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Autore: _SHEsStranger_    28/11/2012    6 recensioni
-tieni ....questa è la mia tartarughina portafortuna.Voglio che la tenga tu,cosi quando ti mancherò basta guardare lei e mi sentirai più vicino Loui. sorrise appena tirando su col naso.-non la perdere okkey?
Louis guardò per prima l'oggetto che l'amico gli aveva appena dato e poi posò lo sguardo su di lui arricciando le labbra sull'orlo del pianto.-Ti pometto che la tatterò come un teso'o ,fino a quando non ci ricnonteemo zay...ha un nome?
il moro scosse la testa portandosi l'indice sotto al mento-mm no....
-Zouis....Disse improvvisamente la piccola carota.
Zayn guardò l'amico confuso-perchè zouis?
-zayn e louis.....zouis..Rispose lui innoquo scrollando le spalle.
il moro gli sorrise come solo un bambino di 6 anni poteva fare -Zouis..ripetè con un pizzico di felicità.-mi piace .
I due bambini si abbracciarono per l'ultima volta e poi si staccarono .Tutti e due per due strade diverse,e quella fu l'ultima volta che si videro.
E CHE ZOUIS SIA .
(devono essere effettuate correzioni )
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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#FLASHBACK
-Tieni, questa è la mia tartarughina portafortuna ,voglio che la tenga con te ,cosi quando ti mancherò,ti basterà guardare lei e mi sentirai più vicino ….-
-Zouis….-
-perché zouis?-
-Zayn e Louis….Zouis-
**
-A cosa stai pensando?-
-a quanto mi sei mancato Boo-
-Anche tu mi sei mancato Zay-
-Non te ne andrai di nuovo vero?-
-No zay …..mai più ….-
#FINE FLASHBACK
 
 
Era lì…riusciva a vederlo , c’era lui seduto in un angolo ,bellissimo come sempre .I suoi capelli corvini semplicemente abbassati davanti alla fronte che quasi gli coprivano gli occhi ,e con un lieve strato di barba che gli contornava la mascella ,proprio come piaceva a lui.
Gli si avvicinò lentamente inginocchiandosi davanti a lui .
Sorrise inclinando la testa e solo lì notò i suoi occhi nocciola ,di cui tanto si era innamorato ,contornati di rosso e le sue labbra inarcate all’ingiù in una smorfia di dolore.
Sentì il suo cuore stringersi a quella vista ,il suo Zay ….il suo amato Zay stava piangendo.
-Zay ….perché piangi?-
Non rispose ……
-Zay….amore mio…guardami -alzò una mano per poterlo toccare ma questa sembrò solo passargli davanti come fosse aria.
Spalancò gli occhi fissandosi le mani e dandosi del matto. Stava sognando….
Ma allora perché tutto sembrava cosi reale?
-Zayn ….Zayn amore mio ,mi senti? Sono qui-
Zayn però non rispondeva ,continuava a fissare la finestra malinconico e pieno di tristezza che gli si leggeva dagli occhi lucidi.
Gli sventolò le mani davanti agli occhi tentando più volte di toccarlo,sfiorarlo ,ma ogni volta era un fallimento. Sembrava irreale.
Improvvisamente vide una lacrima scendere lungo la guancia candida e leggermente scura del suo angelo ,e lì si sentì mancare.
-Louis……-
Questo sbarrò gli occhi accennando un sorriso .
-Zay ,zay mi senti?-
Passarono altri minuti di silenzio ,e poi il moro si alzò dal pavimento asciugandosi la guancia .
Zayn abbassò la testa .
-……mi manchi…- lo sentì bisbigliare a bassa voce e allo stesso tempo percepì una fitta al petto che lo fece gemere dal dolore.
-Z…Zay…sono qui- disse portandosi una mano al petto.
-Non lasciarmi da solo…..ti prego-
Un’altra fitta ,questa volta seguita da un forte dolore allo stomaco,che lo fece piegare in due.
-Z..Zay..io non ti lascerei mai .S…sono qu-
Le parole gli morirono in gola .Si accasciò per terra cadendo sulle ginocchia ,dolorante e completamente privo di forze .Nella sua testa sentiva dei rumori ,tanti rumori fastidiosi e ……delle voci sovrastare i suoi pensieri….
Ma cosa gli stava succedendo? Cos’erano quei dolori improvvisi e perché zayn era sparito e vedeva tutto bianco davantia  se ?
Si tappò le orecchie ,ma quelle voci non cessarono a torrutargli la mente .Erano tantissime ,l’una sovrastava l’altra .
 
-OH MIO DIO ,SI STA SVEGLIANDO-
 
**
La campanella suonò , e lui sembrò svegliarsi proprio in quel momento,quasi come se per tutta l’ora non fosse stato in classe.
Si guardò in torno vedendo i suoi compagni uscire dall’aula e con calma prese la sua cartellina e la chitarra ,pronto per un’altra ora di canto,durante la quale sicuramente lui sarebbe stato uno dei primi ad essere scelto per cantare il pezzo che dovevano portare per quella settimana.
Da un lato era bello sapere che era considerato uno dei migliori studenti di quella scuola ,ma d’altra parte il suoi pensieri gli rendevano tutto quasi impossibile ,perfino esprimersi attraverso la musica.
-Zayn cazzo ti muovi? Brò sei sempre di una lentezza micidiale –
Anthony si bloccò sulla soglia della porta ,guardandolo torvo .
-Sto arrivando –rispose poi affiancandolo per attraversare insieme il corridoio che portava nell’aula di canto.
-Mio dio sei più morto del amichetto di mio nonno ,fratello .Ma che ti succede?-gli chiese questo poggiandogli una mano sulla spalla.
Il moro sbuffò una risata,per via dell’affermazione che aveva appena fatto il suo amico , passandosi una mano tra i capelli –Niente non ho dormito molto stanotte-
Anthony questa volta gli cinse le spalle con un braccio ,amichevolmente  -sempre per quella questione?-
Anthony era stato il primo ragazzo con cui aveva legato dal primo giorno di scuola ,era un ragazzo simpatico molto socievole e diretto,ma a volte prendeva le cose troppo alla leggere ed ecco perché  inizialmente ci aveva avuto molte discussioni. Poi però aveva imparato a conoscerlo meglio  e aveva dedotto che dietro il suo essere ,a volte estremamente pagliaccio ,c’era una persona dolce e comprensiva.  Forse era grazie al suo conforto che continuava ad alzarsi la mattina ed andare a scuola .
-si –
Sospirò –ma come sta?-
Zayn si morse il labbro scuotendo la testa –così come l’ho lasciato ieri ,e così come sta da un fottuto mese-disse stringendo la presa sulla sua cartellina ,con le dita.
Anthony gli scrollò leggermente le spalle bloccandosi prima di entrare nell’aula.
-Hey, Brò.Da  tempo al tempo e tutto si sistemerà. Non mi piace vederti così-
Abbassò la testa. Pazienza ……ma quanta ancora ne doveva avere ?
 Questo gliela rialzò con un dito guardandolo negli occhi  –Okay?-
Zayn annuì semplicemente ,ma questo non bastò al suo amico che gonfiò le guance guardandolo severamente.
Alzò un sopracciglio –che c’è?-
-Me lo fai un sorriso da ebete promettendomi  di mantenerlo almeno fino alla fine delle lezioni ?-
A Zayn scappò una risatina spontanea ,vedendo un filo di soddisfazione fiorire sul volto dell’amico che ,come lui ben sapeva, in quel modo riusciva sempre a strappargli un sorriso,e di questo gliene era grato anche se non glielo aveva mai detto.
Ridacchiò -Ci proverò,ma il sorriso da ebete mantienilo tu che sei più bravo –
Risero entrambi e dopo decisero finalmente di entrare ,e come sempre per colpa sua erano gli ultimi ad arrivare ,beccandosi sempre uno sguardo di rimprovero da parte del professore di canto.
Si sedettero ai loro soliti posti ,e Zayn notò che il professore lo stava fissando .Sicuramente stava ancora elaborando la predica nella sua mente. Ma perché guardava solo lui se anche Anthony aveva fatto tardi?.
-Malik …-
-Si lo so ,mi dispiace sono dovuto scappare in bagno ,piccola indigestione-rispose meccanicamente  senza far nemmeno finire di parlare l’uomo che lo guardò con disappunto mentre in torno a lui  aveva provocanto una risata generale
Sospirò- Questa potevi risparmiartela per la prossima volta che arriverai tardi alla mia lezione ,tu e company  .Ora però saresti cosi gentile da farci ascoltare cosa hai portato per il tema di questa settimana?-
In quel momento volle sprofondare dall’imbarazzo ,ma non lo diede a vedere.
Si alzò ,fintamente indifferente, dalla sedia portando la sua chitarra con se ,e si sedette sullo sgabello del professore posizionandosi la chitarra in grembo.
Quella settimana il professore Smith aveva dato il compito di scegliere una canzone a piacere “magari quella che più vi caratterizza in questo periodo .La musica è  anche un modo per esprimersi,e voglio che questa settimana prepariate un pezzo nel quale esprimete i vostri sentimenti” aveva detto.
Lo trovava assurdo ,sembrava tutto fatto a posta per influire sul suo stato d’animo.
Durante la settimana aveva fatto parecchia fatica a trovare una canzone giusta ,inizialmente aveva pensato alla canzone “Look after you “ ,una delle preferite di Louis ,ma poi quello stesso giorno ,la coincidenza volle che sentisse la canzone di danity kay –che in quel periodo molti condividevano anche su twitter, e gli bastò leggere il titolo per dedurre che quella era la canzone giusta.
“Stay with me “.
Il moro sospirò ammiccando con la testa verso il professore ,segno che era pronto per iniziare.
Abbassò lo sguardo sulle sue dita che cominciò a muovere producendo una melodia di sottofondo che presto fu accompagnata dalle parole della canzone.
“Raintrops .Fall from.Everywhere….
I Reach out ,for you ,but you’re not there .
So i stood ,waiting ,in the dark, with  your pictures in my hands ,story of  a broken heart”
Nella sala calò il silenzio tombale e aveva almeno una ventina di occhi puntati addosso ,compresi quelli del professore che sicuramente in mente sua stava facendo mille ipotesi del perché di quella scelta ,ma lui continuò…
“ Stay with me ,don’t let me go
Cause i can’t  be without you
Just stay with me and hold me close
Because i’ve build my world around you ….
And i don’t wanna know what’s it like without ….you…
So stay with me
Just stay with me….”
Mille ricordi e mille immagini gli attraversarono la mente ,e qualcosa di umido gli scese lungo la guancia  costringendolo ad abbassare maggiormente il capo.
Sapeva di non riuscire a reggere ,era più forte di lui ,così decise di passare direttamente all’ultimo pezzo.
Aveva bisogno di lui…..
“ I’m trying and Hoping for the day
When my touch is enough to take the pain away
Cause i’ve searched for so long
The answear is clear
We’lle be ok if we don’t lei it disappear “
“Stay with me
Don’t let me go
Cause i can’t live without yo…”
-Mi dispiace – posò la chiatarra sul pavimento con un tonfo sordo correndo verso l’uscita il più presto possibile ,voleva andare via da tutti ,odiava farsi vedere in quello stato .Maledetto lui che aveva scelto quella canzone ,e maledetto lui che aveva provocato tutto ciò.
Inutile girarci intorno ,inutile fare tanti giri di parole inutili e trovare vie d’uscite …….era tutta colpa sua.
Corse velocemente per I corridoi praticamente isolati dato che erano ancora tutti a lezione –tranne lui-ed entrò in bagno chiudendosi in uno dei cubicoli .
Odiava quella scuola ,odiava cantare ,odiava il professore , odiava se stesso e odiava il mondo intero, odiava tutto.
Si poggiò con la schiena al marmo freddo portandosi le mani davanti al viso ormai umido ,cercando di calmarsi .
Non era la prima volta da quando era entrato in quella scuola che correva via nel bel mezzo di una lezione per colpa della sua dannata debolezza ,se non fosse stato per volere di Louis ,probabilmente avrebbe rinunciato a tutto ciò pur di stare mattina ,pomeriggio e sera con lui ,nella speranza che si svegliasse da un momento all’altro,ma doveva farlo ….per Louis e soprattutto per lui.
-Brò sei qui?-
Due tocchi forti alla porta lo fecero quasi sobbalzare ,non aveva sentito la porta del bagno aprirsi , Anthony lo aveva sicuramente seguito.
- Anto ti prego vattene –si asciugò una lacrima con il palmo della mano -Ci ho provato ma non ci sono riuscito …-
- Zayn ,fratello …….apri questa porta ,per favore-
-No, voglio stare da solo -
Lo sentì sospirare ed allontanarsi di qualche passo dalla porta  - Cosa racconterai a Louis quando si sveglierà e ti chiederà come hai trascorso questi primi mesi a scuola ? Che sei stato ogni santissimo giorno a piangere in bagno perché credevi che non si fosse mai svegliato?-
-e chi ti dice che si sveglierà?-
Quelle parole gli provocarono una fitta al petto  al solo pensiero ,ma a volte bisogna essere anche realisti ,perché le probabilità non dicevano tutte cose positive sul suo stato ….e questo…faceva male.
-Ma se parti con questo presupposto vuol dire che tu stesso non ci credi allora come puoi autoconvincerti che sarà cosi?-
Sospirò pesantemente preso dall’impulso di dare un calcio alla porta , ma il vibrare nella sua tasca lo fece bloccare con la gamba a mezz’aria.
Prese cellulare vedendo il nome “Niall” scintillare sullo schermo ,ma lo ripose di nuovo in tasca non essendo nelle condizioni di rispondere .
Conoscendo il biondo, si sarebbe sicuramente accorto dalla voce che aveva pianto e non aveva voglia di sentirsi dire per l’ennesima volta ,dall’ennesima persona in quella giornata ,il solito discorso dell’avere pazienza …..di dare tempo al tempo….che le cose si aggiusteranno…e che Louis è forte e ce la farà ….e bla bla bla …
Erano tutte parole buttate al vento,era stanco delle parole ,lui voleva i fatti. Voleva Louis.
La campanella suonò e lui si sentì come liberato e senza aspettare oltre ,uscì dal cubicolo passando a fianco del suo amico ,che cercò di fermarlo nuovamente ,ma riuscì a scansarlo correndo verso l’uscita.
Scappare sembrava l’unica cosa che gli riusciva meglio in quel periodo…………..
 
Quando arrivò a casa ,come sempre sua madre non c’era .Non aveva fame quindi non si preoccupò nemmeno di vedere cosa gli aveva lasciato per pranzo,e decise di andare direttamente in camera sua ,chiudendosi dentro e gettandosi a peso morto sul letto.
Sospirò .Odiava comportarsi in quel modo con Anthony ,gli era sempre così vicino ,ma lui finiva sempre  per trattarlo male , era più forte di lui. Quando era nervoso o arrabbiato se la prendeva con tutto e con tutti.
Si portò a sedere sul letto stringendo appena un cuscino fra le braccia ,restando per una buona manciata di minuti meditante ,lasciandosi frullare di tutti e di più per la testa ,quando però non fu di nuovo il cellulare a vibrargli in tasca.
Questa volta senza nemmeno guardare chi fosse premette incurante il tasto verde del cellulare portandoselo all’orecchio.
-Pront…-
-ZAYN-
La voce –non sapeva se definirla agitata o euforica – del biondo lo fece sobbalzare dal letto e sbarrare gli occhi a 180 gradi.
-Niall,che succede?- chiese subito sentendo già la paura impossessarsi di lui.
Da quel giorno,era sempre cosi.
- Zayn , Z-zayn- continuava a ripetere Niall dall’altro capo del telefono ,agitato .
-Niall, cazzo parla ,cos’hai ? è successo qualcosa a Louis?-
-SI –CIOè-NO…CIOè…….CAZZO ZAYN CORRI IN OSPEDALE LOUIS CHIEDE DI TE-
Ci fu un momento di silenzio…..
Un momento in cui tutto in torno a lui si fermò .Il tempo,il suo corpo,la sua mente ,il suo cuore….tutto si fermò quando la voce dall’altro capo del telefono aveva pronunciato quella frase “Louis chiede di te”.
Da quanto tempo la stava aspettando?Da quanto tempo desiderava sentirsi dire quelle parole?
Louis.Il suo Louis .L’amore della sua vita…..
-…….Zayn ci sei?-
 
Il moro si portò una mano sul petto sentendo il battito del suo cuore a mille .Lasciò cadere il cellulare sul pavimento con un tonfo sordo ,e poi con una velocità allucinante corse fuori casa ,prendendo la strada che lo avrebbe portato dal suo ragazzo….
 
Forse non aveva mai corso così tanto in vita sua ,era sicuro che se avesse partecipato ad una maratona avrebbe vinto di sicuro ,e anche se la gamba stava iniziando a dolergli un po’ –dato che solo poche settimane prima aveva smesso di fare terapia- quando intravide l’ospedale l’unica cosa alla quale riuscì  a pensare furono gli occhi di Louis che dopo tanto tempo avrebbero ri-incontrato i suoi ,e a quanto volesse e avesse bisogno di abbracciarlo e di baciarlo dopo tantissimi giorni,per lui secoli, di sofferenza.
Completamente ansante e  sudato corse su per le scale dell’ospedale arrivando al terzo piano , a dir poco senza fiato.
-Zayn !!-
Il moro si voltò di scatto verso quella voce che subito riconobbe come quella di Harry ,quest’ultimo gli corse incontro con un’espressione emozionata in viso e con un sorriso felice sulle labbra.
-H-Harry-
Questo lo strinse forte e lui ne approfittò per sorreggersi dalle sue braccia con il fiato corto.
-Cel’ha fatta Zayn –mormorò speranzoso il riccio al suo orecchio –Non ha fatto altro che chiedere di te da quando si è svegliato-
Tutto intorno a se prese a rifiorire –come sta?-
Il riccio mostrò uno dei suoi sorrisi migliori – cosi cosi ,ma sono sicuro che quando ti vedrà salterà di gioia-
A quelle parole sentì qualcosa prendere a pulsargli nel petto .Era il suo cuore che aveva ripreso a battere.
Si morse i labbro sentendo gli occhi pizzicargli e diventargli umidi.
-Devo andare da lui-esordì ,e qualche istante dopo vide Niall girare l’angolo. Il biondo non appena lo vide mostrò un enorme sorriso e lui gli corse contro stringendolo forte,volendo mostrare parte della gratitudine che gli doveva ,perché nessuno quanto Niall gli era stato vicino in quel periodo ,anche se Harry e Anthony avevano fatto lo stesso ,ma Niall era il suo migliore amico e nessuno riusciva a prenderlo e comprenderlo meglio di lui.
-Cosa ti avevoa detto?....mai perdere le speranze –gli sussurrò dolcemente all’orecchio accarezzandogli i capelli lentamente.
Zayn alzò il capo dal suo petto arricciando le labbra in una smorfia di pianto guardandolo senza riuscire a proferire parola .
Il biondo sbuffò una piccola risatina ammiccando con la testa verso la porta –Dai cosa aspetti ad andare da lui ? Jay è di sotto a prendergli qualcosa bere ,non dovrebbe esserci nessuno nella stanza -
Ma anche se ci fosse stato qualcuno ,a lui non sarebbe importato ,perché quello era un altro caso che dovevano risolvere alla guarigione di Louis ,ma in quel momento non voleva pensarci perché l’unica cosa che importava in quel momento era Louis.
E allora cosa aspetti Malik? Corri da lui !!
Sentì  una scarica di adrenalina provocatagli dalla forte felicità ,pervaderlo internamente e senza aspettare oltre camminò a passo veloce verso la camera del suo ragazzo.
Mise la mano sulla maniglia della porta espirando profondamente ,si voltò verso Niall e Harry che gli sorrisero addolciti annuendo ,e dopo aver accennato appena un sorriso ,decise di aprire lentamente la porta.
-Chi è?-
Sentì una voce flebile e cristallina arrivargli dall’altro lato della porta che aveva lasciato a metà dato che all’udir dopo tanto tempo la sua splendida voce lo fece gelare sul posto .
A quel sussurro il suo cuore prese a galoppare e con gli occhi chiusi aprì completamente la porta  incurante delle lacrime che aveva ripreso ad addensarsi nei suoi occhi ,aveva paura di aprirli…..aveva paura si star semplicemente sognando.
-Z…Z…zay…..?-
Ebbe una morsa allo stomaco ,mentre trovava il coraggio di aprire gli occhi ,e qualcosa sembrò scivolargli dal petto.
-Z….zay- ripeté quella creatura meravigliosa a poca distanza da lui ,con gli occhi pieni di lacrime e le labbra arricciate in una smorfia di pianto e contentezza allo stesso tempo.
Lo vide tendere le braccia dando un gemito di dolore forse avendo fatto uno sforzo sulla spalla destra che aveva ancora infasciata ,e lui accolse l’invito correndo verso di lui e gettandosi tra le sue braccia docili e calde ,di cui tanto aveva nostalgia .
Louis diede quasi un gridolino di gioia aggrappandosi subito alla sua schiena stringendogli la maglietta da dietro con forza.
-Oh Louis - singhiozzò affondando il viso nell’incavo del suo collo e stringendolo a se come mai aveva fatto prima , inspirando il profumo della sua pelle che nonostante tutto restava sempre morbida e profumata.
-Ho avuto una paura tremenda di perderti ,non…non sai quanto sono stati infernali questi giorni senza di te ,ho avuto -un altro singhiozzo questa volta più forte lo fece quasi strozzare con la sua stessa saliva.
-Ho avuto paura ,tanta paura lou ,troppa …troppa paura amore mio.Scusami ,ti prego scusami per tutto il male che ti provocato ,scusami se ti ho urlato contro senza capire che quello che volevi era semplicemente per il mio bene ,scusa se sono stato menefreghista ,scusa se …-blaterò a raffica con il viso deformato da in una smorfia di dolore e di sollievo al tempo stesso.
Louis gli afferrò il viso fra le mani puntando le sue iridi celesti nelle sue ,facendolo annegare in un mare di emozioni  mischiate tra loro .
-Ssshhh ……non devi prenderti tutte le colpe .Non è colpa tua ,amore mio .Non è colpa tua.- Louis  lo fissò con gli occhi gonfi ed arrossati spostandogli  dolcemente una ciocca di capelli sudaticci dalla fronte –Ti prego non piangere …….- implorò quello stringendogli  il viso fra le mani .
Il moro singhiozzò aprendo un poco gli occhi umidi per guardare Louis.
Stentava ancora a crederci......
Il suo piccolo angelo si era risvegliato….dopo tanto tempo …..
Poggiò la fronte contro la sua e scuotendo piano la testa –Non ci riesco……..Non sai quanto è stato brutto vederti mentre rischiavi di mo…….-si morse il labbro – più di una volta….e il tuo cuore che perdeva battiti e …e….e…..é tutta colpa mia-
-No-
Louis prese a baciarlo su tutto il viso ,lasciandogli dei piccoli baci umidi sulle guancie ,sul naso e infine sulle labbra , provocandogli una scossa elettrica lungo tutto il corpo.
Fu un semplice bacio a stampo senza pretese ,nel quale Louis fece adagiare le loro labbra nostalgiche le une dalle altre per tutto quel tempo passato lontane ,ma che racchiudeva tanto ….tanto amore.
…….Dio quanto gli erano mancate le sue labbra.
**
-Non voglio mai più sentirti dire una cosa del genere ,chiaro?-gli sussurrò dolcemente a pochissimi centimetri dal suo viso ,mentre dalle iridi nocciola del suo ragazzo  continuavano a scendere lacrime salate e amare che gli dolevano al cuore più di  mille coltellate al petto.
Non voleva che Zayn si attribuisse tutte le colpe ,lui sapeva che non era colpa sua ,non era colpa di nessuno perché nessuno di loro avrebbe potuto prevedere una tale tragedia.
Ma se proprio doveva attribuire la colpa a qualcuno ,allora la doveva a sole due persone .
Trisha e sua madre .
Perché se solo li avrebbero accettati senza ostacolarli ,allora forse a quell’ora non si troverebbe su un letto d’ospedale dolorante e sofferente ,ma soprattutto non avrebbe dovuto sopportare quel dolore che sovrastava più di tutti .Le lacrime e il dolore del suo ragazzo.
Odiava vedere Zayn piangere ,aveva odiato vederlo piangere nel suo sogno ,e continuava ad odiarlo.
Ricordava tutto perfettamente ……
La litigata……i fari dell’auto che li aveva travolti di lato…….la pioggia ,i tuoni…..il dolore…….e poi niente più.
Buio.Black.
Quando al suo risveglio era venuto a conoscenza di tutto il tempo che era stato in coma ,stentava a crederci. Il solo pensiero che per quasi un mese e mezzo era stato addormentato su un letto d’ospedale privo di sensi , e che in torno a lui ci fossero state persone che piangevano nella speranza che si svegliasse ,gli faceva venire i brividi ……
Il solo pensiero che il suo angelo aveva sofferto per tutto quel tempo per causa sua ………
Zayn ….il suo piccolo ed innocente Zayn Malik.
Il moro non rispose ,si limitò ad asciugargli una lacrima che gli stava rigando una guancia e lui bloccò la sua mano adagiandola sulla sua guancia e beandosi del suo tocco paradasiatico.
Quello accennò un sorriso tenendo la mano ferma sul suo viso con lo sguardo fisso su di lui,accarezzandolo con dolcezza .
-Sapevo che non mi avresti abbandonato -sussurrò poi piano il moro mordendosi il labbro forse trattenendosi nuovamente dal piangere .
Non aveva mai visto Zayn piangere in quel modo,non era da lui mostrarsi cosi debole ….in caso contrario voleva dire che era davvero distrutto.
Prese la sua mano portandosela sul petto senza distogliere lo sguardo dal suo e accennando un piccolo sorriso.
-Lo senti?.....-aspettò che Zayn annui per poi continuare –questo cuore ,potrà anche essere trafitto con una spada ,ma non smetterà mai di battere per te-
Zayn addolcì lo sguardo mostrandogli un sorriso a trentadue denti che lo fece sciogliere sul posto .
Questo gli circondò il collo con una mano attirandolo maggiormente a se – Dovrei essere io a confortare te e invece sei tu che conforti me .
Sorrise –Ma tu sei il mio piccolo Zay ,giusto?-
Quello si morse il labbro –Non sai quanto ti amo-
-Ti anche io .Ti prego …..ora ho bisogno che tu mi baci-
Il moro non se lo fece ripetere due volte ,sorrise sospirando di sollievo come se non stesse aspettando altro ,e prese a baciarlo prima con dolcezza e poi con trasporto.
Diede un piccolo gemito di piacere. Aveva quasi dimenticato quanto fossero morbide le sue labbra .
Era passato troppo tempo che non assaporava quelle labbra ,che per lui erano come droga.
Il suo sapore gli era mancato …..troppo.
Zayn premette la sue lingua contro le sue labbra chiedendo di più ,e lui gli diede subito l’accesso ,intrecciando le loro lingue e lasciando che dopo tanto tempo si fondessero di nuovo le loro anime .
Il moro senza staccarsi dalle sue labbra lo fece adagiare con la schiena contro il cuscino dietro la sua schiena facendosi un po’ più avanti per non farlo stancare troppo con la schiena .
-Ti amo,ti amo,ti amo-sussurrò Zayn lasciandogli piccoli baci a fior di labbra ,per poi poggiare la testa sulla sua spalla circondandogli il busto con un braccio .
-Non lasciarmi mai più ,ti prego- bisbigliò lasciandogli dei piccoli baci nell’incavo del suo collo ,solleticandogli appena la pelle con le labbra.
Louis sorrise trovandolo estremamente dolce e quasi rischiò di finire di nuovo in lacrime ,ma si trattenne .
Gli lasciò un bacio umido sulla fronte sudaticcia .Inclinò la testa poggiando la guancia contro  la sua fronte  ed accarezzandogli la schiena dolcemente .
-mai più amore mio….mai più…-
**
Quando alzò lo sguardo sul suo ragazzo ,notò che si era addormentato .Alzò la testa dal suo petto restando a fissarlo per qualche minuto mentre dormiva beatamente con le labbra leggermente schiuse e i muscoli del viso rilassati. Non poté che provare tenerezza verso quell’essere cosi meraviglioso.
Si mosse piano togliendosi le sue braccia dal petto e alzandosi con tutta la lentezza del mondo per non farlo svegliare e dopo avergli lasciato un bacio sulle labbra uscì un po’ dalla stanza per lasciarlo riposare da solo.
Si chiuse lentamente la porta alle spalle ,quando si voltò vide Jay spostare lo sguardo sulla sua figura ed ebbe come la sensazione che ora arrivava la parte drammatica ,come nei film,in cui la madre cattiva  del suo ragazzo ora voleva imporgli di lasciarlo stare e di non vederlo mai più per non procurargli altro male
.Mh ,o forse guardava troppi film.
Questa però ,stranamente, gli accennò un sorriso facendo segno con la testa di sedersi sulla sedia accanto alla sua .
Il moro colse subito l’invito senza esitazioni ,seppur con un minimo di imbarazzo.
-Si è addormentato- disse poggiando i gomiti sulle gambe fissandosi le mani che teneva intrecciate.
-Si …..lo so-
Zayn alzò lo sguardo su di lei fissandola incredulo .
-Stavo portando il tè a Louis prima ,ma quando vi ho visti insieme …abbracciati che vi stringevate con le lacrime agli occhi ,e soprattutto ho visto quanto fosse felice Louis nel vederti e poterti stringere a sé ho preferito non disturbarvi e se devo essere sincera devo ammettere che ho provato persino un po’ di gelosia –ridacchiò asciugandosi una lacrima sfuggita al suo controllo ,con il palmo della mano ,e Zayn accennò un sorriso.
-Insomma , io sono sua madre eppure il primo nome che ha sussurrato appena si è svegliato è stato il tuo. Ho visto quanto è stato felice ed emozionato nel rivedere Niall,Harry,suo zio ,e gli altri familiari che lo sono venuto a trovare ,me….Ma quel suo battito cardiaco nello schermo non l’ho mai visto cosi accelerato ,come quando eravate abbracciati tutti e due ,prima-
Quelle parole gli fecero bene al cuore ,dopo un periodo di merda che aveva passato ,sia lui che Louis, non potevano che meritarsi un po’ di pace. E dopo le parole di Jay qualcosa gli diceva che le cose sarebbero andate meglio ,solo gli dispiaceva che doveva prima accadere tutto quello per accorgersi del loro amore.
Zayn abbassò nuovamente lo sguardo leggermente rosso in viso,e sentì la mano di Jay posarsi sulla propria spalla.
-Mi dispiace che io abbia capito solo ora quanto mio figlio ti voglia bene ,o se vogliamo dirla cosi…..quanto ti ama-
- No dobbiamo dirla cosi ,perché è cosi. Io amo Louis ,e lui ama me -rispose quasi meccanicamente fissandola  con un sorriso sulle labbra.
-Si ……..-questa scrollò le spalle sospirando-Non mi resta che chiederti scusa .Mi sono comportata malissimo con te ,ti ho detto cose bruttissime ,ma ero distrutta ….Temevo che mio figlio non si sarebbe più risvegliato e ..-
-Signora Tomlinson ,lei non deve chiedere scusa a me .Più tosto chieda scusa a Louis,credo che lui abbia bisogno più di me di sentirle dire queste cose –
 
 
Dopo quella soddisfacente chiacchierata con la madre di Louis ,aveva deciso di tornare a casa- sia per farsi una doccia dato che aveva sudato molto dopo la sua maratona ,sia per riflettere un po’ su quante cose gli erano accadute nel giro di meno di 24 ore-poi ovviamente sarebbe tornato in ospedale dal suo ragazzo.
Chiuse la porta d’ingresso dietro di se con un piede facendola sbattere involontariamente,e sentì un sussulto provenire dalla cucina .
Corrugò la fronte ,trovando sua madre poggiata al mobile della cucina con un giornale poggiato su di esso che probabilmente stava leggendo prima di sentirlo rientrare.
-mamma? Non dovresti essere a lavoro a quest’ora? Sono appena le sei-
-Lo so,come sta Louis?-         
Il moro corrugò la fronte stupido .
Ma era la sua impressione o tutti quel giorno sembravano essere un’altra persona ?
-Non del tutto bene,ma l’ho visto parecchio felice nel rivedermi –azzardò freddo  mordendosi il labbro dall’interno nervosamente.
Con sua madre temeva sempre il peggio.
-è per questo che sei scappato di nuovo durante la lezione ?-proferì infatti quella incrociando le braccia la petto come quando voleva rimproverarlo di qualcosa.
-No io…..-
-Mentre ero a lavoro mi ha chiamato il direttore della tua scuola mi ha detto che sei scappato di nuovo senza dire nulla durante la lezione,e che se continuerai cosi verrai espulso. Non è la prima volta che succede –
-lo so ma- tentò ma sua madre non voleva farlo parlare.
-Ma io gli ho risposto che questa è stata l’ultima volta che si manifesterà mai più una scena del genere,perché da oggi in poi sua madre metterà fine alle sue preoccupazioni e non avrà più motivo di scappare-
Zayn sbarrò gli occhi non credendo a quello che le sue orecchie stavano appena udendo.
-stai dicendo c…che-
Trisha sospirò massaggiandosi gomito distrattamente –sto dicendo che io sono tua madre e tu resti sempre mio figlio ,a prescindere dal fatto se sei gay o etero .E una madre vuole sempre il bene per il proprio figlio ,quindi  se tu sei felice con Louis allora io non voglio ostacolarvi ulteriormente ….tanto alla fine volendo o non ,voi due riuscirete sempre a vedervi. Vi amate troppo - arricciò le labbra in un mezzo sorriso - e questo viene da una madre come me che può affermarlo.Vivi la tua vita come vuoi Zayn ,ma concedimi ancora un po’ di tempo ….per favore –
Zayn si passò una mano sulla fronte ,deglutendo .In quel momento nella sua testa si stava scatenando un  uragano,che gli impediva di pensare ,anche perché non sapeva che pensare.
Sospirò annuendo lievemente –grazie – bisbigliò appena ,e sua madre gli sorrise avvicinandosi a lui per stringerlo in un piccolo e breve abbraccio,che però significò molto per lui.
Lui e sua madre non avevano mai avuto un rapporto particolarmente stretto e confidenziale ,ma sapeva che anche se  breve ,in quell’abbraccio sua madre voleva dimostrare tutto il suo supporto che seppur non pienamente assimilato,ma almeno faceva lo sforzo di dargli ,e a lui in quel momento bastava quello ,poi il resto si costruirà col passar del tempo.
La donna gli stampò un bacio sulla guancia per poi lasciarlo solo in cucina .
Ora le cose che doveva fare urgentemente erano tre .
Farsi una doccia .
Ringraziare Jay.
E correre da Louis per raccontargli tutto.
Ora il loro amore non aveva più ostacoli (?)

 
 
 
 
 
 
 
 
 

DIRECTIONER’ALIEN:
Ciao ciao ciao ciao ciao ,hello hello hello hello hello hello ,hallo hallo hallo hallo ,hi hi hi hi hi ,hola hola hola hola.
Okay basta xD
Ciao a tutti c:
Come state? Directioner’alien è tornata ,finalmente sono riuscita ad aggiornare anche la mia Zouis .
Ci ho messo davvero tanto a scrivere questo capitolo ç_ç
Vabbè ma l’importante è che alla fine ci sono riuscita dai xD
Non ne potevo più di capitoli drammatici e di suspense ,quindi ecco a voi il risorgimento di Louis Tomlinson *.*
È o non è dolcissima scena in cui i Zouis si riabbracciano dopo tanto tempo? Abbastanza da far ricredere anche la madre di Louis ;) <3
Trisha essendo una donna molto religiosa deve ancora assimilare meglio il tutto ma col passare del tempo anche lei ,come Jay ,accetterà sicuramente l’omosessualità di suo figlio.
Dal prossimo capitolo in poi questi due avranno finalmente un po’ di pace e nessuno gli metterà più i bastoni fra le ruote……(almeno per il momento) :3
Allora non voglio dirvi altro ,se non un enorme GRAAAZZIEEEE per le vostre recensioni ,e per i complimenti che mi arrivano anche su twitter e in privato.
Siete stupende/i , e amo le vostre recensioni *u*
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo ,mi raccomando.Ci conto u.u
Un bacione ,e ci sentiamo alla prossimaaaaaa
Cami : ) xxx
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK <3

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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