Driiin.

Ecco la sveglia che, come ogni benedetta mattina, mi rompeva i timpani ricordandomi che dovevo andare in quella stupida scuola. Alzandomi, con gli occhi chiusi, inciampai nello zaino e caddi per terra come un baccalà. ‘Incomincia bene la giornata’, pensai.

"L’ho sempre detto che sei un’imbranata" disse una voce molto famigliare

"Harry vedi di startene zitto perché se continui a rompermi ti può succedere qualcosa di poco piacevole" gli dissi mentre mi alzavo

"Fai la dura con me? Ma per favore! Vedi di calmarti e preparati che andiamo insieme a scuola"

"Ok, ora vattene dalla mia stanza"

Chiusi la porta e mi andai a preparare in bagno. Era il primo di Ottobre e faceva piuttosto freddo qui a Londra. Mi misi una maglietta verde a maniche lunghe, una felpa, jeans lunghi e le bleazer grigie. Presi la cartella e scesi di sotto ad aspettare mio fratello che, come sempre, ci metteva anni per prepararsi. 

"Buongiorno tesoro" mi disse mia mamma Anne.

"Ciao mamma, come stai?" dissi dandole un bacio sulla guancia.

"Tutto bene, ma non mangi?"

"Mamma non ho mai fatto colazione, lo sai che non ho fame a quest’ora"

"Si, ma ricordati che non fa bene!" mi disse.

"Andiamo a scuola Hil, ciao mamma" disse Harry aprendo la porta di casa.

Uscimmo e ci incamminammo. La scuola distava poco da casa nostra, giusto dieci minuti a piedi. Arrivati alla High London School io andai da Julia, mentre Harry da quelle specie di ragazzi.

Entrammo in classe e la prof di Storia non era ancora entrata. Dopo neanche mezzo minuto entrò in classe con quell'aria da ‘so tutto io’. Con lei c’era un ragazzo che non avevo mai visto prima d’ora, dalla pelle ambrata. 

"Ragazzi buongiorno, vi…" il discorso della prof fu interrotto dal continuo bussare alla porta. Chi erano? Erano mio fratello con la sua ‘banda’ che, come sempre, erano in ritardo. 

"Styles, Horan, Tomlinson e Payne provate ancora una volta a venire in ritardo alla mia lezione che finirete in punizione, ci siamo capiti?"

"Certo, certo" dissero in coro.

"Comunque, continuando il discorso di prima, vi presento Zayn Malik che sarà un vostro nuovo compagno, ora puoi andarti a sedere" gli disse la Osmet indicando il banco che era davanti a me e Julia.

Tre ore erano passate volando, cosa molto strana. A mensa, dopo aver preso quella poltiglia di roba, io e Julia ci andammo a sedere in uno dei pochi tavoli vuoti.

"Allora Hilly che ne pensi del nuovo?"

"Ehm non so, conosco il appena suo nome" dissi mentre mettevo in bocca quella roba.

"E se lo invito a mangiare qui con noi? E’ da solo"

"Ma, …c’è, io…"

"Ok, vado a chiamarlo!"

Quando conosco gente nuova mi agito sempre e le mie guance diventano fucsia! Si ok, sono un po’ timida.

‘Un po’ timida? Mi prendi in giro?’ . Stai zitta coscienza!

"Ciao -mi disse il moro- grazie per avermi invitato a mangiare con voi, mi sento un po’ un pesce fuor d’acqua" continuò.

"Figurati! Io sono Julia e lei è Hilary"

"Piacere" disse con sorridendo.

"Ehi, che ne dici se oggi pomeriggio facciamo i compiti assieme?-disse Julia guardandoci - Per te va bene Hil?" chiese.

"Ehm si, ok " dissi con un sorriso da ebete.

"Va bene per me" disse Zayn.

"A casa tua come sempre? " mi disse la mia migliore amica.

"Si ok..." erano quelle le uniche parole che riuscivo a dire

‘Ok Hilary, stai calma. Un ragazzo a casa tua oggi pomeriggio…che vuoi che sia? ‘ Che vuoi che sia? Stai scherzando coscienza? Senti fammi un favore, stai zitta!

Usciti da scuola demmo a Zayn l’indirizzo di casa mia, lo salutammo e, questa volta, prendemmo l’autobus che ci portò davanti a casa mia. 

"Hilary, ma non prepari da mangiare?" mi chiese Harry  "Uuh, ma ci sei anche tu bellezza!" continuò, guardando Julia.

"Harry guarda che io vengo ogni pomeriggio qui " disse con tono arrogante.

"Aggressive oggi Turner? " disse il riccio.

"Senti non romperci e preparati tu qualcosa da mangiare " dissi.

La mia migliore amica ed io salimmo in camera mia a mangiarci un tramezzino in santa pace.

Dopo nemmeno un’ora e mezza suonò il campanello di casa, Zayn era arrivato.

"Ehm ciao Hi…, ahm ho sbagliato casa, scusami" disse il moro al riccio voltandosi per andarsene.

"Chi cerchi scusa? "

"Hilary Styles e Julia Turner " disse voltandosi.

"Aspetta, ma tu sei il mio nuovo compagno di classe..."

"Si " disse con un sorriso sforzato.

"Ciao Zayn, vieni entra pure " disse Julia

Dopo due ore di compiti, molto stressanti, Zayn dovette andare a casa e anche Julia.

‘Dai dillo, è carino!’ , beh si forse si…mi sembra un bravo ragazzo . Ok, devo smetterla di parlare con te coscienza, sembro pazza!