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Autore: smarties89    08/12/2012    5 recensioni
Claudia. Bridget. Slash. Duff. Axl. Cinque personaggi, estremamente diversi tra di loro, le cui vite si incroceranno...e niente sarà più come prima.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oh mio dio, Bridget!!” Claudia corse incontro alla sua amica bionda abbracciandola. Axl l'aveva portata a casa di Slash. “Non fare mai più una cosa del genere, hai capito?”

 

Scusami, Claudia...è che...è stato tutto così difficile...poi la storia di Zoe...avevo bisogno solo di estraniarmi dal mondo.”

 

Una lacrima scivolò sul viso della rossa. “Lo so...Zoe...”

 

Bridget la abbracciò. “La riporteremo a casa, Claudia, a qualunque costo. Avete novità?”

 

La rossa le raccontò della loro conversazione con l'avvocato e della loro ricerca di testimoni: avevano 5 persone, per il momento.

 

Andrà tutto bene, tesoro. Vedrai che vinceremo contro quel bastardo.”

 

Claudia annuì. “Allora, immagino tu abbia fatto pace con Axl. Duff ci ha raccontato che è venuto a cercarti e, dal tuo viso, deduco che sia andata bene.”

 

Il sorriso di Bri era smagliante. “Mi ha chiesto di perdonarlo, che è stato un coglione e che vuole stare con me.”

 

Claudia ricambiò il sorriso: aveva tanti pensieri per la testa, ma vederla così felice le dava un sollievo non da poco.

Axl arrivò. “Claudia! Come va?”

 

Ciao Axl. Nulla di nuovo, purtroppo...”

 

Quando è la sentenza?”

 

Fra 4 giorni.”

 

Andrà tutto bene, ragazza, sta tranquilla. Sono disposto a ucciderlo con le mie mani quel pezzo di merda.”

 

Grazie Bill, grazie davvero. Ora andate a casa, forza. Sarete stravolti.”

 

Sì, un po'...non dormiamo da parecchie ore. Ci sentiamo domani, tesoro.” Bri diede un bacio sulla guancia alla rossa e, con il suo ragazzo, uscì, pronta a passare la notte con Axl dopo tanto tempo.

 

I 4 giorni successivi furono pieni di tensione e di preparativi per la sentenza.

La mattina del fatidico giorno, Claudia si alzò verso le 6; in realtà, non aveva chiuso occhio, come anche Slash. Non avevano fatto che rigirarsi nel letto tutta la notte.

Claudia si buttò sotto la doccia, sperando che l'acqua calda mandasse via la stanchezza e la tensione; dopodichè uscì e, indossato l'intimo, andò in camera per prendere i vestiti. Trovò Slash già in piedi e vestito di tutto punto: competo elegante giacca e pantaloni nero e camicia azzurra, lasciata debitamente sbottonata. La ragazza, nonostante tutto, non potè non pensare che era bello come il sole.

 

Sei splendido, amore mio.” gli diede un lieve bacio a fior di labbra.

 

Insomma...sono distrutto.”

 

Lo so, anche io.”

 

Vedrai che oggi finalmente si sistemerà tutto.”

 

Speriamo Saul, perchè sto davvero impazzendo.”

 

Claudia aprì l'armadio e iniziò a cercare: optò alla fine per un tailleur grigio scuro giacca e gonna, con sotto una camicetta di seta bianca e un paio di decolletè nere.

Si guardarono allo specchio insieme e Slash fece una piccola risata.

 

Certo che vestiti così siamo alquanto improbabili...”

 

E aveva ragione, contando l'abituale look casual di Claudia e quello trasgressivo di Slash.

Alle 8 uscirono di casa, diretti al tribunale: si sarebbero visti là davanti alle 8.30 con gli avvocati, gli amici e i testimoni.

Entrarono e si sedettero in aula, dove concordarono le ultime cose; un'ora dopo arrivò Ted, con Zoe in braccio e Madeleine al seguito.

Claudia fece per alzarsi vedendo sua figlia, ma l'avvocato le poggiò una mano sulla gamba per fermarla: il giudice stava entrando in aula.

Tutti si alzarono alla vista del giudice, che poi iniziò a parlare.

L'avvocato dei Guns iniziò a parlare, interrotto subito da quello dell'altra parte; fu un susseguirsi poi di accuse reciproche, testimonianze e quant'altro, finchè fu Claudia in persona ad andare a testimoniare contro il suo ex ragazzo.

Si sedette e stava per iniziare a parlare, quando si sentì una voce di donna richiamare Zoe.

 

Zoe! Vieni qui!”

 

Ma la bambina corse verso la sua mamma, urlando: “Mammina mammina! Portami con te e Splash, mammina!”

 

Claudia iniziò a sentire il volto bagnato dalle lacrime e, quando tentò di parlare, la voce si ruppe. Guardò Slash, che, anche lui in lacrime, si era alzato per prendere la piccola.

Il giudice, vedendo questa scena, intervenne.

 

Bene...non è necessario che la signorina parli. Io ho già preso la mia decisione.”

 

Il lieve brusio che c'era in aula dopo la commovente scena di Zoe si spense.

 

Non ho bisogno di sentire altre testimonianze. Non c'è testimonianza migliore di quella della diretta interessata, nonostante sia una minore di appena tre anni. I bambini comprendono tutto molto meglio di noi, a volte. Quindi, stabilisco che venga dato l'affidamento esclusivo alla signorina Claudia Wilson, che ha sempre provveduto alla cura e al mantenimento della minore, mentre il padre è sempre stato assente e incurante. Così è deciso.” sbattè il martelletto e si alzò. Un tizio della corte porse dei documenti ai due avvocati.

 

Claudia era ancora seduta lì incredula, mentre i suoi si abbracciavano felici. Slash le si avvicinò con Zoe in braccio.

 

Claudia, amore, ce l'abbiamo fatta! Zoe, dì alla mamma che ce l'abbiamo fatta!”

 

Ce l'abbiamo fatta, mammina!” Claudia sorrise, ricominciando a piangere, e alzandosi in piedi per prendere sua figlia.

 

La strinse a sé e si sentì felice e fortunata per averla di nuovo lì con lei. Raggiunse gli altri e tutti si salutarono, felici. Ringraziarono l'avvocato per poi andare a prendere un gelato come una tranquilla famigliola.

Stavano gustando il gelato, quando Slash disse:

 

Claudia...io...vorrei adottare Zoe.”

 

Claudia si bloccò con il cucchiaino a mezz'aria. “Cosa?”

 

Hai capito bene. Vorrei diventare il padre di Zoe...anche legalmente, almeno. Se per te è ok, naturalmente.”

 

Oh, Saul...è bellissimo quello che mi stai chiedendo...Zoe?” si rivolse poi alla bambina, che distolse per un attimo l'attenzione dal suo gelato al cioccolato. “Ti piacerebbe che Slash diventasse il tuo papà?”

 

Zoe sembrò rifletterci un po' su, per poi alzarsi dalla sua sedia per andare a sistemarsi sulle ginocchia del riccio.

 

Ti voglio bene, papà.”

 

 

Buonsalve! Avete visto che si è sistemato tutto?? *.* E Slashino papà...che bella cosa *.* Bene, vi avviso che mancano due capitoli finali, dove vedremo come vanno le cose tra le nostre coppiette.

Grazie a tutti :)

Un bacione


 

  
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