Nebbia
6
Era bello vedere di nuovo le sue mamme a casa, Zachary era felice e rilassato. E proprio quel giorno, dove il sole spaccava le pietre, Brittnay decise di accompagnare Zach a scuola. La mattina passò in fretta, una carezza, un bacio e un sorriso, eccome come far felice Zach.
Ma forse, qualcuno quel giorno non era poi così felice di vederlo..
La campanella suonò, e Zach era alle prese con il suo adorato armadietto, mentre sentii dei passi pesanti e potenti arrivare vicino a lui
«Ieri abbiamo iniziato con il piede sbagliato.» Disse l'uomo, attirando l'attenzione del ragazzino, che non si girò, sorrise soltanto, aggiuntando i libri dalla sua tracolla all'armadietto
«Io credo che abbiamo cominciato benissimo, Professor Puckerman» Disse sorridendo il ragazzino. Noah si morse il labbro e sorridendo si girò verso il ragazzo, mentre scosse il capo. Zachary posò l'ultimo libro e chiuse l'armadietto, portò la tracolla alla spalla e si girò verso il professore, alzando il capo e guardandolo negli occhi. Noah era infastidito da quel comportamento, non aveva rispetto ed era maleducato e puramente un villano sgarbato. Improvvisamente, Zach sorrise, facendo mostrare a Noah tutti i suoi splendenti denti, per poi girarsi e scrollare le spalle, come se nulla fosse.
«Io dovrei parlare con i tuoi genitori. Sempre se ne hai..» In quel momento il ragazzo si irrigidì, sollevando un sopracciglio e girandosi tutto d'un blocco, per poi chinare la testa verso il lato, assottigliò lo sguardo e gonfiò di poco le labbra.
«Lei è il professore? Quello “Maturo”?» Chiese il ragazzino, dubitando della sua maturità. Noah sgranò di poco gli occhi, osservando il movimento secco e preciso del ragazzino. In quel momento, sembrava tanto una piccola copia in maschile della Lopez, e questo lo preoccupava, decisamente..
7
«E da anni che non lo vedo, Quinn.»
«Questo non significa che lui non ti ami!»
«Quinn, ho detto anni! Non sa nemmeno dell'esistenza di Kyle, secondo te dovrebbe amarmi?»
«Non lo sa?» Chiese Quinn. Kitty scosse il capo, sorseggiando la sua cioccolata calda. Le due erano al bar, allo storico Lima Bean, che Quinn amava, semplicemente perché era sempre lo stesso, l'unica cosa che non cambiava andando avanti negli anni. Quinn sospirò, posando la schiena contro lo schienale morbido e sospirò
«Come fa a non saperlo, Kit?»
«Non lo sa perché non ho voluto dirglielo!» rispose Kitty, come se a cosa fosse pienamente ovvia. Un ennesimo sospiro uscii dalle labbra di Quinn, scuotendo il capo e facendo oscillare i lunghi capelli biondi.
«Lo sai che ritornerà presto, vero?» Chiese la donna, osservando Kitty mentre sorseggiava tranquilla il suo caffè, osservando i suoi occhi al di sopra del bordo del bicchiere. Gli occhi si chiusero lentamente e un respiro profondo fece si che l'odore amaro del caffè entrò nei suoi polmoni, assaporandone anche solo l'aroma. Sospirò e abbassò il bicchiere, scuotendo il capo e sorridendo ironica
«Non è un mio problema.. Non più.» Sussurrò la ragazza, mordendosi dopo le labbra. Quinn sbuffò, per poi guardare la sua amica. E pensare che, era solo l'inizio..
8
la mano si scontrò forte, ma in modo amichevole, sulla spalla massiccia del biondino, che si voltò verso il ragazzo più piccolo, che lo guardava con curiosità
«Senti ma, la ragazza con cui parlavi ieri.. Chi è?» chiese il ragazzino magrolino, osservando che lentamente il sopracciglio di Kyle si alzava
«Zach, non parlarmi in codice.» Disse con tono calmo e pacato l'altro, controllando un cambio negli spogliatoi. Zachary ridacchiò, per poi sorridere ed annuire
«La ragazza di ieri. Bionda, alta, naso perfetto..» disse con voce sicura. Kyle rise di gusto per poi girarsi verso il ragazzo che sgranò gli occhi, osservandolo, come per capire cosa avesse sbagliato
«Parli di Beth? Beh, non provarci con lei amico. È la nuova Capo Cheerlider.» Confessò il ragazzo, portando una mano su Zachary che sembrava la metà confronto allo spessore dei pettorali di Kyle. Ancora si chiedeva come potesse essere così muscoloso un tredicenne.
«Si chiama Beth.. che nome incantevole»
«Fai meno il buffone Del Carmen. Beth è la mia cuginetta, non trattarmela male!» Disse il ragazzo, sorridendo e dando a Zach una piccola spallata. Il ragazzino sorrise e scosse il capo, andando verso l'uscita degli spogliatoi
«A dopo bufalo!» lo salutò, ridacchiando appena. Kyle rise e scosse il capo, per poi girarsi verso Zach che usciva dallo spogliatoio aprendo la porta
«A dopo rospo!»
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Capitolo corto, è semplicemente di introduzione, datemi tempo, avrò si e no una decine di storie da finire . E onestamente parlando, la vita sociale mi chiama a gran voce. Grazia e chi legge\segue\recensisce
Mi scuso per eventuali errori.
Shadow Dark