Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Sara_Snape    06/12/2012    5 recensioni
Salve a tutti! Prima FF! Si tratta di una Fremione, coppia che mi entusiasma parecchio ogni volta che ne leggo, quindi ho provato a scriverci! Accetto critiche di ogni genere ma vi prego di essere clementi poichè sono davvero alle prime armi! Spero vi possa piacere! lasciate una recensione! :D
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Ron, Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chiedo umilmente perdono per l'allucinante ritardo, non odiatemi ç_ç Giuro che aggiornerò presto! Adesso vi lascio al capitolo, se vi piace ci vediamo alla fine!

 

 

Confidenze

 

Il mattino seguente non comportò uno dei risvegli più rosei per Hermione, che ancora una volta sorpesa dalla giovane Weasley si ritrovò dolorante e assonnata, con ancora gli occhi rossi e infiammati per le lacrime versate la sera precedente mentre con la voce ancora impastata dal sonno cercava di giustificarsi alle domande di Ginny.

 

“Herm alzati forza! Siamo in ritardo tremendo!”

 

Disse la rossa precipitandosi da un angolo all' altro del dormitorio confondendo ancora di più Hermione.

 

“Ginny non ti preoccupare, puoi benissimo andare in Sala Grande da sola, ci saranno gli altri ad aspettarti, io sarò pronta tra poco, o forse è meglio che non venga nemmeno a fare colazione, ci vediamo direttamente dopo le lezioni.”

 

Concluse ributtandosi pesantemente sul morbido letto.

 

Ginny si bloccò tutto a un tratto, assumendo un' espressione tra il sospetto e il curioso.

 

“Hermione, cosa è successo ieri sera?” Chiese fissando la riccia intensamente.

 

Hermione si ridestò improvvisamente dal suo stato di dormiveglia e cercò una giustificazione senza mostrarsi imbarazzata.

 

“Non è successo niente Ginny! Cosa sarebbe dovuto succedere?! Sono solo tornata prima dalla ronda perchè ero stanca dopo aver visto tuo fratello pomiciare tranquillamente con una sconosciuta sulla torre di astronomia e... Oh.”

 

Aveva parlato troppo.

 

Il volto della riccia cominciò ad assumere tutte le possibili gradiazioni del rosso, passando lentamente al magenta acceso.

La giovane Weasley intanto aveva spalancato gli occhi alla dichiarazione, precipitandosi di fianco alla sua migliore amica che nel frattempo si era alzata, aveva preso velocemente una borsa e stava cercando di dirigersi all' uscita del dormitorio ma venne interrotta prontamente.

 

“Ferma lì Granger!” La intimidì Ginny afferrandola delicatamente per un braccio.

 

“Cosa hai appena detto?”

 

“Che sono tornata dalla ronda prima perchè ero stanca.” cercò di evitare Hermione.

 

“Prima. Hai detto qualcos' altro prima di questo.” Chiese insistente la rossa.

 

“Non è importante Ginny, lasciami andare per favore.”

 

Si maledì mentalmente Hermione per essersi fatta uscire di bocca quelle parole di troppo.

 

“No signorina, tu non vai da nessuna parte fino a che non mi spieghi cosa è successo ieri!”

 

Detto ciò Ginny si puntò saldamente di fornte alla porta del dormitorio per evitare una possibile fuga.

 

“Se proprio ci tieni...” disse rassegnata la riccia lasciando cadere scompostamente la borsa e riaccomodandosi sul letto sospirando.

 

“Ci puoi scommettere! Forza, racconta!” Esultò impaziente la rossa.

 

“Sarò breve Ginny. Ieri durante la ronda ho visto tuo fratello sulla torre di Astronomia piuttosto interessato alla compagnia di una bella ragazza e me ne sono andata per non disturbarli.”

 

Hermione sapeva esattamente che in realtà non era andata così, ma cercò di camuffare la sua espressione distogliendo lo sguardo dagli occhi chiari di Ginny.

 

“Per prima cosa Hermione, non penso ti sia nuovo il fatto che io ho sei fratelli, SEI! Quindi anche se non sono tutti ad Hogwarts se fossi un po' più specifica su quale stai parlando non mi dispiacerebbe!”

 

Disse scherzando la rossa.

 

“Non è importante...”

 

“Lo è.”

 

“Perchè?”

 

“Perchè lo dico io. Avanti, chi era? Fred?”

 

“Ma come...” La reazione di Hermione non si fece attendere, subito avvampò e cercò di negare inutilmente mentre osservava incapace di comprendere la Rossa che si gongolava sul posto.

 

“Ginny, datti un contegno ti prego!” Esclamò confusa Hermione quando vide una strana luce impossessarsi degli occhi di Ginny.

 

“Herm, era davvero Fred? Ne sei sicura? Voglio dire, magari ti sei confusa con George...”

 

Ginevra sperava con tutta se stessa nell' affermazione di Hermione.

 

“Credo di si, cioè, mi sembrava lui, solitamente li riconosco senza fatica ma-” Non fece in tempo a concludere che venne ancora una volta interrotta dalla Rossa che alzò una mano per farle segno di tacere.

 

“Quindi tu hai visto mio fratello baciare una ragazza e sei scappata?”

 

“Beh, dire baciare è dire poco.”

 

Ancora una volta stava parlando troppo. Doveva cercare di non far uscire tutte le parole che le passavano di testa in un soffio.

 

“...Ma non sono scappata! Non volevo disturbarli e me ne sono andata.”

 

Ginny colse immediatamene la nota di incertezza con cui Hermione aveva detto la frase ma non si fece distrarre.

 

“Sbaglio o colgo una nota di Gelosia in ciò che dici?”

 

Disse premendo sulla parola, assumendo un' aria investigativa e avvicinandosi alla Riccia.

 

“Ti sbagli Ginny. Io non sono gelosa di niente e nessuno, soprattutto di una sgualdrina che si concede gratuitamente al primo che passa.”

 

Ancora. Stava esagerando.

 

Si rese conto che quello che aveva detto avrebbe potuto offendere Hemione e cercò di rimediare, sentendosi imbarazzata e ridicola.

 

“Scusa Ginny, non volevo...”

 

“Tranquilla, farò finta di non aver sentito, in fondo non hai tutti i torti, a Fred e George piace divertirsi e non sono certo i tipi da storie serie.”

 

Disse abbozzando un sorriso e avvicinandosi a Hermione.

 

“Senti Herm...” Continuò addolcendo lo sguardo ma senza scrollarsi di dosso quel presentimento.

 

“Tu sei la mia migliore amica, sei come la sorella che non ho, e pensavo che la cosa fosse reicproca. Sai benissimo che puoi dirmi ogni cosa!”

 

Hermione si sentì confortata e decise di confidarsi all' amica. In fondo aveva ragione, era la sua prima confidente e sarebbe stato ingiusto non informarla di ciò che stava accadendo nella sua elaborata mente.

 

“Sono confusa Ginny...” E non appena lo disse i suoi occhi si velarono di lacrime.

 

“Perchè? Ti va di raccontarmelo?” Disse Ginny avvolgendo l' amica in un abbraccio consolatore.

 

“Io... Non capisco più niente! La mia mente dice di fare una cosa, il cuore ne dice un' altra, non so più a chi dare retta! Sono sempre stata convinta di non provare niente per Fred, insomma, guardalo! Non è assolutamente il tipo di ragazzo per cui opterei, ho sempre pensato di essere destinata a Ron, in un certo senso, ma ultimamente succedono cose che mi mettono sempre più dubbi! Non so più che fare Ginny!”

 

Si sfogò Hermione, cercando di trattenere le lacrime e torturando la coperta con le mani, non volendo cedere alle emozioni.

 

“Senti Hermione, sarò sincera. Tu dai fin troppo retta alla tua brillante testa, non pensi sia ora di dare un po' di spazio anche a quello che prova il tuo nascosto cuoricino?”

 

Cercò di ironizzare la Rossa, sperando di consolare l'amica.

 

“Può darsi, però voglio riuscire a fare chiarezza nella mia testa prima di fare mosse azzardate.”

 

il discorso venne interrotto dal gorgoglio dei loro stomaci, che provocò una sonora risata da parte di entrambe.

 

“Lasciamo da parte la Granger romantica e andiamo ad abbuffarci di toast, altrimenti moriremo qui di stenti!”

 

Esclamò Ginny provocando ancora più risate da parte di Hermione.

 

Raccolsero le loro cose e si avviarono verso la sala grande. Hermione si sentiva quasi più leggera, come se si fosse tolta un grande peso che la sovrastava, pensava di aver fatto la cosa giusta parlando a Ginny, ma una strana sensazione continuava a infastidirla.

 

Appena superate le porte della sala grande si avvicinarono ai loro amici come solito, ma qualcosa interruppe l' incedere di Hermione.

Era forse la stessa ragazza della sera precedente quella che si stava avvicinando a Fred Weasley? Era forse la stessa ragazza che adesso gli stava sussurrando qualcosa all' orecchio sotto lo sguardo malizioso del suo gemello e dei suoi amici per poi lasciarlo lì, con aria stralunata mentre dava gli ultimi morsi al suo toast e si alzava per seguirla?

 

Hermione e Ginny osservarono attentamente la scena, poi la riccia rivolse un cupo sguardo d'intesa alla rossa, che la accompagnò al tavolo sussurrandole: “E' lei?”

 

“Si.”

 

Uscì dalle candide labbra di Hermione con ribrezzo e fermezza, quasi le desse fastidio affermarlo.

 

Si accomodò al tavolo prendendo svogliatamente dei cereali e cercò di distrarsi leggendo il nuovo numero della “Gazzetta del Profeta” ignorando persino il saluto dei suoi amici e senza accorgersi di Ginny che cominciò a confabulare sottovoce con Harry.

 

“Ci siamo Potter, tieni le Api Frizzole pronte, inizia la Missione Fremione.”

 

 

Spazio Autrice

Rieccomiiii! Non ho avuto ispirazione per un po' ma alla fine il metodo migliore ha funzionato, e volete sapere qual è? Sedersi e cominciare a scrivere! Verrà da sé! Almeno, fino ad ora ha funzionato, e spero che la storia vi stia piacendo! Lasciatemi una recensione, mi aiutano sempre molto! A presto :)

Sara 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sara_Snape