sua borsa.
Ormai sapeva che per raggiungerlo ci avrebbe messo meno di un minuto.
Vide Liam davanti la porta d’ingresso.
Lui sorrise e le andò incontro. Allargò le braccia e l’abbracciò, baciandola e stringendola a se.
“Che cos’è tutta questa sdolcinatezza adesso?!”
Chi meglio di Zayn poteva rovinare un momento così dolce?
“Infatti, muovetevi, c’è gente che muore di fame!”
Ecco la risposta: Niall.
Liam e Giada si guardarono negli occhi, si baciarono e raggiunsero i ragazzi, entrando nell’altra macchina. Con loro c’erano anche Niall e Zayn.
“Voi siete sicuri che lasciare Louis ed Harry nella stessa macchina sia sicuro, eh? Quelli per fare i cretini si perdono!” esclamò Zayn.
“Quando non li vediamo più iniziamo a preoccuparci.” Rispose Niall, ridendo.
Giada scosse la testa, e guardò il suo ragazzo che guidava.
Era così concentrato sulla strada che non si accorse di lei, che percorreva ogni singolo lineamento con gli occhi.
Quando se ne accorse si girò verso la ragazza e sorrise. “Che succede?”
Giada scosse la testa, arrossendo. “Niente, ti stavo solo guardando.”
Liam le fece l’occhiolino e le stampò un bacio sulla guancia, tornando a guardare la strada, mentre dietro quei due cretini li prendevano in giro.
“Oh, ma che dolci!” si sentiva Zayn, mentre Niall era diventato rosso dal ridere.
“Oh, ma che dolci saranno due ragazze al posto di due ragazzi in casa!” Ammiccò Giada, facendo ridere ancor di più Niall.
Tornò serio e la guardò “Intendi che ci castri?”
“Già.”
Liam rideva sotto i baffi, mentre Zayn e Niall presero a parlare di altre cose.
Giada si stiracchiò e si accasciò sul sedile.
Poco dopo la Range Rover di Harry e l’Audi di Liam erano parcheggiate nel garage e i ragazzi si misero a giocare con la Play. Ma quale novità?
Giada rimase ad annoiarsi un’ora, poi decise di alzarsi.
“Sì, bene, io vado a dormire.” Disse, guardando Liam che stava per battere Zayn a Fifa.
“Aspetta vengo con… MA VIENI! SONO UN FOTTUTO CAMPIONE!” Giada si voltò verso di lui che saltava come un pazzo, mentre Zayn tutto incazzato guardava il replay del goal appena segnato dall’amico.
Giada scosse la testa e salì le scale.
“Ti ho detto di aspettare!” esclamò divertito Liam, prendendole la mano.
“Se vuoi vai a giocare, non importa, davvero.” Giada sorrise e Liam scrollò le spalle.
“Naah.”
La ragazza sorrise ed entrarono nella sua camera.
Una volta sdraiati nel letto chiacchierarono del più e del meno.
“Okay, okay. Senti, amore…” Fece poi Giada.
Liam alzò il sopracciglio e si avvicinò a lei.
“Sì?”
Giada lo baciò e, avvicinandosi al suo orecchio disse “Spegni la luce? Grazie!”
Liam la guardò male e Giada scoppiò a ridere. Una volta spenta la luce, si misero a dormire, abbracciati come sempre.

La ragazza si svegliò circa tre ore dopo, aveva fatto un sogno che l'aveva terrorizzata. Liam stava giostrando con il telefonino quando si accorse che Giada era sveglia.
“Dormito bene?” Le sorrise e Giada, deglutendo, annuì. Non voleva raccontargli il suo sogno.
Decisero di scendere ed entrarono in sala, dove i ragazzi avevano appena spento la televisione.
Giada era ancora scossa e si sedette in braccio a Niall che l'aveva invitata allargando le braccia. Suo fratello aveva il dono di farla sentire bene soltanto con un abbraccio. Niall la cullò, sembrasse sapere che aveva qualcosa che non andava.
A Liam squillò il telefono ed andò a rispondere in un'altra stanza, sotto gli occhi curiosi e allo stesso tempo impauriti di Giada.
“Noi andiamo a preparare la cena!” Zayn, Louis ed Harry si alzarono e sorrisero ai due fratelli che erano ancora abbracciati.
“Vi vengo ad aiutare, dai.” Giada fece per alzarsi, ma i ragazzi scossero la testa e Louis disse “No, cucini sempre tu, ora tocca a noi!”
La ragazza sorrise e tornò a rilassarsi nelle braccia del fratello.
“Che succede?” Sussurrò il biondino.
Giada rispose che andava tutto bene. Niall non andò oltre, se la sorella avrebbe voluto parlargli, era certo che l'avrebbe fatto, anche se non subito.
Liam tornò da loro e sorrise a Giada.
“Ehm… Amore, senti, mia… sorella ha detto che è a Londra e mi ha chiesto di andare da lei. E’ da molto che non la vedo… e… insomma, non ci sono a cena. Se è ci vediamo dopo, i ragazzi hanno detto che uscite e sicuramente vengo anche io.”
“Uhm... okay.” Giada cercò di sorridere, e Liam le stampò un bacio sulle labbra. Salutò Niall e, dopo essere andato in cucina a salutare gli altri, se ne andò.
Ora la ragazza si sentiva ancora più strana, e quel brutto sogno continuava a scorrerle nella mente.
Il fratello continuò a coccolarla finché gli altri 3 ragazzi non annunciarono che la cena era pronta.
Una volta cenato si misero tutti sul divano a guardare la tv, aspettando le 23 per uscire, tranne Giada che aveva detto che avrebbe lavato da sola i piatti, almeno quelli, disse, li voleva lavare.
Si trovava in cucina, in silenzio, a lavare le ultime cose.
Stava in silenzio, mentre riponeva i piatti nella mensola. Si poggiò al muro con la schiena e chiuse gli occhi. Ecco di nuovo il sogno che le scorreva davanti.
“Ehi.” Harry entrò in cucina, sorridendo, e la guardò.
Giada aprì lentamente gli occhi e sorrise di rimando. Il suo sorriso era forzato.
“Tutto okay?” Domandò poi lui, sedendosi al tavolo della cucina.
“Sì. Ovvio.” Rispose la ragazza, tornando al lavandino e lavando gli ultimi due piatti.
Harry picchiettava con le dita sul tavolo mentre la guardava. Giada tremava mentre asciugava i piatti e li riponeva con gli altri nella menzola, temeva che Harry avesse capito che c’era qualcosa, di nuovo, che la turbava.
“Ho fatto, vado a cambiarmi.” Giada gli passò accanto ed Harry la bloccò per il polso.
“Ti va di dirmi cosa ti succede?” Harry la guardò negli occhi, che lei prontamente abbassò.
“C’è qualcosa che non va con Liam?” Domandò poi.
“Niente… veramente.” Sussurrò Giada. Harry si alzò e le accarezzò la guancia.
“Vuoi rimanere a casa stasera?”
Giada di uscire non aveva la men che minima voglia, e lui l’aveva capito, quindi annuì “Sì, credo di voler rimanere qui, se non vi dispiace…”
Harry sorrise e si alzò. “Andiamo a dirlo agli altri che noi rimaniamo qui.”
“Noi?” Domandò Giada.
Harry annuì. “Nemmeno a me va di uscire, e voglio passare un po’ di tempo con la mia amichetta!”
Giada sorrise e scosse la testa, mentre andavano in salone raggiungendo gli altri.

Era quasi mezzanotte, i ragazzi sarebbrero tornati verso le cinque, ed Harry e Giada stavano guardando un film.
“Allora…” Harry continuò a tenere lo sguardo sulla televisione.
“Allora cosa?” Lei lo guardò e lui sorrise.
“Vuoi dirmi che avevi prima?”
La ragazza abbassò lo sguardo non appena gli occhi color smeraldo dell'amico gli si puntarono addosso.
“Andiamo...” Sussurrò poi.
“Ho solo fatto un brutto sogno, tutto qui.”
“Vuoi raccontarmelo?”
Giada socchiuse gli occhi, le immagini di nuovo nella sua testa.
“Va bene.”disse, ed iniziò a raccontare.
Si trovava davanti alla porta dei bagni quando sentì dei gemiti provenire da una porta alla sua sinistra.
Fece una smorfia divertita, pensando si trattasse di qualcuno che si stava divertendo.
Il sorriso le sparì non appena sentì tre semplici parole.
“Oh dio, Liam!”
Deglutì.
‘Non può essere quel Liam… il mio Liam. Sarà sicuramente qualcun altro!’ pensò.
Poi si fiondò nel bagno, sentendo la porta che si stava aprendo.
Si affacciò di poco dalla porta, giusto quel che bastava per poter vedere di chi si trattava.
Non avrebbe dovuto farlo.
Infatti vide Liam e Danielle davanti la porta, che si scambiavano un altro bacio.
“Ci vediamo stasera?” Domandò Danielle, storcendo la testa e sorridendo.
“Non lo so, Danielle… se è, passò sul tardi.”
“Oh, come sempre! Mi sono stufata, lo sai? Ci vediamo solamente qui, o di notte fonda.” Si lamentò la riccia.
Giada, che stava ancora ascoltando, era bianca, scioccata. Non poteva crederci.
Da quanto andava avanti questa storia? Perché lo faceva? E lei, come aveva fatto a non accorgersi di niente?
Erano queste le domande che le ronzavano in testa.
“Piccola, lo sai, io sto con Giada ora.” Liam abbassò la testa.
“E perché allora passi versione toccata e fuga a casa mia la notte, il tempo di divertirci, e poi già torni a casa? E la mattina qui a scuola, perché lo fai con me? Che c’è, non ti fa godere?”
Danielle sembrava quasi divertita, Liam tutt’altro.
“Non ti ho dimenticata del tutto, lo sai. Quando ci riuscirò, beh…” Scrollò le spalle.
“Ora andiamo ch-”
Liam si bloccò. Si era voltato e si era accorto di Giada.
“Cazzo.” riuscì solamente a dire.
“Ho sentito tutto. TUTTO.” urlò Giada, guardando in faccia solamente Liam.
“Non è come sembra.” cercò di spiegare lui.
“No, certo, non è come sembra! Non sono stupida Liam. Dopo tutto quello che ho passato... che abbiamo passato.”
Non voleva più stare lì, davanti a loro due. Così, in lacrime, si mise a correre.
“GIADA, ASPETTA!”
Sentì Liam urlare, mentre correva verso di lei, che cercava di correre sempre più veloce per non farsi raggiungere da lui.
Si bloccò di colpo, quando Liam disse “IO TI AMO!”
Ma non fece in tempo a rispondere, perché tutto le si fece nero, e cadde a terra.

“Poi mi sono svegliata.” Giada poggiò la testa sullo schienale del divano. Era a gambe incrociate verso Harry.
“A parte che Danielle non viene a scuola con noi, quindi questo è già un punto a tuo favore.” Ironizzò Harry, facendo sorridere Giada.
“E poi... Liam non ti lascerebbe mai. Sei stupenda, bellissima. Se fossi al suo posto, non lo farei mai e poi mai.”
“Sì, ma non sei al suo posto.” Disse Giada, arrossendo.
“Sì, lo so, però, i-...”
Harry si fermò quando sentì un messaggio sul telefono della ragazza.
Giada prese il telefono. 'Liam ti ha inviato un messaggio.'
'Sto arrivando! Il tempo di parcheggiare e sono da voi (:'
'Io sono a casa con Harry, non avevo voglia di uscire... Ci vediamo domani, vatti a divertire con i ragazzi :) ti amo.'

Giada spense il telefono e se lo rimise in tasca.
“Era Liam?”
Lei annuì e si alzò.
“Penso di andare a letto ora...”
Harry la guardò, e sentì qualcosa che si muoveva dentro il suo stomaco. Scosse la testa e sorrise.
“Okay cucciola.”
Giada abbracciò forte l'amico, poi andò a dormire.

Oddio Liam, oddio!”
Giada si svegliò di soprassalto, aveva risognato Liam e Danielle.
Guardò l'orologio che segnava le due e 38.
Aveva dormito poco, e aveva ancora sonno, ma era stremata, e impaurita dall'idea di risognarli.
Si alzò ed in punta si diresse verso la camera di Harry. Aprì leggermente la porta e sbirciò dentro. Harry era ancora sveglio, con le cuffiette nelle orecchie e la testa girata verso la finestra.
Giada si tirò giù la maglietta di Niall, che usava come pigiama, ed entrò in camera. Richiuse piano la porta e si avvicinò al letto di Harry. Lui si accorse di lei e la guardò, sorridendo e togliendosi una cuffietta.
“Ehi, piccola. Che succede?” domandò dolcemente, facendole spazio nel letto.
Lei si infilò sotto le coperte e si fece stringere dall'amico.
“L'ho sognato di nuovo. Non ce la faccio più... E se fosse vero? Se lui fosse tornato davvero da Danielle?” A Giada scese una lacrima, e Harry, accorgendosene, gliela asciugò. Poi le prese il viso tra le mani, e la guardò negli occhi, riuscendo quasi a perdersi in quei due pozzi azzurri che la luce dalla luna che filtrava dalla finestra riusciva ad illuminare.
“Senti... facciamo così. Se vengo a sapere qualcosa, te lo dirò, okay? Anche se ti farò soffrire, soffrirai di più venendolo a sapere da sola.”
Giada annuì e sorrise. “Ti voglio così bene, Harry.”
Lui le baciò la fronte e, stringendola a se, sussurrò “Non sai quanto te ne voglia io.”.
Ed era vero. Anche se nemmeno lui lo sapeva, perché non si era accorto che stava nascendo qualcosa in lui, qualcosa verso Giada.
E, così, i due si misero a dormire, con una cuffietta per uno e, come sottofondo, Kiss me di Jason Walker.

 









 

TRE MESI, SONO TRE FOTTUTISSIMI TRE MESI CHE NON POSTO! SHIT!
Okay scusate io vi chiedo pietà çç
Faccio schifo, sono una testa di cazzo e lo so. Ma vi giuro che ogni giorno cercavo il modo per continuare, anche di qualche frasetta, la storia.
Volevo dirvi che ho iniziato scuola yeaaaah
no scherzo. Mi sveglio alle 6 e torno a casa o all'una e 15 (se esco da scuola a 12 mlmlmlml) o alle 2 e 15 (se esco da scuola alle 13 ari mlmlmlml) perché è a Viterbo la mia scuola e io sono in uno sperduto paese lol okay non vi interessa comunque...
non ho avuto tempo ewe poi vabbè, direte 'eh, dovrà studiare' NO, NEMMENO STUDIO D: FACCIO SCHIFO, NON SO MA NON FACCIO UN CAZZO.
No dai poco studio ewe tranne i vari tipi di 5 in spagnolo, studio C: fidatevidime
Ehm... poi... Ah sì u.u
La mia ingegnosa scuola, Liceo Linguistico Buratti di Viterbo, dal 23 al 26 ha fatto OCCUPAZIONE e ho avuto qualche lasso di tempo in più, ovviamente la notte perché stavo tutto il giorno a scuola ad occupare ewe
Quindi, arrivando al Polisucco (quanto so simpy? lol) del discorso, ECCO A VOI IL NUOVO CAPITOLO! YEEEEEEEEAAAAHHHH!
Premetto, anzi, ormai l'avete letto, quindi se pensate che faccia schifo: sì, lo so, ne sono pienamente d'accordo. Ma ho scritto tipo 800 versioni di sto capitolo, ho tagliato e attaccato, poi, sinceramente, per fare prima, l'ultima versione, cioè quella pubblicata, nemmeno l'ho letta C:
PEREVENUTALIERRORINONSONORESPONSABILENELCASOLEGGEREILFOGLIOILLUSTRATIVO *versione pubblicità dei farmaci*
BENE!
Credo di aver detto tutto ewe
Ah, sì, avrete domande sul perché io abbia fatto sta cosa di Harry innamorato (spero che l'avevate capito lol) ma mi è uscito di getto tipo 10 minuti fa C:
Okay ora me ne vado sul serio, devo ancora vedere un film che cerco da una vita, ma prima devo studiare veramente perché il 5 i miei devono andare a parlare con i prof e se prendo un'altra insufficienza (levato il 5-- in spagnolo oggi C:) i miei mi levano tutto, anche le ossa, e quindi non potrei postare MAI PIU'.
Ps nel caso ritardassi, è successo veramente lol
UN BACIO A TURUTURUTUTTI QUELLI CHE SONO RIMASTI, SIETE TUTTI BELLISSIMI... tranne te.
Scherzo ewe
ciao C:
pps ASCOLTATEVI QUELLA FOTTUTA CANZONE!
Ariciao C:

  
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