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Autore: princess_serenity_92    02/12/2012    4 recensioni
"Devi sapere che noi uomini siamo molto abitudinari, è difficile che ci adattiamo ai cambiamenti. Ma tu dove vai vestita così? Sei molto carina" la ragazza a quelle parole arrossì leggermente abbassando un po' lo sguardo, Goten le aveva appena fatto un complimento.
"Devo andare in ufficio, ho delle pratiche da sbrigare e devo controllare gli ordini in arrivo, sai essere il vice presidente non è facile se ci mettiamo anche il fatto che molte volte devo fare il lavoro che non svolge mio fratello" enunciò prendendo un altro biscotto e inzuppandolo nel suo tè.
"Stasera vado al cinema con mia nipote e se riesco a convincerlo viene pure Trunks, vuoi unirti a noi?" chiese il giovane dai capelli d'ebano sfoderando un magnifico sorriso perfetto.
La giovane rifletté un po' anche se sapeva già la risposta, ma non voleva farsi vedere come una ragazza facile.
"Va bene, è da molto tempo che non vedo Pan sarà veramente piacevole passare una serata con lei" rispose dopo aver riflettuto.
"Perfetto l'appuntamento e per le sette e mezza davanti al cinema di Satan City" spiegò il Son.
"Allora siamo d'accordo esco dall'ufficio e vi raggiungo, allora a stasera"...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goten, Trunks, Un po' tutti | Coppie: Bra/Goten
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Amore e paure











Aveva appena parcheggiato la macchina un po' lontana rispetto al luogo dell'appuntamento, ma nonostante avesse girato molte volte non aveva trovato un sol posteggio libero.
Era un Lunedì sera ma non per questo le strade erano deserte, c'era una gran folla per le vie del centro chi si fermava in un ristorante, chi in un pub o chi semplicemente come lei andava al cinema.
Era davanti l'ingresso di quest'ultimo, ma di Goten non c'era neanche l'ombra, "come sempre è in ritardo" pensò la giovane controllando l'ora sul suo orologio da polso e sbattendo nervosamente il piede sul marciapiede.
Ed ecco che con ben quindici minuti di ritardo si era presentato il Son con il fiato corto e la lingua fuori per la corsa.
"Quindici minuti Goten" disse la giovane mostrandoli l'ora con aria scocciata.
In tutta risposta il giovane Son mise una mano dietro la testa cominciando a ridere, quel gesto che lo faceva somigliare sempre di più al padre.
"eheh lo so, scusami ho dovuto riaccompagnare la mia ragazza a casa ed ho perso un po' di tempo" ed ecco che con quelle parole il cuore della ragazza si frantumò proprio come un vetro che cade al suolo.
Lui aveva una ragazza, aveva passato l'intero pomeriggio con lei, come poteva pensare minimamente che poteva essere suo?
Come aveva potuto credere che quella sera sarebbe scoppiata la scintilla?
La rabbia che fino a pochi attimi prima aveva invaso il suo corpo era svanita lasciando spazio ad un'immensa malinconia ed a una profonda tristezza.
"Conviene che andiamo a fare i biglietti e poi andiamo che ti offro da mangiare" disse Goten seguito a ruota dal brontolare dal suo stomaco saiyan.
Bra che fino a quel momento aveva tenuto gli occhio rivolti al pavimento alzò lo sguardo " ma scusa non aspettiamo Pan e Trunks?"
Il ragazzo fece un sorriso e alzò le spalle "tuo fratello e alle prese con Marron hanno fatto pace e puoi immaginarti cosa faranno, per quanto riguarda mia nipote è stata messa in punizione ma non mi ha voluto dire per cosa".
La ragazza sorrise, un sorriso dolce e sincero, "allora andiamo" rispose, dal canto suo il ragazzo la prese per mano e insieme a lei si avviò alla biglietteria.
Nel momento in cui le aveva preso la mano il suo cuore aveva cominciato a battere talmente forte che volesse scoppiare, le sue goti erano diventate rosse ed una strana sensazione si era albergata in lei, che ci fosse ancora una speranza?
"Allora che ne dici di guardare 007?" Chiese il giovane Goten mentre insieme alla Brief erano in coda, la ragazza che fino a quel momento era persa a vagare sulle nuvole si ridestò e cominciò a pensare.
"Che ne dici invece di andare a vedere quello?" Ed aveva indicato un locandina che era appesa sul muro.
Il Son fece una faccia un po' schifata, con tutti i film che esistevano proprio Breaking Dawn dovevano vedere? Insomma cosa potevano trovarci le ragazze in una storia così stupida? Un vampiro che si innamora di una mortale che cosa assurda. Quando vide lo sguardo triste della ragazza decise che per una volta doveva far contenti gli altri e non solo se stesso, così a malincuore pagò il biglietto per tutte e due per quel film che tanto odiava.
Quando vide che lui aveva optato per vedere l'epilogo della sua saga preferita non poté far a meno di sorridere e ringraziare Goten con un bacio sulla guancia.
Il Son a quel contatto sorrise, ciò che provava era strano, sentiva come delle farfalle nello stomaco, ma non diede molta retta a ciò ed una volta presa per mano andarono in un ristorante li vicino.

Si erano seduti in un tavolo un po' isolato rispetto agli altri, era l'ultimo di tutta la sala e la cosa non dispiaceva per niente a Bra che era troppo felice di ritrovarsi sola con lui.
Il locale che aveva scelto era davvero magnifico, tutta la sala era di un rosa antico spugnato che dava un aria romantica a quel posto.
Al centro della sala vi era un grosso lampadario formato da tante gocce di cristallo mentre su ogni tavolo vi erano riposte diverse candele.
I muri erano impreziositi da diversi dipinti, alcuni raffiguravano il mare con le sue sfumature dal verde all'azzurro e le sue bianche spiagge, altri i monti, i laghi ecc...
Ma uno in particolare aveva attirato l'attenzione della ragazza, era appeso proprio alla sua destra; la tela raffigurava due giovani innamorati che si baciavano sulla riva di un lago al tramonto.
I due ragazzi erano colorati di nero mentre tutto lo sfondo aveva varie sfumature di rosso e arancione, qualche nuvola rossastra era presente nel cielo mentre una pioggia di petali di fiori cadeva sui giovani innamorati.
A contemplare il tutto vi erano due cigni che avevano intrecciato i propri colli in un abbraccio mentre nel cielo una figura con un arco sorrideva soddisfatto.
"Cosa guardi?" Chiese Goten mentre osservava la ragazza di fronte a lui rapita da qualcosa.
"Solo quel quadro che trovo magnifico, ma adesso mangiamo prima che questi spaghetti si freddino".


Il film era finito e adesso erano usciti dal cinema, le era piaciuto tantissimo quell'epilogo sopratutto la frase finale -per sempre-.
Era giunto il momento di salutarsi, era un po' dispiaciuta perchè il tempo a loro disposizione era finito ma era anche contenta perchè Goten era stato tutto suo quella sera.
"Vuoi che ti accompagni alla macchina?" Chiese il ragazzo, Bra scosse la testa facendo cenno di no.
Si salutarono e lei lo baciò con un piccolo bacio sulla guancia per ringraziarlo della bellissima serata, lui un po' impacciato fece un cenno con la mano e poi prese il volo verso i monti Paoz.
Camminava per quelle strade deserte vista la tarda ora, un po' le incuteva timore " ma perchè non mi sono fatta accompagnare da Goten" si chiedeva mentalmente.
Era stata una schiocca a rifiutare la proposta, aveva accelerato il passo, non sapeva il perchè ma aveva una gran paura come se potesse succedere qualcosa.
Finalmente era arrivata a parcheggio, di fretta e furia aveva tirato fuori dalla borsetta le chiavi per aprire la macchina, si era avvicinata allo sportello ma quando stava per aprire qualcuno l'afferrò per un braccio.
"Guardate qui chi abbiamo la giovane Bra Brief, la figlia di una delle famiglie più ricche di tutta la terra" aveva detto un uomo ai suoi scagnozzi, altri tre uomini circa.
"Lasciatemi in pace o mio padre ve la farà pagare" aveva urlato lei tentando di liberasi dalla forte stretta che gli uomini avevano su di lei.
Uno di loro le tirò uno schiaffo in pieno volto facendoglielo girare dall'altro lato "devi stare zitta hai capito?" Con un cenno del capo uno dei suoi complici precisamente quello che non la teneva per le braccia le legò una striscia di stoffa colorata sula bocca.
La giovane era entrata nel panico più totale, cosa poteva fare? Malediva quel momento in cui aveva detto no a Goten, se lui fosse li adesso lei non sarebbe in quel pasticcio.
Il capo di quella gang aveva cominciato a palparle il seno, mentre la povera Bra cercava di urlare ma dalla sua bocca uscivano solo dei deboli mugolii a causa del bavaglio.
Calde lacrime cominciarono a scorrerle sul volto, aveva paura, che cosa ne sarebbe stato di lei?
" Su piccolina non piangere, vedrai che quando i tuoi genitori pagheranno il riscatto ti lasceremo andare. Forza ragazzi impacchettatela per bene" aveva aggiunto infine, la povera ragazza cercava invano di dimenarsi e liberarsi ma così faceva solo del male a se stessa visto che ad ogni sua mossa stringevano di più le corde.
Stavano per caricarla sul loro furgoncino vecchio e sporco quando furono fermati una sfera d'energia che li aveva allontanati dalla ragazza lasciandola cadere a terra.
I quattro uomini si guardavano confusi che cosa era successo?
"Non dovevate toccarla e adesso ne pagherete le conseguenze" quattro urla avevano squarciato il silenzio di quella notte, urla di paura e disperazione che si erano spenti non appena un onda energetica li aveva polverizzati.
Bra aveva guardato tutta la scena continuando a piangere, aveva avuto paura che non ci fosse via di scampo e invece lui l'aveva salvata.
Si girò per guardarla, sorrise e poi si avvicinò per liberarla, sciolse con nessuno difficoltà i nodi delle corde e slegò il bavaglio, subito dopo l'abbracciò infondendoli coraggio e protezione per era quello di cui aveva bisogno in quel momento.
Bra era restia dal farsi abbracciare per la paura appena provata, ma poi non ci pensò molto a farsi coccolare dal giovane che con quel suo gesto la stava rassicurando " ti prego Goten voglio tornare a casa" aveva chiesto lei continuando a piangere.
Lui non ci aveva pensato due volte l'aveva caricata nella macchina di lei e una volta messo in moto si diresse verso la capsule Corporation.
Aveva provato una strana sensazione quando aveva visto le sudice mani di quei quattro sconosciuti su Bra, una rabbia irrefrenabile e una voglia di proteggere quella dolce creatura che si era lasciata trasportare da Morfeo nel mondo dei sogni.
Che provasse amore? Non ne era sicuro ma sapeva che quella dea dai capelli turchini non gli era indifferente.








Ecco il primo vero e proprio capitolo, spero che anche questo vi sia piaciuto e non abbia deluso le vostre aspettative.
Per quanto i film che ho citato sono -007 Skyfall- che detto sinceramente io mi sono addormentata mentre lo guardavamo, ed il secondo è -Breaking Dawn seconda parte- che ovviamente conoscerete.
Ringrazio tutte quelli che hanno recensito il prologo di quello che io chiamo un esperimento partorito dalla mia folle testa, non lo so ma da quando sono incinta ho molta ispirazione che sperò non svanirà in futuro, ma questo non solo non vi interessa ma non centra nemmeno.
Comunque voglio anche ringraziare chi l'ha messa tra le seguite e le preferite o anche chi l'ha letta solamente.
Grazie tante a tutti.

Princess_serenity_92


   
 
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