Mi alzai con un mal di testa allucinante,sembrava che il mondo intorno a me girasse
velocemente e senza sosta come una giostra,provocandomi una nausea tremenda.
Mi misi a sedere appoggiando la schiena alla sponda del letto e portai una mano alla mia fronte,
respirando regolarmente per farmi passare questo disagio.
Quando aprii gli occhi la prima cosa che catturò la mia at
tenzione fu il mio vestito viola a terra,
con accanto un paio di...boxer?
Velocemente mi alzai e mi catapultai accanto alla scena del delitto,
oh diamine,quelli erano davvero boxer,grigi,di Kalvin Klein.
Alzai lo sguardo frastornata e preoccupata allo stesso
tempo,quando allo specchio notai la mia immagine riflessa,ero nuda.
Improvvisamente mi sentii mancare,il respiro non era più automatico
e per poco non andai in iperventilazione con un attacco di cuore.
Sentendo anche ogni mio muscolo,in particolare le gambe,indolenzito capii immediatamente ciò che era successo.
Avevo fatto sesso.
Uscii dalla mia camera e facendo lunghi respiri e cercando di fare mente locale
della serata appena trascorsa,ma nulla,solo un ammasso di immagini e parole confuse,
lentamente controllai in qualche stanza,fino ad udire lo scrosciare dell'acqua nella doccia,ci siamo,oh santo cielo.
Aprii la porta del bagno e la lasciai socchiusa osservando dalla piccola fessura la sagoma
di qualcuno che si pettinava di spalle. Raccolsi tutta la -inesistente- grinta
che avevo dentro e aprii dirigendomi verso di lui.
Quando si girò non potei non riconoscere quell'odioso sorriso strafottente
che sembrava voler dire ' io sono Dio',che nervoso.
"Ti sei svegliata,splendezza.Ti piace?E' un miscuglio tra splendore e bellezza,l'ho inventato ora."
Ammiccò attirandomi a sé.
"Che cosa mi hai fatto!?" Gridai dandogli pugni a raffica sul braccio,
invece di chiedere scusa rise di gusto,segno che la mia forza era abbastanza inutile contro di lui,poi sospirò.
"Io nulla,sei stata tu a,praticamente,buttarmi a letto."
Arrossii violentemente scuotendo il capo con energia per togliermi dalla testa certi pensieri e convincermi della sua sfacciata idiozia.
"Mh,vedi...ERO UBRIACA! Dovevi dire di no,fermarmi,fare qualcosa!"
Urlai,mentre lui,da bravo gentiluomo,si sganasciava dalle risate.
"Rilassati,ti sei divertita,non facevi altro che implorarmi."
La mia faccia in quel momento era un misto tra delusione e incazzatura acuta.
"E preparati per questa sera,penso che sarà persino meglio."
"No,aspetta,cosa?Questa sera proprio per niente!" Ringhiai,rise,ancora.
"Come,come?Non erano questi i patti,baby." MERDA,la scommessa.
"Ma ero ubriaca! Non vale,e lo sai anche tu." Ribattei.
"Non avevamo messo restrizioni,avevamo detto se sarei riuscito a
portarti a letto,e tu,come raccontano i fatti,lo hai fatto con me."
"Ti odio!" Urlai tornandomene in camera,indossai un paio di slip ed una maglietta,poi mi accasciai a terra e iniziai semplicemente a piangere.
Mi appoggiai con la schiena alla porta tenendola chiusa,il mio viso tra le ginocchia,ormai bagnate di lacrime salate.
Sentii il pomello dell'uscio fare rumore ed abbassarsi,sapevo che Justin stava provando ad entrare senza risultato.
"Alex?" Tentò ancora di aprire,questa volta con più forza,perchè mi spinse in avanti.
"Alex,apri." Continuai a piangere,i singhiozzi diventarono di lì a poco incontenibili e rumorosi.
"Alex?Alex,cazzo,apri questa porta!"
Con una spinta secca e potente riuscì ad entrare,trovandomi seduta con la testa fra le mani.
"Cristo,Alex,che succede?" Le sue braccia muscolose cinsero il mio corpo,forte,come per farmi sentire protetta.
"Vattene Justin,ti prego,vattene." Piagnucolai cercando di scansarlo.
"No!Io non me ne andrò lasciandoti in queste condizioni!" Urlò.
"Però non ci hai pensato due volte ieri notte!Dio,non capisci come mi possa sentire in questo momento!?"
Abbassò lo sguardo.
"Pensavo che vincendo questa scommessa avrei potuto averti,almeno in un certo senso."
Sputò d'un fiato,nessuno parlò per un secondo.
"Ti sembra che stia andando così? Oddio,io non ti capisco,davvero!"
Feci un lungo respiro per calmarmi e riprendermi.
"Sai qual è la verità?Nessuno mi ha mai rifiutato da quando sono famoso,
tutte mi vogliono,ogni ragazza vorrebbe passare una notte con me,
e conquisto tutte le ragazze senza nemmeno impegnarmi." Serrai le labbra per evitare id urlargli contro,delusa.
"Stupido moccioso viziato." Borbottai girandomi dalla parte opposta alla sua e cercando di calmarmi lentamente,lo sentii sospirare.
"Hai ragione." Contro tutte le mie aspettative mi assecondò.
"Ma il fatto è che...ora penso solo a te,io voglio essere la ragione del tuo sorriso,lasciamelo essere."
Quasi mi implorò.
Mi sentivo violata,questa scena l'avevamo ripetuta mille volte ed ognuna Justin mi aveva promesso qualcosa di cui poi si era dimenticato.
"Basta,sul serio,finiamo qui questa sceneggiata.
E' evidente che non va,sei solo un piccolo moccioso egocentrico,egoista e impertinente."
"E' questo ciò che pensi di me?Sul serio?"
"Già,è così." Ribattei acida,prima di andarmene nell'altra stanza.
What's up?
Okay,quetso capitolo:
1) FA SCHIFO
2) FA SCHIFISSIMO
3) E' PIU' CORTO DELLA MINIGONNA DI UNA PROSTITUTA. (?) LOL
Il fatto è che mi dispiace di aver dato un clichè così basso e scontatissimo a questa storia,insomma...
scommessa.scopata.litigio.
cioè fa schifo,sentito un migliaio di volte.
ma ormai è andata così :)
quindi mi piacerebbe avere almeno 10 recensioni,perchè per un obbrobrio simile 15 sono troppe lol haha
ci terrei TANTISSIMO se faceste arrivare a 5 recensioni questa storia,che ho iniziato ora...
con accanto un paio di...boxer?
Velocemente mi alzai e mi catapultai accanto alla scena del delitto,
oh diamine,quelli erano davvero boxer,grigi,di Kalvin Klein.
Alzai lo sguardo frastornata e preoccupata allo stesso
tempo,quando allo specchio notai la mia immagine riflessa,ero nuda.
Improvvisamente mi sentii mancare,il respiro non era più automatico
e per poco non andai in iperventilazione con un attacco di cuore.
Sentendo anche ogni mio muscolo,in particolare le gambe,indolenzito capii immediatamente ciò che era successo.
Avevo fatto sesso.
Uscii dalla mia camera e facendo lunghi respiri e cercando di fare mente locale
della serata appena trascorsa,ma nulla,solo un ammasso di immagini e parole confuse,
lentamente controllai in qualche stanza,fino ad udire lo scrosciare dell'acqua nella doccia,ci siamo,oh santo cielo.
Aprii la porta del bagno e la lasciai socchiusa osservando dalla piccola fessura la sagoma
di qualcuno che si pettinava di spalle. Raccolsi tutta la -inesistente- grinta
che avevo dentro e aprii dirigendomi verso di lui.
Quando si girò non potei non riconoscere quell'odioso sorriso strafottente
che sembrava voler dire ' io sono Dio',che nervoso.
"Ti sei svegliata,splendezza.Ti piace?E' un miscuglio tra splendore e bellezza,l'ho inventato ora."
Ammiccò attirandomi a sé.
"Che cosa mi hai fatto!?" Gridai dandogli pugni a raffica sul braccio,
invece di chiedere scusa rise di gusto,segno che la mia forza era abbastanza inutile contro di lui,poi sospirò.
"Io nulla,sei stata tu a,praticamente,buttarmi a letto."
Arrossii violentemente scuotendo il capo con energia per togliermi dalla testa certi pensieri e convincermi della sua sfacciata idiozia.
"Mh,vedi...ERO UBRIACA! Dovevi dire di no,fermarmi,fare qualcosa!"
Urlai,mentre lui,da bravo gentiluomo,si sganasciava dalle risate.
"Rilassati,ti sei divertita,non facevi altro che implorarmi."
La mia faccia in quel momento era un misto tra delusione e incazzatura acuta.
"E preparati per questa sera,penso che sarà persino meglio."
"No,aspetta,cosa?Questa sera proprio per niente!" Ringhiai,rise,ancora.
"Come,come?Non erano questi i patti,baby." MERDA,la scommessa.
"Ma ero ubriaca! Non vale,e lo sai anche tu." Ribattei.
"Non avevamo messo restrizioni,avevamo detto se sarei riuscito a
portarti a letto,e tu,come raccontano i fatti,lo hai fatto con me."
"Ti odio!" Urlai tornandomene in camera,indossai un paio di slip ed una maglietta,poi mi accasciai a terra e iniziai semplicemente a piangere.
Mi appoggiai con la schiena alla porta tenendola chiusa,il mio viso tra le ginocchia,ormai bagnate di lacrime salate.
Sentii il pomello dell'uscio fare rumore ed abbassarsi,sapevo che Justin stava provando ad entrare senza risultato.
"Alex?" Tentò ancora di aprire,questa volta con più forza,perchè mi spinse in avanti.
"Alex,apri." Continuai a piangere,i singhiozzi diventarono di lì a poco incontenibili e rumorosi.
"Alex?Alex,cazzo,apri questa porta!"
Con una spinta secca e potente riuscì ad entrare,trovandomi seduta con la testa fra le mani.
"Cristo,Alex,che succede?" Le sue braccia muscolose cinsero il mio corpo,forte,come per farmi sentire protetta.
"Vattene Justin,ti prego,vattene." Piagnucolai cercando di scansarlo.
"No!Io non me ne andrò lasciandoti in queste condizioni!" Urlò.
"Però non ci hai pensato due volte ieri notte!Dio,non capisci come mi possa sentire in questo momento!?"
Abbassò lo sguardo.
"Pensavo che vincendo questa scommessa avrei potuto averti,almeno in un certo senso."
Sputò d'un fiato,nessuno parlò per un secondo.
"Ti sembra che stia andando così? Oddio,io non ti capisco,davvero!"
Feci un lungo respiro per calmarmi e riprendermi.
"Sai qual è la verità?Nessuno mi ha mai rifiutato da quando sono famoso,
tutte mi vogliono,ogni ragazza vorrebbe passare una notte con me,
e conquisto tutte le ragazze senza nemmeno impegnarmi." Serrai le labbra per evitare id urlargli contro,delusa.
"Stupido moccioso viziato." Borbottai girandomi dalla parte opposta alla sua e cercando di calmarmi lentamente,lo sentii sospirare.
"Hai ragione." Contro tutte le mie aspettative mi assecondò.
"Ma il fatto è che...ora penso solo a te,io voglio essere la ragione del tuo sorriso,lasciamelo essere."
Quasi mi implorò.
Mi sentivo violata,questa scena l'avevamo ripetuta mille volte ed ognuna Justin mi aveva promesso qualcosa di cui poi si era dimenticato.
"Basta,sul serio,finiamo qui questa sceneggiata.
E' evidente che non va,sei solo un piccolo moccioso egocentrico,egoista e impertinente."
"E' questo ciò che pensi di me?Sul serio?"
"Già,è così." Ribattei acida,prima di andarmene nell'altra stanza.
What's up?
Okay,quetso capitolo:
1) FA SCHIFO
2) FA SCHIFISSIMO
3) E' PIU' CORTO DELLA MINIGONNA DI UNA PROSTITUTA. (?) LOL
Il fatto è che mi dispiace di aver dato un clichè così basso e scontatissimo a questa storia,insomma...
scommessa.scopata.litigio.
cioè fa schifo,sentito un migliaio di volte.
ma ormai è andata così :)
quindi mi piacerebbe avere almeno 10 recensioni,perchè per un obbrobrio simile 15 sono troppe lol haha
ci terrei TANTISSIMO se faceste arrivare a 5 recensioni questa storia,che ho iniziato ora...
vi prometto che se lo fate il prossimo capitolo sarà spettacolare (?) eddddddai ♥ believe in me! (?)
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