Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Jade    27/11/2012    5 recensioni
[Dal capitolo uno]
Qualcosa si illuminò per terra, e quando mi accasciai per raccogliere quella che sembrava una monetina, qualche idiota mi schiacciò il dito. "Auch" mormorai tirando via il dito dolorante. Con la coda degli occhi vidi quell'idiota inciampare sulla mia valigia e notai le sue blazer rosse .Questo è il Carma, fai del male e il male ti verrà restituito. Scoppiai in una fragorosa risata mentre il ragazzo con le blazer mi fulminava con lo sguardo. "Mi spieghi cosa cazzo ci ridi?"
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Si zia, ho capito..Si! Sono davanti al portone arrivo..Ok ultimo piano seconda porta a destra, l'ho ricordo ancora tranquilla" sospirai e chiusi la telefonata.
Ditemi voi come può una zia lasciare la propria nipote girovagare per le vie di Londra in completa autonomia senza nemmero venirla a prendere all'aereoporto!

Ormai dovrei averci fatto l'abitudine..Da quando i miei sono morti giro come un pacco da un parente all'altro e ora tocca a lei: Zia Beth, diminuitivo di Elisabeth Miranda Chelsea Bennett, sorella della mia defunta madre. 

Professione: Artista. 
Situazione sentimentale: Single.
Situzione mentale: Un pò matta. 
Ricordi legati al passatoDa piccola mi sbucciai il ginocchio cadendo e lei mi mise in giardino attorno a un cerchio di legnetti e cominciò a ballare attorno a me cantando cose tipo: Shabalai Shambalai Sharazai Sharazum zum zum. Difficile da dimenticare.

Mi scappò una risatina ripensando a quella scena. L'ascensore aveva un grosso cartello attaccato al vetro con scritto 'GUASTO' tanto non l'avrei preso comunque la mia claustrofobia non me lo avrebbe permesso. Salii i primi scalini guardando attentamente il marmo, che ormai era diventato quasi nero. L'ultima volta che sono venuta qua avevo circa 7 anni.. I miei genitori mi portavano a trovare la zia solo l'estate perchè Londra dista parecchio da Liverpool. Prima che io potessi tornarci però, i miei ebbero.. l'incidente.


Superai il primo piano continuando a guardarmi intorno notando milioni di dettagli che non ricordavo.Qualcosa si illuminò per terra, e quando mi accasciai per raccogliere quella che sembrava una monetina, qualche idiota mi schiacciò il dito.

"Auch" mormorai tirando via il dito dolorante. Con la coda degli occhi vidi quell'idiota con delle blazer rosse inciampare sulla mia valigia. Questo è il Carma, fai del male e il male ti verrà restituito. Scoppiai in una fragorosa risata mentre il ragazzo con le blazer mi fulminava con lo sguardo. 

"Mi spieghi cosa cazzo ci ridi?" più lo guardavo e più la mia risata usciva spontanea, cristallina. Ripresi la valigia e mi incamminai su per le scale..

"Potresti anche chiedermi scusa!" lo sentii urlare dal pianerottolo che avevo appena abbandonato. Sbuffai, lasciai la valigia su uno scalino e riscesi. 

"Forse se tu non mi avessi schiacciato il dito non saresti inciampato, sei tu quello che dovrebbe chiedermi scusa" lo guardai.. Aveva gli occhi e i capelli scuri, un ciuffo altissimo si inalzava sota la sua testa. Piuttosto alto, fisico slanciato. Tutte doti sprecate su un'idiota. Anche lui mi stava fissando, ci stavamo studiando a vicenda. 

"Non ti ho mai visto qua, sei in visita da qualcuno?" no, facevo una passeggiata per caso con la valigia e ho visto questo maestoso e magnifico pallazzo e ho pensati di dare un occhiata. O santo cielo. 

"Che ne dici di farti un pò di cazzi tuoi?" risposi stufata. salii le scale senza aspettare che mi rispondesse, ripresi la valigia e la trascinai fino all'ultimo piano. Appartamento 5b. Bussai una decina di volte ma quando senti la voce di Beth mi fermai: 

"Arrivo!"

Beth aprii la porta e mi guardò con una faccia quasi sorpresa di non vedere una bambina di 8 anni con le codine. Non persi tempo e l'abbracciai forte, in fondo mi è mancata davvero tanto. "Sono cosi contenta di vederti Beth!" chiamarla zia mi faceva ancora un po strano ma lei non sembrò molto proccupata di questo fortunatamente. 

"Kathlin, sono cosi contenta che tu sia qui! Com'è andato il volo? E stato difficile arrivare qui? Avevi i soldi per i taxi? Dimmi, hai mangiato qualcosa all'aereoporto? E come mai ci hai messo tanto? La valigia è troppo pesante?" Wowo, calma bellezza. 

"Si tranquilla ho solo avuto un piccolo 'scontro' nelle scale, ma niente di che..Zia chiamami Kat, non sopporto il nome 'Kathlin' " lei mi guardò e annuì sorridente, indossava una lunga veste color ciliegia con dei sandali del medesimo colore, al collo si accavvalavano  almeno dieci collane verde bottiglia e una fascia con un enorme fiore le raccoglieva i lunghi capelli color carota, lasciandole l'ampia fronte scoperta e un trucco esageratamente colorato le copriva gli occhi. Mi fece entrare facendomi fare un lungo giro della casa..Molte cose erano cambiate, le pareti aveveno diversi colori, la cucina era completamente diversa e dato che abitava all'ultimo piano le toccava dividere la soffitta con un altro appartamento ma poco male, c'era un muro che divideva le due metà. 

"Ho spostato tutto nel garage e ho voluto farti una sorpresa, questa sarà la tua stanza" quella vecchia soffitta impolverata che ricordato era diventata bellissima. Le pareti avevato le gradazioni del viola e una scrivania con un grosso Mac incorniciava tutto insieme al letto che usavo da bambina quando venivo qui. 

"Grazie Beth, è bellissima" l'abbracciai e mi distesi sul letto, 

"vado a prendere le tue cose tu intanto rilassati" annui sorridente e appoggiai la testa sul morbido cuscino. "Ecco qui tesoro, metti i vestiti in quell'armadio, dovrebbe essere vuoto e dentro il cassettò della scrivania c'è un regalino..io vado a preparare il pranzo" la raggiunsi velocemente e l'abbracciai, in lei rivedevo mia madre con quel sorriso e la sua gentilezza. Lei ricambiò e poi scese in direzione della cucina. Sono sicura che qui mi troverò benissimo, sopratutto tenendo in mente le avventure passate. Tipo la zia Eva con tutti quei bambini che scorrazzavano per casa e lo zio Bob che non smetteva un secondo di parlare di baseball. O peggio ancora, la zia Matilde che, essendo professoressa, continuava a parlarmi dell'importanza dell'equazioni, notte e giorno. Poggiai la valigia sul letto e andai a controllare se l'armadio fosse effettivamente vuoto. Quando lo aprii notai un vestito appeso, lilla con la scollatura a V dietro che lasciava vedere la schiena. In effetti credo di aver già visto questo vestito. Cominciai a sistemare i miei vestiti nell'armadio e quando ebbi finito, andai a controllare il cassetto della scrivania. Ci trovai un piccolo scatolino rosso che conteneva una collanina oro con scritto 'Kat' sorrisi e la indossai. Cominciai a sentire della musica, che cominciava ad innervosirmi. Avvicinai l'orecchio alla parete che divideva la soffitta e la musica divenne più forte e chiara. Scesi in cucina e quando Beth mi vide la collana al collo sorrise 

"Sapevo che ti sarebbe piaciuta" disse mentre spostava lo sguardo sulla pentola che aveva d'avanti. 

"Zia per caso sai chi sta nella parte opposta alla tua soffitta?" chiesi dubbiosa, ho tipo un presentimento. "Certo che lo so, Zayn uno dei ragazzi del 5a, perche me lo chiedi?" Se Zayn e uno dei ragazzi, quanti ragazzi sono? 

"No e che questo 'Zayn' ha alzato esageratamente il volume della musica" lei prese la pentola con una tovaglietta per evitare di bruciarsi e la spostò dove il fuoco era spento. 

"Ah si lo fa sempre ma io non ci faccio più caso, puoi andare a dirgli che ora ci sei tu in soffitta quindi..Ah! Già che ci sei, potresti dire a Louis di darti tre o quattro carote?" Louis, quattro carote; Zayn, abbassa la musica. Ok. Spero che non siano più di tre, potrei impazzire con tutti questi maschi, spero almeno che siano simpatici e non come lo zio Bob. 

"Altro?" risposi ridacchiando.



HOOOOOLA!



*Fa ciao ciao con la manina*
Intanto comincio con il presentarmi.
Mi chiamo Martina, ma voi chiamatemi Jade,
ho 14 anni e frequento il primo anno al liceo Linguistico.
Finito, anzi no! Sono una Directioner se non l'aveste capisco, ok ora ho finito.
Passiamo al capitolo.

è la prima volta che pubblico su EFP,
adoro scrivere e non vedo l'ora di vedere cosa ne pensate di questa storia.
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, a me non molto,
ma il primo capitolo non mi piace quasi mai,
perchè introduce nuovi personaggi e una nuova storia da affrontare,
in seguito ci saranno tante sorprese e spero con tutto il cuore che voi siate qui a leggerle,
anzi a VIVERLE.

Boh ditemi voi cosa ne pensate c:
Non trattatemi troppo male D: Metterò le foto dei personaggi tra due o tre capitoli... Aggiornerò prestissimo! c:
Se volete seguirmi su twitter eccomi qui
: @Oh_My_Jawaad 



Ciao Meraviglie, alla prossima.

_Jade

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Jade