“Notte ragazzi”disse Ginny rivolta a Harry e Ron

“Notte Ginny ma...Herm?Che stai facendo?” chiese Harry vedendola intenta a leggere qualcosa.

“Io?No no niente e che...” arrossì fortemente

“Non mi dire che stai ripassando per domani!”chiese Ron con non curanza nei confronti di Hermione.

“Si invece!C’è qualche problema per caso?Devo ripassare io o tu?”Come al solito Ron l’aveva fatta agitare...

“No, dai Herm, Ron voleva dire...anzi ti voleva consigliare di non ripassare perchè tanto,sicuramente,saprai tutto domani”Harry cercò,quasi inutilmente, di calmare la situazione.

Hermione chiuse con rabbia il libro e si alzò di scatto.

Questa era stata la goccia che aveva fatto trabboccare il vaso. La ragazza era diventata di mille colori, la mano che non teneva il libro era stretta in un pugno, chiuso con tanta forza da far in modo che le unghia le perforarono la mano.

“IO ME NE VADO IN BIBLIOTECA CON O SENZA IL TUO CONSENSO!”gridò la ragazza

“Hermione è pericoloso a quest’ora!Se ti scoprono...succederà un casino!”disse Ginny che fino ad allora non aveva parlato, ma Hermione ormai era in direzione della porta.

Harry la rincorse ma Ginny lo fermò.

“Lasciala andare...è inutile tentare di fermarla...dovresti sapere com’è ormai”

“Si che lo so ma se Piton o qualche altro professore la vede potrebbe anche essere cacciata dalla Scuola!”disse Harry seguendo con lo sguardo Hermione che stava per uscire

“Non ti preoccupare per lei, sa quello che fa.Piuttosto vai da quello stupido di mio fratello a calmarlo e ricordagli che Hermione non è sua figlia!”Con questo Ginny concluse la situazione e si andò a sedere vicino a Dean che beveva la terza bottiglia di burrobirra.

Ormai in Sala Grande c’erano poche ragazze impegnate a chiaccherare o a giocare a Scacchi Magici con i propri amici, ma la maggior parte dei Grifondoro erano saliti poco prima che accadesse questo “inconveniente” e se per caso qualcuno aveva avuto la brutta idea di addormentarsi di sicuro,con quelle urla, si era svegliato di colpo.

Harry si sentiva in colpa per non aver fermato l’amica ma allo stesso tempo credeva che ormai la ragazza era abbastanza grande da sapersela cavare da sola...

Ron per poco non scoppiò a piangere, le sue lacrime sarebbero state lacrime di rabbia e angoscia: l’ennesima volta che non riusciva a istaurare un dialogo con lei.

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Hermione era giunta a destinazione: la Biblioteca.

Il buio che avvolgeva la stanza era davvero fitto!A quell’ora, la bibblioteca, era completamente deserta; Hermione non avrebbe potuto incontrare nessuno...eppure...

*Che saranno questi rumori?* In effetti c’erano dei strani vocii,che a Hermione fecero ricordare il muoversi delle foglie,provenienti dalla Sezione Proibita...proprio quella nella quale la Grifoncina stava per dirigersi.

Non vi chiedete come Hermione può camminare liberamente per i corridoi bui di Hogwarts??

Se Harry in quel momento avresse aperto il suo baule avrebbe notato che mancava qualcosa...il Mantello dell’Invisibilità.

La Grifoncina si avviò verso la Sezione Proibita che con suo stupore trovò aperta K; entrò facendo meno rumore possibile e cercando di rallentare la sua irregolare respirazione.

Adesso Herm ne era c’era!In quella Stanza non era sola!

Ma chi poteva,a quell’ora, passare la notte in bibblioteca invece che festeggiare con i compagni della propria Casa??

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Hermione immaginò come i Grifondoro stavano festeggiando con burrobirra,cioccorane,caramelle Mu e tante altre cose buonissime che riempivano i vari tavoli e i vari divani in Sala Comune.

Harry e Ron erano molto preoccupati per Hermione...che le stava accando??Perchè aveva voluto litigare?Perchè era stata lei a voler litigare...no?

Di questo non era tanto certo Harry.

“Ragazzi dai venite!”Ginny invece era molto tranquilla e si divertiva come una pazza ballando con Dean che, dal canto suo, era completamente brillo e non capiva neppure quello che faceva.

“Ginny la vuoi finire?Sarà la quindicesima volta che ci chiami!”Ron era davvero nervoso

“Finiscila Ron di trattarmi male!Non è mica colpa mia se hai voluto litigare con lei!”Ecco...Ginny aveva colpito e affondato.

“Ma...io...non è vero!!”Ron sapeva che se sarebbe rimasto sua sorella avrebbe continuato a dargli fastidio così salì di corsa in dormitorio e Harry era pronto a seguirlo.

“Harry magari tu...resta dai!!Tutti gli studenti di tutte le Case stanno festeggiando per ora!Tranne voi!”cercò di convincerlo Ginny ma Potter fece finta di nulla e seguì l’amico.

*Mi sa che pure Ginny è mezza esaltata per non essersi accorta che in Sala Comune non c’era più nessuno da un pò di tempo.*pensò Harry

Ma Ginny si sbagliava...non erano tutti gli studenti di tutte le Case che festeggiavano...nella Casa dei Serpe mancava qualcuno che Hermione avrebbe presto incontrato...