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Autore: annalisastyles    07/12/2012    2 recensioni
Harry:"E' partito tutto da uno scherzo. Da quando Louis disse nel video diario ad XFactor che ero io il flirter della band. Mi sentì figo." mi disse giustificandosi e continuando a guidare. "Harry è più figa un ragazzo che resta con la stessa persona per tanto tempo..senza che i suoi sentimenti cambino. C'è più rispetto per quel tipo di persona che per maschi che fanno soffrire tante ragazze." gli risposi con le lacrime agli occhi. "Ma io lo faccio solo con ragazze che se ne fregano di me. Mi dispiacerebbe far soffrire qualcuno..." disse Harry cercando di giustificarsi. Guardava in basso. con gli occhi di un bambino inconsapevole di quello che fa. "Harry, lo hai fatto anche con me" gli risposi guardando in basso, consapevole che con quella frase avevo fatto capire più del dovuto.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Don't promise that you're gonne right,
don't promise that you'll call.
Just promise that you won't forget we had it all.

'Couse you were mine for the summer,
Now we know it's nearly over.
Feels like snow in September.
But I always will remember
you were my summer love.
You always will be mine summer love.
One Direction-Summer Love



"Alloooora, così sei italiana ah?" disse Austin passandomi la granita che mi aveva comprato.
"Yeah, boy. Farai anche tu il cascamorto con l'italiana?" disse bloccando la sua idea sul nascere
Mi guardò divertito, stavamo bene insieme.
"No! In verità volevo chiederti i motivi del trasferimento!" mi fece una smorfia, per poi passare al suo solito sorriso 'uccidotutteenevadofiero'.
"Già mi vuoi cacciare?" gli risposi con una linguaccia provocando la sua risposta.
"No! Mi hai solo incuriosito ragazza!" faceva il prezioso, lui.
"Anyway, ci siamo trasferite qui io e mia madre, perchè io non sopportavo più la mia vita italiana, e il mio ex, che mi perseguita ancora; lei perchè dopo il divorzio da mio padre non riusciva più a stare con me perchè il suo capo la sfruttava per il troppo lavoro e quindi si licenziò. Avevamo bisogno entrambe di una nuova vita" finì il mio racconto felice e sorridente.
Lui sembrava seriamente interessato, wow.
"Tua madre deve essere una figona di prima categoria se ha le palle di cambiare città con sua figlia per una nuova vita!" sorrise a 32 denti "Comunque, abbiamo una cosa in comune sai?" puntò di nuovo i suoi occhi sui miei.
"Cosa?" cosa potevamo mai avere in comune io e un figo della Madonna?
"Anch'io ho cambiato città per farmi una vita nuova" sorrise tipo da uomo vissuto.
"Sul serio?! Tutto solo?!" come faceva ad essere così perfetto anche quando faceva il montato di testa?
"Hahaha, no. Dopotutto anch'io ho paura a restare solo sai?" sorrise "Ero venuto a vivere qui a Londra con il mio migliore amico. O meglio il mio vecchio migliore amico" si rattristò.
"Che è successo con lui?" era strano vederlo spento. Doveva essere un motivo serio.
"Ci siamo trasferiti qui da tipo 2 anni. Io mi sono fidanzato non molto dopo il nostro arrivo, ed era una cosa seria. Lui come suo solito si divertiva e basta con le ragazza, un po' di qui, un po' di lì. Fin quando il giorno del mio primo anniversario, dopo una stupida scommessa fatta con lui, lo trovai a casa della mia ragazza a letto con lei. Da allora la finimmo così, dicendo che era tutto okay, era solo una stupida scommessa. Ma per me non lo era. Non mi sarei mai aspettato che era capace di farmi un torto del genere. Non ci vediamo da 1 anno tipo" sorrise forzatamente. Mi aveva raccontato parte di se. Lo sentivo molto vicino a me. Volevo aprirmi anche io con lui.
"Cristo, è un vero stronzo" se non mi aveva detto il motivo della scommessa non glielo avrei chiesto. Non volevo essere invadente e mi facevo i cazzi miei. Era meglio per tutti.
"Dai, non posso essere solo io ad avere un passato burrascoso. Dimmi qualcosa di te" beh, te la sei cercata tu, Austin!
"Io nel mio passato ho tutto perfetto. Famiglia, scuola, amici, ragazzo. E' nel presente che ho iniziato ad avere problemi" abbassai lo sguardo pronta ad ingoiare il groppo già formatosi in gola "Allora, mio padre ha cornificato per bene mia madre con la sua migliore amica. Io avevo perso interesse nella scuola e l'amore poco mi interessava. Cambiamo città per tornare di nuovo a vivere, io ero la felicità fatta persona. E' sempre stata la città dei miei sogni Londra. Però poi conosco un gruppo di ragazzi" forse era meglio non specificare chi "e inizio ad avere problemi. Prima esco con uno, poi mi bacio con un altro e finisco fidanzata con un altro ancora. Troppi casini, ed io sono venuta qui per stare tranquilla, non per incasinarmi ancora di più" lo guardai in cerca di un consiglio e come sempre aveva quel suo sorriso rassicurante.
"Secondo me dovresti allontanarti da loro, e magari iniziare ad uscire con un nuovo ragazzo capace di farti dimenticare di tutti e tre" sorrise malizioso. Era una proposta questa?
"Mi scusi bel ragazzino, ma...questa è un invito ad uscire insieme?" sorrisi divertita.
"Probabilmente" mi fece un occhiolino e io scoppiai in una leggera risata. "Vediamo, cos'altro posso chiederti.. Musica? Che genere ascolti? Dammi il tuo telefono, devo vedere le tue playlist" ero divertita dai suoi modi di fare e conquistare. Era il primo ragazzo che si comportava così con me.
Gli diedi il telefono e mi avvicinai a lui per sbirciare cosa facesse.
Era più alto di me, e la cosa mi piaceva terribilmente. Mi sentivo piccola.
"Vediamo un po'... Più ascoltati.. One Direction?!" mi guardò sbalordito.
"Non mi dire che sei un hater perchè mi crollerebbe tutta l'idea del ragazzo perfetto che mi sono fatta su di te!" non mi doveva deludere proprio ora!
"No invece." sorrise smagliatamente, avevo visto una scintilla sul suo sorriso. Tipo quella dei cartoni animati. Stavo male sul serio. "Devo ammettere che proprio non riesco a capire perchè vengono odiati così tanto da tutti. Non dico di essere un loro fan ma conosco molte loro canzoni e mi piacciono. Mi rispecchio soprattutto in quella che fa 'But now when I see you with him, it tears my world apart' non so.. Ho sicuramente sbagliato le parole" Dio cantava anche magnificamente.
"Cristo io l'ho detto che ho trovato il ragazzo perfetto!" gli saltai addosso abbracciandolo. Bello il nostro primo abbraccio, hahaha.
"Anch'io ho trovato la ragazza perfetta, sai?" disse lui guardandomi teneramente negli occhi quando io mi sciolsi dall'abbraccio.
Averlo così vicino mi faceva andare fuori di testa.
Peccato davvero che eravamo arrivati davanti a casa e quindi dovevo salutarlo.
"Hei ma ora che ci penso.... Oggi ho il concerto dei 1D a Bournemouth" esultavo con una gioia dentro indescrivibile. Io avevo il dvd dell'Up All Night Tour dove si esibivano lì. E sapere che ora ci sarei andata, in prima fila....era una cosa assurda da credere.
"Ah... Ed io che pensavo di chiederti di uscire" tornò a guardare triste il mio giardino.
"E chi ti ha detto che non potresti venire con me?" sorridevo entusiasta della mia idea.
"Ma..non ho i biglietti!" mi guardò con la faccia da cucciolo.
"Haha, non preoccuparti. Quelli con me non servono. Li conosco e ti faranno entrare con me" lui rimase shockato.
"Come li conosci?" aveva la bocca spalancata.
"Hahaha, la mia amica, vicina di casa" indicai casa di Adrienne "è la cugina di Zayn e così me li ha presentati ad una festa" sorrisi.
"Perfetto! Ma come ci arriviamo?" era confuso.
"Ci accompagna la zia di Zayn, tranquillo" continuavo ad essere contenta della mia idea.
"Perfetto piccola, allora ci vediamo sta sera" mi diede su un bigliettino il suo numero e io feci lo stesso con lui.
Si avvicinò e mi baciò molto vicino alle labbra. Di un millimetro. Ma lì era ancora guancia, ahahah.
Entrai in casa pronta a vestirmi e prepararmi. Mancava solo un'ora.
Perchè ero euforica? Non vedevo l'ora di vedere la reazione di Harry. Volevo renderlo geloso.
Ma aspetta perchè pensavo a fare ingelosire proprio lui? Bah.
Anyway, Austin era davvero un ragazzo d'oro.
Non mi avrebbe fatto mica male frequentare uno come lui.
Anzi..
"Sei una ragazza stupenda, Anna. Non vedo l'ora di stare con te 'sta sera! Con affetto, Austin. X" mi arrivò questo messaggio non appena uscita dalla doccia.
Ditemi voi se non era perfetto?


Harry's POV

Dio, Anna doveva già essere arrivata ma non si vedeva neanche l'ombra.
Continuavo a sbirciare tra le tende per vedere se magari era lì sorridente, e aveva scelto di non passare dal backstage.
Ma niente, neanche tra la folla.
Creavo solo più grida con quel giochetto con le tende perchè le fan mi vedevano.
Louis, lui è il suo migliore amico. Doveva per forza sapere qualcosa.
"Lou!" lo raggiunsi correndo, per poi aggiustarmi il ciuffo.
"Hei bel riccio, così mi provochi, lol" rideva divertito.
"Stupido. Senti sono preoccupato. Anna? Dov'è?"
"No, Harry scusa. Non l'ho più sentita. Ero con te alle prove! Lo hai visto che non ho preso per niente il telefono" fece una faccia dispiaciuta e alzò le spalle.
Vidi arrivare tutta saltellante Adrienne, doveva venire con lei.
"Adrienne sai se..." nulla. Troppo tardi.
Era già saltata su Niall. Poi, quei due così affiatati? Mah.
Faith! Sì, lei mi avrebbe salvato!
Stava già raggiungendo Liam quando io la bloccai.
"Faith aspetta. Non fare come Adrienne! Ti prego!" la implorai con la faccia da cucciolo.
"Haha, certo Harry. Dimmi tutto" mi rispose tranquilla.
"Anna? Dov'è?" era la seconda volta che facevo quella domanda dopo nemmeno due minuti.
"Anna?" si girò a guardarsi le spalle sorpresa "Doveva essere dietro di me. E' venuta con noi. Forse è ancora fuori" mi tranquillizzò.
"Fuori? Sola? Forse sarà meglio che esca.." feci per avviarmi e lei mi fermò dal polso.
"No, Harry. Non è sola. Oggi ha conosciuto una persona e ha voluto portarla qui" persona? Chi era ora?
"Oh, okay" abbassai lo sguardo.
Faith scappò tra le braccia di Liam e io non ebbi il tempo di chiedere altro.
Vidi Zayn nervoso che provava il suo assolo in 'She's not afraid'.
"Zayn, hai visto o sentito più Anna oggi?" non poteva essersi isolata dal mondo. Qualcuno lo doveva aver sentito.
"Hei Harry, no. Ero alle prove con voi. Non ho avuto tempo per chiamarla, perchè?" mi guardava tra il malizioso e l'interrogativo.
"No, nulla. Solo che doveva già essere qui ma Faith mi ha detto che è fuori e non è sola"
"No? E con chi dovrebbe ess..........Harry, ma quello non è Austin?" mi girai di scattò seguendo lo sguardo di Zayn.
Era Austin. Il mio secolare migliore amico.
Dio, da quanto tempo non lo vedevo.
Ci eravamo allontanati così. Dopo 10 anni che eravamo migliori amici.
Ma aspetta, perchè avevamo litigato?

"Il fatto strano è che tutte e ti dico tutte mi vengano dietro! Non so neanche cosa cazzo faccio per avere tutto questo successo!" ridevo di gusto.
Austin mi guardava divertito per poi alzare lo sguardo e spostarlo sulla sua ragazza, la sua epica ragazza.
Non avevamo fatto in tempo ad arrivare a Londra che si era fidanzato.
Beh, di sicuro la nuova vita l'ha avuta di certo, lol.
"Non potrai mai avere TUTTE le ragazze ai tuoi piedi, Styles" rideva di gusto.
Appoggiato alla panchina e sicuro di se.
Con lui avevo inventato di tutto. Anche il nostro modo di scostarci i capelli.
"Tu credi? Tutte mi amano, Austin!" rispondevo facendo un'espressione da figo.
La sua ragazza continuava a parlare con le sue amiche poco più avanti a noi, su un'altra panchina.
"Beh, Christal non sarà mai tua. Lei ama me" sorrideva entusiasta.
La amava sul serio quella ragazza.
Forse il tutto era dovuto al fatto che era la sua prima relazione seria.
"Tu credi? E se la facessi innamorare di me e me la porterei a letto?" dopotutto lei non era niente male.
Dovevo ammettere che aveva un corpicino sul serio carino.
"Non lo farebbe mai. Non cascherebbe tra le braccia di un morto di figa"  mi rispose ridendo della mia assurda idea.
"Scommettiamo?" adoravo le scommesse.
"Tutto quello che vuoi"
"La figa della tua ragazza" risposi divertito.
"Perfetto" rispose tranquillo.
"Non sei nervoso del fatto che ti metterà le corna?" era strano, lol.
"No Harold. Lei non lo farebbe mai"
La sera stessa
Era sul più bello dell'orgasmo.
Lo avevo immaginato che non era niente male quella Christal.
Aveva dei seni poi.
La porta della mia camera fu aperta di scatto e mi ritrovai avanti un Austin senza parole.
Deluso, arrabbiato, freddo.
La gallina in calore iniziò a gridare e dire 'Non è come sembra' a quel povero Austin.
Dio, era stupida sul serio! Stava a gambe aperte su di me, nuda. Io sotto di lei, nudo.
E NON ERA COME SEMBRAVA?
"Lo hai fatto davvero, Styles" lo sguardo e la voce di Austin erano spenti.
Ma perchè ora stava così? Era una scommessa fatta insieme.
Non doveva prendersela.
"Hei amico, perchè quella faccia ora?" tolsi quella troia da sopra di me e scesi dal mio letto andando da Austin.
"Ti prego, copriti" sbattè la porta e andò via.

Per quella troia. Vero.
Beh, però poi avevamo chiarito! Gli avevo chiesto scusa. Non pensavo gli avesse dato fastidio.
Avevamo chiarito, ma non era più tornato come prima.
Prese una casa per se e dopo quel caffè preso per chiarire, non ci vedemmo più. Fino a quel momento.
Ma aspetta. Cosa ci faceva lui ora con Anna? Qui poi..
"Austin! Amico mio! Da quanto tempo!" gli andai incontro abbracciandolo e dandogli pacche sulla schiena.
"Harry, quale onore rivederti!" mi sorrise felice.
"Vi conoscete?" Anna era stranita e confusa. Non riusciva a capire e si notava fin troppo bene il suo imbarazzo.
"Sì, da veramente tanto tempo" le sorrise Austin rispondendole.
Io mi limitavo a guardarla, nella sua solita perfezione.
"Ohw, beh...io vado dagli altri" si allontanò.
Forse per non avermi davanti?
O forse perchè era troppo imbarazzante?
"Che cosa ci fai tu qui? Con Anna poi!" gli sorrisi cercando di tenere nascosta la mia gelosia.
"Beh, il destino mi ha fatto sbattere contro di lei oggi e così...... Ma dimmi un po'. Tu la conosci sicuramente da più tempo. Mi ha raccontato che siete nella stessa comitiva. Che tipo di ragazza è?" lo avrei scannato se solo avessi potuto. Lei era mia. Non doveva fregarsene assolutamente nulla.
"Lei? Lei è perfetta!" dissi forse con gli occhi troppo sognanti.
"Hei, non è che sei innamorato?" mi diede una gomitata. Mi guardò male cercando di tenere un finto sorriso sulla faccia.
"Chi io? Ma ti pare" Sì, da morire. Fottutamente innamorato. "Oh mi chiamano. Devo andare amico" gli diedi una pacca sulla spalla e sparii.

La prima parte del concerto andò perfettamente.
Al mio ritorno nel backstage notai Anna seduta su una cassa alta un metro tipo, e Austin con le mani poggiate sulle sue gambe nude, coperte solo dai suoi pantaloncini di jeans preferiti.
Erano affiatati. E la cosa non mi andava a genio.
Entrai nel mio camerino per bere l'acqua e notai la sua borsa poggiata sul mio divano.
Le squillava il telefono.
Entrò di corsa nel camerino chiudendo la porta, pensando di essere sola.
Prese il telefono, guardò chi fosse per poi metterlo in modalità silenziosa e lasciarlo nella borsa.
Alzando lo sguardo si accorse della mia presenza mentre bevevo l'acqua nella maniera più provocante possibile.
Dovevo farla pentire di ciò che stava facendo di noi.
"Che ci fai tu qui con lui?" le chiesi andando dritto al sodo.
"E a te cosa importa?" era acida.
Mi avvicinai a lei, lei indietreggiava. Fin quando si bloccò al muro e io misi la mia mano appoggiata sul muro proprio accanto alla sua testa.
Sembrava tanto la scena in cui ci conoscemmo.
Quella sera. Non sapevo se considerarla un buon o brutto inizio.
Se non fosse stato per quella sera io non mi sarei mai reso conto di essere innamorato di lei.
E non volevo perderla assolutamente.
"A me importa." la guardavo fermamente mentre la vedevo arrossire.
"Io e te non siamo più nulla, Harry" le sentivo pronunciare quelle parole con tanta fermezza.
Sembravano frecce scagliate all'attacco dritte contro il mio cuore.
La pensava così? Non eravamo più nulla? Beh, ora passavo io all'attacco.
La feci passare per permetterle di uscire e poi andai al mio telefono.
Il mio amato Iphone 5.
Composi il numero.
"Hei tesoro! Cosa c'è? Tutto bene?" eccola pronta all'azione. E quando mai sarebbe cambiata?
"Hei piccola, hai da fare 'sta sera?" sorridevo alla mia idea.
"Ma come? Non hai un concerto oggi?" era sorpresa dalla mia richiesta.
"Sì sì, lo sto facendo. Solo che avevo voglia di vederti oggi! Usciamo dopo?" ero un fottuto genio.
"D'accordo cucciolo! Ti raggiungo io. Sono con un'amica. Mi faccio lasciare lì. E' a Brightone?" era felice.
"Yeah babe. Ora vado, ho mezzo concerto da finire! A dopo" riattaccai felice che il mio piano procedeva con successo.
Uscì dal mio camerino e vidi Anna che parlava con Louis e Liam guardando Austin. Louis non sembrava felice. Gli avevo raccontato di lui. Speravo solo stesse zitto.
Austin parlava con Zayn e Niall. Mi avvicinai a loro.
"Hei Austin, ho pensato...avete da fare tu ed Anna dopo?" lui mi guardò sorpreso. Seguito dalle facce da 'checazzohainmente?' di Zayn e Niall.
"No, non credo! Ci dovremmo ritirare con Adrienne. Perchè?" chiese attendendo con ansia una risposta.
Io me la risi un po' prima di rispondergli.
"Beh, io dovrei uscire con un'amica. Volendo potremmo fare un'uscita di coppia, così per stare un po' insieme" alle parole 'devo uscire con un'amica' e 'uscita di coppia' Zayn da dietro a Austin mi faceva facce del tipo 'Cazzo stai combinando, coglione?' o 'Che hai in mente?!'; mentre Niall se la rideva di gusto capendo forse in parte il mio piano.
"Oh beh, non saprei. Mi piacerebbe davvero. Ma poi rimarremmo a piedi" sembrava sincero. Povero ingenuo.
"Non preoccuparti per quello. Sono con la mia Range Rover. C'è spazio per tutti. Allora è un sì?" sorridevo malefico, muahahah.
"Certo amico!" alla sua risposta Zayn si tirò uno schiaffo sulla fronte.
"Perfetto." sorridevo con gli occhi che brillavano.
Anna si avvicinò a noi seguita da Louis e Liam.
Austin le sorrise e le accarezzandole un braccio le disse:"Tesoro, dopo usciremo con Harry e una sua amica. Per il passaggio ci sarà lui, don't worry."
Lessi negli occhi di Anna puro smarrimento.
La cosa andava bene.

Anna's POV

Io e Austin con Harry e.......UN'AMICA?!?!
Chi cazzo era questa ora?
No Anna, calma.
AH, ma calma un corno.
Ero io che dovevo farlo ingelosire e poi è lui che si presenta con un'amica?!
NO Anna, calmati.
Di lui non te ne frega nulla, sì.
Sì, certo.
Era proprio vero che non me ne fregava nulla.
Come no.
Lui sorrideva tranquillo e malizioso.
Chi cazzo era questa?
E perchè diavolo dovevamo uscire con loro?
Che aveva in mente?
Ahhhhh.




Saaaaaaaaaaalve salvino!
Con un leggero ritardo (mi scuso) ecco a voi il capitolo :')
So già perfettamente come continuare e penso che se ricevo almeno 2 recensioni prima di sabato potrei anche continuarlo domani.
Non ho scuola, lol.
Anyway, mi ha fatto molto piacere per tutte quelle persone che non avendo efp recensivano la storia tramite Twitter o Facebook.
Siete dei tesori ed io vi amo proooooprio per questo!
Continuate a seguire e recensire. C:
Ci sentiamo prestiiiiiiiiissimo, almeno spero!
Con amore, Anna :)
  
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