Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: _Francesca_    03/12/2012    1 recensioni
Avevo diciotto anni e un giorno quando scappai di casa, non sopportavo più quell'orrore, quella puzza di alcool che c' era appena aprivo la porta di casa, non sopportavo più loro, non sopportavo più ciò che ero diventata.
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cannabis




  • Buonasera,
    siccome sono di buon umore posto il capitolo. Volevo scusarmi dei punti che non riesco a sostituirli con i trattini.
    Buona lettura ^_^

    -  Ehi Bob , qui ho finito -

mi tolsi la divisa e gliela consegnai ,mi sorrise e mi accarezzò una guancia

- Bimba stasera vieni a cena da noi?-

era davvero molto gay. Sapete quando vedete un ragazzo e non sapete giudicare se è gay o no, mentre ci sono ragazzi che sono delle vere checche isteriche. Ecco voi immaginare una checca isterica a cinquanta anni

  • Non lo so B volevo stare un pò da sola- abbassai lo sguardo, puntandolo sulle mie unghie smangiucchiate

  • C'è qualcosa che non va cucciola? - sorrisi a quell'appellativo

  • no no è solo che voglio stare sola, domani ci sarò promesso -

  • ok d'accordo chiamaci se c'è qualcosa che non va -

  • Si, lo so a domani B.-

  • ciao tesoro -

Uscii dal negozio e mi accesi una sigaretta aspirando più che potevo quella sostanza nociva e m'incamminai verso casa .

 

***

  • Sam stasera c'è la festa di Mary-

ero nella vasca da bagno al telefono con la mia prima vera migliore amica

  • cazzo - imprecai mi ero dimenticata

  • possibile che non ti ricordi mai niente?-

diede inizio alla sua ramanzina dicendomi che sono sbadata , egoista e che le canne mi facevano male e bla bla bla

  • Emily mi hai rotto il cazzo con questa storia non me la faccio più ormai , me ne concedo una a settimana -

la sentii sospirare, in realtà non era vero che me ne concedevo una a settimana come minimo erano 4 a settimana

  • senti ti passo a prendere alle 21.00 ok?-

mi accigliai – per cosa?- imprecò ed urlò

  • per la festa di Mary- sospirò – mi manderai fuori di testa -

scoppiai a ridere facendola alterare ancora di più, infatti mi attaccò il telefono in faccia.

Alle 21.00 puntuali il cidofono cominciò a rompere, mi infilai le scarpe, presi la borsa e scesi le scale due a due rischiando di spezzarmi la spina dorsale.

Salii in macchina di Emily c'erano anche Lika e Nicole. Lika era deliziosa sia di aspetto fisico che di carattere era timida, introversa e tenera , mentre Nicole era tutto il contrario. Era una troia.

  • Potevi vestirti meglio- sputò acida Nicole , in tutta risposta alzai il dito medio con un sorriso falsissimo stampato in faccia. Non riuscivo a capire perchè quella deficiente di Em continuasse a portarsela dietro, non ci sopportavamo e lo sapeva, ma continuava ad ostinarsi che potremmo essere state delle ottime amiche, ma chi io e quella faccia da culo?? Non sarebbe mai successo.

  • Ha ragione Sami , stiamo andando ad una festa potevi metterti qualcosa di più..di più..-

  • decente-

Ok il mio limite di sopportazione era già finito

  • Non ho cose da troia nel mio armadio, la prossima volta vengo da te Nicole a fornirmi-

Lika mi diede una gomitata facendomi capire di smetterla perchè la cosa sarebbe andata a finire male, infatti la conversazione si chiuse li.

Arrivammo al locale, Mary sembrava un albero di natale aveva un vestito verde con tutte pailò, pai , insomma perline brillantinate, ma era solare come sempre, quella ragazza era sempre allegra e felice , forse perchè non le mancava nulla , aveva l'amore , la famiglia , un cane , una casa e tra poco un bambino. A 24 anni stava per avere una famiglia bellissima , il suo ragazzo Jhonny , è un ragazzo d'oro , e si era appena laureata in infermieristica e già lavorava, insomma una ragazza fortunata. La serata si svolse alla grande mangiammo , bevemmo , ma poi cominciarono a ballare quei stupidi balli di gruppo ed io non amavo molto ballare quei stupidi balli di gruppo così preferi uscire fuori e prendermi una boccata d'aria.

Mi avvicinai alla scala anti incendio in modo tale che non mi vedesse nessuno e mi accesi ciò che era illegale. Chiusi gli occhi assaporando quel gusto amarognolo , ma buono , mi raschiò la gola evidentemente era buona.

  • Se non sbaglio questa è erba -

per poco non mi prese un ' infarto , ci mancava solo che mi mettessero al gabbio. Era Tom , Tom Kaulitz, ormai li a L.A eravamo tutti abituati a vederlo , mentre il fratello si faceva vedere di meno e ogni volta stava con una presunta ragazza coperta dalla testa ai piedi, Sicuramente non era una ragazza , ma un ragazzo , ma nessuno voleva darmi retta!

Non avevo mai parlato prima ad ora con una star, non sapevo neanche con che gergo avrei dovuto rivolgermi , così gli offrii la canna ma che lui non accettò

  • Piacere Tom- mi porse la mano e gliela strinsi

  • Samanta -

  • come mai qui da sola?- si accese una sigaretta

  • Veramente sono ad una festa , ma volevo prendermi una boccata d'aria..il locale ormai è pieno e comincia a mancare ossigeno..tu come mai in questo locale? È da poveri.-

Scoppiò a ridere- Non è da poveri è carino e molto accogliente – aspirai il fumo- si, può essere carino quanto ti pare ma non è per una celebrità-

  • La ragazza di mio fratello non voleva avere troppo gli occhi addosso-

  • Le star siete voi o lei?-

rise – Sai è brutto non avere un pò di privacy, alla fine i cittadini di Los Angeles sono molto discreti non rompono le palle, il massimo per loro è chiedere una foto o un 'autografo , ma ci lasciano in pace non ci chiedono se stiamo per avere un figlio o è alle porte un matrimonio, quindi preferiamo stare con la gente "comune" che con altre celebrità che vogliono solo scoop in modo tale da ricamarci un pò di soldi-

Lo osservaii tutto il tempo e credo che la sua bellezza intimidiva , era bello , era bello come i principi delle fiabe , era bello come i modelli delle pubblicità dei profumi , era quel tipo di bellezza che vedevi solamente in televisione.

  • Quindi potreii rivendermi tutto quello che mi hai detto...interessante..secondo te quanto ci ricaverei?-

Spalancò gli occhi , ma poi si tranquillizzò subito

  • Credo trecento euro- appoggiai un dito sul mento con fare pensieroso

  • Trecento sono pochi, questa volta ti è andata bene K (key).-

rise di nuovo -K?- aveva qualche problema con i diminuitivi?- mi piace chiamare le persone solamente con l'iniziale , quindi da oggi in poi sarai K o T dipende dai giorni-

mi alzai arrivandogli sotto il mento – io torno dentro sennò mi daranno per dispersa -

  • si anch'io torno dentro, spero di rincontrarti presto-

sorrisi – solamente se lo vuoi veramente ottieni una cosa , quindi se mi vorrai rivedere veramente sta sicuro che mi rincontrerai – ok la droga cominciava a fare effetto , ma che cazzo stavo blaterando? , il trecciaro rise di nuovo forse mi stava prendendo per il culo oppure ero simpatica , credo che sia più la prima.

Ci salutammo, lui andò su al privè e io tornai al tavolo vicino al cesso.

Vidi Em. Completamente ubriaca ballare sopra al tavolo con un ragazzone di colore, quello si che ci avrebbe fatto male.

Presi un bicchiere e lo riempii di tequila, Mary si fece portare direttamente alcune bottiglie al tavolo in modo tale che non stavamo sempre ad ordinare. Salii anch' io sul tavolo raggiungendo la mia migliore amica, tranquilla e fidabile, ma che ora urlava il nome di quello scimmione e rideva come una pazza toccandogli i glioielloni di famiglia!!!

Ritornammo a casa per miracolo io ed Em. Fortunatamente la troia di Nicole si fece accompagnare a casa da un babbeo , mentre Lika si fece venire a prendere da suo cugino.

Emily rimase a dormire da me , non l'avrei fatta tornare a casa da sola visto che era distante alcuni kilometri da casa mia. Ci mettemmo a letto completamente vestite

  • Ah Em non sai cosa non ti ho raccontato- scoppiò a ridere – cosa?-

  • Ero fuori a fumarmi un cannone micidiale -

rideva, rideva come una pazza sclerotica – smettila di ridere e ascoltami...- smise per un secondo – insomma ho incontrato il trecciaro- - e chi è?-

-come fai a non sapere chi è?- ci riflettè – no no mi stai prendendo in giro – continuava a ridere

  • no no giuro ho incontrato Tom Kaulitz- si bloccò alzandosi dal letto e guardandomi in faccia – noooo non mi direee!!!- - si e non sai che figura di merda!!.-

  • perchè? -

  • gli ho offerto da fumare!!-

in quel momento mi misi davvero paura cominciò a saltare sul letto ridendo con le lacrime agli occhi, tra poco mi sprofondava al piano di sotto

  • Tu sei pazza!!- mi indicò

  • scusa e che avrei dovuto fare?-

  • Scopartelo scema!!-

Questa volta risi io , quella non era la mia Emily , la guardai come se davanti a me ci fosse un alieno e cominciammo a ridere tutte e due finchè come due patate lesse ci addormentammo strette tra le braccia di morfeo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: _Francesca_