Le piramidi di ghisa
Sassari 06/08/05
In quei giorni faceva molto caldo.
In una casa alla periferia della città viveva un ragazzo di nome Gigino. Il
ragazzo era innamorato di una ragazza, non una ragazza qualsiasi, era la ragazza
più bella di tutta la città. Erano in classe insieme, ma ormai la scuola era
finita, eppure riuscivano sempre a capitare nello stesso posto. Lui avrebbe
voluto sempre avvicinarsi e dichiarasi, ma ogni volta che le si avvicinava solo
un poco si sentiva come se gli si stesse rovesciando lo stomaco, di conseguenza
non riusciva neanche a rivolgerle la parola. A peggiorare le cose ci si metteva
anche il fatto che la ragazza(di nome Valentina) era già fidanzata, perciò ogni
tentativo di Gigino sarebbe stato inutile.
Un giorno capitò che il ragazzo stava tornando a casa, quando venne urtato da
qualcuno. Quando si rialzò sentì un acuto dolore alla testa che lo abbandonò
lasciando il posto a una terribile sensazione allo stomaco quando vide la
persona che l’aveva fatto cadere. Era Valentina, che aveva gli occhi lucidi dal
pianto. Il ragazzo disorientato riuscì solo a dire “Ciao… ehm…Valentina!” era
talmente stordito dall’accaduto che riusciva a malapena a parlare. Dopo pochi
secondi si riprese dallo stordimento e riuscì perfino a invitarla a casa a
prendere un te, visto il suo stato. La ragazza spiegò a Gigino che stava
piangendo perché aveva trovato il ragazzo con un’altra. Dopo circa mezz’ora
passata a parlare del più e del meno e di tutte le cazzatine che gli passavano
per la mente, finalmente Gigino si decise. Disse: “Valentina tu devi sapere che
io ti a…” il resto della frase si perse nell’infinito, perché proprio in quel
momento il nucleo della terra esplose e il pianeta con esso!