GELOSIE
 
Era passata una settimana esatta da quella “Sera della promessa” e nessuno aveva più fatto niente dopo il “patto” di Harry. Forse Fred e Hermione pensavano che erano finalmente riusciti a stroncare la follia degli angeli ma a quanto pare si sbagliavano di grosso! Dopo gli ultimi avvenimenti i ragazzi furono costretti ad abbandonare la Tabella di Marcia ed erano passati alla difficile tecnica dell’improvvisazione! (con gran disappunto di Sirius).
 
“Non se ne parla! Ho passato 3 ore a farla ed ora va rispettata!”
“Ma non possiamo ora.. tanto vale che improvvisiamo!”
“Sirius Black non improvvisa mai!!”
“Ma Harry Potter si!”
Sirius lo guardò male.
“Dai Sir.. vedrai che ci impegneremo tutti al massimo!”
“..”
“..”
“Me lo prometti?”
“Parola di scout!”
“..”
“..”
“POTTER SCAPPA OPPURE TI FICCO UNA CACCABOMBA IN..”
 
Non l’aveva poi presa così male..
 
 
La sera prima del ritorno ad Hogwarts i 5 Angeli erano chiusi in camera di Felpato. Harry e Ron sul letto di Sirius (No, tecnicamente Harry era seduto sulla faccia di Ron), Ginny era vicina alla finestra con un paccheto di Pallini Acidi, Sirius accanto a Fierobecco e George in piedi che faceva su e giù per la stanza.
“No ragazzi, qui ci vogliono piani seri, che possano fargli capire che devono assolutamente stare insieme..”
“Senza che si accorgano che dietro ci siamo noi..”
“Del tipo?”
“Del tipo?”
“Del tipo?”
“Del tipo?”
“Sirius guardò male i suoi raggazzi. “Ok non mi viene in mente niente! Ragazzi ingrati..”
“Io avrei un’idea..”
Quattro paia di occhi si girarono  verso  Harry..
..no, scusate verso il sedere di Harry..
..Ah No!!! Verso Ron!!!
Ma un attimo.. RONALD BILIUS WEASLEY AVEVA UN’IDEA?????
“Ok fratellino, bello scherzo ma adesso basta, mi stai facendo preoccupare!”
Ron guardò storto George prima di continuare.
“Bè secondo me, se dobbiamo far capire a quei deu che devono stare insieme c’è un unico modo! Dimostrandoglielo!”
“Sai Ron, fino a qui ci eravamo arrivati tutti la domanda è COME?”
Il rosso ghignò in direzione della sorella. “ Facendoli ingelosire l’uno dell’altra!”
“..”
“..”
“..”
“..”
“ ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON!!!”
“Che c’è?” chiese il ragazzo terrorizzato quando vide Sirius saltargli addosso.
“MA QUESTA E’ UN’IDEA MAGNIFICA! Vero ragazzi, vero?”
Non gli rispose nessuno. Non perché non fosse vero, ma perché semplicemente non potevano. Ginny e Harry lo stavano guardando a bocca aperta e gli occhi sbarrati, George invece era ad un angolino piangendo e lodando Merlino..
“Grazie, oh Merlino, perché hai trasmesso con successo alcuni miei geni anche a mio fratello..Grazie!!”
“Bè è un piano perfetto, dobbiamo solo decidere con chi..” disse Ginny che si era momentaneamente ripresa.
“Bè Hermione sicuro di Angelina! Lei e Fred sono andati al ballo insieme l’anno scorso!” osservò Harry.
“Ok..allora a questo punto Fred può esserlo di Krum, no?”
George scosse la testa. “Non basta Sirius! Ci vuole qualcuno più sulla scena.”
“Dobby?”
“Sirius sii serio per favore!”
“Scusa harry… Malfoy?”
“Sto prendendo in seria considerazione l’idea di disconoscerti come padrino!”
“Forse Lee potrebbe?” suggerì Ginny.
George ridacchiò. “Meglio di no! Se poi Fred dovesse ucciderlo lo avrei sulla coscienza..”
“..”
“..”
“..”
“RAGAZZI CE L’HO!! BASTON, OLIVER BASTON! Più sul campo di cosi! Capita la battutta? Campo.. Oliver..Quidditch..”
“..”
“..”
“Forse sono venuti degli alieni nella notte e l’hanno portato via..”
“O forse è un Mangiamorte nei suoi panni..”
“Oppure qualcosa lo ha traumatizzato..”
“RONALD DA QUANDO HAI QUESTA IDEE COSI INTELLIGENT?”
Ron sorrise compiaciuto.
“Be ragazzi non c’è niente da dire.. il piano bene o male c’è.. domani tornate a scuola, tocca a voi!”
I ragazzi annuirono.
“Ho la vostra parola che farete tutto ciò che è in vostro potere per farli mettere insieme?”
“PAROLA SI S..scusa Sirius!”
 
***
 
 
 
Hermione ra in camera sua sommersa da una pila di vestiti che scaraventava da una parte all’altra della stanza, alla ricerca di qualcosa.
“Ma.. dove.. diavolo..è?” borbottò lanciando un paio di jeans per aria. “ Aaaah, eccolo!” esultò felice estraendo un libricino dal baule. Era un diario, un piccolo diario azzuro chiuso da un cordonciano bianco.
Hermione si sedette sul letto, aprì il diario e cominciò a leggere:
 
“CARO DIARIO,
OGGI VICTOR KRUM MI HA INVITATA AL BALLO DEL CEPPO.  MA TI RENDI CONTO? IL Più FAMOSO GIOCATORE DI QUIDDITCH MI HA CHIESTO DI ACCOMPAGNARLO AL BALLO. IO ERO ASSOLUTAMENTE EMOZIONATA, TANTO CHE MI TREMAVANO L E GAMBE, MA HO SUBITO DETTO DI SI! IL BALLO è TRA DUE GIORNI ED IO SONO ECCITATISSIMA! SPERO DI NON FARE UNA FIGURACCIA COME AL MIO SOLITO!
TUA, HERMIONE”
 
La ragazza finì di leggere con un sorriso. Svogliò le pagine e si suffermò sulle sue parole scritte  la sera dopo il ballo..
 
“CARO, CARISSIMO DIARIO,
IERI SERA IO E VICTOR CI SIAMO BACIATI! ERAVAMO GIU AL LAGO DOPO AVER FATTO UNA PASSEGGIATA ED UN TRATTO…MI STAVO BACAINDO CON LUI! QUASTA MATTINA QUANDO MI SONO SVEGLIATA HO TROVATO SUL MIO COMODINO UN BRACCIALE SUL MIO COMODINO CON UN BIGLIETTO “PER LA MIA STELLA”.HERMIONE GRANGER..FIDANZATA UFFICIALMENTE CON VICTOR KRUM.. WOW!
 
Hermione chiuse il diario ridendo e chiudendo gli occhi.. Quella era stata la sera più bella della sua vita.. una serata indimenticabile!
Hermione sorrideva ancora quando Fred passò davanti alla sua camera e la vide seduta sul letto con il diario aperto accanto a lei. Entrò nella camera in selenzio e con nochalance si appoggiò all’armadio e rimase a guardarla.
“Che c’è di cisi divertente, Granger?”
“Fred!” hermione apri gli occhi spaventata. “mi hai fatto prendere un colpo!”
“Allora?”
“Pensavo..”
“A cosa?”
“Ricoradavo il Ballo del Ceppo..” a ragazza sorrise di nuovo. Fred piegò di lato la testa per guardarla meglio. “Tu ci sei andata on Victor Krum, vero?”
La ragazza annuì.
“Aah la vostra tragica storia d’amore costretta a finire per colpa dei paparazzi..”
Il sorriso di Hermione svanì di colpo e lei balzò in piedi.
“E chi ha detto che sia finita?”
“SCUSA?”
“Non è finito proprio niente a quel che mi risulta!!”
“SCUSA?”
“Fred ma sei sordo? Io non ho mai detto di essermici lasciata! E ora scusami ma ho altro da fare!” detto qusto usci a grandi passi dalla stanza, seccata.
Ok che si sentivano poco, ma che tutti pensavano che solo perché era così distante doveva essere per forza finita??
 
Fred rimase nella stanza basito. Quel povero ragazzo non ci stava capendo più niente.. se continuava cosi diventava peggio di Sirius..
Stava per andarsene quando qualcosa attirò la sua attenzione.. Il diario di Hermione aperto sul letto!
Si avvicinò furtivo e si sedette curioso. Prese il diario in meno e iniziò a leggere..
 
“..Per la mia stella?? Ma che si è fumato questo qui? Quanta smanceria in utile..” commentò schifato.
 
 
***
 
“Stanno facendo tutto da soli, ti rendi conto?”
“Sono proprio innamorati..!”
“Si.Ron.. se magari eviti di farti uscire la bava dalla bocca saremmo tutti più felici..”
“IO NON SBAVO POTTER! Diglielo Ginny..”
“Shh..ragazzi ascoltate..”
 
“Nono..questo si sarà mangiato 3 chili di cacca di Doxy per fare queste cretinate..”
 
“Ma che dolci..”
“Ma che è un vizio di famiglia??? NON SBAVARE GINNY!”
“IO NON SBAVO LURIDO ESSERE!”
“Sisi.. dicono tutti cosi..”
“CHI dice cosi?”
“SIRIUS A CUCCIA!”
“Scusa Harry..”
Quanto è bello dare ordini..
“TU NON DAI ORDINI, POTTER?”
“..MA COME..?”
“ZITTO, HARRY!”
“Scusa Ginny..!”

Eccomiiii! :D lo so sono mooolto in ritardo..ma ho avuto da fare bambole! La scuola si fa sentire...
Vi è piaciuto il capitolo? é lunghetto come vi avevo promesso! :)
UN bacio a tutte.. grazie per le recenzioni e per aver inserito la storia tra le preferite recordate e seguite!
Aloha..
maar*