L’ombra del filo spinato
Epilogo
Draco, morto quella sera dell’11 dicembre 1941 per insufficienza respiratoria, verrà sepolto a Berlino – vicino alla tomba di sua madre. Nessuno leggerà mai il biglietto che aveva tenuto in mano prima di morire, caduto insieme a lui e nascosto per sempre fra le assi di legno del pavimento.
Nel novembre del 1944, Harry morirà per emorragia interna in un letto dell’infermeria: non si accorgerà dell’Ufficiale Weiter e questo lo farà bastonare per avergli negato il saluto.
Nei restanti tre anni della sua vita, Harry non potrà fare a meno di pensare al giovane Malfois e a come non abbia fatto in tempo a ringraziarlo.
Quando il giorno successivo all’ultimo regalo, Harry si alzerà dal letto, il Kapo del Block 6 lo avviserà della morte del ragazzo e delle disposizioni dell’Ufficiale.
Nei restanti tre anni di vita, Harry non potrà fare a meno di fissare la finestra sbarrata della sua camera – mai più aperta.
Dachau verrà liberata il 29 aprile del 1945, da due divisioni della Fanteria Americana e solo 32.000 dei 200.000 prigionieri passati per Dachau attraverseranno per la seconda volta l’Arbeit macht frei.
L’Ufficiale Malfois scapperà in Argentina, poco prima della fine della guerra: verrà trovato nel 1962, a Buenos Aires e condannato a morte per i proprio delitti.
Per adesso, nulla di tutto ciò è accaduto: i prigionieri sono ancora prigionieri, la Germania continua a essere sicura della propria vittoria e la liberazione è un sogno che i deportati non riescono nemmeno ad immaginare.
E oggi, 12 dicembre del 1941, giornata di lutto e di silenzio, l’unica cosa che osa sfiorare la neve è l’ombra del filo spinato.