Capitolo 5: Scelta

Flora si recò all'orario stabilito sul luogo dell'appuntamento, aprendo la pesante porta del magazzino abbandonato.

“Ramy?? Ci sei?? Sei qui-!” quello che vide la sconvolse fortemente, Ramona giaceva a terra con la maglietta sporca di sangue, immobile, non si muoveva...mentre Hikari aveva le mani sporche di sangue, così come le ali, che adesso giacevano a terra. La bionda urlò terrorizzata correndo verso le due.

“C-che cosa è successo??? Ramy...? Hikari-chan...pe-perchè hai perso le ali...? E come mai...sei sporca di sangue...?”

“......voleva farti del male.....non potevo permetterglielo.....”
“Di che cosa stai...parlando...? Ramona non mi avrebbe mai fatto del ma-!”

“La borsa...guarda...nella borsa...”

Poco più avanti c'era lo zaino verde scuro di Ramona, era rovesciato per terra aperto, ed era possibile vederne il contenuto.

“Che-? Un...coltello da cucina...? Cloroformio...?” la bionda cadde ginocchioni a terra piangendo, Hikari aveva ragione, spalancò gli occhi.

“H-hikari-chan...a-allora tu.....l'hai...uccisa per proteggermi...?”

“Si....”

“Hikari-chan!!!” corse ad abbracciarla, continuava a piangere disperatamente.

“Hikari-chan....uccidere....è sbagliato.....so che volevi solo proteggermi ma...è sbagliato....”

Una luce accecante bianca avvolse il magazzino mutando lo scenario circostante, quella luce era così abbagliante che Flora era stata costretta ad abbassare la testa, poi una voce...

• Hikari...figlia...che cosa hai fatto? -

“Padre....perdonami perché ho peccato....”

• Ti sei lasciata influenzare dai sentimenti degli esseri della Terra, ed è per questo che dovrei punirti, ma...quella ragazza ti ha lasciata scegliere...tu cosa scegli...tornare in Paradiso dai tuoi fratelli celesti...o espiare le tue colpe sulla Terra? -

“Padre mio...hai un cuore immensamente misericordioso...ma...ho deciso di espiare le mie colpe sulla Terra”

• Bene...da questo momento sei umana...-

Il paesaggio tornò normale e Flora ancora non riusciva a credere a quello a cui aveva appena assistito.

“Hikari-chan....perché hai deciso di rimanere sulla Terra...? Avresti potuto tornare a casa...”

“Per te Flora...” le accarezzò il viso “...per proteggerti mi sono macchiata del peccato...e non mi pento di ciò che ho scelto...il tuo cuore sarà la mia guida...”

“Hikari...chan....”

Quello stesso pomeriggio mentre al notiziario si parlava della morte di Ramona

“Oggi all'interno di un vecchio magazzino in periferia è stato trovato il cadavere di una ragazza, identificata come Ramona Williams, sul corpo della giovane non ci sono segni di colluttazione, il che esclude la possibilità che sia stata uccisa da qualcuno, vi daremo maggiori dettagli nella seconda edizione del nostro telegiornale delle diciotto.”

Flora spense la televisione, era seduta sul divano abbracciata ad Hikari, che non aveva più detto una parola dopo aver lasciato il magazzino.

“Hikari-chan...non sei un'assassina...non pensarlo neanche...”

“......”

“Ti prego Hikari-chan...di qualcosa...”

Rimase in silenzio, era molto confusa adesso, il cuore degli esseri umani la confondeva, e l'aveva confusa a tal punto da averle fatto commettere una sciocchezza.

Passarono le settimane, ed Hikari ormai si era abituata alla vita sulla Terra, usciva con Flora adesso per fare la spesa o per passeggiare Vanilla.

Quel giorno decise di uscire da sola, si era recata al cimitero, era andata a trovare Ramona.

Una volta trovata la tomba si inginocchiò per terra poggiandole un fiore vicino la fotografia, abbassò la testa sconfitta, abbattuta e triste.
“Mi dispiace......”

- - -

I genitori hanno il compito di insegnare ai loro figli come stare al mondo, cosa è giusto...cosa è sbagliato...ma non tutti i genitori sono bravi maestri.

Possiamo paragonarli ad un gregge di pecore guidate da un pastore, se il pastore smarrisce una pecora ha il compito di ritrovarla, per evitare di farla sbranare dai lupi.

E se la pecora affrontasse un lupo?

La risposta più ovvia da dare sarebbe “la pecora viene uccisa dal lupo”

E invece no....

Questa pecorella smarrita ha ucciso il lupo...

Non ha rifiutato la guida del suo pastore.....

Non ha rifiutato gli insegnamenti del Padre....

Gli è solo stato chiesto di scegliere.....

Scegliere per salvare una vita.