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Autore: numb    26/06/2007    5 recensioni
Ieri sera guardavi Mtv e c'era la classifica delle più belle ereditiere del mondo così mi è venuta in mente questa storia....
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: 18, Bulma, Chichi, Goku, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 “Bulma hai la minima idea di dove stai andando?” erano ore ormai che giravano per le trafficate strade della città “NO!” Almeno era stata sincera… “E hai la minima idea di dove andare?” “No….se tu fossi un giardiniere dove ti nasconderesti?” All’amica caddero le braccia dallo sconforto, per caso credeva che i giardiniere fossero magiche creaturine che vivevano disotto terra e uscivano solo per sistemarle il giardino.. oddio, Ralfy un po’ l’aspetto ad elfo ce l’aveva… “Bulma ti conviene trovarne uno entro 5 minuti altrimenti giro la macchina e me ne vado!”C18 era sempre la solita, non aveva un briciolo i pazienza! I genitori,due famosi medici erano spesso fuori città così la ragazza aveva trascorso l’infanzia con uno zio che sembrava il classico scienziato pazzo costruisci robot assassini anche se in verità sapeva a malapena mette insieme i pezzi di Gundam versino gigante! “Guardate un fioraio, se fossi un giardiniere mi rintanerei lì!” Poveretta era senza speranze! Viziata fin a piccola non sapeva com’era la vita fuori dal suo mondo dorato… case enormi, barche gigantesche e feste, feste e ancora feste. Era proprio ad una di quelle che da piccola Chichi l’aveva vista realmente felice. Ricordava che giocavano a nascondino durante un ballo organizzato dai genitori di Bulma nella loro splendida tenuta in campagna, era toccato a lei contare e mentre cercava 18 e Bulma aveva visto quest’ultima nascosta dietro un vaso di margherite parlare con un ragazzino, un tipo mai visto prima con di capelli davvero buffi.. non ricordava altro oltre la luce negli occhi dell’amica in quel momento le erano sembrati più blu… Bulma parcheggiò la lucente macchina davanti al piccolo negozio. L’insegna al neon lampeggiava in modo irregolare, dai vetri, coperti da un pesante strato di polvere si riuscivano ad intravedere due sagome… Bulma sperò che fossero giardinieri carini, giovani ed atletici era stanca del vecchietto rachitico! “Kakaroth!! Si può sapere cosa stai facendo? Sei per caso impazzito?” Il ragazzo sentendosi chiamare si girò sfoderando all’amico il suo classico sorriso a 32 denti! “Quello che mi hai detto tu Vegeta!” “Cioè?” “Do il sale alle piante!” “Idiota ti ho detto i sali minerali non il sale da cucina!Sei peggio di Attila!” “E chi sarebbe? un tuo amico?” “Zitto e lavora!” rispose il ragazzo lanciando al moro un sacchetto di concime arricchito di sostanze nutritive. “E del sale che me ne faccio?” “Mettilo nell’acqua!” “Quella da dare alle piante?” “NO, quella della pasta, comincio ad aver fame..” “Non avete ancora fino? Voi mi manderete in rovina!” “Troppo tardi !Di questi posa tra un mese ci troviamo tutti per strada!” La ragazza socchiuse gli occhi e fece un profondo respiro, Vegeta aveva ragione non erano messi bene. Il suo era un piccolo negozio di fiori e anche se era in centro la gente preferiva andare nei grandi vivai fuori città dove si potevano trovare piante rare e tropicali. Lunch invece teneva solo fiori di campo e tipici del paese, niente di stravagante. Il negozio le era stato lasciato della nonna e lei non aveva punta voglia di chiudere i battenti. Ravvivò con una mano i ricci capelli blu scuro, era una ragazza tranquilla, non si arrabbiava mai, tranne quando starnutiva allora stranamente cambiava e diventava violenta e irascibile… Fortunatamente c’erano i suoi due fratelli a tenerla a bada! Non è che fossero veramente fratelli, anzi erano a malapena imparentati… La madre di Lunch aveva spostato il padre di Vegeta poco dopo la morte della prima moglie di questi, poi quando l’uomo era crollato con il suo immenso impero la donna lo aveva abbandonato sposando il padre di Goku, un benestante agente immobiliare. Aveva legato molto con i due ragazzi e quando 5 anni prima aveva aperto la sua attività aveva chiesto loro una mano. Vegeta passava da un lavoro all’ altro da quando aveva 16 anni, il padre aveva dichiarato fallimento e i nonni non ce la facevano a coprire tutte le spese, così il ragazzo si era dato da fare e abbandonata la scuola si era gettato nel mondo del lavoro. Peccato solo che fosse troppo orgoglioso per prendere ordini e troppo testardo per accettare un aiuto! Con lo sguardo perennemente imbronciato, gli occhi e i capelli scuri,il fisico muscoloso Vegeta era il classico che faceva impazzire le donne. Ne aveva avute parecchi in quegli anni, spesso non ne ricordava neppure il nome e tutte le sue storie finivano in meno di una settimana. Goku invece era diverso, ma solo nel carattere! Atletico anche lui, un po’ più alto di Vegeta aveva la faccia da bravo ragazzo ed era sempre gentile e generoso con tutti. Quando aveva saputo che la sorellastra apriva una propria attività si era offerto di aiutarla gratuitamente, ma Lanch aveva rifiutato sapendo che le sua condizioni finanziarie non erano ottime… non che quelle della ragazza lo fossero… PIPIPIPIPI………… “Ancora l’allarme antincendio, qualcuno di voi può andare a sistemarlo?” I due ragazzi si guardarono in faccia perplessi, entrambi non capitavano una mazza di elettrotecnica e tirare fili a caso non si era rivelata una buona idea le volte precedenti… “E’ il turno di Karot!” “Uff ma tocca sempre a me, si può sapere quand’ il tuo turno?” “Quando sarà abbastanza alto da arrivare al pannello di controllo!”La battuta di Lanch non fu molto apprezzata da Vegeta che prese a guardarla in cagnesco. “Dovresti proprio sostituirlo questo dannato allarme, sarà del 15-18!” “Lo farei volentieri ma i soldi dove li trovo?” scccscccscccc l’irrigazione a soffitto, che usavano per annaffiare le piante di prima mattina era partita inzuppando da capo a piedi Vegeta e Lunch. “Ragazzi tutto ok? Mi sa che ho fatto un po’ di casino..” “KAKAROT!” “He…he...he…”Goku si grattava la testa perennemente scompigliata e fissava l’amico con l’aria da idiota. “Non preoccuparti Goku ci penso io a rimettere a posto il quadro.. Vegeta cosa stai combinando?” Vegeta la guardò perplesso “Non si vede? Mi sto togliendo la maglietta! Era molle e non ho voglia di prendermi l’influenza!” La ragazza sbuffo e uscì,aveva cose più importanti di cui occuparsi. “Vegeta ma potrebbe entrare qualche cliente” “Non dire idiozie, è impossibile!” disse il ragazzo finendo di spogliarsi In quel preciso momento fecero il loro ingresso nel negozio bulma, Chichi e C18. “Salve c’e nessuno?” Vegeta era precisamente davanti all’ingresso in perfetta vista! “Salve posso aiutarvi?” Fu Goku a rompere il silenzio che si era appena creato. “io..io…” Bulma stava ancora fissando il ragazzo che, mezzo svestito, stava sistemando una piccola pianta in un vaso. **Cavolo quant’è bello, e senza maglietta è la fine del mondo… altro che Ralfy, quella vecchia mummia risalente ai tempi di Ramsete!** “SI?” Goku la fissava in cerca di una risposta. Che strano,oppure gli sembrava di averla già vista da qualche parte… era molto bella, forse faceva l’indossatrice… anche le altre due erano facce conosciute ma ora, su due piedi non gli veniva in mente nulla! (prova a mettiti a sedere!Ndme Che freddura Ndtutti) La moretta però l’aveva colpito, sembrava diversa dalle altre… ma dove le aveva viste? Vegeta intanto continuava imperterrito il suo lavoro, stranamente l’idea di voltarsi gli faceva venire le farfalle nello stomaco… **Ma che diavolo mi prende, io spaventato da una donna? Ho caldo e mi sudano le mani…vorrei sapere perché quella continua a fissarmi! Che strano mi pare di averla già vista… non può essere una di quelle che mi sono portato a letto quando era sbronzo, una così la ricorderei! ma allora dove… comunque è un bel bocconcino…** Anche Chichi era imbarazzata e non riusciva a parlare, di solito era lei a concludere le frasi dell’amica quando questa si imbambolava a fissare cose o persone ma ora pure lei era imbambolata. Stava fissando il ragazzo che, imbarazzato dallo strano silenzio si stava grattando la testa.. era proprio tenero.. “Qualcuno di voi è un giardiniere?” per fortuna C18 era rimasta in se! “Veramente no...siamo fiorai signorina!” “Bene sentito Bulma andiamocene!”Gilda a quell’ora aveva già tolto l’anatra dal forno e 18 non voleva certo arrivare e trovarla fredda! “No io voglio un giardiniere”E riecco che faceva le bizze! ”Ehi ma chi ti credi di essere ragazzina, questo non è mica un negozio dove si vendono giardinieri, ne vedi forse ammassati sugli scaffali? Sveglia tonta credi forse di poterli comprate come fai con le tue belle corsettine firmate?” Ci aveva preso in pieno! Bulma lo fulminò con lo sguardo! Come osava rispondergli, mai nessuno in vita sua aveva osato tanto! Tranne una volta quand’era piccola dietro un vaso di margherite..,. scacciò quel pensiero dalla testa.. non era il momento di essere sentimentale quel puffo voleva la guerra e guerra avrebbe avuto! “Come ti permetti tappetto!” “Come mi hai chiamato ragazzina!” “Tappetto!Tappetto Tappetto!” “Bulma smettila di fare la bambina vieni andiamo a casa!” Chichi era tornata in se appena in tempo da fermare l’amica che già stava partendo alla carica armata di borsetta. “Salve posso fare qualcosa per..”Lanch non terminò neppure la frase “Tu..tu.. tu sei Bulma Bief!” Vegeta sbiancò ecco perché gli sembrava di averla già vista!
  
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