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Autore: MelanyHoran    28/11/2012    2 recensioni
Tutto ebbe inizio quella notte del 24 dicembre, quando la piccola Yuki, di soli 8 anni si ritrovò sperduta in un fitto bosco, ricoperto di neve "ROSSA" e si quello era proprio sangue.
Ed ancora oggi, ormai cresciuta, Yuki ricorda perfettamente l'accaduto di otto anni fa.
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiarimenti
 

Zayn

Quell'essere continuava a fissarla, pian piano i suoi occhi divennero di un rosso sangue profondo.
«T-tu sei...» Yuki cercava di parlare con la voce spezzata.
«Tu sei il vampiro di 8 anni fa »continuò prendendo coraggio.
«Vieni con me Yuki» Disse ad un certo punto avanzando di un passo porgendole la mano.
«Non provare a sfiorarla!» Dissi con tono deciso prendendo per mano Yuki, mentre notavo che balbettava.
«Vieni con me...» Continuò senza arrendersi avanzando di un'altro passo.
«I-io n-non so» Disse confusa non sapendo cosa fare.
«TI HO DETTO CHE NON LA DEVI TOCCARE, SEI SORDO PER CASO!?» Stavolta urlai incazzato, stringendo stretta a me Yuki.
«Tu...» Quell'essere voltò il viso leggermente verso di me, guardandomi fisso negli occhi 
«STANNE FUORI» Con una velocità super sonica si avvicino a me spingendomi con violenza verso la panchina per poi girarmi completamente il braccio all'indietro spezzandomi l'osso.
Gemetti dal dolore e senti solo l'urlo di Yuki pronunciare il mio nome, poi il silenzio, alzai gli occhi e non c'era più nessuno, mi accasciai per terra, il dolore alla spalla si faceva sempre più forte, presi tutte le forze che avevo in corpo e urlai il nome di Yuki mentre una lacrima rigava il mio viso.
 
Yuki
 
La mia ultima immagine fu Zayn disteso sulla panchina dolorante, con il braccio completamente girato all'indietro, urlai il suo nome mentre continuavo a tremare dal terrore, aveva fatto del male al mio migliore amico, ma da bambina mi aveva salvata, perchè? Forse era cambiato? Adesso è tornato per farmi del male...forse l'accaduto di otto anni fa era stata solo una tattica per avere fiducia in lui e poi attaccarmi alle spalle, credendo che fosse un vampiro buono, ma da quando i vampiri sono buoni?
Sono tutti degli esseri mostruosi assatanati di sangue, nelle loro vene scorre sangue freddo, quindi successivamente anche il loro cuore e di ghiaccio, ma perchè due vampiri dovrebbero uccidersi fra loro, sono capaci di mentire fino ad uccidere uno di loro? SONO COSì MOSTRUOSI?
 
«Piccola Yuki, è normale che tu ti ponga tutte queste domande...»Sentii all'improvviso una voce nel buio che mi provoco diversi brividi alla schiena.
«Dove sei? Esci fuori e se puoi rispondere a tutte queste mie domande perchè non lo fai? Perchè ti sei nascosto per ben otto anni? Voglio una spiegazione a tutto questo, perchè sei comparso adesso, perchè mi hai salvata e semplicemente perchè sei scomparso quando ti ho chiesto chi fossi?» Dissi tutto d'un fiato, cercando una risposta nascosta ad ogni mia domanda che ormai offuscano la mia mente da ben otto anni.
«Sono qui piccola...» Una voce si avvicinava sempre di più e me lo ritrovai di dietro.
«Ma non posso rispondere a tutte, col tempo capirai da sola» Continuò guardandomi con i suoi occhioni rossi, che notandoli bene mi trasmetteva la sicurezza che mi trasmise quel giorno.
«Ma perchè? Come faccio a stare ancora sulle spine a non avere una risposta, non voglio più aspettare, lo capisci che ogni notte ho sempre gli incubi che mi perseguitano, a volte voglio addormentarmi per riuscire a ricordare qualcosa, ma niente, sempre sangue, terrore, e poi il conforto fra le tue braccia, ti scongiuro dimmi almeno il tuo nome, dimmi una qualsiasi cosa che possa schiarirmi le idee!» Urlai mentre delle lacrime iniziavano a rigare il mio volto.
«D'accordo ma non piangere Yuki, mi si spezza il cuore a vederti così...» Mi disse mentre asciugava le mie lacrime «Il mio nome è Louis, Louis William Tomlinson e provengo da una generazioni di vampiri purosangue, noi non facciamo del male a nessuno ci nutriamo di sangue animale e a volte per piacere assaggiamo il sangue dolce umano, ma senza causare complicazioni, quel giorno ti ho salvato la vita perchè era mio compito, è mio compito starti accanto tutt'ora non ti ho mai abbandonata, sono sempre stato con te anche se nel buio, dopo che sei svenuta io ho cancellato tutti i tuoi ricordi, ma pare che sia stato inutile, ricordi tutto l'accaduto e non dovrebbe essere così, ma hai voluto risuscitare i ricordi, ti chiederai come ho fatto a farli riapparire nella mia mente questo momentaneamente non te lo so dire, penso che scoprirai da sola anche questo» Quelle parole mi lasciarono allibita.
«Ma io, ho già Zayn che mi protegge, lui è stato sempre al mio fianco, non mi ha mai abbandonato e mai lo farà!» Replicai.
«Sei troppo fissata con lui. Devi stare attenta a quell'umano, non ti devi fidare di lui!!» Urlò ringhiando afferrandomi per i polsi.
«Yuki, come fai a farmi sempre questo effetto quando ti tocco, mi fai perdere il controllo anche date le mie capacità nell'autocontrollo tu hai qualcosa che mi fa impazzire letteralmente il sangue, mi fai perdere la ragione, sei così...» Guardò il mio polso destro.
«Ma c-cosa dic...C-cosa fai!» Sentii penetrarmi la carne con i suoi canini appuntiti, il mio polso iniziava a perdere sangue dai due pori che mi aveva causato, mentre assaporava quel liquido rosso mi guardava intensamente negli occhi, iniziai a sentirmi debole e caddi a terra.
«Piccola, perdonami come ti ho già detto non causerà alcun problema, era solo un piacere che volevo soddisfare da anni» Mi sussurrò all'orecchio prima di perdere i sensi.
 
Zayn

Ero riuscito a tornare a casa, anche se il dolore alla spalla mi aveva provocato un forte dolore alla testa, ma non potevo restare li accasciato per terra, mi sentivo una merda non ero riuscito a proteggerla, l'aveva portata con se ed avevo paura che potesse farle del male, mi sento impotente, sono inutile ho promesso a me stesso che l'avrei protetta a qualunque costo invece...
 
FlashBack
Ero a casa da solo mio padre era uscito per andare a comprare da mangiare, decisi di andare a trovare Yuki, le luci di casa sua erano spente segno che non erano in casa, ma decisi di bussare lo stesso, la porta era aperte ed entrai, il pavimento era stracolmo di sangue e in cucina i corpi dei suoi genitori era privi di vita distesi per terra, ero solo un bambino ed ebbi una paura tremenda, non sapevo cosa fosse successo e tutto mi metteva un ansia terribile, pensai subito alla mia Yuki, avevo paura che anche lei fosse morta, ma no, il suo corpo non c'era, non era neanche in camera sua quindi decisi di fuggire da quella casa e di andare a cercarla, correvo per questi fitti boschi e intravedi una figura di spalle, poi scomparve e per terra c'era lei, Yuki, credevo fosse morta perchè intorno il terreno era sporco di neve rossa, sangue...accorsi verso di lei, continuavo a sbatterla ripetutamente,con le lacrime agli occhi e il cuore che mi si era fermato poi mi diede i primi sensi di vita...e i miei battiti ripreso a pulsare.
«Yuki! oddio yuki sei viva, chi era quella persona, sono stato così in pena per te, sono passato da casa tua ma non c'eri io..cosa è successo?» Decisi di non dirle niente dell'accaduto ai suoi genitori, poi fui interrotto dalla sua voce spezzata.
«Non lo so Zayn, non so chi fosse, dove sono i miei genitori, io non..» Scoppio a piangere, e l'abbracciai forte a me quel giorno c'è ne andammo da quel luogo di terrore e le promisi che dal quel giorno l'avrei protetta io da tutto e tutti, la portai a casa mia aspettando il ritorno di mio padre, quando tornò Yuki ci raccontò tutto quello che era accaduto così io lei e mio padre ci trasferimmo. 
Sette anni dopo mio padre morì, e io e Yuki ci trasferimmo in due case diverse ma comunque vicine. Fu difficile superare la morte di mio padre ma ci riuscì ed oggi sono la persona che vive solo per la sua migliore amica. La mia piccola e dolce Yuki.
Fine FlashBack

Mentre ero assorto nei miei pensieri senti qualcuno bussare sonoramente alla porta, mi alzai dal divano in qui ero disteso con molta fatica a causa del braccio che non capisco per quale motivo mi pulsava ma il dolore diminuiva, arrivato alla porta sospirai ed aprii...
«Chi diamine sei?» Chiesi interrogativo vedendomi un volto sconosciuto...


Spazio autrice:
Heylà inizio il discorso ringraziando chi a messo tra i preferiti e le seguite il capito much love <3 Ringrazio in modo particolare quella fantastica ragazza che mi fa sempre i complimenti e mi recensisce TUTTI i capitoli grazie mille "MILA SEI FIGA" Love you :'33
Bene, detto questo vi chiedo, ve gusta questa storia si o no? C'è vedo un sacco di gente che la visualizza ma io voglio confermare i miei dubbi, per favore recensite anche con un "CONTINUA" vi giuro mi renderebbe davvero felice, perchè così mi dimostrate che non ve ne frega un cactus e sarò costretta ad eliminarla :(
Comunque, in questo capitolo vi ho chiarito tutte le cuoriosità e i dubbi, MA SIAMO ANCORA ALL'INIZIO.
Hmm, secondo voi chi è alla porta? Recensite su chi sospettate che sia...bene ora la smetto, al prossimo capitolo.
Ps. In base alle recensioni decido se postare prima o dopo il continuo un bacionee =P

     

Lo so sono fighii :33
  
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