Smile at me
(James/Lily)
Non smettere
mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe
innamorarsi del tuo sorriso
La
pioggia che violenta si abbatteva sul castello di Hogwarts non avrebbe potuto
in nessun modo nascondere le lacrime che si riversavano sul suo volto.
Lily
Evans, occhi gonfi e sguardo assente, lasciava distratta che la pioggia le
scivolasse sul viso confondendosi con quelle stille amare colme di delusione e
tristezza.
Allontanare
Severus le era costato molto più di quanto avrebbe mai dato a vedere.
Allontanare
Severus era stato come allontanare una parte di se stessa e dimenticare una
felicità che nessuno avrebbe mai potuto rimpiazzare.
Alcune
risate, poco lontano, la distrassero, facendole perdere il filo intricato di
pensieri. James Potter, con gli occhiali tondi e quell’aria scanzonata, se ne
stava all’in piedi sotto al porticato a parlare con i suoi amici.
A
ridere, come lei non avrebbe saputo fare in quel momento.
Se
c’era qualcosa che non avrebbe mai ammesso, sarebbe stato sicuramente l’effetto
che quella risata aveva su di lei.
Le
riempiva le orecchie, le attanagliava lo stomaco e le bruciava nel petto
laddove i battiti del suo cuore acceleravano la corsa al solo pensiero di quel
suono.
Come
avrebbe mai potuto spiegare a qualcuno quanta dolcezza le risvegliasse il suono
di quella risata?
Come
avrebbe potuto continuare a nascondere a se stessa la voglia irrefrenabile che
le scorreva nelle vene di poter essere, per una volta almeno, la ragione di
tale suono?
Eppure
il suo cuore lo sapeva, si stava innamorando di quella risata come si stava
innamorando di James. E lo avrebbe fatto, se necessario, altre mille e mille
volte.
Perché
se lui avesse serbato quel sorriso per lei anche nei momenti più tristi,
sarebbe sempre tornata da lui.
Sarebbe
morta mille volte per quella risata e altre mille volte avrebbe preso vita
grazie a lei.