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Autore: Aria__    27/11/2012    6 recensioni
Mi chiamo Genna Morley e sono fidanzata col ragazzo più bello e dolce del mondo. Niall Horan.
Amo la mia vita. Amo il fatto di essere indipendente dai miei genitori che non vivono più insieme a me e mia sorella Charlie. Ho una migliore amica fantastica e non potrei chiedere di meglio.
Poi incontro lui e tutta la mia prospettiva di vita serena cambia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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' Ho chiesto molte volte ad Harry di dirti che mi dispiaceva tanto per come ci siamo conosciute ' disse mia madre poggiando le buste della spesa sul tavolo
' Non si preoccupi, l'importante è che tutto è stato chiarito ' disse lei sorridendo debolmente
' Certo, lei è mia figlia Gemma '
' Abbiamo quasi lo stesso nome ' disse mia sorella porgendole la mano
' Vero, piacere '
' Allora Genna resti a cena con noi?' chiese mia madre
' NO ' dicemmo in coro entrambi
Sapevo dove voleva arrivare mia madre.
Aveva capito che avevo un debole per Genna e non poteva farsi scappare quest'occasione.
' Oh andiamo, mi faresti molto felice.. ho preso il pollo ' cercò di convincerla
Lei si girò verso di me e mi osservò per qualche secondo.
POi si voltò verso mia madre e la sorrise gentilmente.
' Mi ha convinta '
' Perfetto, mi metto subito all'opera ' disse entrando in cucina seguita da Gemma
' Perchè hai accettato ?' le sussurai
' Lo faccio per tua madre non per te ' rispose acida
Sbuffai e le feci cenno di seguirmi al piano di sopra.
Entrammo in camera e la feci accomodare sul letto.
 
GENNA'S POV
 
La stanza di Harry era inondata dal suo profumo.
Ogni angolo di quella stanza rispiecchiava un carattere di Harry.
Era terribilmente frustrante.
' Senti Gen.. mi dispiace ' disse lui infine
' Si lo so' disse abbassando lo sguardo
' è che io..'
' è che tu sei maschio e sei coglione, è nella tua natura ' dissi divertita
' Femminista ' disse lui venendosi a sedere accanto a me
Il leggero contatto che ebbi con la sua spalla mi fece rabbrividire.
Ne sentivo come il bisogno.
Di provare di nuovo quelle emozioni.
Di sentire le sue mani sul mio corpo.
Le sue labbra sulle mie.
Avevo bisogno di toccarlo o sfiorarlo ancora.
Trattenni l'impulso di saltargli addosso e mi limitai a tirare dietro l'orecchio una ciocca dei miei capelli.
' Mi fa piacere che le cose tra te e tua madre vadano davvero bene ' dissi infine
' Si ed è grazie a te ' mi sorrise
Esplosi.
Si, espolsi e mi lasciai trasportare dal desiderio di ribaciarlo.
Senza pensarci due volte mi fiondai sulle sue labbra, assaporandone per una terza volta la morbidezza ed il dolce sapore.
La sua lingua si muoveva dolcemente con la mia, mentre la mia mano era finita chissà come sul suo petto.
Proprio in corrispondenza del suo cuore.
Batteva forte, molto forte.
E sperai che fosse per me.
Le sue mani si spostarono sui miei fianchi, per poi salire sotto la felpa.
In quel momento fu come se fossi colpita da una scarica elettrica.
E con la poca forza di reagire che avevo, mi alzai da quel letto che era diventata la mia tortura.
Mi sistemai i capelli imbarazzata ed aprì la porta per scendere al piano di sotto.
Ma lui si alzò veloce e richiuse la porta sbattendola forte e strattonandomi contro di lui.
Mi schiacciò con la schiena contro il legno della porta e fece completamente aderire i nostri corpi.
I nostri volti erano a pochi centimetri di distanza e potevo sentire il suo respiro unirsi al mio.
Osservai il suo sguardo.
Quegli occhi meravigliosi che erano stati protagonisti tante notti nei miei sogni.
Quelle labbra che erano la parola chiave dei miei pensieri.
Il suo profumo che mi manda in tilt.
E la sua voce, così roca e sexy da farmi letteralmente impazzire.
' Dove credi di andare' soffiò vicino alle mie labbra
Cercai di mantenere il repiro quanto il più regolare possibile.
Ma stavo andando letteralmente in fiamme.
' Io non ce la faccio ' dissi esasperata poggiando la fronte contro la sua
Stava per parlare ma la voce della madre che ci avvertiva che era pronta la cena ci fece sobbalzare.
Scendemmo in silenzio in cucina e ci accomodammo come se non fosse successo niente.
 
' Allora Genna, tra meno di due settimane è Natale. Dove festeggi?' mi chiese Anne
' Ah io festeggio con mia sorella Charlie a casa '
' E i tuoi ?' mi chiese ignara della mia situazione familiare
Harry la fulminò con lo sguardo e lei sembrò non capire.
' I miei genitori vivono a Londra io sono qui sola con mia sorella '
' E come mai..' continuò
' Mamma per favore, basta ' la sgridò Harry
Mi guardò con dolcezza e gli sorrisi riconoscente.
' Sta tranquillo Harry, non è un problema per me parlare ' dissi
Raccontai così la mia storia, che avevo raccontato tante di quelle volte da aver imparato a memoria le parole del discorso.
 
' La cena era davvero fantastica grazie, sicura che non vuole una mano in cucina ?' chiesi
' No tranquilla cara, va a casa che domani è l'ultimo giorno di scuola' rispose Anne prima di abbracciarmi
' Ti va se tu e tua sorella passaste il Natale con noi?' mi chiese
' Cosa?'
' Dai mi farebbe molto piacere ' mi disse sorridendo
' Ah ci penserò, grazie ancora ' dissi prima di uscire di casa seguita da Harry
Salimmo nella sua auto e lui mise in moto diretto verso il mio palazzo.
Nessuno dei due fiatò per tutto il tempo.
 
' Allora grazie ' dissi imbarazzata appena fummo arrivati fuori il palazzo
Lui non rispose e si limitò a stringere forte il volante con le mani, come per trattenersi nel fare o dire qualcosa.
Sospirai e scesi dall'auto.
 
' Ciao Charlie sono a casa ' urlai
' Ciao Gen, sono sotto la doccia.. dieci minuti ' urlò lei dal bagno
In quel momento suonarono alla porta.
' Harry..' dissi quasi come un sussulto osservandolo fermo fuori la porta
' Che ci fai qui ?' chiesi confusa
' Hai dimenticato una cosa ' disse
' Cosa?'
Lui sorrise malizioso e mise le braccia intorno ai miei fianchi e mi baciò.
La seconda volta in quella giornata, da considerare una delle più belle in tutta la mia vita.
Ogni volta era come la prima.
Ma quel bacio era davvero diverso dagli altri.
Non c'era presunzione.
C'era solo il desiderio.
C'era solo l'amore.
C'eravamo solo io ed Harry.
Quando si staccò da me, mi sorrise dolcemente e non potei a fare a meno di sciogliermi.
' Buonanotte ' disse dandomi un ultimo e leggero bacio a stampo
Poi corse giu per le scale.
Io rimasi immobile.
Davanti alla porta.
Quel ragazzo è capace di farmi morire con un bacio.
Il mio cuore non la smetteva di accellerare e temevo che sarebbe uscito fuori dal mio petto da un momento all'altro.
Sto cadendo in un buco senza fondo.
Sto perdendo la ragione.
Sto perdendo la promessa che ho fatto a me stessa.
Non innamorarsi di Harry Styles.

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Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito, siete incredibilmente magnifiche e mi rallegrate la giornata, giuro <3
  
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