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Autore: PiccoloCuoreSenzaAmore    02/12/2012    3 recensioni
Quel giorno a svegliarmi non furono i caldi raggi del sole, ma bensì la pioggia.
Ho sempre amato la pioggia, o forse, sono stata costretta ad amarla.
Londra è la classica città dove a farle compagnia, quasi tutti i giorni, vi è la pioggia con i suoi fulmini, con i suoi lampi e con quel lieve venticello che ti scompiglia i capelli.
Lasciarla,oggi, non è la cosa migliore che mi può capitare,ma purtroppo devo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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-Prof,posso andare in bagno?- domando gentilmente,al prof di latino,che subito scuote il capo, a mo’ di disapprovazione.
-Dai,prof.. Mi scappa- continuo,cercando di convincerlo.
-Non se ne parla,signorina Smith!- mi rimprovera, puntualizzando il cognome –dovevi andarci a ricreazione- ammicca poi,tornando alle prese con la sua fottutissima lezione.
-Scusaaa,se non piscio a comando!- sbotto, facendo ridacchiare l’intera classe.
-Smith,vedo che ha molta voglia di parlare. La prego,venga alla lavagna!- mi invita,con un finto sorriso.
Si sistema gli occhiali,in modo da potermi guardare meglio.
Liam, oh si perché ho convinto papà a farmi fare anche latino con lui, mi dà una serie di pugni sul braccio, incitandomi ad andare.
-Prof,vedo che ha molto senso dell’umorismo. La prego,vada a fan..-
-SMITH! FUORI!-
-FANTASTICARE,prof. FANTASTICARE! Vada a FANTASTICARE altrove!-
mi giustifico,noncurante dei continui richiami da parte di Liam che.. Ridacchia,sotto sotto.
-Come devo fare come? COME?- urla, passandosi una mano fra i capelli.
-Come facevano gli antichi- rispondo con non chance, alzando le spalle.
-MA SUA MADRE,COSA LE HA INSEGNATO?- Continua,urlando, provocando uno strano silenzio in aula.


E’ passata una settimana dall’inizio della scuola e,avendo stretto amicizia con molte persone qui dentro, ho raccontato loro l’accaduto.
Non tutto,ovviamente.

-Beh,diciamo che per via del tempo,non ha potuto insegnarmi molto.. – sussurro,ammiccando un sorriso.
Mi guarda in cagnesco,con un’espressione davvero seria in volto e anche molto arrabbiata,a  quanto pare.
Dopo ,però, scuote il capo, continuando a spiegare quelle due cazzate.
-Prof,un ultima domanda!- esclamo,alzando la mano.
-L’hai appena fatta,Smith- mi dilegua.
-Ma la mia non era una domanda,era una affermazione!- lo blocco,facendolo sbuffare.
Liam e Niall mi lanciano sguardi omicida,che però non bado più di tanto.
-Ma a cosa serve il latino?-


 
-Gli ho fatto una semplicissima domanda,Liam! Poteva rispondere,senza mandarmi in presidenza.-sbuffo, aprendo l’armadietto,per poi richiuderlo,dopo aver posato la cartella con i libri dentro.
Educazione fisica con il Deo.. Ehm.. Dio,greco. 
Figo.
-Iris, è da tre lezioni che ci spiega cos’è il latino e a cosa serve e tu,te ne vieni, con quella domanda del cavolo? Potevi farla a me,ti avrei risposto più accuratamente!- esclama il moro al mio fianco, sbuffando.
-Ma tu non ti saresti arrabbiato. Non avrebbe avuto senso!- ridacchio, appoggiandomi con la schiena all’armadietto.
Mi guarda male,malissimo.
Gli lascio un piccolo bacio all’angolo della bocca,sorridendogli dolcemente.
-Ti voglio bene!- sussurro poi, con un’aria poco innocente.
-Ti odio!- esclama,ammiccando un sorriso.

-Ehi ragazzi!- s’intromette Zayn,alzando la mano a mo’ di saluto.
Lo seguono anche Niall e Harry.
Sorrido semplicemente, agitando la mano all’aria.
-Ehi bro! Che fate stasera?- continua Liam,riferendosi un po’ a tutti.
Niall alza le spalle,seguito da Harry e Zayn.
-Niente,per ora..Perché?- ammicca Niall, mordicchiando una mela.
-Floriane,mi ha invitato ad una festa. Vi va se..-
-No!- lo blocco,non facendo nemmeno finire –io a una festa con quella cornacchia e le sue amiche,non ci vengo- continuo, dirigendomi verso la palestra.
Vengo strattonata per un braccio,non troppo forte.
-Dai Iris- sussurra il moro, puntando il suo sguardo nel mio –ci divertiremo!- continua maliziosamente, facendomi provare una sensazione..strana
-Chi sei tu e cosa ne hai fatto del mio migliore amico?- scherzo, distogliendomi dalla sua presa.
-Sono sempre io,scema!- ridacchia, stringendo i libri al petto –allora,vieni?-
Annuisco titubante, continuando il mio tragitto.
Arrivo dinnanzi la palestra,ma non riesco ad entrare che finisco a terra.
-E che ca..-
-Smith,vedo che è sempre molto fine!-
esclama una voce.
Quella voce.
LA SUA VOCE.
Alzo lo sguardo,incontrando quei due pozzi blu,che mi scrutano attentamente.
-Stavo per dire..- provo a giustificarmi,guardando altrove –E che ca..Ca…Ca..-
-Ca..?-
mi incita ad andare avanti lui,sorridendo come un ebete.
-E che ca.. Ma che cazzo gliene frega,scusi?-
OH MERDA.
-Ecco,così mi piaci- OH SI,GLI PIACCIO. SI SI SI.
-Oh,anche lei non è male,si fidi- sussurro, alzandomi da terra,con il suo aiuto.
Mi fa strada e,dopo aver fatto l’appello e aver spiegato cosa avremmo dovuto fare oggi, rimane  a fissarmi.
Pian piano,tutta la classe,compresi Zayn,Niall e Harry (si,sono anche in questa lezione con me), mi guarda.
-CHE MINCHIA GUADDATE?- sbotto, distogliendo lo sguardo.
Il professor SONOFIGOOLTREADESSEREUNDIOGRECO  continua a fissarmi,ridacchiando rumorosamente.
-La settimana scorsa non c’eri e abbiamo fatto un esercizio a coppie- sussurra,diventando improvvisamente serio.
La classe inizia a bisbigliare in sottofondo e la cosa non mi piace.
Per niente.
-E allora?- domando,non capendo a cosa vuole arrivare.
-L’unica persona disponibile è… Styles-
-NO!-
sbotto, facendo anche segno con il dito.
Un coro di insulti femminili,provenienti da dietro di me,si alza, facendomi quasi perder la testa.
Oh si,ma non per Harry,ovviamente.
-Non potrei stare con una ragazza,prof? Mi sentirei più a mio agio- sussurro, facendogli gli occhi dolci.
-Non è rimasta nessuna ragazza..- prova a spiegarmi,prima di esser bloccato da Harry –prof,ma io sto con Darcy-
Mi volto di scatto, incontrando i suoi smeraldi verdi e quelle due viscere nere della Lilipop.
-Siamo 21,la Smith dovrà farlo da sola- interviene Darcy, sorridendomi falsamente.
Ricambio,gentilmente,il sorriso,con una bella alzata di dito medio.
-Con amore,fratella- sussurro, provocando una risata generale.
-Silenzio!- esclama SONOFIGOOLTREADESSEREUNDIOGRECO –Farà quest’esercizio con me,visto che non c’è nessuno disposto a dargli il proprio posto- continua, sospirando.
Okay,non ho ancora capito bene di che esercizio di tratta ma..
-In cosa consiste?- domanda Harry, distaccandosi dalla Darcy,che gli si è appiccicata come una cozza.
-Beh,esercizio di educazione..-
-SESSUALE!-
esclamo entusiasta, forza con un po’ troppo entusiasmo.
SI,DECISAMENTE TROPPO.
-Fisica. Educazione fisica- mi riprende “sono figo e lo so”,scuotendo il capo.
Faccio spallucce,fingendomi offesa.
-Ovvero?-  Harry,basta parlare.
-Tipo.. Vi incontrate a casa e fate quello che vi dirò di fare,man mano che andiamo avanti con le lezioni- spiega con non chance, iniziando a consegnare ad ognuno di noi un foglio bianco.
-Oggi faremo teoria,sedetevi a terra,senza che andiamo in classe  e scrivete ciò che vi dirò di scrivere-  dice, arrivando a me –ci incontreremo in settimana- continua,sussurrando.
-E’ un appuntamento?- ridacchio, ammiccando un sorriso.
-Prendilo come un appuntamento- conclude, facendomi l’occhiolino.


PER TUTTI I DEI DELL’OLIMPO.









Okayyy,sono in ritardo  e lo so. Scusatemi ma sono stata impegnata D: e scusate anche per quest’obbrobrio,ma ci voleva.
Devo andare a studiare latino T.T seriamente,quindi mi dileguo.
Grazie mille a tutte <3
Siete fondamentali per me,non dimenticatelo <3

PiccoloCuoreSenzaAmore


 

  
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