Capitolo 2: Regole e
Pensieri
Il giorno dopo, il primo giorno di scuola, i quattro
conviventi si apprestavano a raggiungere la East High.
Di certo ritornare a scuola non era la più rosea delle prospettive, ma se
questo avrebbe portato a farli convivere di nuovo potevano accettarlo.
Le ore di lezione passarono tranquille, per quanto tranquille possa
essere il termine adatto per specificare un’ossessione nel non ascoltare gli
insegnanti e raccontarsi cosa si era fatto durante l’estate appena finita.
Già, l’estate…
Perché quell’estate per molti era
stata diversa.
Era stata molto più romantica, divertente, vera.
Era ormai la quinta ora (l’ultima del primo giorno di
scuola), quella della Darbus, e nessuno poteva permettersi di non ascoltarla.
Quella era l’unica lezione che gli studenti seguivano, mentre l’insegnante di
teatro recitava un brano tratto da Amleto.
Gabriella alzò lo sguardo dagli appunti che stava
scribacchiando, per far intendere che stava seguendo
fisicamente ma non mentalmente. Che poi era la stessa cosa
che faceva tutta la classe. La Darbus era compiaciuta per la loro
attenzione, ma non immaginava per niente che nessuno stava seguendo con il
cervello. La moretta si portò indietro un ciuffo sfuggito alla molletta a fiore
e incontrò lo sguardo celeste del suo ragazzo. Sorrise, mentre lui ricambiava,
e intanto ripensava all’estate appena trascorsa. Quell’estate
in Spagna, a Barcellona, dove erano stati per un mese intero. Quanti posti avevano visitato, quante risate e quante carezze che
si erano scambiati. Lo amava, col cuore e con la
mente, nessuno poteva dividerli.
Taylor guardò l’amica che si stava scambiando un muto
discorso con Troy. Scosse la testa divertita mentre le
scuoteva una spalla, dato che era seduta dietro di lei. La cantante si destò,
voltandosi verso la sua migliore amica e sorridendo impacciata per poi tornare
ai suoi appunti che non avevano né capo né piede. La castana
sorrise dolcemente, per poi tornare anche lei ai suoi appunti. Qualcosa
la destò dal compito, qualcuno le stava picchiettando
la spalla.
Si voltò, mentre Martha Fox le passava un foglietto
piegato in quattro. Lo prese con discrezione e lo aprì dietro al suo astuccio.
Farti gli affari tuoi
mai? Gabriella se lo stava mangiando con gli occhi Troy,
l’hai interrotta sul più bello!
Taylor si portò una mano alla bocca, per soffocare le
risate, mentre scriveva una risposta e ripassava il biglietto alla ragazza
dietro. Martha lo passò poi a destra lanciandolo sul banco di Mark, che a sua
volta lo passò attentamente a Chad.
Sai com’è… a
Barcellona si diventa più passionali. Non voglio mica vivere un anno intero con
questi due che si scambiano lunghi sguardi.
Chad sorrise divertito, mentre si voltava verso Taylor.
La ragazza scoteva la testa in sua direzione, mentre lui le lanciava un bacio
con la mano.
Anche la loro estate era stata
magnifica, seppur in quel paese deserto durante l’estate. Si erano uniti ancor
di più, nonostante la loro relazione era molto burrascosa e piena di scherzi. A
differenza dei loro amici, loro due sapevano quando
era il momento di smettere di scambiarsi smancerie e quando quello di litigare.
Se litigavano facevano pace il giorno dopo, non
stavano mai in stato di single per
più di una notte.
Al primo posto della sua fila scorgeva Sharpay. Era
vestita sempre in modo impeccabile, sempre con il suo sorriso perennemente
interessato all’arte teatrale e con un dito fra un ciocca
bionda che rigirava nervosamente. Ogni tanto alzava lo sguardo e lo
portava su una persona seduta nella fila alla sua destra. Aveva capelli ricci
di un castano dorato e i tratti del viso spagnoli. Miguel. Già, perché ormai
era noto a tutto il mondo che Sharpay e Miguel fossero una coppia affiatata sia
sul campo sentimentale che quello musicale.
Motivo per il quale si costrinse a
guardare anche Ryan, seduto subito dietro alla sorella e davanti a Gabriella. Indossava un basco giallo, per
niente intonato alla sua camicia rosa, e pareva parecchio annoiato. Da quando
Sharpay aveva incominciato a cantare con Miguel, il fratello si era un po’
staccato (per non dire del tutto) dal teatro, cosa che fece arrabbiare di gran lunga la Darbus. Il biondino, infatti, aveva
proclamato di essere del tutto indifferente ormai all’arte teatrale e di voler
inseguire i suoi sogni. I suoi sogni, infatti, non avevano nulla a
che fare con l’arte. Avevano a che fare con il basket.
Esatto: il basket! Al solo ripensarci, Taylor le veniva da
ridere. Impossibile, nessuno aveva mai pensato che un tipo come Ryan potesse
amare il basket. Ma fu costretta a ripensarci, come
d’altronde tutto il corpo studentesco, visto che il ragazzo non aveva ancora
dato mostra di ciò che sapeva fare in campo. Ma da
come ne parlavano Troy e Chad doveva essere parecchio bravo.
La campanella la fece destare dai suoi pensieri, mentre i suoi compagni si caricavano le borse e gli zaini, apprestandosi
a tornare a casa.
-Cosa si mangia oggi?- chiese Taylor aprendo il
frigorifero.
Gabriella andò alla dispensa, dove ricavò un barattolo,
-Ragù?
-Pennette?- domandò l’amica prendendo da un’altra dispensa
un pacco di pasta.
-Aggiudicato!- batté un cinque contro la mano di Taylor.
-Lasciamo le cuoche provette a preparare il pranzo, prima
che ci facciano lavorare.- sussurrò Troy ridacchiando.
Chad fu immediatamente d’accordo e cercarono di uscire
dalla cucina.
-Dove andate?- chiese Gabriella prendendoli per le
orecchie, -Abbiamo bisogno di due aiutanti per apparecchiare in salotto.
I due ragazzi sbuffarono, mentre la mora lasciava loro le
orecchie. Taylor mise una pentola d’acqua sul fuoco, senza tentare di nascondere
un risata.
-Tu che ridi?- domandò Chad
incominciando a prendere la tovaglia da un cassetto vicino al lavandino.
-Non ci conoscete ancora bene.- si giustificò
la castana, -Davvero pensavate che non ci saremmo accorte della vostra piccola fuga? Siamo spiacenti, ma le
regole sono regole.- concluse con un ghigno.
I due giocatori boccheggiarono qualche secondo, impauriti
da quello che stavano dicendo loro.
-Non ditemi che…- incominciò
Chad.
-Esatto.- confermò le loro supposizioni Gabriella.
Prese un foglio dalla borsa, che aveva appoggiato sul
bancone, e una spilla magnetica e lo mise sul frigorifero. I due ragazzi si
avvicinarono al mobile e scorsero rattristati i punti sul foglietto a
quadretti.
Regole principali
1. A turno si cucina, si pulisce la casa e la si tiene in ordine.
2. Ognuno deve fare
qualcosa in casa.
3. Non si organizzano festini o roba di questo
genere (tranne per le feste principali).
4. Ognuno deve contribuire alle spese del vitto
e dell’alloggio.
5. La pulizia dei bagni è di competenza di ognuno a turno. NON si accettano scuse!!
6. Ci si aspetta ogni mattina per fare la strada insieme, così da evitare punizioni di ogni
genere.
7. Ci si aiuta nei debiti
formativi, altrimenti la convivenza durerà in eterno.
8. Non si invitano
cheerlader. I Wildcats possono essere invitati a casa.
-Questa ultima regola non c’era però.-
fece notare loro Troy con un sorrissetto.
-Abbiamo ritenuto giusto
aggiungerla.- rispose non curante la sua ragazza incominciando a versare la pasta.
-La settima regola potremmo
modificarla.- disse Chad circondando la vita di Taylor con le braccia,
-Non credo vi dispiaccia convivere con noi.
-No.- rispose questa, -Ma non è
in questo modo che riuscirete a scampare ai vostri doveri. O
apparecchiate o mangiamo tutto noi.- aggiunse con un sorriso angelico.
I due bofonchiarono qualcosa in
risposta e si apprestarono ad apparecchiare il salotto. Dopo mezz’ora avevano
già finito di pranzare e stavano già per andare a lavare i piatti.
-Quando ricominciate a lavorare voi?- chiese Gabriella mentre raccoglieva delle fette di pane
inutilizzate.
-Domani, la squadra si riunisce per il campionato.- spiegò
Troy mentre chiudeva una scatola di formaggio fresco,
-Voi?
-Io incomincio nel fine settimana.-
rispose la moretta.
-Io oggi. Il signor Baylor mi vuole al negozio di animali subito.- spiegò mentre riponeva nel lavello i
piatti.
-A proposito di animali…
Tutti si voltarono verso Chad curiosi, aspettando che
finisse la frase.
-Dov’è Decats?- domandò il
ragazzo guardandosi intorno.
Taylor si portò una mano alla bocca e sgranò gli occhi,
-Cavolo, me la sono dimenticata!- asserì disperata.
I tre la guardarono scioccati. Taylor spostò lo sguardo su
ognuno di loro, prima di scoppiare a ridere.
-E’ una cosa divertente secondo te?- domandò Gabriella confusa.
-L’ho portata a fare la vaccinazione!-
spiegò tra le risate, -Vado a prenderla stasera! Dovevate
vedere le vostre facce!- rise ancora tenendosi la pancia con le mani.
I tre la guardarono con espressioni alquanto sbigottite.
-L’estate ti ha reso più pazza di quanto lo eri prima.-
commentò Gabriella mentre ritirava la tovaglia.
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-Sono contento che sei tornata a
lavoro.- disse il signor Baylor mettendosi un capello grigio in testa, -Anche
oggi ho un impegno fuori che mi terrà occupato per un paio d’ore. Meno male che
sei tornata.
-Anche io sono contenta.- replicò Taylor
mentre chiudeva la gabbia di due uccellini variopinti, -Mi mancavano i
miei amici.- disse riferita agli
animali intorno a lei.
-Ci vediamo più tardi.- salutò
l’uomo uscendo dal negozio.
Taylor sorrise ricambiando il saluto e si mise dietro il
bancone alla ricerca dei semi per il pappagallo all’ingresso. Quando li trovò andò dal volatile per nutrirlo, ma il
campanello della porta appena aperta la costrinse ad alzare lo sguardo.
-Ciao.- sorrise il ragazzo vedendola.
Taylor rimase immobile qualche secondo. Il
ragazzo appena entrato aveva capelli neri e carnagione chiara. Gli occhi
erano di un azzurro intenso e sul suo viso un sorriso enigmatico.
-Ciao.- rispose lei continuando a cibare il pappagallo,
-Posso fare qualcosa per te?- domandò mentre tornava
dietro al bancone.
-Stavo cercando un coniglietto.-
disse il
ragazzo guardandosi intorno.
Taylor lo scrutò qualche secondo, indecisa se ridere o ridere. Beh... era abbastanza normale. Vedendola divertita
il ragazzo si affrettò a spiegare.
-Non è per me. È per la mia
sorellina di dieci anni. Domani è il suo compleanno e ha sempre desiderato un
coniglio.- spiegò con una risata.
-Beh, ne abbiamo uno
particolarmente carino.- disse Taylor mostrando una gabbietta in cui c’era un
coniglio piccolo e bianco come la neve, -Potrebbe piacere a…?
-Rochelle.- sorrise il ragazzo, -E’ semplicemente
perfetto.
Tirò fuori il portafoglio e Taylor pigiò qualche tasto
della cassa, per poi dargli uno scontrino e la gabbia
col coniglio.
-Si chiama Batuffolo.- disse mentre
gli passava la gabbia, -Prenditene cura, ok?
-Ok.- sorrise il ragazzo, -Io sono Harry.- si presentò mentre riponeva il portafoglio nella tasca
inferiore dei jeans, -Beh, abbiamo detto tutti i nomi. Manca solo il tuo.
La ragazza rise e lo guardò, -Mi chiamo
Taylor.
-Ci vediamo, Taylor.-
la salutò il ragazzo mentre usciva dal negozio.
Taylor non aveva la minima idea che quel ragazzo l’avrebbe
rivisto sul serio.
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Ecco qua il secondo capitolo, dove iniziano ad entrare
nuovi personaggi ^^
Posto questo capitolo per festeggiare il
fatto che oggi mi è arrivata la lettera della scuola e ho scoperto di
essere stata PROMOSSA con due debiti!! Siii, finalmente pace assoluta e niente
ansia XD
Ringraziamenti (tra l’altro un’emozione!!
*-* Sono tutti contenti di rivedere questa ficcy *-*):
_PinkGirl_ (Ma ti pare che non parlo di
Sharpay e Miguel???!!! XD Non vedo l’ora di sentirti
su msn e grazie ancora per il template: è divino!! Fammi sapere e grazie mille
^^)
Vivy93 (Ecco qui il nuovo chappy ^^ Certo
che è ufficiale, non potevo lasciarla nel dimenticatoio questa ficcy. E poi mi
sono venuti in mente dei risvolti inaspettati eheh.
Grazie anche a te e fammi sapere =^^=)
Herm90 (Sorellina!!!!
Promossa, e tu?? XD Ehm… sì, ecco…
non incominciare a minacciare di morte Harry perché mi serve per la ficcy.
^^’’’ Fammi sapere ok?? Grazie sister!!)
francy92 (Sì!! Eccomi qui ^^ Recensisci ancora e grazie anche a
te!)
silvia90 (Ti era mancata questa ficcy? ^^ Grazie mille anche a te,
fammi sapere eh!! Ci conto!!)
Barbycam (Sisi, quando un sogno si avvera
u.u Mamma mia, sono così contenta che riscuote tanto
successo!! ^^ Commenta ancora e aggiorna la tua ^^ Grazie!)
stellina (Ecco qui il continuo ^^ Fammi sapere e grazie anche a
te!!)
kikka93 (Tranquilla, ultimamente anche il mio pc fa i capricci
> < Perché, devo scrivere male? XD Grazie e fammi sapere non appena il pc
va XD)
live in
love (Ciao!! XD
Adesso ho continuato XD Grazie mille e recensisci ancora ^^)
A chi deve aggiornare: AGGIORNATE!!!!
XD Anche se non recensisco questo non vuol dire che
non vi seguo!! ^^
Uno
smack grosso a tutti
By
Titty90 ^^