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Autore: Like an Undead    09/12/2012    3 recensioni
Questa è la seconda saga della Fan Fiction "La Stella dei Vongola" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1333535&i=1), spero che vi piaccia, non ho molto altro da dire, solo che gli intrecci amorosi sono sempre di più e che il vero potere di Killer si farà sentire!
Buona Lettura!
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hayato Gokudera, Kyoya Hibari, Mukuro Rokudo, Nuovo Personaggio, Takeshi Yamamoto
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'La Stella Dei Vongola'
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Capitolo 8: Randagia

 

Hayato era stato portato in infermeria per colpa di una persona specifica, una persona ancora sconosciuta, ma mentre Killer accompagnava il poveretto da Shamal era rimasta immutata la confusione che si era venuta a creare precedentemente.

Hibari e Takeshi non avevano smesso di combattere, erano davvero arrabbiati, cosa evidentemente strana per quest'ultimo che effettivamente non si arrabbiava mai.

Le ragazze si disperavano per la scoperta che il loro idolo era innamorato e i ragazzi urlavano senza motivo.

Amanda non faceva altro che piangere e disperarsi visto il fatto che le era stato portato via da sotto il naso il suo "innamorato", se così si può chiamare. 

In quanto alla ragazza che aveva tramortito Gokudera bè, lei osservava la scena con occhi un attimo straniti pensando "ma che cavolo sta succedendo qui?!".

La bionda non capiva bene cosa stesse accadendo, ma poco e niente le importava quindi decise di togliere il disturbo quando la blu le afferrò il braccio ed esclamò con tono aggressivo: ehi tu! Pensi forse che dopo quello che è successo ti lascerò andare via così?! Devi pagare caro il fatto di aver ferito il mio Hayato!!

Le la guardò con aria di sufficienza, poi disse dopo un lungo e annoiato sospiro: senti, non so chi sei tu e non mi interessa affatto, se devo perdere le mi scuse a qualcuno, quello è il ragazzo che ho fatto svenire prima, di certo non sei tu quindi per favore, potresti lasciarmi passare? Grazie mille...

Tirò via il braccio dalla presa dell'aristocratica, che cadde a terra, e andò via dandole le spalle, cosa che l'altra non sopportò tant'è che ordinò ad uno dei suoi maggiordomi di seguirla.

Il povero mal capitato era Tomson, un uomo di trent'anni appena compiuti, aveva l'aria di uno sfigato e non solo quella infatti non aveva ancora trovato moglie, il suo stipendio era sufficiente solo per comprarsi da mangiare e serviva una bambinata capricciosa di buona famiglia, si lui pensava alla sua vita proprio come si pensa a quella di un cane abbandonato, abbandonato dalla fortuna e dall'amore…si in pratica era proprio uno sfigato che stava seguendo una ragazza per conto di una specie di principessina antipatica ed altezzosa, e guai a disubbidirle, il suo salario era già abbastanza basso.

La giovane si era accorta da un pezzo di essere seguita e proprio per questo motivo lo stava facendo girare in torno da tre ore, poi si stancò e decise di piantarla lì: ok mi sono scocciata, che vuoi?!

Lui sobbalzò: e-eh? ah-h si vede signorina….io….

Lei lo interruppe: non ho bisogno che mi spieghi il motivo, tanto credo di conoscerlo, quid i per evitare che tu passi guai ti permetterò di accompagnarmi nel posto in cui so andando, contento?

Lui aveva le lacrime agli occhi dalla commozione, non aveva mai parlato con una persona tanto gentile in vita sua: si, la ringrazio la più profondo del mio cuore!!!

Camminando camminando arrivarono davanti ad un enorme garage apparentemente abbandonato e l'uomo domandò: siamo arrivati?

La bionda annuì ed entrarono.

Quello più che un garage, dall'interno sembrava un vero e proprio appartamento, poi lei aprì il frigo e ne estrasse due coppette di ramen istantaneo, lo cosse e ne offrì una a lui.

Iniziarono a parlare del più e del meno, lei le disse il suo nome, che era Lily, fino a quando non saltò fuori un argomento un tantino più delicato: senti ma tu ci vivi sola qui? e i tuoi genitori?

Anche lei, proprio come Killer, era orfana.

Aveva vissuto sempre da sola ed aveva avuto solo due amici…Shoichi e Spanner.

L'unico problema era che una volta cresciuti i rapporti si erano raffreddati e lei era rimasta sola.

Era un vero e proprio cane randagio, era una ragazza randagia.

 

Fine Capitolo 8

 

Nota dell'autrice: lo so quello che state pensando ed è vero, questo è un capitolo x metà x spiegare chi è Lily e x metà x allungare la storia vista la mia poca immaginazione da principiate…come sono triste…ne'vero! xD comunque spero vi sia piaciuto il capitolo e alla prossima! ;)

 

PS: capitolo scritto grazie all'aiuto di Myrae o Lien_ xD

   
 
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