Le altre quattro ore passarono, fortunatamente, veloci. Quando arrivò l'ora di pranzo io e Faith ci dirigemmo verso la mensa. Li trovammo tutta la nostra comitiva: Louis, Niall, Zayn, Liam e...HARRY? NO! no no no e no! Io odio quel ragazzo. Lui odia me. Noi ci odiamo. Era un uno di quei ragazzi che si è fatta mezza scuola, un..un puttaniere. Si era sempre vantato su tutto, era un buffone di prima categoria, e io...io semplicemente l'odiavo. E non capisco ancora come fa ad essere il migliore amico di mio fratello. -Destiny?- mi richiamò la mia migliore amica dal mio stato di trans. -Eh?-dissi del tutto distratta. -Non ti siedi?- -Sisi- dissi sorridendole. Salutai tutti con un sorriso tranne quell'essere che ritenevano ''umano''. Notai che mio fratello mi stava uccidendo con lo sguardo. -Che c'è?- gli chiese. -Il primo giorno di scuola e già nell'ufficio del preside- disse a denti stretti. -E tu com...-mi bloccai-NIALL!- richiamai il mio migliore amico intento a strafogarsi il purè (si scrive così?) della mensa scolastica. Come fa a mangiarlo? Una volta il mio si mosse, e da allora, il pranzo me lo porto sempre da casa. -Fofa f'è?- disse con la bocca piena. -Non potevi farti i cazzi tuoi, invece di fare la spia a mio fratello?- lo rimproverai. -Fufa- -Porca troia Niall, ingoia quella sottospecie di cibo e parla come un essere umano NORMALE- alzai un po il tono. -Ehi, calmati dolcezza- What? Chi aveva osato chiamarmi in quel modo? Ma certo, chi non se il ragazzo più coglione del mondo. E poi dicono: ''Come fai ad odiarlo? Lui è così..così'' e non finivano mai la frase. Così come? Coglione, antipatico, cretino, stronzo? Lo fulminai con lo sguardo. -Non ti azzardare mai, e dico MAI, più a chiamarmi così!- gli urlai contro. -Ehi Tomlinson, non ti facevo così aggressiva!- Dissi qualcosa di incomprensibile dal nervosismo per poi continuare a mangiare. -Ehi, Des, continui a fare quel corso di danza?- mi chiese Liam. Eh già, ero una ballerina. Bhe, non esageriamo. Ma era la mia passione, era ciò che amavo di più. -Bhe si, ma forse non potremmo farlo più- gli dissi con un sorriso malinconico. -Cosa? E perchè mai?- questa volta fu Zayn a parlare. -Bhe, la presidente dell'associazione dice che devo fare anche balli di coppia, ma io non riesco a trovare un patner- gli risposi. -Liam, tu non hai detto che te la cavi a ballare?- disse Niall, avendo finito di ingozzarsi. -Davvero?- chiesi speranzosa. -Bhe, si...io..- non lo lasciai finire-Bhe allora perfetto, domani alle cinque vieni a casa, e andiamo insieme- dissi sbattendo le mani come un bambino il giorno di Natale. -O-ok- disse soltanto. Mi alzai e feci il giro di tutto il tavolo per andarlo ad abbracciare. -grazie, grazie, grazie- gli lasciai un dolce bacio sulla guancia che lui ricambiò. Tornai al mio posto e continuammo a mangiare. Per un attimo incrociai lo sguardo del riccio e vidi che mi guardava in modo serio. Ma che minchia vuoi? Bha.. Continuammo a mangiare tra battute, risate e le odiose frecciatine di Styles. Non sapevo perchè di quelli sguardi.