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Autore: ballerina89    26/06/2007    2 recensioni
è la mia prima storia e forse non è ancora molto originale...ma ci saranno dei risvolti interessanti...cosa accadrà quando Hermione e Draco si incominciano a vedere ma non lo rivelano a nessuno?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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blablabla

 

Gli esami arrivarono e passarono in un attimo; naturalmente andarono abbastanza bene per tutti; ma ormai ai ragazzi non interessavano più. L’unica cosa a cui pensavano era l’attesissima festa di fine anno.

Era finalmente arrivata quella sera, tutti erano emozionati, perché era la prima festa a cui avrebbe partecipato tutta la scuola, così tutti i ragazzi e le ragazze si fecero belli, si misero degli stupendi abiti eleganti.

“ Allora sei pronto?” chiese Harry all’amico Ron

“ Si, quasi…aspetta che tolgo quest’ultimo merletto…ecco fatto…ora forse il mio vestito non sembra più dell’ottocento!” disse Ron sospirando “ ma perché non posso mai avere qualcosa di decente?” si domandò

“ Su dai, che ora vai bene…sei peggio di una ragazza, per prepararti ci hai messo un’ora esatta!” lo sgridò Harry.

“ Grazie!” scherzò Ron “ Ora possiamo andare” disse infine.

I due ragazzi scesero le scale che conducevano nella sala comune, quando Harry si fermò : “ Dobbiamo aspettare Hermione”.

“ Non vi preoccupate, la aspetto io...” si intromise Ginny “ ancora non è pronta, voi cominciate a scendere”

“ Ok, allora andiamo…ci vorranno delle ore!” scherzò Ron, e si allontanò, per attraversare la porta del ritratto della Signora Grassa, seguito da Harry.

I due ragazzi arrivarono nella Sala Grande: tutti i tavoli erano stati spostati, ne era rimasto solo uno ad un lato della sala, pieno zeppo di dolci e stuzzichini. Dal finto cielo scendevano delle coccarde e striscioni colorati che abbellivano la sala, su una parete erano posizionati tutti gli strumenti musicali che sarebbero stati usati da una band musicale ingaggiata per la serata. Erano già arrivati moltissimi ragazzi, mentre i professori avevano deciso di non prendere parte alla festa per lasciare un po’ più liberi gli alunni.

L’ambiente era davvero bello, ma Ron si era già catapultato sui dolci,facendo la solita figura.

“ Ma è possibile che ti debba far sempre riconoscere?” gli chiese Harry, che continuava a guardarsi intorno.

“ Ma ho fame! Che c’è di male…ma si può sapere che stai guardando?” chiese Ron girandosi a guardarlo.

“ Eh? No, niente,guardavo chi c’è!” finse Harry, che in realtà aspettava una persona in particolare.

Nel frattempo arrivò Malfoy, accompagnato come sempre da Tiger e Goyle.  Harry lo guardò con aria di sfida, e fu ricambiato pienamente. Ma Harry quella sera si sentiva superiore, perché sapeva come erano andate le cose tra lui ed Hermione, e sapeva che ora lui non avrebbe avuto neanche un solo sguardo dalla ragazza, e di questo ne era totalmente soddisfatto.

Si guardarono con disprezzo finché l’attenzione dei due ragazzi si spostò sulle scale, da dove stava scendendo una bellissima ragazza:, aveva un vestito nero da sopra il ginocchio, un po’ scollato che le risaltava le forme, i capelli non erano più ricci e legati come sempre, ma lisci e sciolti, con un piccolo fermaglio, ed era truccata, in un  modo leggero ma che le metteva in risalto i suoi bei occhi verdi, ed un filo di rossetto che valorizzava quelle labbra soffici. Si avvicinò ad Harry e Ron e li salutò: “ Ciao ragazzi, come siete eleganti!”

“ Ciao Hermione, perché sei Hermione vero?!” le disse Ron

“ Ma certo che sono io, stupido!” rise la ragazza.

“ Sei davvero carina vestita cosi” le disse Harry un po’ imbarazzato, mentre continuava a fissarla come se non l’avesse mai vista prima.

“Oh, grazie Harry” rispose gentilmente Hermione.

Nel frattempo arrivò anche Ginny, e si avvicinarono con lei molte amiche delle ragazze del Grifondoro.

“ Ehi Hermi, come sei bella! Su dai andiamo a ballare!” le disse Angelina, una di loro.

“ Ok…” rispose Hermione, e tutte si spostarono sulla pista da ballo creata per l’occasione della festa.

Solo i ragazzi rimasero lì, Ron dedito al ricco banchetto ed Harry che continuava a fissare Hermione, incredulo per la sua bellezza.

“ Hei amico ma te la stai mangiando con gli occhi!” scherzò Fred, rivolto ad Harry, che divenne tutto rosso. “ Secondo me dovresti provarci, insomma la conosci, è una tua amica, e poi si vede che le sbavi dietro!” gli consigliò l’amico.

Nel frattempo Hermione continuava a ballare, ma la sua mente era indirizzata ad un’unica persona; in realtà quella sera aveva dato il massimo per essere bella solo per farsi notare da Draco, voleva che lui si fosse pentito di non averla voluta per se, voleva che si fosse avvicinato e le avesse chiesto di stare con lui, anche se sapeva che non sarebbe successo. Si era chiesta troppe volte cosa c’era in lei che non andava, cos’era che non lo convinceva, e aveva capito che l’unica cosa in cui aveva sbagliato era non essere stata se stessa quando era con lui, perché non era mai riuscita a cacciare fuori il vero lato del suo carattere. Comunque ormai era andata, lo aveva perso, e sapeva che, anche se lui era pazzo del suo fisico, del suo lato estetico, non si sarebbe innamorato di lei per come era internamente, e lei non poteva accettarlo.

L’unica cosa che voleva adesso era riuscire a dimenticarlo, perché era stanca di stare male per lui.

Continuò a ballare, e si accorse che Draco era seduto dietro di lei e la stava guardando, e aveva l’espressione di aver sbagliato a lasciarla andare. Ma lei non se ne importò, anzi continuò a ballare per farlo risentire ancora di più. Poi annunciò alle sue amiche si essere stanca e di avere sete, cosi andò a prendere un succo di zucca. Era accanto al tavolo delle bevande, quando le si avvicinò a lei un ragazzo dei Serpeverde con cui non aveva mai parlato, e le chiese: “ Sei tu Hermione? Malfoy ti sta cercando…” e se ne andò. Hermione non sapeva se essere felice o meno di quella cosa,ma sapeva che in quel momento aveva il cuore a mille.

Passarono meno di cinque minuti quando le si avvicinò Draco, la prese per mano e la trascinò via, non curante del fatto che tutti si erano accorti di loro.

La portò fuori, lontano da occhi indiscreti, e si sedettero su una panchina di legno posta sotto un albero. Hermione però si alzò e gli chiese: “ Che vuoi Draco?”

“ Perché sei così scontrosa? Senti non mi piace come ci siamo lasciati e vorrei chiarire la cosa con te” le disse Draco

“ Quindi?” gli chiese Hermione ancora sulle difensive.

“ Senti Hermione, io non so come dover fartelo capire, tu mi piaci molto, hai un fisico da paura, perché non vuoi stare con me?” le chiese.

“ Io non posso stare con uno che è innamorato del mio corpo!! Ti rendi conto di cosa mi stai chiedendo? Come posso fare l’amore con uno che non è neanche il mio ragazzo?” gli disse Hermione con un tono che non aveva mai usato con lui, era arrabbiata e sconvolta. Si accorse che aveva centrato nel pieno il problema, perché lui non le rispose e parve riflettere, come se si fosse accorto che in fondo lei aveva ragione. 

“ È inutile che continuiamo a parlarne, tanto non risolviamo niente” concluse Hermione, e fece per andarsene, ma lui la fermò e la abbracciò da dietro, per impedirle di andarsene. “….Non farmi questo Draco…” pensò la ragazza “…lasciamo andare…”.

“ Ti prego non andartene” le disse Draco “ io non voglio che te ne vai”.

“ È un problema tuo, Draco, io non ho più niente da dirti, quindi lasciami” le ordinò Hermione, senza però alcun risultato. In fondo lei avrebbe voluto restare per sempre così, stretta tra le sue braccia. Draco non poteva immaginare quante notti lei aveva sognato che le accadesse una cosa del genere, ma aveva sempre creduto che quello sarebbe rimasto un sogno. Hermione si sentiva divisa tra ciò che le dettava il cuore e ciò che invece le diceva la testa.

Draco la girò a se con un po’ di violenza, ma non le fece male.

“ Posso darti almeno un ultimo bacio?” le chiese, ma non aspettò nemmeno la risposta.

Hermione fu però abbastanza veloce nell’evitare le labbra di Draco toccassero le sue.

“ Draco ho detto che mi devi lasciare” le ribadì la ragazza, ma senza alcun esito.

“ Perché non vuoi darmi un bacio?” le chiese lui.

“ E me lo spieghi che senso avrebbe? Tanto finisce tutto qui comunque, quindi non serve a nulla” gli rispose Hermione.

Continuarono a discutere come due veri innamorati, abbracciati uno a l’altra, senza rendersi conto di quanto erano ridicoli e nello stesso tempo felici di ciò che gli stava accadendo. Sembravano due bambini che litigano in continuazione, ma ciò che faceva sorridere era il loro modo di farlo, entrambi ostinati e testardi.

E continuarono così finche Hermione non si rese conto che tutto questo era ridicolo e che non avrebbe fatto altro che peggiorare il suo stato d’animo, rendendola ancora più fragile.

“ Draco ti prego finiscila e lasciami andare” le chiese con un tono di sconfitta Hermione.

“ Solo se mi dai un ultimo bacio” le chiese lui.

“ Servirà a lasciarmi andare?” domandò infine Hermione

Draco non la rispose e la baciò con tanta passione, come se quel periodo che non erano stati insieme gli aveva lasciato un vuoto immenso da colmare assolutamente. Hermione quindi si staccò da lui e gli disse con sofferenza per essere ceduta: “ Spero che adesso tu sia contento”. Si girò e se ne andò, lasciandolo lì da solo, ma con le lacrime agli occhi, non solo per il fatto di essergli ceduta ancora, ma ancora peggio perché sapeva che quello sarebbe stato l’ultimo bacio che lei avrebbe ricevuto dalle sue calde labbra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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