Sentii
un telefono squillare, era quello di mia cugina, risposi per lei vedendo che
era mia zia a chiamare. Mi disse che se volevamo il pranzo era pronto, dovevamo
solo andare a prenderlo. Per pranzo si intendevano panini che avremmo mangiato
in spiaggia.
Feci
cenno a Annie di uscire dall’acqua e pochi minuti dopo lei e gli altri ci
avevano raggiunti.
Liam
si offrì poi di accompagnarmi a prendere il pranzo, anche se era completamente
bagnato.
«Tanto
non entro in casa» aveva detto.
Un’ora
più tardi avevamo finito di mangiare.
Proposi
di fare una passeggiata sulla spiaggia, ma la mia idea non venne accolta come
speravo, tra i tanti ‘no’ e ‘sono stanco’ Zayn si alzò e dopo un po’ vedendo
che non mi muovevo disse «Allora? Andiamo?»
«Io..
ok»
Sentii
Harry e Louis ridacchiare mentre io e Malik ci allontanavamo.
«Sai
cosa stavo pensando?» disse lui.
«Mh?»
«Pensavo
che tu e Josh stareste bene insieme..»
«Neanche
l’ho mai visto»
«Hai
detto che è simpatico»
«Credo
ci sia differenza tra dire che una persona è simpatica e ‘volerci stare
insieme’»
«Si
però..»
«Però
cosa? Per ora mi sembra una brava persona, ha un bel carattere, per quanto mi
scrive, poi se ci sarà occasione di incontrarsi, vedremo»
«Togli
il se»
«Tolgo
cosa?»
«Josh verrà a Wilmington la settimana prossima»
«E
cosa aspettavi a dirmelo scusa?»
«Mi
ha avvisato stamattina»
«Certo..»
Camminammo
per una decina di minuti, poi ci trovammo davanti al faro di alcuni giorni
prima, ma questa volta invece di tornare indietro ci sedemmo sulla sabbia. Lui
mi chiese se avessi portato il telefono, annuii e glielo passai.
«Ti
spiace se metto una canzone?»
«No,
certo. Mi hai rubate le parole di bocca, l’avrei fatto io» continuai
sorridendo.
Fece
scorrere la playlist poi si fermò.
«Ma
tu non ci odiavi?» chiese.
«Cosa?»
dissi io ridendo.
«Hai
delle nostre canzoni, ti ho beccata!»
«Guarda
che io non ho mai detto di odiarvi, almeno non tutti» per un attimo nessuno
parlò poi fece partire One Thing.
Io
iniziai a canticchiare involontariamente.
«Quindi
la sai anche a memoria.. interessante»
«La smetti?» dissi ridendo «è orecchiabile»
«Orecchiabile? Mi sento offeso»
«Ti ringrazio»
«Ma piantala»
continuai senza smettere di ridere.
Era
impostata la riproduzione casuale e subito dopo One Thing sentii le prime note
di una delle canzoni che mi rappresentavano in assoluto. L’avevo ascoltata
decine e decine di volte.
Skies are crying I am watching
Catching
teardrops in my hands
Only
silence as it's ending,
like
we never had a chance
Do you
have to, make me feel like
there
is nothing left of me?
«Ehi» disse lui debolmente, mentre mi sfiorava la spalla,
come se avesse paura di farmi male. Mi voltai verso di lui e finsi un sorriso,
cacciando indietro le lacrime. Poi tornai a guardare davanti a me, le onde si
rifrangevano sulla spiaggia.
«Tutto è cominciato quando mi sono trasferita e ho dovuto
cambiare scuola. Beh, non ho proprio dovuto, è stata una scelta..» «Non
devi dirmelo per forza se non vuoi» «Non ti preoccupare, è tutto a
posto..» continuo con lo stesso finto sorriso di poco prima.
«Ecco.. il primo giorno di scuola, mentre passavo per i
corridoi cercando la mia classe qualcuno mi venne addosso, per poco non caddi.
Appena alzai gli occhi mi trovai davanti un biondino che doveva avere la mia
età, un anno in più forse. Per un attimo pensai mi stesse chiedendo scusa, ma non fu così. Mi urlò
contro, credo di aver rimosso cosa, e se ne andò con il suo amico. Iniziò così
una specie di rituale, ogni giorno ricevevo insulti su insulti e riuscivo ad
andare avanti solo sperando che finisse tutto al più presto»
Ci fu un momento di silenzio, penso che Zayn stesse cercando di
assorbire quello che avevo detto, probabilmente non riteneva Niall capace di
fare cose simili. Poi parlò.
«Mi dispiace» pausa «Sai, è strano pensare a un Niall
Horan come lo descrivi. Per quanto lo conosco io è tra le persone più
simpatiche del pianeta, ride sempre, non si fa mai abbattere..» altra pausa «Scusa se non riesco a dire le parole giuste, mi sento stupido»
«Non dovresti, sono io la stupida, per aver sopportato per tutto quel tempo senza fare niente»
«Non dire così»
Feci un respiro profondo, cercando di non piangere ancora. In quel
momento un braccio mi avvolse le spalle e iniziò a stringermi.
«È tutto passato ormai» sussurrò Zayn. Io rimasi immobile
nella sua stretta.
Poi squillò un cellulare. Il suo. Era Harry che chiedeva dove
eravamo finiti, così tornammo indietro.
Passammo il resto della giornata a casa, litigando per i turni
delle docce.
Verso sera, prima di andare a letto mi arrivò un messaggio.
‘Hey, tutto bene? Che avete fatto di bello oggi?’ da quel momento
per più di un’ora, io e Josh ci scambiammo sms.
Confermò quello che mi aveva detto Zayn quel pomeriggio, sarebbe
arrivato Wrightsville Beach in settimana.
Passarono i giorni e arrivò domenica. Mi aveva chiesto di
raggiungerlo in piazza, o meglio, Zayn mi aveva obbligata a farlo. Ci saremmo
dovuti incontrare per le 11. Siccome il mio senso dell’orientamento non era il
massimo avevo chiesto a Malik di accompagnarmi.
Raggiungemmo il centro del paese in pochi minuti, oltre a noi c’era
solo una coppia di anziani che passeggiavano. Aspettammo per più di venti
minuti ma niente. Stavo per proporre di tornare indietro quando..
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Ciaaaaaaao, vi sono mancata? Ditelo, io lo so ee
Scusatemi davvero se non ho aggiornato per quasi due mesi ma la scuola mi sta uccidendo, di fatto non so bene quando potrò aggiornare, anche se più o meno ho scritto una parte del capitolo.
Spero non vi siate dimenticate della mia storia c:
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, lasciatemi una recensione se vi va.
Grazie mille, Gaia.
Ps. Qual è la vostra canzone preferita di TMH? jdfhdjk
Ps.2 sono @myskyistorn su twitter, se volete chiedetemi il followback c:
Ps.3 appena riesco, spero al più presto, leggo le storie che ho in sospeso ♥