Look At Me Now.
Hei people, come butta?
Oggi purtroppo e ripeto purtroppo è il mio compleanno ._.
Ma dico, non potevo nascere il 32 dicembre? xD
Avete sentito il fatto di Harry e Taylor? Non ci capisco niente >.< 
Che poi le BM danno ad Harry del montato perchè aveva detto che non stava insieme, quando poi erano insieme.
Anche se Harry ha negato tutto, ma vabbe la vita è sua.
Oggi THE WANTED vs ONE DIRECTION.


Sharon si trovò chiusa in un abbraccio di Zayn, si sentiva protetta, così si girò verso di lui, appoggiò la testa sul petto e diede sfogo a tutte le sue lacrime.

Sapeva che poi come sempre sarebbe tornato come prima; prima litigavano, poi succedeva qualcosa che li faceva avvicinare, ed infine ritornavano ad ignorarsi come sempre...

-Cosa è successo? - le chiese Zayn facendo il finto tonto.

-Andy mi ha baciata! - disse dopo essersi calmata.

-Lo so. - ammise lui, sentendosi in colpa per averle mentito.

-Lo sai? - chiede stupita.

-Si, Natasha ci ha fatto vedere dove andavi a cantare, non prendertela con lei, siamo noi che abbiamo insistito per sentirti.

Sharon annuì in silenzio.

-Sono una traditrice! - esclamò scoppiando di nuovo in lacrime.

A quel punto Zayn scoppiò e le buttò in faccia tutta la verità.

-Smettila con tutte queste stronzate. Non vedi che con questo atteggiamento stai uccidendo te e tutti quelli che ti stanno intorno?!?! Non capisci che Natasha soffre vedendoti così, come un vegetale!?!? Pensi che Jake ti voglia vedere così, lui ti ha sempre amato, e se a quest'ora fosse ancora vivo vorrebbe il meglio per te, non vorrebbe mai che ti distruggi lentamente. Vivi di nuovo, vivi per lui, pensi che lui voleva morire sapendo di lasciarti? No, ci sono persone che lottano per la vita mentre tu non fai niente per viverla, ti stai portando alla deriva da sola. Nessuno ti chiede di dimenticare Jake perchè sarebbe un'assurdita ma falo vivere dentro di te, continua ad amare, cerca altrove, non devi rimpiazzarlo devi solo continuare la tua vita!!!

Sharon rimase sbigottita da tanta sincerità, nessuno le aveva mai detto queste cose, rimase 5 minuti a pensare al discorso che le aveva fatto Zayn ed aveva fottutamente ragione, ma c'era sempre una cosa che la frenava...

-Ho paura! - ammise Sharon.

La paura era quella che la tormentava, non voleva più soffrire, non voleva più sentirsi così.

-Ce la farai, ti aiuterò io, ti aiuteremo tutti, io, i ragazzi, e Natasha, saremo sempre lì, quando cadrai noi ti rialzeremo, sempre!

Sharon fece un sorriso sincero a Zayn.

L'aveva giudicato senza conoscerlo.

Oramai solo una cosa aveva nel cervello... Quella sarebbe stata una bellissima amicizia, anche se con Zayn non era così naturale che con gli altri, aveva nuove sensazioni; sensazioni già provate con Jake, e questo la spaventava ancor di più.

Lui rimase lì ad osservarla, finchè non si sentì stringere da 2 braccia esili, era Natasha, le alzò il viso e vide che sorrideva, ma non uno dei suoi soliti sorrisi finti, ma era davvero felice.

Si avvicinò sempre di più, i loro nasi si sfioravano, mentre i loro cuori minacciavano di uscire dal petto, lei strinse forte la maglietta di Zayn mentre lui la teneva dalla schiena.

Lentamente si avvicinarono fino a sfiorarsi le labbra, non si baciarono, no, si sfiorarono le labbra.

Sharon a quel contatto sorrise, dopo tanto tempo si sentiva di nuovo viva.

Rimasero così per poco tempo anche se a loro sembrò un eternità.

-Torniamo a casa, i ragazzi ci aspettano! - disse Zayn.

La prese per mano, ed insieme uscirono da quel parco, mano nella mano, come due fidanzati.

Stavano per attraversare la strada quando Zayn la fermò per un braccio facendola girare verso di lui.

-Ascolta ti dovrei chiedere una cosa, sempre se ti va, ovvio - chiese Zayn abbastanza insicuro.

Sharon lo osservo...

Zayn impacciato? Non era da lui.

-Dimmi 

-Beh, ecco, so che è presto, ma mi chiedevo se ti andrebbe almeno solo di frequentarci, giusto per conoscerci - affrettò a dire.

-Certo... Amici?? - chiese lei porgendogli la mano.

Lui la strinse: - Amici. -

Così la riprese per mano ed insieme andarono a casa.

Nel tragitto si conobbero di più, parlarono del più e del meno, fino all'arrivo.

Entrono in casa sotto lo sugardo inquisitore di tutti e 5 le persone nel salotto.

Zayn era sereno, normale come sempre quando stava con gli amici, mentre Sharon era felice, infatti i ragazzi rimasero di sasso a vedere una Sharon sorridere al posto di una con uno sguardo impassibile.

Natasha capì l'amica con uno sguardo, aveva capito che era tornata a sorridere che si era resa contro che stare male non serviva niente se non a far male a se stessa ed a lei, così le corse incontro abbracciandola.

Natasha pianse sulla sua spalla.

Non erano lacrime amare, no, erano lacrime di gioia.

-Qualcuno ci può spiegare cosa succede? - chiese Harry.

-Lascia stare Harold, da adesso in poi tutto sarà come prima - affermò Natasha staccandosi solo per dare spiegazioni e lanciandosi di nuovo su Natasha che sorridevano e si abbracciavano.

-Bah, ragazze, valle a capire - borbottò Harry.

-Dai, Hazza lasciale stare - disse scherzoso Liam beccandosi un'occhiataccia da parte di Harry.

Si, Harry quando ci si metteva era un vero pettegolo, peggio di Louis, e se non gi dicevi una cosa era capace di tenerti il muso per ore.

Se non addirittura per giorni.

Niall invece aveva capito perfettamente quello che era successo, oltre ad essere un gran chiaccerone e un buon gustaio era anche un bravo osservatore ed aveva capito che Sharon adesso era più spensierata, aveva visto il suo sorriso rivolto a Natasha.

Si, lui guardava sempre con attenzione Natasha, ne era attratto come una calamita e si sentiva un idiota perchè abitavano a chilometri di distanza, e poi non si sentiva all'altezza della situazione.

Lui era così, si sminuiva sempre, piangeva per ogni insulto che riceveva dai fan, ma era anche sensibile, si sentiva in copla per i fan che si appostavano sotto le loro case al freddo.

Era un angioletto biondo! 

Siccome erano tutti di buonumore ed oramai si era fatta sera, i ragazzi decisero di fare un pigiama party, avvisando la prof che quei 4 menomati (come li prendeva in giro Sharon) rimanevano da lei e Zayn.

Si misero in cerchio a giocare ad obbligo e verità, partì Harry:

-Sharon obbligo o verità?

-Verità - affermò

-Ok, allora... Perchè quando siete rientrati tu e Zayn sorridevate? Cos'è successo?-chiese il solito Harry con fare malizioso.

Sharon sbuffò a quella domanda, delle volte Harry sapeva essere un rompicoglioni.

-Mi ha consolato ed abbiamo chiarito, sorridevamo perchè mi ha fatto aprire gli occhi, ti basta come risposta?

Harry annuì deluso, sperando in qualcosa di più.

-Ora tocca a me! - constatò Sharon - Niall... obbligo o verità? -

-Verità? - disse intimorito Niall.

-Ok, da uno a dieci che numero daresti a Naty per la bellezza? 

Niall e Natasha divennerò rossi dalla vergogna mentre gli altri 5 sghignazavano divertiti dal lloro imbarazzo.

-Dieci - mormorò Niall

Sharon sorrise soddisfatta, mentre Niall pensava ad un piano come vendicarsi così inizio:

-Zayn, obbligo o verità? 

-Obbligo - Zayn era un esperto in questo gioco aveva di tutto oramai, non si spaventata di niente, e sapeva quanto la mente di Niall fosse crudele.

-Ok, allora dovrai passare sette minuti in una stanza chiusi dentro con Sharon.

Zayn scrollò le spalle come ad acconsenstire mentre Sharon era a bocca aperta pietrificata.

-Chiudi la bocca che entrano peni volanti - disse Natasha divertita dalla sua espressione.

-Niall non è divertente, mi vendicherò sappilo.

Così Zayn si alzò, la prese per mano e salirono le scale andando nella stanza di lei cioè quella di Jake.

Aprirono la porta ed iniziarono i sette minuti...