Quel qualcuno che urlò il mio nome, in realtà era Alfred. Un ragazzo basso, magrolino e molto amichevole. Lo conoscevo da un'infinità di tempo, non saprei neanche definire quanto precisamente. In quel momento staccai lo sguardo dal ragazzo dagli occhi verdi e mi precipitai da lui. Sentii che stava per succedere qualcosa, lo vedevo dal suo sguardo. 'Hei'mi disse. 'Hei, che c'è?'chiesi. 'No, sai. Hai presente quello nuovo?' 'No, quale?'lo sapevo così bene.. 'Quello laggiù, dai. Vi siete fissati per tutto l'intervallo' 'Uhm, ah, si, capito. Ma che cosa c'entra lui?' 'Beh, non è che..?' 'Che?' 'Beh si..Sai..' 'Oh, insomma. Alfred. Hai intenzione di restare qui a balbettare anora per molto? Se devi dirmi qualcosa dimmelo subito, non ho tempo da perdere, porco cane.' 'Hei, datti una calmata. Non volevo dirti in fretta tutto quel che so, perchè non voglio farti star male..' 'Scusa. Io..Non capisco.' 'Beh, vedi quella ragazza laggiù?' indicò Shayna, era una ragazza alta, snella. 'Si, che c'entra lei ora?' 'Beh..Se proprio non riesci a capire nemmeno così..Ecco, beh, stanno insieme' 'Ah, e che c'è di male?' 'Oh, nulla. Io..Io credevo ti piacesse quel ragazzo' 'No, sta tranquillo, va tutto bene.' No, in realtà non andava tutto bene. E corsi, corsi via. Salii le scale, sbattei la porta del bagno e mi rifugai lì, come se in quel modo qualcosa potesse cambiare.