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Autore: ammhazzathazza    08/12/2012    4 recensioni
Fredda. Debole. Incompleta.
E' così che mi sento quando non ci sei tu.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP. 22

PRIMA CHE LO LEGGIATE, AVVISO CHE UNA PARTE DEL CAPITOLO E' UN PO', COME DIRE, HOT, NON ROSSA PERCHE' NON VOLEVO ESAGERARE CON I DETTAGLI, FA SCHIFO ANCHE A ME, CI SONO ANDATA UN PO' LEGGERA MA SPERO VI PIACCIA:)
AH E VI DICO ANCHE CHE QUESTO E' L'ULTIMO CAPITOLO, MA DATO CHE IL FINALE NON SPIEGHERA' COME FINISCE, FARO' UN ULTIMISSIMO CAPITOLO DOVE SPIEGO COSA E' SUCCESSO E CI METTO PURE I RINGRAZIAMENTI. <3
buona lettura.

 
Andai nei pressi dell’asilo, dove il giardino era colmo di parenti in attesa che il loro bambino finisse di giocare.
Notai una testolina riccia che giaceva in mezzo a due travi di uno scivolo, e si guardava intorno come in cerca di qualcuno.
Molti genitori si avvicinavano ai propri figli, che giocavano con la sabbia, molto lentamente, come se fossero degli insetti a cui bisogna stare attenti.
Avanzai verso Chicco porgendogli una mano, come per dirgli ‘ti ricordi di me?’ e lui prima di saltarmi addosso strillò “Londiiiiiii”.
“Sono London tesoro, ma va bene!” Dissi per poi farlo girare per aria.
“Pecchè sei qui?” Mi chiese, mentre lo appoggiai in piedi.
“Sono venuta a prenderti, Harry doveva andare via!” Dissi facendogli cioppi cioppi per poi portarlo a casa di Anne.
 
PARLA HARRY
Ero in ospedale con Cindy e Zayn, steso sul letto a fissare il soffitto color confetto cercando qualcosa che non mi facesse pensare alla mano ingessata che mi prudeva.
Dopo tanta attesa, finalmente la porta scricchiolò e ne comparve la mia ragazza.
“Sei stata in apnea tutto questo tempo?” Scherzò Zayn.
London si spostò i pochi ciuffi di capelli caduti dall’acconciatura, sedendosi per calmare il fiatone.
“Ho corso, e anche molto.” Spiegò calmandosi.
“E perché?” Chiesi alzandomi e sedendomi affianco a lei.
“Avevo, preso l’autobus per venire qui, poi sono scesa, mi sono ricordata, che avevo lasciato la borsa sul sedile, e quando era già partito l’ho seguito per un bel po’, fino a farlo fermare, sono salita, e ho ripreso la borsa.” Spiegò ancora con l’ansia mentre controllava il contenuto del suo borsello.
“Mi hanno inculato il portafoglio.” Disse dopo aver verificato.
“Era vuoto?”
“Per fortuna sì.” Rispose alla fine per poi appoggiarsi sulle mie gambe con un sospiro di sollievo.
“Quindi siete tornati insieme?” Notò Cindy.
“Sì, possiamo parlare?” Chiese London a Cindy, ottenendo un sì.
 
PARLA LONDON
Uscimmo dalla stanza e camminammo per i corridoi isolati.
L’aria odorava non di vecchi, più che altro potevamo sentire l’alcool e tutte quelle medicine alla fragola che danno ai bambini, mi fece venire uno strano senso di nostalgia.
“Mi manca la mia migliore amica.” Ammisi.
“Quindi è tutto passato? Possiamo tornare come prima?” Mi guardò negli occhi.
All’improvviso la strinsi forte, a volte un abbraccio è proprio quello che ci vuole, e funziona ancora di più in questi momenti, quando sostituisce le parole.
 
Due mesi dopo.
Cindy è la mia migliore amica, ovviamente, mi sono riappacificata con Zayn e amo Harry alla follia, si è anche finalmente tolto quel gesso dalla mano che mi faceva stare male.
Ora sto in casa mia, sono stata al telefono fino ad ora con Harry e ho appena attaccato perché devo farmi la doccia.
Quel fottuto procione pervertito è venuto fino a casa mia nel bel mezzo del mio ultimo risciacquo, meno male che non c’è mio padre.
“Amore hai finito?” Chiese appoggiato alla parete.
“Esci dal bagno, coglione!” Arrossii urlandogli contro dentro alla doccia semitrasparente.
Mi vergognavo come una matta, odio il mio corpo, e non sopportavo l’idea che potesse vederlo.
“Va bene…” Borbottò.
Lo sentii camminare fino alla porta ed essa si chiuse.
Presi l’asciugamano che avevo lasciato sopra alla doccia, me lo legai, ed uscii entrando a contatto con l’aria fresca.
Mi asciugai i capelli mentre li pettinavo, volevo fare in fretta.
Appena spensi il phon notai quel cespuglio castano avvicinarsi a me con aria maliziosa, mi ha fissata tutto il tempo, puttanone di merda.
Ma le mie mani pronte a schiaffeggiarlo rimasero paralizzate quando Harry mi toccò una ciocca di capelli per sistemarmela dolcemente dietro all’orecchio.
Con le sue splendide mani mi accarezzava lentamente ogni singola parte del corpo, e quando dico ogni parte, intendo ogni parte, aggiungo anche che la sua mano aveva superato il mio asciugamano senza neanche il bisogno di toglierlo, probabilmente aveva capito che se doveva fare tutto questo mentre io ero senza vestiti e lui no davanti allo specchio, mi sarei vergognata fin troppo.
Osservavo il nostro riflesso mentre lui mi lasciava umidi baci nell’incavo tra il collo e la spalla sinistra, senza fretta, come se volesse assaporare ogni centimetro della mia pelle.
Contemporaneamente il mio cuore battè come un tamburo per tutto il tempo, ma mentre guardavo il viso rilassato di Harry che teneva gli occhi socchiusi, mi aveva contagiato la sua tranquillità, tanto che cominciai ad abituarmi al lieve solletico che mi faceva dopo ogni bacio e allungai il mio braccio destro all’indietro per accarezzargli i capelli, erano così morbidi.
Tra il mio profumo della crema idratante al cocco e il suo che sapeva semplicemente di ragazzo, si formò la perfezione, nel senso che non esiste profumo che potesse completare al meglio il mio come faceva lui.
Ogni bacio che lasciava sulla mia pelle formava dolci suoni che lentamente si univano l’uno all’altro, come una poesia che avrei voluto imparare a memoria ma che potevo ascoltare solo una volta.
Smisi di guardarci allo specchio e chiusi gli occhi, mandai la testa all’indietro appoggiandola su di lui, che continuava a baciarmi, il suo respiro sulla mia pelle era così rilassante, ma Harry si era ormai stancato di assaporare gli stessi punti della mia spalla così mi giro verso di sé, e osservò le mie labbra per secondi che sembravano infiniti. La sua lingua che spuntava nella parte sinistra della sua bocca era talmente irresistibile che d’istinto cominciai a baciarlo, aumentando e rallentando la velocità, le sue labbra erano davvero troppo speciali, così che le mie persero il controllo.
Notai che tra un bacio e l’altro stava cercando di dirmi qualcosa, così l’obbiettivo delle mie labbra diventò il suo collo, mentre ascoltavo la sua roca voce che mi sussurrava:
“Non riuscivi più a resistere, vero?” Chiese per poi prendermi il viso tra le mani e guardarmi di nuovo con quegli occhi così verdi a cui a malapena resistevo.
“Ti prego fai qualcosa perché il tuo sguardo mi manda in trans.” Ammisi senza vergogna, quando cominciò a far scivolare il mio asciugamano per baciarmi dal petto in giù mentre continuavo a sfiorargli il collo con le labbra.
“Mi fai il solletico così” Rise prendendomi in braccio.
Che vergogna, ero senza biancheria.
Cercai di tenermi ancora l’asciugamano per quanto potevo quando mi accompagnò fino in camera, dove cominciai a baciarlo di nuovo io mentre gli accarezzavo la schiena da sotto la sua maglia.
Ci ritrovammo entrambi senza vestiti e sul mio letto, quando dovetti dirgli arrossendo:
“Dovrei dirti come fanno tutte che è la prima volta per me, ma credevo fosse ovvio.”
“Tranquilla, starò attento.” Disse per poi baciarmi sulla punta del naso.
E il resto che successe…. Beh…. E’ storia.
LOL
Tutto si concluse, quando gli baciai tranquillamente ogni parte del collo, con lui che mi accarezzava la schiena fino a quando ci addormentammo abbracciati.
 
Dopo un altro mese, ci fu il matrimonio di mio padre. Non lo avevo detto? Beh, si è trovato una fidanzata, sembra una brava persona, ma ovviamente non la sostituirò mai con mia madre. Lei rimarrà sempre parte del mio cuore.
Il giorno dopo del matrimonio, Harry era rimasto a dormire da me, e io la mattina mi sentii molto male, probabilmente perché il giorno prima avevo mangiato davvero troppo, infatti cercai di vomitare un bel po’.
Poi pensai al fatto che un mese fa non avevamo usato le precauzioni, e mi spaventai.
“Harry?”
“Dimmi.”
“Cosa ne pensi?”
“Sono stato attento London, te lo giuro.”
“Beh questo allora che vuol dire?”
“Hai mangiato molto ieri, amore.”
Sospirai e mi sedetti sul letto, mi fidavo di Harry però un po’ di paura ovviamente ce l’avevo.
“Sei più tranquilla se oggi ti porto a fare il test di gravidanza?”
“Ok..”
 
Una settimana dopo…
Suona il campanello di casa, io sono con Harry, mio padre e sua moglie e la famiglia di Harry, stiamo mangiando assieme per festeggiare il fidanzamento ufficiale che mi ha chiesto Harry, siamo giovani, e allora?
Vado ad aprire la porta e mi ritrovo due tizi con la telecamera, uno dei due tiene un microfono e mi chiede:
“Siamo del programma 16 anni e incinta di mtv, lo conosce? Volevamo gentilmente chiederle se vorrebbe esserne parte nella prossima stagione.”

----------FINEEE
Immagino la vostra faccia ora: ma che cazz? O.o
Tranquille, avete capito che London è rimasta incinta, ma non andrà a finire male! Su col morale!
Eh no, vi ho traumatizzate.
Mi vergogno del fatto che sono capace di descrivere le scene HOT, ma dovevo provarci loool
DEVO DIRVI UNA COSA IMPORTANTE: nelle vacanze di Natale penso che scriverò una nuova ff, sarà 34255345 volte più divertente, ho già il programma quindi penso che entro gennaio avrò postato i primi capitoli, spero di non stancarvi troppo <3
Un anteprima della nuova ff? Ve la dico solo se me la chiederete:3
Ora mi dileguo, adiòs!
-E.
  
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