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Autore: _HisEyes_    03/12/2012    7 recensioni
Perchè nella vita bisogno sempre scegliere?
Bianco o nero? bhè qui ancora si può trovare una soluzione, miscelie trovi il grigio... ma quando questo non è possibile? Quando la scelta diventa...
Bronzo o smeraldo?
Castano o moro?
Dolcezza o malizia?
Per fortuna avevo il mio fratellone che mi faceva ragionare prima di prendere decisioni avventate... ma era sempre giusto?
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Harry Styles

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I was so stupid for letting you go,
but I know you’re still the one…
 
“… io non sto affatto bene, e ho preso la mia decisione…”
Sentii uscire quelle parole dalla sua bocca e dentro di me, capii che non poteva essere niente di positivo.

La fissai e quando cercai di parlare, lei  mi precedette.

“Credo sia meglio che chiudiamo qui tutto quello che è successo evitando che succeda in futuro…”

Sentii il sangue defluire nei piedi e la testa improvvisamente pesante.

“Come scusa?!” chiesi scuotendo la testa pensando di non aver capito bene

“Harry… credo sia meglio che ognuno torni sulla propria strada dimenticandosi qualsiasi cosa, proprio come se non fosse successo nulla…”

“Non ci penso proprio! Spiegami il perché!” esclamai scaldandomi. - Stava impazzendo?-

“Non posso spiegarti il perché, sarebbe solo peggio! Posso solo dire che io non reggo più questa situazione … avevamo iniziato a discuterne anche quel giorno!”

“Non è comunque un buon motivo per liberarti della mia presenza! Credo anche che tu abbia ascoltato troppo quello che ti hanno detto gli altri di me! Ma non mi importa della loro opinione! Hai sempre usato la tua testa, quindi continua a farlo!” urlai nervoso

“Non ho mai usato la testa con te Styles! Proprio per questo siamo arrivato fino qua! Se l’avessi usata, non ti avrei mai fatto avvicinare così tanto!” sbottò anche lei innervosita, quasi arrabbiata e sull’orlo delle lacrime.

Non mi importava delle parole taglienti che aveva appena usato.

Avevo solamente voglia di andarle in contro e di stringerla pur di non vederla così. Ma non potevo. Non era proprio il momento!

“Cazzo Juliet! Mi spieghi quello che sta succedendo? Stai di nuovo accampando stupide scuse? Spiegami quando mai non hai usato la testa se mi hai sempre tenuto a freno!”

“Non posso Harry, davvero!” disse abbassando il tono di voce e girandosi per andarsene. La bloccai per il polso tirandola verso di me.

Volevo sapere, volevo davvero sapere per quale dannato motivo mi voleva allontanare dalla sua vita.

Mi sentivo qualcosa di strano dentro, una sensazione che non riuscivo a capire e qualificare.

“Harry ti prego lasciami andare…” disse quasi in un sussurro senza cercare minimamente di liberarsi

“No, non voglio! Voglio la verità e non mi dire più non posso!” conclusi secco

“Perché proprio oggi hai deciso di trasformarti in una persona seria?” chiese spazientita

“Piantala! Voglio sapere il perché di tutto questo. Perché dovrei…”

“Per la miseria Harry! Mi sono innamorata di te!” urlò liberandosi dalla mia presa senza mai guardarmi negli occhi.

Sentii un singhiozzo e poi la vidi correre via, ma i miei piedi erano bloccati al suolo.

Iniziai a capire il perché di molti suoi comportamenti lasciandomi cadere sulla panchina in compagnia delle sua parole che mi rimbombavano nella testa.

“Mi sono innamorata di te!”

Poggiai i gomiti sulle ginocchia sostenendomi la testa.

Come avevo fatto a non accorgermi di niente?

Anche volendo, come avrei potuto?

Usciva con Zayn, passava del tempo con lui e a me mi mandava al diavolo, poi improvvisamente tutto cambiava!

Forse ero semplicemente troppo occupato a cercare di essere qualcuno che non sono facendole credere di essere sempre me stesso, ero troppo occupato nel volere passare del tempo con lei, sempre di più.

Si è vero, volevo stare con lei, ma non avrei mai immaginato che tra me e Zayn, si potesse innamorare di me, che la facevo star più male che altro mentre lui era c’era sempre per lei.

Come ha fatto ad innamorarsi di me?

Ora che faccio?

Anche cercare di parlarle sarebbe stato inutile considerato che non voleva più vedermi.

Non sapevo cosa provavo, niente era chiaro riguardo ai miei sentimenti, solo di una cosa era sicuro.

Volevo lei, ma me ne ero accorto solo quando,non mi voleva più.

Juliet Payne

Stones taught me to fly
Love, it taught me to lie
Life, it taught me to die
So it's not hard to fall…
When you float like a cannonball…
Avevo ceduto.
Come una stupida, non ero riuscita a sostenere il suo sguardo, non ero riuscita a sopportare le sue domande, il suo tocco.

Non capivo da dove mi fossero uscite quelle parole!

Ero sicura di averle chiuse da qualche parte dentro di me e di aver buttato la chiave, ma loro da piccole bastarde avevano trovato il modo per uscire.

Tutto era già abbastanza complicato, ma così sarebbe stato anche peggio. Lui ora sapeva.

Io invece dovevo dimenticare. Dovevo assolutamente farlo!

Correvo. Correvo per la città con le lacrime agli occhi che mi rigavano le guance e come se non bastasse si mise anche a piovere, che novità!

Mi fermai un attimo per respirare perché sentivo i polmoni chiedere ossigeno, in quel momento mi resi conto di dove le gambe mi avessero portato senza minimamente accorgermene.


Niall Horan

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Nobody said it was easy,
It's such a shame for us to part.
Nobody said it was easy,
No one ever said it would be this hard…
Una testa bionda sfrecciò davanti al cofano della mia auto.
“Juliet!” la chiamai più volte ma non si fermò.

Misi in moto e la seguii in macchina cercando di chiamarla anche al cellulare, nulla.

Non poteva essere.

 Non stava correndo veramente li, non subito almeno.

Mi fermai dietro l’angolo e ripresi in mano il cellulare tirando un profondo respiro.

C’era una persona che dovevo avvisare su cosa stava succedendo, avrei dovuto risentire la sua voce.

Gli avrei mandato un messaggio ma mi sembrava da idiota; così selezionai il suo nome in rubrica e feci partire la chiamata.

Tanti più squilli sentivo, tanto più il mio cuore accelerava. Poi…

“Ciao Niall!” esclamò Liam rispondendo e mi usci un sorrisino spontaneo. Come  mi era mancata e mi mancava quella voce calda e dolce.

“Ciao Liam. Ti ho chiamato per dirti che Juliet non torna a casa con me e che…”

“Per favore Niall, vieni qua lo stesso!”  mi chiese quasi implorando

“Liam io…”

“Ti prego tesoro! Anche solo cinque minuti! Please!”

Tesoro…  dovetti chiudere gli occhi per trattenere la lacrima traditrice
“Ok…”  cedetti infine chiudendo la chiamata, dandomi del cretino due volte:

1° perché non gli avevo detto subito di Juliet

2° perché avevo accettato

Parlare di Juliet però, sarebbe stato un motivo per rimandare ancora la nostra chiacchierata, non ce l’avrei fatta in quel momento ad affrontare quel discorso senza dire o fare qualcosa di stupido.

Le parole che aveva detto un mese prima bruciavano ancora e non potevo di certo far finta di niente.

L’avrei rivisto dopo un lungo fottuto mese.

Accesi il motore dirigendomi verso casa Payne, verso di lui.

Il mio Liam.

Juliet Payne
Now I’m back at your door,
You are looking at me unsure…
Un sorrisino stupido mi uscì quando riconobbi la porta di casa sua. Quasi non mi ricordavo dove abitasse.
Ripresi un attimo fiato e suonai il campanello.

Sentii dei passi calmi, come suo solito, poi la porta si aprì e mi ritrovai sotto lo sguardo dei suoi occhi scuri e profondi. Zayn.

Zayn Malik
 

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This could be the start
Of something new,
It feels so right
To be here with you
And now,

lookin' in your eyes,
I feel in my heart…

The start of something new…
“Ehy, ma che ci fai qui?” chiesi spontaneo aprendo la porta
“Forza entra!” proseguii quando mi accorsi che era fradicia e sotto la pioggia.

La feci accomodare ed andai a prendere un asciugamano”.

Ero agitatissimo!

July non era mai stata da me, o forse una volta. Ma… chi se ne importa!

Mi faceva davvero piacere che ci fosse, ed ero anche curioso di sapere come mai era venuta fino a qui e sotto la pioggia per di più.

Tornai in sala e lei era seduta sul divanetto sotto la finestra con lo sguardo perso nella pioggia e l’espressione seria, troppo, tanto che il mio efurismo si affievolì come la fiamma di una candela.

“Tieni!” le dissi mettendole l’asciugamano sulle spalle

“Grazie Zayn.” Rispose distogliendo lo sguardo e sorridendo

“Che ci fai da queste parti?!”

La vidi irrigidirsi, poi rispose… “Stavo facendo un giro e poi ha cominciato a piovere e…”

Si bloccò, il tono di voce cambiò e le sue iridi dorate si puntarono nelle mie.

“Zayn io, in realtà devo dirti qualcosa…”

“Dimmi tutto!” risposi di getto, prima avrebbe parlato e forse, prima, avrei capito molti sui atteggiamenti.

Prima sembrava andare tutto bene, poi non si fa più sentire, poi mi ricerca poi inventa scuse e poi sparisce di punto in bianco come nell’ultima settimana.

Mi ero trovato spesso anche a pensare che da quando Niall se ne era andato da quella casa, l’equilibrio e la sicurezza che c’erano erano praticamente spariti.

Ma torniamo alla questione.

Juliet doveva dirmi qualcosa… che cosa mi sarei dovuto aspettare da una bomba instabile come lei?

Si stava torturando il labbro inferiore, che con un gesto della mano liberai dalla presa dei denti.

“J, parla per favore!” le dissi alzandole il viso con la mano sotto il mento

“Mi dispiace Zayn!” disse con gli occhi lucidi

Ero confuso. Non ci stavo capendo niente, per cosa si stava scusando tra tutto?

“Per cosa? Non ci siamo quasi visti…” risposi con un mezzo sorriso

“Proprio per questo! Per essere stata così stupida ed egoista, per essermi comportata così male con te, per non essermi fatta più sentire, per…”

“Ok, ferma l’elenco! Non mi importa più! Sei qui ora. Non sarai venuta qui sotto la pioggia solo per questo?” in parte ero contento che se ne fosse accorta, ma casa mia non era esattamente vicino alla sua zona e una passeggiata voleva dire qualche chilometro sotto la pioggia.

“Non solo per questo… non voglio più vedere Harry.”

La mia schiena si irrigidì ed ero quasi incredulo di quello che avevo sentito. Mi ero forse perso qualcosa in quelle settimane? Avevo la fronte corrucciata e gli occhi spalancati. Cosa centrava tutto questo con me e perché me lo stava dicendo?
“Ricordi quando tempo fa mi hai chiesto di essere sincera e io ti avevo detto che mi piaceva Harry? Bhè, non posso negarlo o dire che non è vero ma dopo questi giorni e pensando al tempo passato con te, mi sono resa conto che… voglio stare con te Zayn!”

 BOUM! Ero imploso! Davvero aveva appena detto quello? Volevo sorridere ma mi stavo trattenendo, magari era… porca miseria!
Juliet voleva davvero stare con me? Niente Harry tra i piedi?
Mi avvicinai e la abbracciai stringendola il più possibile mentre il mio cuore sbatteva le ali volendo uscire da qual posto stretto in cui si trovava.
Io e lei. Nessun altro.
Non avrei più dovuto preoccuparmi di quello che succedeva da lei quando io non c’ero, non avrei più dovuto eliminare la gelosia e la curiosità ultimamente mi stavano logorando, ma non potevo di certo fare la parte del geloso quando fondamentalmente tra me e lei non c’era niente di concreto.
Non ci sarebbe stato più nessuno a intromettersi in alcun modo.
Finalmente!
Forse questo sarebbe stato l’inizio di qualcosa di nuovo!

Juliet Payne
Still a little bit of your taste in my mouth,
Still a little bit of you laced with my doubt,
It's still a little hard to say what's going on…

Still a little bit of your ghost your witness
Still a little bit of your face I haven't kissed
You step a little closer each day
That I can´t say what´s going on…

 
“… voglio stare con te Zayn!” lo dissi forse con un po’ troppa facilità, come se fosse stato scritto su un copione da leggere.
Ma non era forse da li che stavo per ricominciare? Una mezza bugia? O una mezza verità?
Avrei forse dovuto dirgli tutta la verità su Harry e lasciare che fosse lui a decidere cosa fare? Mi avrebbe odiato come io sto odiando me stessa in questo momento? O avrebbe dimenticato tutto partendo da zero?
Le sue braccia in quel momento mi strinsero e non potei fare altro che rilassarmi sotto quella stretta sicura e quel corpo caldo e muscoloso che funzionò da rilassante, tanto che le lacrime che avevo trattenuto, cominciarono a scendere senza neanche accorgermene e riuscire a fermarle.
“Che hai?” mi chiese allontanandomi di poco, preoccupato.
“Nulla, solo un po’ di nervoso… avevo paura che fosse finita diversamente considerato il mio comportamento…”

Mentre gli parlavo si mise a giocare con la punta delle mie dita, fronte contro fronte e sorrideva.
Forse in quel momento lui era davvero felice, ma guardare le sue iride calde mi fece venire in mente il contrasto delle iridi fredde che si creava quando miei occhi erano in quelli di Harry, che volevo davvero davanti a me.
Chiusi gli occhi e sentii la sua mano sulla mia guancia… dovevo dimenticarlo.
Dovevo dimenticarmi di Harry e di quello che mi faceva provare.
“Kiss me, Zayn!” sussurrai aprendo piano gli occhi
Sorrise e pian piano avvicinò le sua labbra alle mie premendole per qualche secondo, fino a quando fui io a voler approfondire quel bacio.
Ecco di nuovo le sue labbra, il suo sapore misto a quello della sigaretta.
I suoi modi delicati e a volte insicuri.
Zayn si preoccupava di me. Si preoccupava di quello che volevo io, di quello che provavo, di quello che mi succedeva e mi stava ad ascoltare.
Portai le braccia dietro il suo collo per averlo il più vicino possibile mentre il bacio continuava  e ci separavano ogni tanto per prendere fiato, sorridendo entrambi.
Dovevo ammetterlo però, mi sentivo davvero bene con lui, senza pensieri.
Ma quando mi sarei allontanata da lui e tornata a casa?
Che scherzi mi avrebbe fatto la  mia mente?
“Pasta o pizza?” chiese all’improvviso riportandomi alla realtà
“Pasta! A patto che cucino io! L’ultima volta che ci hai provato è uscito un mattone di cemento armato!” risi pensandoci
“Dovevi proprio ricordarmelo eh?”  rispose con il suo sorriso sbieco.
Come si faceva a non stare bene con lui?
Gli feci la linguaccia e andai in cucina aprendo il frigorifero per inventarmi qualcosa da cucinare con la pasta.
 
Cenammo e tornammo in sala a guardare la tv.
“Zayn cambia immediatamente canale! Lo sai che odio i film dell’orrore!”  biascicai da dietro il cucino  mentre lui scoppiò a ridere.
“Sono seria ti prego! Guarda che potrei andarmene!” dissi tirandogli un innocuo pugno sul braccio
“Di nuovo sotto la pioggia? Non credo proprio!” disse scettico
“Non provocare Malik!” dissi iniziando ad alzarmi, ma mi bloccò tirandomi per la maglia e facendomi tornare sul divano stringendomi.
“Ok, afferrato il concetto. Niente horror!”

Sorrisi soddisfatta.
Mi fece sdraiare con la schiena sulle sue gambe e iniziò a baciarmi la fronte. Il naso. Le guance e infine sulla bocca approfondendo subito il bacio.
Mi resi conto che il mio cuore aveva accelerato il battito.
Con lui  stavo benissimo e forse non c’era da fingere nulla, era tutto spontaneo e sincero.
Lui mi stava dando ciò di cui io avevo bisogno: rispetto, attenzione e affetto.
 
  One more, one more
Can we try one more time, to make it all better?
‘Cause it’s got to be you!


 

Buongiorno a tutti!!!
Scusate il ritardo ma questo capitolo come avrete notate ha parrecchie cose
e per di più non avevo il coraggio di scrivere la parte di Juliet con Harry ne
tanto meno sapevo come far reagire Harry... =/
Comunque spero di non avervi deluso o fatto rimanere troppo male,
e sono sicura che qualcuno sarà contento per Juliet e Zayn e qualcuno no!
Cosa mi dite di Niall??
Cosa succederà tra lui e il bel Liam?
Appuntamento alla prossima puntata!!!
Xoxo Ilaria

   
 
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