Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: _Slash    29/11/2012    5 recensioni
Giorno a tutti :)
Eccomi con la mia prima fic ad OC.
Me ne servirebbero 10 o 15, ma se volete posso anche metterne di più.
Sottolineo che è la mia PRIMA fic ad OC, quindi siate clementi.
Per i dettagli vi aspetto dentro ^^
A presto!
HO RICEVUTO TUTTI GLI OC NECESSARI, GRAZIE ^^
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Note prima della storia: Giorno a tutti!

Come state, miei ammmori? *^*

Eccomi qui con il nuovo capitolo, tutto per voi

Ci vediamo giù :3

 

Notte in compagnia! (Parte 2)

 

Nella terza stanza…

 

 

Appena entrate in camera, le ragazze si rifugiarono ognuna in un angolino a farsi i fatti propri.

C’era un’aria tesa…

Dopo un paio di minuti Yukari non ce la fece più e decise di attaccare bottone con una delle due.

Prima provò con Ume, ma visto che lei stava dormendo come un ghiro non molto femminilmente e con la pancia scoperta, si limitò a sistemarle le coperte.

Decise quindi di fare amicizia con Claudia, in quel momento intenta a disegnare.

Si avvicinò pian piano a lei e sbirciò quello che stava disegnando. Visto che sembrava non lo sapesse fare, decise di chiederglielo.

Tentò di farsi notare tossendo, ma niente. Fece un respiro profondo e partì alla carica: -Ehm, Claudia?-

La Smrt staccò lo sguardo dal disegno e la gelò con lo sguardo –Cosa vuoi?- Chiese acida. Un bell’inizio…

La Isawa tentò di non apparire spaventata di fronte a quello sguardo e sorrise: -Che bel disegno- Piccola bugia. –Cos’è?-

Claudia posò di nuovo lo sguardo sulla sua opera –Se pensi che sia bello perché non sai cos’è?- Chiese, guardandola di sbieco.

Il suo interlocutore sobbalzò: Beccata! Balbettò in cerca di una scusa, ma la Smrt la fermò con un gesto della mano –Non ti preoccupare, lo so che sono una frana a disegnare- Yukari sospirò di sollievo –Comunque, sto disegnando mio cugino.-

La Isawa si sporse verso il disegno, studiandolo con l’aria di un intenditrice –Ah.- Commentò soltanto. Sorrise ad un “Niente commenti, grazie” borbottato dalla compagna.

La Smrt staccò di nuovo lo sguardo dal disegno e si guardò intorno. –Non pensi anche tu che questa camera sia bellissima?- Aveva ragione; Era favolosa, nonché colorata: Le pareti erano di un bel verde pistacchio, mentre i mobili erano in legno e i letti avevano le coperte colorate da un spiccante rosso fuoco ed erano disposti in modo tale che avessero la forma di un triangolo.

Yukari annuì, felice di essere riuscita a chiaccherare civilmente con la ragazza: -Hai ragione, anche se le pareti mi fanno venir voglia di mangiare un gelato al pistacchio- Aggiunse con un brontolio dello stomaco; In risposta si beccò un palmface degno di nota da parte di Claudia.

Ci fu un attimo di silenzio, interrotto subito da una risata delle ragazze per il russare non molto fine della Ikeda.

Le due passarono la notte a parlare e scherzare con come sottofondo il russare di Ume…

 

 

Nella quarta stanza…

 

 

Rika era davanti alle due ragazze e quando si ritrovò davanti alla porta non si trattenne dall’aprirla con un calcio, sotto lo sguardo sconcertato delle due.

Dopo di che la ragazza si sedette tranquillamente sul letto singolo, mormorando un “Non disturbatemi, altrimenti vi taglio le lingue e le do a Nori per fargliele cucinare” e mettendosi le cuffie nelle orecchie per ascoltare un po’ di musica. Da quello che si sentiva, era sicuramente rock.

Dakota si limitò a scattare delle fotografie alla stanza e ne rimase soddisfatta dai risultati; Le pareti arancioni stavano d’incanto con le coperte dei due letti verdi. Si, due, perché uno era matrimoniale. Il pavimento marrone chiaro e i mobili in ebano incorniciavano il tutto e rendevano il tutto ancora più bello.

Daisy invece si infilò sotto le coperte del letto matrimoniale imitata poco dopo da Dakota, la quale la sfidò subito ad una partita di scacchi con la scommessa che la perdente avrebbe dovuto mangiare la cucina della Okada. Sorrise, di sicuro l’avrebbe battuta, essendo un prodigio in quel gioco di intelligenza.

Infatti non poco dopo l’aveva già stracciata; Scoppiò a ridere davanti all’espressione sconcertata della sua  compagna: -Che c’è? Sei stupita del fatto che ti abbia strabattuta?-

Dakota sorrise –No, son rimasta sorpresa dal fatto che non sei così tanto timida come pensavo.- Ridacchiò vedendo Daisy confusa –Niente, niente.-

Il resto della nottata la passarono a fare caos in stanza sotto gli sguardi assassini di Rika.

Quando ormai era diventato tardi e anche la loro compagna si era addormentata sotto le note dei Green Day anche loro decisero di riposare.

Spensero quindi le luci e si accoccolarono tra le coperte.

Quando Daisy stava per addormentarsi, quando Dakota iniziò a parlarle: -Daisy?-

Aprì di malavoglia di occhi e le rispose con la voce impastata dal sonno: -Si, Dakota?-

-Avevi posato il Re nella casella sbagliata, lo schifo te lo mangi tu.-

Daisy spalancò gli occhi, ma poi si arrese di fronte all’amara realtà.

Con il terribile pensiero del cibo di Nori, si addormentò insieme ad una trionfante Dakota.

 

 

Di mattina…

 

 

La mattina dopo le ragazze si svegliarono pimpanti e piene di energia.

Infatti in cucina ci fu il caos più totale, tra urla, stritolamenti e semplici cenni di saluti.

Il povero Roy rischiò perfino di perdere l’udito per tutto il chiasso che c’era.

Tutto quel rumore cessò all’istante quando arrivò il cibo.

Le ragazze si aspettarono di tutto, dalle lingue di rana all’occhio di un topo, invece si trovarono davanti delle semplici tazze di latte insieme a dei biscotti.

Goro sorrise di fronte alle espressioni spaesate delle ragazze –Oggi ho cucinato io.-

Mizu annuì –Si vede.- Commentò con la bocca piena di biscotti.

Seline fece una smorfia schifata di fronte a quella mancanza di ben educazione –Ma insomma, datti un contegno!-

La ragazza ingoiò a fatica i biscotti e bevve un po’ di latte. Dopo essersi leccata per bene i baffi sorrise –Cara Seline, cos’hai mangiato a colazione, dello yogurt?- Le chiese con voce canzonatoria.

La Smith ghignò –Lo vedi anche tu che sto bevendo il latte.-

Mackenzie ridacchiò –Uno a zero per Seline Smith Anderson!-

A quell’affermazione la Airi estrasse da chissà dove una bandiera bianca e la sventolò –Ok, mi arrendo!- Dichiarò, facendo scoppiare a ridere le sue compagne.

Ume si alzò di scatto e chiuse la mano in un pugno, lasciando alzati solo l’indice e il medio –Oh yeah, pace and love for the muffins!-

Yuki alzò un sopracciglio –Pace e amore per i muffin?- Chiese, sia scettica che divertita.

Ume annuì –Certo, io adoro i muffin- Disse con gli occhi a forma di cuore.

Rika annuì –Sono d’accordo con lei.-

-Ah, strano.-

-In effetti…-

Ad interrompere quel momento stranamente tranquillo fu Nori che fece la sua comparsa in scena e batté le mani per ottenere il silenzio, con ottimi risultati.

Studiò le ragazze una ad una, per poi dire soltanto un “Seguitemi, si inizia l’allenamento”. Le ragazze fecero come gli era stato detto e la seguirono, per poi trovarsi in un maestoso campo dove il colore predominante era il verde.

Dopo un “Whao” generale le ragazze, sotto gli ordini di Nori, si sistemarono sulla linea laterale del campo.

La Okada si posizionò di fronte a loro e incrociò le braccia, con aria fiera –La vostra squadra sarà la “The protector”- Disse, poi estrasse un pezzo di stoffa –E il capitano sarà…-

Ci furono vari attimi di silenzio, quello della calma Nori e quello delle ansiose ragazze.

Rimasero tutti spiazzati quando la Okada gettò via il pezzo di stoffa che venne mangiato da un coniglio lì vicino.

Alana aggrottò le sopracciglia –Il capitano sarà un coniglio?-

Diana la ignorò e inarcò un sopracciglio –Si può sapere perché l’ha fatto?-

Nori alzò le spalle –Prima di tutto, nella squadra non ci devono essere figure più importanti- Su questo le ragazze erano d’accordo.

-Seconda cosa- Aggiunse –Questa è la punizione per aver detto che cucino male.-

Il pensiero più comune tra le ragazze era “Ancora con questa storia?”. Sospirarono, sconsolate.

Nori sorrise trionfante e distribuì ad ognuna di loro delle divise da calcio con la maglia a maniche corte blu e bianca e dei pantaloncini dell’ultimo colore. –Ecco, mettetevele-

Quando tutte tornarono con addosso le divise, la Okada continuò a parlare, ghignando –Bene, ora fate cinquanta giri di campo, via!-

Le ragazze obbedirono, anche se con scetticismo e di malavoglia, mentre gli adulti e Roy studiavano le loro potenzialità.

 

 

Angolino del Paese dei Dolci (*Q*):

Adoro quest’angolo :Q_

Rieccoci qua *-*

Per prima cosa ringraziate il mio caro non proprio u.u  amico Tommy per questo capitolo, perché il ragazzo mi ha assillata ogni giorno dicendomi di aggiornare.

Infatti ho un bel mal di testa

Beh, spero che vi sia piaciuto *^*

Ringrazio i soliti santi che amo

A presto ^^

Pace and love for muffins **

 

Erica

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _Slash