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Autore: vanessie    08/12/2012    5 recensioni
Dopo 8 anni dalla fine di Breaking Dawn la piccola Renesmee è diventata una bellissima quindicenne pronta ad affrontare i rischi e le insidie dell'adolescenza. Circondata dall'amore dei suoi familiari e degli amici di La Push, Nessie dovrà confrontarsi con il vero significato dell'amicizia e dell'amore. Riuscirà a trovare il suo posto nel mondo e a vivere come una ragazza normale? Troverà in Jacob quell'amore che le farà battere il cuore fino ad uscirle dal petto?
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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SUNLIGHT'S RAY FANFICTION



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Capitolo 44

“L’ultimo regalo”

 

 

Le parole pronunciate dal nonno mi lasciarono senza fiato. Ero incinta, di nuovo. Come avrei fatto da sola? Avevo già due figli da crescere, chi mi avrebbe dato i soldi per vivere? Mi alzai dalla sedia arrabbiata nera, il destino voleva giocarmi un altro scherzetto…non bastava avermi ridotta in quelle condizioni, voleva ancora beffarsi di me.

Piangendo corsi nella mia vecchia camera, seguita da tutti i Cullen. Arrivai davanti all’ingrandimento fotografico che ritraeva me e Jacob prima di sposarci che avevo fatto incorniciare e, scagliandogli addosso tutti i pelouches che avevo in quella stanza urlavo “Sei contento? Prima mi metti incinta e poi te ne vai! Te ne lavi le mani…lasciandomi qui a occuparmi di tutto…ma puoi giurarci che io il tuo casino non lo risolvo…non questa volta! Io non lo voglio” mi buttai sul letto e rivolgendomi ai miei familiari dicevo “Lasciatemi sola, andatevene”.

Dopo aver pianto per circa un’ora sfiorai la mia pancia. Sapevo esattamente quando ero rimasta incinta. Quella sera del 31 marzo, due giorni prima che sparisse, quando riuscimmo a fare l’amore dopo più di un mese di lontananza. Eravamo stati così presi l’uno dall’altra da non aver pensato a usare delle precauzioni. Accarezzavo la pancia pensando che quello era l’ultimo regalo che aveva voluto farmi prima di andarsene per sempre…sì era sicuramente morto dopo aver ucciso Michael. Altrimenti avrebbe trovato un modo per tornare da me. Quel bambino non avrebbe avuto vita facile, da due mesi già lo facevo soffrire, visto che non facevo altro che piangere…ma lo volevo. Non sapevo come me la sarei cavata con tre figli, ma dovevo averlo per vari motivi:

 

1. Non avrei sprecato l’ultimo dono che Jacob mi aveva lasciato

2. L’avevamo concepito in una notte d’amore e non avrei mai rinunciato a qualcosa che derivava dal sentimento che avevamo provato l’uno per l’altra e che io provavo ancora

3. Ma c’era anche un motivo egoista: speravo che fosse un maschietto e che fosse del tutto identico a Jacob, senza nessuna mia caratteristica fisica né caratteriale. Avrei potuto guardarlo crescere con la consapevolezza che un giorno in lui avrei rivisto mio marito

 

Già succedeva con Jessie, ma volevo un altro piccolo cucciolo che tenesse sempre vivi i miei ricordi. Qualcuno bussò alla porta, era zio Jasper che mi invitava a scendere accertandosi che il mio umore fosse migliorato. Lo seguii in salotto e trovai tutti i miei familiari.

“Tesoro stai meglio?” chiese Bella “Sì, scusate per prima ma ero sconvolta” risposi. “Ascolta Nessie noi capiamo perfettamente che una notizia del genere possa averti confusa. E capiamo bene che sei impaurita, ma se tu non te la senti di averlo…sai che sono un medico e potrei fare qualsiasi cosa per aiutarti” disse Edward. “Papà, ho detto quelle cose perché ero arrabbiata, ma non abortirei mai. Jake non ci sarà, ma so che voi mi aiuterete” dissi.

La mia gravidanza aveva superato i tre mesi. Le nausee erano sparite, ma avevo tante voglie, le più disparate: carciofi, peperoni, hamburger, patatine fritte, arance, banane…avevo cominciato a piangere un po’ meno, ma varie volte non avevo voglia di alzarmi dal letto. Soprattutto da quando ero in ferie dato che eravamo agli inizi di luglio. Avevo trascorso l’ultima settimana guardando alcuni video che io e mio marito ci eravamo fatti in varie situazioni come feste, matrimoni di amici, viaggio di nozze, mentre ero stata incinta di Jessie, con il bambino, quando aspettavo Sarah, tutti e quattro insieme e avevo esaurito le riserve lacrimali ammirando la sua bellezza e sentendo la sua voce. Era così bello che i miei ricordi non ce la facevano a descriverlo veramente. E quei sorrisi, quegli occhi, le sue labbra, il suono della sua risata…da due giorni non uscivo di casa e non portavo i bambini a divertirsi un po’.

Sentii bussare alla porta quella sera. “Billy, ciao” dissi “Ciao tesoro, posso entrare?” “Certo” dissi andando con lui verso il divano su cui mi misi a sedere. Toccò il mio pancino dicendo “Sta crescendo eh?!” annuii sorridendo. “Nessie sono venuto perché volevo dirti delle cose importanti” “Ti ascolto” “Vorrei parlarti di Jessie e Sarah. Li ho visti parecchio giù negli ultimi tempi e sai che gli voglio bene da morire” “Lo so Billy è che sentono la sua mancanza ed io non riesco a dirgli che non tornerà mai più, a spiegargli che è morto”. Mio suocero mi guardò profondamente negli occhi, proprio come sapeva fare solo Jacob “Loro hanno bisogno di te. Proprio perché mio figlio non c’è hanno ancora più necessità di te. So che stai facendo il possibile, stai soffrendo e ti capisco, ma sei la loro madre devi spronarli ad andare avanti anche quando tu per prima non ne hai nessuna voglia” i miei occhi erano già pronti a versare lacrime.

”Nessie sai che io non mi sono mai intromesso nella vostra storia e nelle vostre decisioni, ma posso capirti meglio di chiunque altro…come ti sentiresti se Jessie o Sarah scomparissero e non sapessi più nulla di loro? Se ti dovessi rassegnare all’idea che fossero morti, senza nemmeno avere la possibilità di andare al cimitero a trovarli?” singhiozzando dissi “Morirei”. “Pensa allora a come mi sento io. Non voglio dire che non puoi piangere o avere momenti no, figurati che quando è morta mia moglie ho impiegato anni per stare leggermente meglio, ma ti assicuro che se molli i tuoi figli così te ne pentirai un giorno. Sei una madre e devi metterli al primo posto delle priorità qualunque cosa accada. Sì, lo so, è ingiusto, ma è la legge della vita” lo abbracciai e piansi sulla sua spalla. “Hai ragione Billy mi sto facendo trascinare via dalla disperazione e non devo” “Fallo anche per il bambino che aspetti. Non penso che gli faccia bene percepire il tuo malessere” “Giuro che mi impegnerò. Ti voglio bene Billy!” Lo sentii piangere sommessamente e alzai la testa per guardarlo negli occhi “Adesso fai piangere anche me” disse.

Adoravo Billy, era talmente saggio da ricordarmi nonno Carlisle. Aveva sofferto molto nella sua vita, prima per la morte della moglie, poi per la malattia che l’aveva ridotto sulla sedia a rotelle e sicuramente era diventato così forte proprio per sopravvivere agli eventi della vita. Sapere di averlo accanto mi dava sicurezza.

“Sai cosa direbbe Jacob se ci vedesse adesso?” “Sicuramente ci prenderebbe in giro” risposi. “Sì e direbbe che io sono un vecchio piagnucolone che vuole fare il duro e poi singhiozza come un neonato, e che adesso la sua mostriciattola di Loch Ness, è riuscita a ricreare a Forks lo stesso lago in cui vive da secoli in Scozia” ridemmo e lo ringraziai per le sue parole.

Non potevo continuare in quella maniera, dovevo dare una parvenza di normalità ai miei figli. Quei poveri cuccioli si erano trovati improvvisamente senza papà e anche senza mamma. Certo le nostre famiglie allargate si erano prodigate molto per loro, ma l’affetto dei genitori si può sostituire? No, è impossibile. Di sicuro non potevo donargli il senso di protezione, l’affetto, il divertimento, la solarità che contraddistingueva il loro rapporto con Jacob, ma potevo sempre garantirgli l’amore e la dolcezza di una madre che da tre mesi non faceva il suo dovere. 


NOTE:

Ciao a tutti, allora lo so che non sappiamo nulla di Jacob, non l'hanno ancora trovato nè vivo nè morto. Comunque c'è un piccolo o piccola in arrivo...scommesse sul sesso e sul nome?????
E poi che ne pensate del dialogo tra Nessie e Billy??? Comunque continuate a SEGUIRMI per sapere cosa accadrà; dai aspetto tante recensioni, a presto!
   
 
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