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Autore: SaraBondi_    03/12/2012    2 recensioni
Alice ha una storia difficile alle spalle, vive in una città dove tutti osannano un gruppo musicale a cui lei sembra non interessarsi ma un incontro inaspettato potrebbe sconvolgerla.
Ecco una Fan Fiction che potrete quasi leggere o quasi ignorare, potrebbe quasi piacervi o potrete quasi odiarla. Forse perchè io l'ho solo quasi scritta?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10.


Salimmo in macchina, la festa era appena fuori Londra quindi ci mettemmo pochissimo ad arrivare. Durante il viaggio Zayn non fece altro che sistemarsi i capelli e Harry chiacchierò un po’ con me.
Anche lui mi chiese dove e come ci fossimo conosciuti, anche se avevo la sensazione che lo sapesse già, mi disse che gli piaceva il vestito e che Louis aveva le figurine dei Power Rangers in valigia.
-Questo non dovevi dirlo- Disse Louis con finto sguardo minaccioso.
-Deve conoscere tutto di te- Disse Harry in sua difesa.
-Concordo! Raccontami, continua- Dissi rivolta verso Harry.
-Siamo arrivati!- Disse l’uomo che stava guidando l’auto.
-Finalmente!- Louis sembrava veramente sollevato. Quante cose imbarazzanti su di lui poteva rivelarmi quel ragazzino riccio con gli occhioni verdi?
Uscimmo e Louis mi dette la mano.
-Sicuro?- Chiesi titubante.
-Non ci fotograferà nessuno, stai tranquilla-
Una volta dentro vidi che il locale non era molto affollato e che la gente al suo interno era sì felice di vedere i ragazzi ma si capiva anche che non si trattava di fan o che comunque li considerava qualcosa in più di cinque simpatici ragazzi.
-Sono i concorrenti di X-Factor della stagione dove abbiamo partecipato noi e della successiva- Mi spiegò Louis all’orecchio.
-Mia mamma adora X-Factor!- Conclusi io con un gran sorriso.
 
 
La serata passò velocemente e alla fine ero anche abbastanza a mio agio vestita in quel modo, conobbi gran parte dei presenti con cui i ragazzi si fermavano a parlare e mi sembrarono simpatici. Soprattutto una ragazza che pensai avesse la mia età, si chiamava Cher e parlare con lei era divertente e rilassante.
Tutt’altra impressione invece quando mi trovai davanti Simon, il giudice di X-Factor, non che famoso discografico che aveva lanciato la boy band del momento. Gli One Direction.
Non era arrogante, anzi, parlava rilassato e scherzava anche ma la sua persona o forse la sua importanza metteva in soggezione.
Ci furono molte foto di gruppo e alcune anche scattate così per immortalare qualcuno che si scambiava un bacio in un angolo o un abbraccio fra due amici che non si vedono da molto, anche io e Louis ci prestammo a qualche foto.
-Non hai mangiato nulla- Mi disse Louis guardando il mio piatto effettivamente vuoto.
-Ho paura di far scoppiare il vestito- Risposi io scherzando.
-Non dire sciocchezze sciocca ragazza scocciatrice- Mentre diceva la frase più stupida che avessi mai sentito, con la voce più acuta che riuscisse a fare tra l’altro, mi lanciò nel piatto alcuni crostini e mini sandwich.
-A volte mi chiedo quanti anni hai ragazzo Power-Ranger!-
Eravamo in fila a prendere il cibo al buffet ma scoppiammo comunque a ridere rumorosamente come due ragazzini al parco fregandocene dei presenti e di chi dietro di noi aspettava di prendere le pietanze al buffet finche qualcuno non ci chiese di spostarci con falsa gentilezza. Allora ci andammo a sedere ad uno dei tavolini dove erano seduti anche Danielle e Liam.
Appena ci fummo seduti Louis fece il verso alla signora che ci aveva chiesto di spostarci e io ricominciai a ridere spensierata come prima, poi lui e Liam cominciarono a fare una specie di gara a chi riusciva a fare la faccia più buffa e io continuai a ridere, risi anche quando cominciarono le battute stupide e risi anche quando a Liam si rovesciò il bicchiere sui pantaloni. Risi, risi e risi ancora come mai avevo riso prima d’allora. La Alice di quella sera era una Alice vissuta in una famiglia dove va sempre tutto bene e si litiga solo su quale vestito bisogna mettersi la domenica e quale invece va bene per tutta la settimana, dove tutte le estati si parte per una vacanza di famiglia dove in macchina il papà guida e la mamma sta sul sedile a fianco a dare insistenti, e spesso errate, indicazioni stradali mentre i figli dietro fanno progetti su cosa potranno fare durante la vacanza e su quale sarà il primo costume che indosseranno.
-Ultima foto di gruppo della serata!- La voce del giudice simpatico di cui non riuscivo a ricordare il nome attirò l’attenzione di tutti i presenti che si apprestarono a raggiungerlo in mezzo alla stanza.
-Tre, due, uno .. X-Factor!- E il cameriere scattò l’ultima foto della serata.
Noi sette uscimmo quasi per ultimi perché Zayn si era fermato a parlare con una concorrente della stagione successiva e non aveva nessuna voglia di andarsene senza averle chiesto il numero e promesso che l’avrebbe richiamata presto.
Salimmo di nuovo nelle lussuose macchinone nere con cui eravamo arrivati.
-E così abbiamo fatto conquiste!- Louis tirò una gomitata a Zayn.
-Non sono stato l’unico- E a sua volta tirò un colpetto sulla testa di Harry che era seduto nel sedile davanti.
I due cominciarono a raccontarsi a vicenda le proprie serate, entrambi avevano il numero e si vantano di quanto fossero belle le due povere ragazze.
-Spero che tu non sia come loro perché potrei usare le mie scarpe nuove su dite e rovinare il tuo bel faccino da poster- Dissi guardando Louis e indicando le mie scarpe/trampoli nuove.
-Non preoccuparti, con Louis non corri rischi- Disse Harry guardando l’amico quasi con ammirazione.
-Ti ho detto che non me ne sarei andato, che sarei stato il tuo scotch. Ricordi?- Si avvicinò a me mi dette un bacio, semplice e veloce ma così pieno d’amore da farmi credere veramente che sarebbe rimasto con me finche i nostri capelli non sarebbero diventati bianchi e le nostre mani non sarebbero state troppo vecchie e irrigidite dall’artrosi da non riuscire più a stringersi l’una nell’atra.
-Per sempre. Ok?-
-Per sempre- Un altro bacio al profumo di vecchio portico in campagna con i nipoti che corrono in guardino gridando.
-Incredibilmente bella-
-Bugiardo-
-Dovrai smettere di darmi del bugiardo primo o poi sai?-
-Già, vi ho visti insieme per pochissimo e ho già sentito questo scambio di battute un paio di volte. Alice arrenditi, il mio migliore amico non è un bugiardo e tu sei veramente carina-
-Concordo con Harry-  disse Zayn con un gesto d’assenso.
-Apprezzo l’aiuto ma azzardatevi a provarci con la mia ragazza e vi faccio a pezzi- Lo sguardo di Louis aveva veramente qualcosa di minaccioso mischiato al solito sorriso.
-Chi ti ha detto che sono la tua ragazza?-
E da lì cominciarono scambi di battute e frecciatine fra quei tre ragazzi che credevo essere solo  maschere create per vendere più dischi e oggetti con la loro faccia stampata sopra ma che in realtà si volevano un bene dell’anima.
-Eccoci a destinazione, spero che il viaggio sia stato di vostro gradimento. Mi auguro che i vostri manager si rivolgano nuovamente allo nostra agenzia. Buonanotte- L’autista ci salutò con la freddezza di un disco registrato e ci aprì le porte perché potessimo scendere.
Feci per andare verso l’albergo ma Louis mi afferrò per un braccio.
-Aspetta-
Mi girai.
-Hai detto che non sei la mia ragazza, hai ragione non te l’ho mai chiesto-
Mi prese entrambe le mani e le strinse nelle sue.
-Alice vuoi essere la mia ragazza?- Mi guardò con quei suoi occhi blu e io per un attimo non ricordai come faceva il cuore a battere e come si dovevano muovere i polmoni per respirare.
-Solo se usi il mio nome completo- Sorrisi cercando di rendere quel momento meno difficile e allentare un po’ l’emozione che vedevo riflessa nei suoi occhi.
-Mary Alice Eleanor Tatcher- Dissi subito dopo.
-Ok, Mary Alice Eleanor Tatcher vuoi essere la mia ragazza?-
-Con molto piacere signor Louis ..-
-William Tomlinson- Sorrise.
-Ok, signor Louis William Tomlinson, alias Luigi. Voglio essere la tua ragazza- Conclusi con una piccola riverenza. E finii inevitabilmente per scoppiare a ridere, Louis mi imitò.
-Credo che nel 1800 fossero meno cerimoniosi-
-Penso anche io-
E come quella volta fuori da casa mia le nostre labbra si fusero insieme in uno di quei baci fuori dal tempo e dallo spazio.





EILAAAAAAAAAA (?) ♥
Salve bella gente *voce all io gabibbo*
Eccoci già al decimo capitolo, ne mancano tre e ho finito anche la seconda FF ..
Mi mancate già! :3
Questo e il prossimo sono i miei capitoli preferiti #sappiatelo
Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate .
Grazie mille per essere qui ^-^
Vi voglio bene *abbraccia tutti*

A presto :)


Pisse, ho provato a mettere i colori.
Ci sono riuscita? #lol
  
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