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Autore: dallacinacolfurgone    30/11/2012    3 recensioni
-Hey! Andiamo la!-
- la dove?-
- a fanculo!-
- va bene Harry, se ti fa piacere. Ma io questa settimana ci sono già andata troppe volte per colpa tua, quindi vacci da solo.-
- no, la sopra! É tutto buio!- m'indica una torretta con sguardo malizioso
[...]
- o dio, non mi sono mai rotta così tanto le ovaie-
- beh, andiamo a fare un giro in bici allora!- propone Harry divertito
Lo fulmino con lo sguardo, e gli punto un dito contro
- giuro che se provi a farmi cadere ti ficco la pompa su per il sedere e ti gonfio come una ruota fino a rigirati come un calzino!-
questa raccolta sarà adatta alle persone che voglio far passare il tempo senza però leggere testi importanti o lunghi, infatti i capitoli non dipendono da altri e possono essere letti nell'ordine che uno più desidera
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Oggi quella di diritto ci ha dettato gli oggetti. M'ha.Comunque. A un certo punto ci ha fatto scrivere ' interprete', e sapete che ho scoperto?
Di non saperlo pronunciare. O dico interpretre, inteprete, o intrepretre.
Mi sono spaventata perché a quanto pare in classe sono l'unica a non saperlo dire.
Ho anche dei problemi con qualsiasi tipo di porte e coperte. Ma problemi seri, problemi in cui m'imbatto sempre e si ripetono giorno dopo giorno.
Le coperte in qualsiasi modo io le metta me le ritroverò sempre storte.
Le porte invece mi abbandonano sempre in situazioni critiche.
Mi sono spesso chiesta come fosse rimanere a porte bloccate con un figone in ascensore. Ma forse non avrei mai dovuto scoprire la risposta.
Una piccola scopata selvaggia giusto il tempo di rimettere in funzione l'ascensore, e poi occhiate angeliche per non dare sospetti a nessuno.
Si come no, col cazzo!
Io e questo fantomatico Figo siamo chiusi qua da soli cinque minuti e lui non fa altro che sclerale.
- o mio dio! Moriremo tutti- storpia le parole in preda alla disperazione.
- tutti?! Tutti? Siamo solo noi due.- sbuffo gesticolando con una mano.
- o mio dio!- singhiozza facendo sobbalzare il busto avanti e indietro.
- senti! Ti tranquillizzi? Nessuno è mai morto in ascensore!-
- perché così giovane cazzo?- poggia la schiena alla parete dell'ascensore facendosi cadere piano piano per terra.
-oh forza! Come ti chiami?-
- Zayn. Mi chiamo Zayn Malik, incidiamolo sulla parete di questo ascensore che diventerà la nostra tomba, così si ricorderanno che sono vissuto!-
Lo guardo mentre prova a incidere con la zip della sua felpa sul ferro e una faccia isterica davvero spaventosa. Che scena pietosa.
- stai scherzando spero.-
- scherzare? Stiamo per morire e io dovrei scherzare!? Spero che tu stia scherzando-
Mi lascio cadere la sacca dalla spalla, e l'ascensore, per il forte peso dei miei libri, incomincia leggermente a muoversi
- OH MERDA!- schizza in piedi afferrando la mia borsa per sbatterla ripetutamente contro le porte in ferro dell'ascensore- apriti! Apriti sesamo cazzo! Apriti Bibbidi Bobbidi Boo, ti prego!-
- si. Salaga Doola, chi t'isincula, ridammi la borsa subito.- gliela tolgo dalle mani prima che me la possa rompere.
- non mi conosci! Non puoi strapparmi le cose dalle mani! Sei più piccola di me!- me la riafferra per sbatterla con così tanta violenza sulle porte da far schizzare via dei libri.
- ma sei scemo?- lo prendo per il colletto della camicia, lo scuoto varie volte avanti e indietro per poi buttarlo all'angolo dell'ascensore senza borsa fra le mani.
Dopo il mio gesto brusco decide di non reagire. E come uno di quei psicopatici nei film, si porta le ginocchia al petto che lega con le braccia, e inizia a dondolarsi avanti e indietro sul sedere
-picchiami- sussurra in modo incomprensibile.
- che hai detto?- gli faccio una smorfia accentuando la 'c'.
- picchiami! Dai picchiami se ne hai il coraggio!!-
Incomincio a scuotete le mani e ad aggrottare la fronte
- oh no, no ,no ,no! non ti posso picchiare,altrimenti la Protezione Animali mi denuncia per aggressione.-
- protezione animale?- interrompe il suo cullare per guardarmi con aria frastornata.
- è giá-
Rimane per qualche secondo in silenzio
- oh santo, perché queste fottute porte non si aprono?!- sbotta tirando un calcio per terra con un movimento isterico.
- certo, se tu prendi a calci l'ascensore si che ci salverai-
- mi hai dato dell'animale?!-
Eh?
Scuoto la testa per fargli intendere che non ho capito
- protezione animale. Si occupa degli animali. Io sono un'animale? No! È allora che cazzo mi ci chiami la protezione animale?- spiega nevrotico.
- ma che bravo! Che super ragionamento che hai fatto.- lo lodo prendendolo visibilmente in giro.
- o signore, e pensare che non scopo da un mese!- si porta il viso fra le mani disperato. Ma che c'entra? Peró dai! Forse parte la scopata selvaggia! Mitico!
- si bambaaaa- mi lascio scappare soprappensiero
Zayn con uno scatto alza la testa scrutandomi schifato per la mia affermazione.
Provo a fare finta di niente, sperando che cosí possa pensare di aver capito male
- un mese? Povero te, eh!-
Scuote la testa, e la riposa sulle sue mani.
- sapere che morirò senza aver fatto una sana scopata mi uccide-
- oh che minchia! Non stai per morire. È poi se ci tieni cosí tanto, Bhe, io sono qua- incomincio a ondeggiare a destra e a sinistra con i piedi.
- lo so che sei qua- risponde con tono ovvio.
-no non hai capito, io dico, fammi tua!- mi poso sulla parete dell'ascensore per apparire sexy
- ma che cazzo dici? Mi sto cagando in mano, come potrei riuscire a fare del sesso?- fa spallucce e aggrotta la fronte con occhi scandalizzati
- sicuro?-
- no, nemmeno del sesso sicuro! a malapena mi arriva il sangue al cervello,il mio amico la giù trema più di me!-
- no, sicuro nel senso che sei convinto di voler rifiutare me?- parlo drammatica posandomi una mano sulla fronte.
Come se si fosse scottato il culo balza vicino alle porte incominciando a prenderle a pugni
- Aiutatemi! Vi prego Aiutatemi! Sono bloccato con una ninfomane!-

Okey. Dopo aver sbattuto Zayn a un parete e averlo preso a testate fino a fargli scordare le ultime due mie affermazioni, l'ho calmato. Sono passati venti minuti di silenzio, e ognuno di noi due si è arginano in un'angolino dell'ascensore.
Sinceramente, se non avessi una barriera a nascondermi gli occhi che sto posando in modo incessante su di lui, potrei pensare che quello sguardo infastidito accompagnato dalle folte sopracciglia aggrottate, sia rivolto a me. Sbuffa parecchio in soggezione, poi china la testa verso il pavimento.
- allora...- facendo finta di niente abbasso leggermente il libro di storia che stavo usando come barriera per nascondermi -...sei fidanzato?-
Zayn smette di osservare la lancetta del suo orologio muoversi, e stufo di tutto, sbuffa nuovamente - per la quinta volta, no! Non scoperò con te!-
- Hey. Tranquillo! Era solo per parlare.- scuoto la testa indignata.
- mmmh. Sono cazzi miei.-
- io no.-
- non mi sembra di avertelo chiesto-
- cioè mi sento con qualcuno, ma il problema e che non è mai nulla di serio, mi capisci no?-la sua faccia è inespressiva e continua a studiare la mia bocca - non penso che sia colpa mia, io voglio una cosa seria. Ma sai? Poi arrivi a quel punto della relazione che diventa pesante, e devi usare le tue poche ore libere per stare col tuo fidanzato, e a me non va bene no? Tu cosa ne pensi?-
-ma che cazzo me ne frega a me?!- squittisce come una checca.
- senti z...zzzzz....Zooo...Zory...zorro?-
- no.-
- Zompy?-
- si guarda, domani, con la corda-
- Ze...Zer...sentì tu, come cazzo ti chiami. Stavo solamente cercando di distrarti parlandoti, stai molto tranquillo.-
- Distrarmi dal fatto che sto per morire?-
- oh santissimo! Ancora?-
- si problemi?!-
- direi di si visto che lo stai ripetendo d'almeno mezz'ora!-
- e io che dovrei dire?! Mi hai fissato per non so quanto tempo da dietro un libro di storia convinta di passare inosservata!-
- stavo studiando- mento spudoratamente
- stavi studiando i tratti somatici per caso?- parla sarcastico
- di chi?-
- potrei risponderti con un semplice 'sto cazzo' e finire qua il discorso. Ma voglio impegnarmi, perchè davvero, voglio aiutarti a capire.-
- cosa?-
- hai un'intuito da criminologa-
- grazie-
- no davvero. Io non mi arrendo. Tranquilla riuscirò a fartelo capire!-
Ma cosa cazzo?!
Lo guardo male, perchè tanto prima o poi me lo dovrà rivelare.
- era un modo di dire!! "stavi studiando i tratti somatici"? Mi stavi fissando la faccia da tre ore.-
Giusto, ha ragione.
- eh! È quindi?- chiedo interessata.
Zayn sospira per poi stropicciarsi la faccia con la mano
- allora. Tu mi fissavi da tre ore il viso. Okey?-
- si.-
- ti ho cioccata e tu come scusa hai detto che stavi studiando, giusto?-
- giusto, ma che significa 'cioccata'?-
- o Cristo! Dammi la forza!- grida scompigliandosi i capelli scuri- nulla, non significa nulla 'cioccata' volevo dire che ti ho colta sul fatto-
- va bene, ora è tutto chiaro-
- no perchè non ho ancora finito di spiegarti, quindi non può essersi tutto chiaro, ascoltami!-
Si cazzo. Lo stavo ascoltando.
Con la mano gli faccio cenno di continuare
- quindi ti ho colta sul fatto e tu ti sei giustificata dicendo che stavi studiando.-
- quale fatto?-
- oh madre!! Poi pretendono la parità dei sessi! Ma guarda quanto sono stupide!-
- Ma parità dei sessi vuol dire che dobbiamo avercelo lungo tutti uguale?-
- si- mi risponde affranto.
- allora devo dirti una cosa.-
- Bhe tanto ormai, dimmi!-
- non ho la parità dei sessi perché ti giuro che io non ho la zucchina- spiego dispiaciuta.
- mi sarei spaventato se l'avessi avuta.- sussurra a denti stretti.
Il silenzio torna a regnare fra quelle quattro mura che stavano iniziando a diventare fin troppo strette fra il mio accampamento nomade creato sul momento, e il suo regno di terrore e negatività limitato semplicemente da una cintura nera che si era sfilato e aveva posato vicino i suoi piedi per non farmi avvicinare a lui.
Sinceramente, a furia di sentirlo parlare, l'ansia era salita anche a me, e ogni volta che udivo un rumorino ero convinta che la corda dell'ascensore si stesse consumando per colpa del nostro peso. Magari a furia di agitarci saremmo precipitati fino all'ultimo piano schiantandoci assieme all'ascensore. Magari. Magari saremmo morti. O minchia.
- pensa positivo. Pensa positivo. Pensa positivo!- esclamo ad alta voce più a me stessa che a Zayn per autoconvincermi.
- pensa positivo, ma in silenzio. Grazie- ribatte lui infastidito.
Smetto di massaggiarmi le tempie in modo frenetico per fulminarlo.
- che gran caga cazzi che sei. Senza offesa-
- sai? Con quel taglio di capelli sembri lesbica. Senza offesa-
- la metti così eh? Bhe! Allora, allora. Tu, tu!...Pezzente!!-
Non finisco la frase perché sono accorto d'idee. La paura gioca brutti scherzi
- si vede che l'intelligenza è una benedizione di Dio, e si vede pure che non ti ha graziata-
-tu devi essere ateo invece.- rispondo alla sua battuta d'istinto.
Lui boccheggia varie volte in cerca di una risposta, ma poi abbozza un leggero sorriso.
- bella risposta. Ma mi spiace non sono ateo.-
Faccio spallucce perchè alla fine se è cristiano, laico, ebreo o tutto quello che vuoi non m'interessa. In questo momento m'interessa solamente uscire da qui.
Sospiro. Poso la testa sulla parete alle mie spalle trovandomi davanti gli occhi un soffitto a specchio. Inquietante. Da la sopra la prospettiva è tutta un'altra cosa. Che faccia da culo che ho. Noto che anche Zayn alza lo sguardo sullo specchio evidentemente per capire il perché della mia faccia rivolta verso il soffitto.
- o Santo. Hai ragione sembro lesbica, e che il parrucchiere mi ha tagliato i capelli troppo corti, e poi per come mi vesto io la cosa non aiuta, o mi scambiano per un ragazzo o per una lesbica! Perché? Non ho niente contro le lesbiche per carità, ma questa storia va avanti da troppo tempo. Io ne ho piene le palle-
Lo vedo sorridermi dallo specchio, e come se gli avessi detto " vieni consoliamoci come prime donne mestruate" gattona fino alla mia parete per sedersi accanto a me.
- scusa, io non pensavo che ti potesse pesare quella mia affermazione- parla sincero
- e invece si.-
- non dirò che il tuo taglio non è da lesbica, perché cavolo si! Lo è! Appena ti ho vista non sapevo se darti della femmina o del maschio, poi per fortuna ti sei tolta la giacca e ho intravisto le curve delle tette dalla maglietta.- spiega senza pudore.
Inconsciamente, porto le braccia al petto per coprirmi.
- però sai? Questo taglio rasato è fico! È non dico che è fico a sbuffo perché guardami: Anche io porto il capello rasato ed è bellissimo! acchiappo un sacco di ragazze okey mi sto zitto- si ammutolisce di botto capendo che non mi stava affatto consolando.
Decide di abbassare lo sguardo dallo specchio, così, ora, l'unica cosa che posso vedere di lui è la punta del naso e dei capelli neri.
- un giorni dovevo fare un regalo a un mio amico e sono andata in profumeria, nella sezione maschile. La commessa si è avvicinata a me chiedendomi " a che profumo è interessato" Si. Mi aveva scambiato per un ragazzo.-
Come se non potessimo guardarci direttamente negli occhi, Zayn rialza la testa verso lo specchio per guardarmi.
- forse truccarmi mi aiuterebbe a essere più femminile- deduco ridacchiando amareggiata.
- ma così non saresti tu. Penso che la tua semplicità ai giorni d'oggi ti faccia spiccare più delle altre ragazze appena ci si accorge che non sei una ragazzo- mi sorride dolcemente.
- meglio che stai zitto- gli ringhio contro.
- hai coraggio, essere diversi non ti aiuta per niente nella nostra società. Ma alla fine chi è che impone alle ragazze di avere capelli lunghi, tette scollate, ciglia finte e tre chili di trucco sul viso tanto da poterci scrivere col dito per essere davvero definite donne se poi parlano e si esprimono peggio di camionisti arrapati?-
- 'tette scollate'?- ripeto confusa
- si 'tette scollate' che c'è di strano? Tipo quando le tette strabbordano fuori dalla maglietta così schiacciate da sembrare finte. Sei sicuro che da un momento all'altro scoppieranno, schizzeranno via fino in cambogia, e tu stai li è continui a ripeterti mentalmente " no, no, tienile d'occhio perché fra poco non le vedrai più, fra poco le vedrai volare per aria come palloncini bucati e potrebbero finirti nell'occhio cecandotelo"-
Lo guardo parlare mentre con aria schifata si porta le mani sul petto come a palpare qualcosa di enormemente grande
- no Zayn: io pensavo che le magliette potessero essere scollate, non le tette.-
Distolgo gli occhi dallo specchio per voltarmi stupita verso di lui che subito fa la stessa cosa incrociando il mio sguardo.
- scusa? Tu di tutto il mio discorso hai captato solo questo mio errore?- chiede divertito tirandomi un pugnetto sulla spalla.
E ora tutta questa confidenza?
Scuoto la testa interdetta
- no, e che sinceramente non ho capito molto il tuo discorso-
Il sorriso gli sparisce di botto dal viso tornando serio
- o Cristo dall'alto dei cieli, perché l'hai fatta così stupida?- si spaparanza sul pavimento più del dovuto
- fai sempre ricadere la colpa su di me. Non è che forse la colpa è tua? Sai? parli come un dislessico!!-
Stavolta Zayn ci pensa a lungo prima di darmi una risposta.
- senti. Perché anziché darci contro a vicenda non ci teniamo la sfilza d'insulti per quelli che, quando si decideranno, ci verranno a salvare? Gli anni di Cristo ci stanno mettendo!-
- tu c'è l'hai con Cristo, sbaglio? Lo invochi sempre.-
- no, io c'è l'ho con i pompieri che non si sbrigano-
- pompieri? Hai chiamato i pompieri?-
- Bhe, si, cioè no! Pensavo l'avessi fatto tu.-
- COSA?!- m'irrigidisco di scatto.
Non è possibile che con tutto il tempo avuto lui non abbia avvertito nessuno.
- Cosa?- esclama spaventato dal mio urlo.
- noi siamo chiusi da quasi un'ora qua dentro ad aspettare nessuno?!-
- direi di si. Hai il quadro della situazioni. Complimenti capo. peccato che se l'avessi avuto prima a questo punto saremmo già a casa nostra.-
oh che palle. Ha sempre da ridire

EJAAAAAAA
ecco il capitolo. yeeeeahy
lo specchio sul soffitto è lo specchio della serietà perchè quando parlano osservandosi da la sono tutti e due intelligenti....o forse è perchè con la testa buttata all'indietro gli arriva sangue al cervello e ragionano. bho.
grazie per essere passati!
   
 
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