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Autore: Will_Power    09/12/2012    1 recensioni
La storia segue le vicende e la vita di Nessuno, una ragazza di 17 anni che parlerà dei suoi pensieri di quello che pensa ed ha provato nel corso delle giornate, il personaggio principale è Nessuno, con Aya la sua migliore amica e varie comparse, la storia è interessante con diversi punti di vista, spero che vi avvolga con i suoi pensieri più profondi e commentante pure con buoni e cattivi suggerimenti nn vi giudicherò e ancora una cosa codetevi la storia!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Ah Dicembre, perchè sei tu Dicembre?. Per molti questo è il mioglior periodo dell'anno, Natale, feste,Capodanno, ma indovinate? Per me no, ormai cresciuta non sento il Natale come una volta o per meglio dire come lo sentivo da bambina, mi piaceva immaginare babbo natale nella notte del 24 con le sue 4 renne a trainare una slitta piena di regali, per tutti i bambini anche per me. Però ora è diverso sarà per l'età ma per me e solo un periodo di pausa per rimettere in sensto i miei pensieri e forse per stare bene con me stessa, anche là fuori non si percepisce l'aria natalizza, si e vero le persone vanno a comprare i regali però non sento i loro sentimenti nel farlo, se tu fai un regalo ci metti i tuoi sentimenti nel farlo, la tua gioia quando pensi a quella persona.. ma non è così...L'animo delle persone è strano, ora che mi guardo in giro vedo solo una città grigia senza decorazioni senza spiroto natalizzo... e guardo in cielo sperando che Babbo Natale dia lo spirito perchè ne abbiamo bisogno, dobbiamo avere vitalità almeno in questa festa. Quando ero bambina amavo guardare i negozi con quelle luci, catturvano il mio sguarda era così belle, brillavano di una luce così intensa come per dire " ehi è Natale, la festa della felicità", era così per tutti i negozio, quando nevicava la città era magica era come se un lenzuolo copriva tutta la tristezza e dare un caloroso benvenuto alla gioia, le persone ridevano, le famiglie erano unite, vive dentro di loro. La gente sorrideva, poi mia madre mi fece una domanda: M."in cosa ti piace dicembre?" N." per nantale e per tutti i regali che riceverò!" M." non ti piace anche avere i tuoi genitori a casa?" N."certo anche per quello! ma i regali sono più importanti!" Al suono di quella frase mia madre scoppiò a ridere, una cosa che gli piace di me è la mia spontaneità, questo e uno dei momenti più belli della mia infanzia seguiti da altri che poi vi racconerò. Il giorno del 25 era bello vedere la tavola decorata con oggetti natalizzi e piena di cibo che avremo diviso con tutta la famiglia, tutti che ridevanoe e festeggiavano tutto pieno di quel sentimento chiamato " felicità", fuori nevica ed era tutto coperto di neve . Mio zio propose di andare al parco per giocaretutti accettammo, prendemmo la macchina e partimmo, io e mio fratello Eric non vedevamo l'ora di giocare, ma ad un certo punto si fece tutto buio, la felicità che c'era si era tramutata in tristezza e da li a poco capì che ci fu stato un incidente. Io e mio fratello stavamo bene i nostri genitori si buttarono sopra di noi per proteggere noi 2, ma loro non sopravvisero, nemmeno mio zio e mia zia. Io presi mio frattelo in braccio per cercare aiuto ,mi voltai perchè sentì rumori di passi, era l'uomo che guidava la macchina che si schiantò contro la nostra. Lui ci guardò e si mise a piangere poi sussurò qualcosa "Mi dispiace" e scappò. In quel momento capì cosa era uscceso capì che i miei genitori e i miei zii erano morti, capì che eravamo soli. Quando accadde questo fatto avevo 6 anni ed Eric 3 , anche se questa disgrazia era caduta sotto natale non odio questa festa perchè non era colpa del natale ma bensì di quell'uomo, non fu mai preso e ancora oggi potrebbe essere la fuori a fare il suo lavoro a vivere la sua vita ad avere sulla coscienza i miei genitori. Ogni anno andiamo al cimitero a trovarli e portarli dei fiori come dono, Eric nonostante tutto e cresciuto bene, ora ha quattordici anni ed è molto sveglio, aspettai dopo i funerali per raccontargli tutto e lui mi chiese solo una cosa di non dimenticarci mai dei nostri genitori ed andarli a trovare ogni anno il 25, io gli risposi di si. Non potevo rifiutarmi erano anche i miei genitori infondo, anche se non sento il natale nell'aria ripenso a quei bei momenti passati insieme alla mia famiglia, e mi travolge un aria allegra piena di natale.
  
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