Il 3° giorno di scuola! La mattina dopo facemmo come tutte le altre mattine, ci laviamo, ci vestiamo, mangiamo e poi tutte di sotto che ci incamminiamo verso scuola. Sempre come ogni mattina arriviamo, attraversiamo il cancello e tutti cominciano a fissarci, specialmente il solito gruppetto di quei 10 ragazzi. Alchè uno si fa avanti, un ragazzo bello, ma che dico figoooooo, ricci tutti scompigliati, occhi di un verde indescrivibile, faccia da angelo(anche se credo non sia tanto un angelo), e le sue inseparabili e bellissime fossette <3. -Ciao ragazze, siete del corso C per caso??-chiede quel pezzo di figo. -Si, scusa ma ci conosciamo??-dico io con la mia aria da “sfotti tutti”. -Veniamo nella vostra classe, io e quei ragazzi laggiù, siamo tutti insieme, non ci avete mai visti?-chiede Harry,Giorgia certo che li aveva visti, ma non li aveva mai cagati, come del resto tutte le altre. -Ah si si adesso mi ricordo, siete quei ragazzini che si credono tanto fighi- dice Gloria con un’aria di sfida. Harry indignato se ne va e raggiunge il suo gruppetto, noi ce ne freghiamo altamente, prendiamo ed andiamo in classe, ognuna si siede nel proprio posto, con il banco di fianco vuoto(che sfortuna -.-“), pensiamo alla prima ora: biologia, io l’ho sempre odiata quella materia, volete sapere perchè??, perché bisogna lavorare costantemente in coppia con il compagno di banco… meglio lavorare con un maschio pervertito con pensieri poco casti su di te piuttosto che avere un bel 4 il 3° giorno di scuola. I signorini “noiveniamoinclassequandocapperocipare” dopo una decina di minuti decisero di arrivare e purtroppo fu una vera e propria ploia… l’ora di biologia passò, l’ora di grammatica inglese anche, ed infine le due ore di arte. La scuola finì e per l’ennesima volta non cagammo i ragazzi a parte nell’ora di biologia, immagino che ci stettero un po’ male, ma alla fine delle lezioni Harry si avvicinò a me. Parlammo e mi chiese perché ero così scontrosa con lui. -Perché mi tratti così- Harry. -Così come??-chiesi imperterrita io. -Così… siamo vicini di banco, non mi caghi, non mi hai ancora detto il tuo nome e ancora non mi hai dato modo di presentarmi-Harry. -Allora carino, adesso di devo spiegare alcune cose, la 1° è che io non mi sono messa volontariamente vicino a te, ma siccome già le altre avevano preso compagno mi eri rimasto solo te, e così… 2° cosa, io a te non ti devo delle spiegazioni, 3° cosa io non sono tenuta a dire il mio nome a nessuno, specialmente a te; se l’avessi voluto sapere il primo giorno saresti entrato prima e avresti ascoltato l’appello ma a te non te ne frega una benemerita minchia e così faccio anche io, addio- risposi io non curante di ciò che avevo detto. Harry P.O.V. La amo, mi piace, mi ha stregato, quella ragazza provoca un sacco di sensazioni in me, quando le parlo, quando la vedo, anche solo quando la sfioro, la sua strafottenza mi ha fatto innamorare… credo che anche per lei sia così, o almeno spero… non me la farò scappare, fosse l’ultima cosa che faccio. Giorgia P.O.V. Uscite da scuola ci incamminiamo verso casa di Eleonora, ci aveva invitate a "nannare"”(dormire) a casa sua, la sera avremmo fatto un bellissimo pigiama party <3. Ceniamo e poi andiamo di sotto in tavernetta, ci vediamo un film, Remember Me, appena finito avevamo tutti gli occhi gonfi dal pianto, prendiamo i nostri sacchi a pelo e ci sistemiamo per terra, erano le 3, ad un certo punto si sente turuttutu turuttutu, era il cellulare della Veronica, lo accende e guarda, un messaggino, lo apre: -tutti ormai lo sanno, è la notizia del giorno, se lo leggerai invialo a tutte le persone che conosci, HARRY SI E’ PRESO UNA BELLA COTTA PER GIORGIA.-a quelle parole mi si gelò il sangue nelle vene, scongiurai la veronica pregandola di non mandare quel messaggio a nessuno, ma avendo i messaggi gratis sen’è fregata altamente, ha selezionato tutti i numeri nella rubrica e ha cliccato invia, la mia esistenza era rovinata. -Vero, perché l’hai fatto?-chiesi io. -Amore l’ho fatto per te, non prenderla come un’offesa, ma si vede da un miglio che quel ragazzo ti fa venire gli elefanti nello stomaco- dice lei, aveva ragione, mi stavo innamorando, ma non ce la facevo più, ero stanchissima ed avevo un sonno boia, senza neanche accorgermene poggiai la testa sul cuscino e mi abbandonai a morfeo… Ragazzi!!!!!! eccovi... ci sono, sono al 3° capitolo, spero vi piaccia, vedo che leggete in molti e mi fa tanto piacere, questo capitolo mi ha aiutato a scriverlo una mia amica, Clarissa, le voglio un vallo di bene non avevo l'ispirazione, senza di lei come avrei fatto??? non lo so, un grandissimo grazie accompagnato da un grande bacio, ora vado ciao ragaaaaa, recensite numerosi!!! <3 -GIO <3 :)