CAPITOLO
16
<<
Iside. Che nome interessante >> disse Edward
con la piccola che gli si addormentava tra le braccia.
<<
Un nome importante >> aggiunse Isabella
aggiustando il vestitino rosa della figlia, dedussi più per
abitudine che per
effettivo bisogno visto che non aveva mezza pecca.
<<
Iside è la Dea della fertilità e rappresenta la
ricerca suprema dell'anima gemella, l'uso consapevole del potere
femminile, dell'amore e del misticismo. Quale nome è
più adatto per una strega?
>> disse Jason facendomi l’occhiolino.
Sorrisi
scuotendo
la testa << Hai fatto i compiti a casa eh?
>>
Mi
alzai dalle
sue gambe e mi misi sul bracciolo della sua poltrona.
<<
Ovviamente, io faccio sempre i compiti a casa >> mi
sorrise.
<<
Bravo,
ora studia la situazione >> dissi battendo due volte
l’unghia lunga
smaltata di nero contro il retro del fascicolo che aveva in mano.
Ok,
lo devo dire.
Le unghie lunghe non sono perfette per le armi, ma proprio per
nessun’arma, ne
per il combattimento, perché se dai un pugno ti fai
più male di quanto ne fai
all’avversario, ma
le adoravo troppo.
Quel suono che facevano quando le tamburellavo era rilassante.. per me.
Perché
dava parecchio fastidio agli altri, come mi faceva spesso notare Matt
esasperato.
Cacciai
dalla
tracolla anche un altro fascicolo, più voluminoso di quello
dato a Jason.
<<
Non
dirmi che anche quello è per me >> disse
spalancando un po’ gli occhi con
fare melodrammatico. Risi.
<<
No
questo è per me >>
<<
Sei
rimasta indietro con i compiti? – mi diede un pugnetto
gentile sulla gamba – mi
delude, prof. >>
Alzai
gli occhi
al cielo ed aprii il mio bellissimo fascicolo pieno di post-it colorati
rileggendo,
per la terza volta, tutte quelle informazioni.
Mi
spostai
sull’altra poltrona ed incrociai le gambe, usando il
ginocchio alzato come
leggio.
Passò
un’ora e
mezza. Jason si alzò, si stiracchiò e venne
dietro di me poggiando il mento
sulla mia spalla.
<<
Ho fatto
i compiti, prof. Chi
sono queste
persone? >> chiese curioso. Poggiai il fascicolo su un
tavolino di vetro
con i piedi in legno scuro ed iniziai ad estrarre le foto.
Misi
la prima sul
ripiano, una ragazza con i capelli rossicci, occhi azzurri e pelle
pallida
sulla ventina.
<<
Claire
Pym, Inghilterra >>
Un’altra foto, un bambino di otto anni sorridente, scuro di
carnagione, di
occhi e di capelli.
<< Paulo Souza, Brasile
>>
Altra
foto. Un
ragazzo biondo sui diciassette anni con gli occhi azzurri quasi grigi e
la
pelle candida come la neve.
<<
Cristoph
Zisser, Austria >>
Mi
voltai a
guardarlo, i suoi occhi passarono da una foto all’altra.
<<
Cosa
centrano queste persone con la nostra missione? >>
<<
Sono
tutti metà umani e metà vampiri scomparsi
quest’anno >>
<<
Non può essere
un caso? Cioè ogni anno scompaiono un sacco di
persone… >>
<<
Non dopo
quello che ho visto qui, c’è qualcuno che mira
esattamente a loro e li prende.
Non so per farci cosa però. >>
<<
Hai dei
sospetti >> Non era una domanda.
<<
Ho visto
un tatuaggio, quel tatuaggio. Una mezza luna con sopra due labbra.
>>
Jason
sospirò .
<<
Quindi
in realtà già sappiamo chi
c’è sotto. >>
<<
Lo
presumiamo >> lo corressi.
<<
La cosa
si complica un po’ >> Annuii e rimisi le foto
nel fascicolo.
<<
Sembrano
scomparsi dal nulla, nessuna prova. Niente. Non è possibile.
– guardai le
schede di ognuno di loro –
Ci dev’essere
stata una minima lotta eppure non c’è nulla se non
sull’ultima scena >>
<<
Hanno
ripulito dopo? >> mi chiese poggiandosi alla parete alla
mia sinistra.
<<
Possibile, com’è possibile che li abbiano convinti
o ricattati. Non so cosa
pensare sinceramente. Non capisco lo scopo. Cosa vorranno farci?
>>
<<
Un
esercito? >> mi rispose ridendo
<<
O peggio
>> dissi chiudendo gli occhi. Sentii il suo respiro
bloccarsi e lo
guardai. Mi guardava immobile con la mascella rigida.
<<
Stai
dicendo che potrebbero fare esperimenti su di loro? >>
Annuii sconfortata
e pensando a Renesmee.
<<
Non
permetterò che succederà anche a questa bambina.
>>
<<
Non lo
permetteremo >> disse posandomi una mano sulla spalla.
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POV JASPER
Ero nervoso. Non
potevo farci niente.
Biondino del cazzo.
Seduto sul
divano fingendo di leggere in realtà li osservavo.
Sì lo so, ero ridicolo.
Il fatto che la
toccasse mi dava fastidio e mi chiesi il
motivo visto che ero sicuro di amare Alice.
<<
Perché non vai a casa? Mi sembri stanco Jay >>
gli disse. Lui annuì.
Bravo biondino dei miei stivali, vattene
a casa.
<<
Ci vediamo a casa allora, sarò quello nel tuo letto
>> disse facendole l’occhiolino.
Nel suo letto. Immaginai le sue mani e le sue labbra sul corpo di lei.
Trattenni
il ringhio che mi era salito su per la gola.
Lei fece una
risatina e lui le diede un veloce bacio sulle
labbra. Le mie labbra.
Quante volte l’aveva toccate?
Biondino del
cazzo.
Con i suoi occhi
grigi del cazzo e quel fisico del cazzo.
Lei rimase sola,
seduta sulla poltrona bianca vicino alla
porta ed ancora quel fascicolo in mano che sfogliava e risfogliava.
Corrucciò
la fronte, adorabile.
Sbagliato! Urlò
qualcosa dentro di me. Mi
passai una mano fra i capelli esasperato. Era una lotta interiore tra
caldo e
freddo. Dovevo spezzare quel silenzio.
<<
Quindi.. ci sono state alcune persone come Renesmee
scomparse >> buttai lì. Idiota
disse
l’altra vocina nella mia testa.
Lei alzò quegli occhi ametista e mi guardò. Mi
sentii inchiodato.
Annuì ma non disse nulla. Chiusi il libro e mi alzai per
rimetterlo al suo
posto.
<<
Da quanto tempo fai… questo? >> chiesi
agitando le mani per aria per sottolineare quel
“questo” astratto, mi risedetti,
chiuse il fascicolo e lo ripose nella tracolla nera che aveva poggiato
a terra.
<<
Otto anni >> Risposta secca.
<<
Bè, sembra un lavoro pericoloso. >> dissi
esitante
<<
Lo è >> ancora risposte secche, maledizione.
<<
E non hai paura? Cioè non hai paura della morte?
>> Mi sorrise come una madre sorride al figlio che ha
fatto o detto
qualcosa di stupido.
<<
Se avessi paura di morire non potrei fare questo
lavoro. Tu non hai paura dell’immortalità?
>>
La domanda mi
sembrò strana.
<<
Perché dovrei averne paura? >>
<<
E perché io
dovrei aver paura della morte? >>
<<
Spiegati. >>
<<
Ho più paura dell’immortalità che della
morte.
Suvvia, essere immortale è noioso. Non poter invecchiare e
vedersi trasformare,
non poter mangiare e non poter dormire.
Non puoi sentire freddo, ne caldo. Non puoi piangere ne diventare rosso
o
provare dolore. Non potrai mai avere figli ne addormentarti con la tua
amata.
E’ terribile >> disse guardandomi fisso ed un
lampo di quella che mi
sembrò compassione colpì i suoi occhi.
Feci il gesto di
chi alza un calice per brindare.
<<
Te ne devo dare atto, è noioso a volte. >>
<<
A volte >> borbottò lei
<<
Sarebbe quindi una cosa così brutta diventare un vampiro,
per te? >>
perché mi interessava?
<<
E’
la fine peggiore per una strega e in particolare per me >>
<<
Perché? >> misi i gomiti sulle ginocchia e
poggiai il viso sulle mani
protendendomi verso di lei.
<<
Jasper, seriamente, ho già fatto questo discorso con il mio
ex ragazzo. Non ho
intenzione di ripetere tutto ora. Forse un giorno ma non ora.
>>
Le sorrisi,
si poggiò contro lo schienale ed incrociò le
braccia.
<<
Tu
hai parlato con Alice invece? >> sentii il mio viso
irrigidirsi ed un
sorriso soddisfatto le comparve sul volto.
<<
Si,
le ho parlato >>
<<
Bene. >>
<<
Bene >>
<<
Vado a farmi un giro di perlustrazione, biondo. - Si alzò e
si aggiusto i jeans
scuri e la maglietta bianca. – A dopo >> Annuii
e lei uscì.
Sentii i suoi passi seguire il perimetro della casa e poi andare un
po’ più
lontano.
Alice scese
delicatamente le scale con quel suo passo da fatina e si mise sulle mie
ginocchia.
<<
Simpatica ragazza >> disse baciandomi dolcemente una
guancia.
<<
Se
lo dici tu >> mormorai stringendola.
<<
Sai
potrebbe andare d’accordo con Rosalie >>
<<
Oppure potrebbero uccidersi a vicenda >>
Alice rise
accarezzandomi i capelli.
<<
Però sai con chi non andrà per niente
d’accordo? >> mi chiese rimettendo
al suo posto un ciuffetto di capelli sfuggito al controllo. Scossi la
testa.
<<
Con
Bella. Non andranno proprio d’accordo >>
Sorrise.
<<
Come fai a dirlo? >> dissi alzando un sopracciglio.
Lei si
toccò
la tempia con un dito.
<<
Sesto senso da veggente >> mi baciò ridendo ed
io risi con lei.
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POV ROSE
Nina venne a
sostituirmi alle otto meno dieci.
Girai le
chiavi nella serratura facendo il minimo rumore possibile e chiusi con
estrema delicatezza
la porta di legno per non svegliare gli altri, sembravo una ladra in
casa mia.
Le mie due
piccole pesti però mi sentirono e mi vennero incontro
scodinzolando e
sbadigliando, le avevo svegliate.
Sorrisi e salii le scale di rovere bianco con loro al seguito, la porta
di
camera mia era lievemente aperta. Quando uscivo la spalancavo sempre
per
permettere alle mie due cucciolone di entrare ed uscire liberamente.
La spinsi
dolcemente per non fare rumore.
Nel mio
letto, coperto fino al petto da lenzuola e coperte, dormiva Jason senza
maglia.
Perché i licantropi dormono sempre senza maglia o seminudi?
Si trovavano più a loro agio così visto che in
loro c’era un animale e gli
animali non sono abituati ad usare vestiti.
A meno che non esista un licantropo che si trasforma nel chihuahua di
Paris
Hilton. Ma quello è un altro discorso.
La mano
poggiata appena sotto il mio cuscino ed i capelli, come raggi di sole,
sparsi
su quello affianco.
Quel deficiente era andato veramente a dormire nel mio letto!
Sospirai ed
aprii l’armadio decidendo cosa mettere per andare a scuola.
Optai per una
semplice maglietta blu elettrico scollata e dei jeans chiari.
I miei occhi
tornarono di nuovo castani e mi tolsi la maschera poggiandola sul
comodino.
Sentii il
rumore delle lenzuola ed un braccio mi tirò sul letto.
<<
Allora sei sveglio >> Appoggiò la testa contro
la mia schiena ed annuì.
Probabilmente non ancora abbastanza sveglio per parlare.
Gli diedi un
pugno, non troppo violento, sul braccio.
Si lamentò e lo ritrasse.
<<
Mmh… E questo per cos’è?
>> mormorò ancora mezzo addormentato.
<<
Sei
venuto a dormire VERAMENTE nel mio letto! – dissi irritata
voltandomi a
guardarlo. - E per
di più sei senza
maglietta. >>
<<
Mmhmmh >> disse sorridendo ancora con gli occhi chiusi.
<<
C’è
una camera per gli ospiti >> gli feci notare
<<
La
occupa Nina >>
<<
Siete partner, siete abituati a dividere tutto.. anche il letto
>>
<<
Ha
detto che voleva dormire da sola >> si
accoccolò meglio sotto le coperte.
<<
Vattene nel letto di Matt >>
Rise.
<< Perdonami ma vorrei evitare di dormire con un maschio
..sai.. problemi
del primo mattino >> Alzai gli occhi al cielo
<<
E
perché dovrei dormire io con te? >>
<<
Perché tu puoi starmi dietro senza che io abbia una
spiacevole sorpresa
>> Risi e mi alzai.
Appunto mentale: Fare una spiacevole sorpresa a Jason, possibilmente di
prima
mattina.
<<
Ci
penserò al mio ritorno >> Improvvisamente
sveglio mi guardò con quei due
occhioni grigi.
<<
Dove stai andando? >>
<<
A
differenza tua io ho una copertura da mantenere, tesoro.
>> Marcai
l’ultima parola più del dovuto, quasi fosse
un’offesa.
Mise il
broncio come un bambino. << Quindi non verrai qui a
dormire vicino a me?
>> batté la mano sul mio posto.
<<
Sei
capitato male >> gli feci l’occhiolino e me ne
andai in bagno. Quando
uscii ero pronta e truccata con
eyeliner e matita, di nuovo nella forma da diciasettenne. Era veramente
deprimente tornare, anche se solo esteriormente, a quel periodo.
<<
Sexy anche da piccola >> Jason sorrise in modo malizioso
guardandomi
uscire.
Presi la prima cosa che trovai sotto mano, un porta pastelli azzurro a
pois
rosa, mi domandai dove maledizione l’avessi comprato, e
glielo lanciai mirando
alla faccia.
Lo
bloccò
prima che potesse colpirlo e rise piano.
<<
Sei
un malato di merda Jason, fattelo dire. >> Rise
più forte e si tirò le
coperte fin sopra la testa.
<<
Vai
a scuola, Beatrice >> continuò a ridere e mi
fece innervosire.
Presi un
libro abbastanza doppio dalla mia borsa e glielo diedi ripetutamente
sulla
testa coperta per poi uscire graziosamente con il mento in su mentre
lui
continuava a ridere.
<< Mio Dio dammi la forza di sopportarli tutti >> mormorai entrando in macchina e dirigendomi verso la “Horror” Forks High School.
Angolo della pazza:
Tataaaaan! Rieccoci, questa
volta di venerdì =D
Alba97: Ooooooooow ti ho fatta innamorare! Ora immaginami
come una scimmietta che salta a destra e sinistra senza sosta. Ahahahah
Oraaa finalmente posso
ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia tra le
preferite:
2 - Dreaming_USA ♥
3 - lira
2 - Akiram Vampire
3 - alizu33
4 - andre87fp
5 - BabbaniLove
6 - babycullen
7 - bishuel
8 - Dreaming_USA ♥
9 - Hila_90
10 - IncenseAsh
11 - Jar Of Hearts
12 - Mary Whitlock
13 - nanerottola
14 - Saratze
15 - shadowhuntersNihal
16 - Strix
Eeeeee niente.. penso basti..
non lo so sto andando in confusione ahaha
Spero che il capitolo vi piaccia ♥
Grazie!!!
Un Bacio.
Rose ♥