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Autore: _justbreathe    11/12/2012    4 recensioni
Lui, calciatore arrogante e strapagato, lei, normalissima diciottenne che sta passando una brutta giornata, un brusco incontro e due amici che cercano di fare in modo che quei due non si scannino. Alla prima impressione sembrano odiarsi a morte, ma a volte amore ed odio vanno a braccetto.
Dal capitolo 8 (parte 2):
A volte mi fa arrabbiare talmente tanto che lo spingerei sui binari mentre il treno sta arrivando, ma poi realizzo che rischierei probabilmente la mia vita per cercare di salvarlo.
Genere: Generale, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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                                                                                       Capitolo 17.



It's so easy
all you have to do is fall in love
play the game
everybody play the game of love”




Ho sempre odiato i lavori di gruppo che ci assegnano a scuola, in particolare sto odiando questo, lavoro per il quale la professoressa di arte mi ha messa in gruppo con David e Javier.
Abbiamo scelto come argomento l'arte gotica e abbiamo deciso di fare la ricerca a casa mia. Ho sempre, o quasi, avuto un buon rapporto con loro due, la cosa che, però, mi sta facendo odiare questa ricerca sull'arte gotica è il fatto che Jordi si presenterà presto a casa mia per riportarmi il mio ipod, che mi ha chiesto in prestito quasi una settimana fa, l'ultima volta che ci siamo visti e non credo che tra lui e David sarà tutto rose e fiori.

Eva, sei tra noi?” mi chiede Javi, facendomi un cenno.
Annuisco: “Sì, scusate. Stavo pensando che tra une mezz'oretta dovrebbe arrivare Jordi.”.
David, che stava scrivendo, alza di scatto la testa: “Beh, se volevate un po' di tempo per stare da soli, avete scelto l'occasione sbagliata.”.
Scuoto la testa: “Mi deve solo riportare l'ipod, rilassati.”.
Javi ridacchia: “Mamma mia, David, che tono acido!”.
David aggrotta le sopracciglia: “Disturberà la nostra ricerca.”.
Cerco di trovare un lato che sia positivo: “Può farvi un autografo.”.
Javi sembra abbastanza entusiasta della cosa, mentre David chiude il libro, sbattendolo: “Non mi interessa dei suoi autografi o dei suoi perfetti sorrisi, lui sta per arrivare, io me ne vado, finitevela da soli la ricerca.”.

Maturo.” commento.
David mi guarda male: “Sicuramente più del tuo ragazzo.”.
Proprio in quel momento, il campanello suona.

Troppo tardi, David.” gli dico, sorridendo.
Vado ad aprire la porta e mi trovo Jordi con un sorriso smagliante e la borsa che usa ad andare agli allenamenti. “Buongiorno!” esclamo, felice.
Mi bacia la guancia e mi dice: “Ciao, mi sei mancata.”.
Dopodiché entra.
Jordi e David si guardano negli occhi.
È come se il tempo si sia fermato.
Ho quasi paura che stiano per fare rissa.

"Tu devi essere David.” dice Jordi con aria di sufficienza.
Oh, sì, molto piacere. Tu, invece, devi essere l'arrogante numero nove del Barcellona.” ribatte David.
Oh mio Dio, sono nella stanza di Jordi Serrano, è il giorno più fottutamente bello della mia esistenza!” esclama Javier, esaltato come non mai. Con la tensione che c'è tra quei due, mi ero quasi dimenticata della sua presenza, ma sono indubbiamente contenta di vederlo tanto felice.
Wow, Javi, che fangirl!” esclamo ridendo.
Non ti aspettare che io ti chieda una foto o un autografo, ok?” dice David, rivolgendosi a Jordi con tono ostile.
Jordi fa una risatina sarcastica: “Ti ho chiesto qualcosa?”.
Sono due settimane che Jordi mi ripete che nella mia condizione lo stress è l'ultima cosa che mi serve, quindi intervengo: “Ehi, voi due, calmatevi.”.
E' Javier a riempire il teso silenzio che si è venuto a creare: “Dio mio, Jordi Serrano, io ti amo. Cioè, nel senso, io ti amo calcisticamente, non hai idea di quante volte mi sono riguardato le tue giocate, sono la perfezione. E i calci di punizione: parabole perfette ed imparabili. Hai una visione tattica di gioco che supera quella di quasi tutti i calciatori professionisti del giorno d'oggi. Sei tipo, boh, cioè, quando gioco ho in testa i tuoi movimenti e le tue giocate, io ti seguo da anni.”.
Jordi sorride, un sorriso sincero, so benissimo che è abituato a ricevere complimenti, ma ogni volta rimane comunque lusingato: “Grazie. No, davvero, grazie mille. Se vuoi puoi venire con Eva al campo di allenamento della squadra qualche volta, così vedi i nostri allenamenti e ti faccio conoscere gli altri.”.

Eva, sposalo.” mi dice Javi, visibilmente emozionato.
Rido e Jordi ride con me: “Con calma!”.

Oh, la felicità.” sospira sarcastico David.
Oh, l'invidia.” ribatte Jordi.
Perché credi che io sia invidioso di te? Non ho proprio niente da invidiarti, sai? Non mi interessano tutti i soldi che hai, odio la squadra per cui giochi, non sopporterei la fama che hai, quindi, direi che proprio non ho niente da invidiarti.” gli spiego David.
Non li sopporto.
Mi sento terribilmente in imbarazzo, quei due si stanno per scannare, Javi è in piena fase fangirl e qualsiasi tentativo che provo a fare per calmarli viene apertamente ignorato.

Veramente una cosa c'è.” dice Jordi.
Segue un attimo di silenzio in cui spero che non stia per dire quello che immagino.

Dimmi.” gli suggerisce David, stizzito.
Eva.”.
Sei un bastardo!” esclama David.
Basta!” urlo.
Ha iniziato lui!” dicono insieme, puntando l'uno il dito contro l'altro.
Come se aspettare un bambino non fosse abbastanza, ho pure a che fare con due bambini esteriormente cresciuti.

Non mi interessa chi ha iniziato, smettetela. Siete imbarazzanti e vi state mostrando persone poco civili. Piuttosto ignoratevi, ma smettete di punzecchiarvi e battibeccare, siete insopportabili.” li rimprovero.
Hai ragione.” dice David.
Jordi annuisce, poi si avvicina a me dicendo: “Ho una cosa per te!”.
Si fruga in tasca e mi ridà il mio ipod, gli sorrido: “Era ora, mi era mancato parecchio!”.

Sì, ma, c'è una cosa che...”.
Interrompo Jordi: “Vieni, andiamo un attimo in cucina.”.
Mi segue in cucina, chiudo la porta.

Scusa, è che non voglio che tu e David andiate avanti a litigare.” gli spiego.
Sorride: “Figurati. È che il solo pensiero che ti ha fatta soffrire così tanto mi fa arrabbiare. Ah, comunque vedo che con i rimproveri te la cavi bene, ti sai fare valere.”.
Rido: “Sì, beh, su questo sono avvantaggiata.”.
Ride e poi mi dice: “Guarda nelle playlist, te ne ho fatta una. Sai, ora ci sono gli ottavi di Champions eccetera, è la parte più intensa e importante della stagione, quindi non credo che riusciremo a vederci tutti i giorni. Quindi ho messo nella playlist tutte le canzoni che mi ricordano te, o che mi ricordano noi, o che abbiamo ascoltato assieme, così che anche se non ci sono, ti sembrerà di avermi vicino.”.

Che cosa dolce.” dico, sincera.
Dieci punti a Jordi per la dolcezza e la tenerezza, yes!” esclama.
Lo abbraccio, è un gesto spontaneo, sincero, che mi viene dal cuore.
Ricambia l'abbraccio e mi dice: “Mi piace il tuo lato tenero.”.

Sono gli ormoni, è solo colpa degli ormoni e del bambino.” ribatto, poi aggiungo: “Ah, e ti dovresti tagliare i capelli.”.
Ride: “Perché?”.
Gli passo una mano tra i capelli: “Diventano sempre più ribelli e sempre più mossi, vai da un parrucchiere!”.
Scuote la testa: “Sono sexy e selvaggi.”.
Gli scoppio a ridere in faccia: “Raccontamene un'altra!”.

Ti amo. E stavolta sono più serio che mai.” mi dice, guardandomi negli occhi.
Sorrido.

Jordi...”.
Una voce proveniente dal salotto mi interrompe, è David che mi urla: “Allora? La ricerca non si scrive da sola!”.
Sbuffo: “Va beh, torniamo di là. Per favore, non fare rissa con David.”.
Sorride: “Nah. Torno a casa. Anzi, prima faccio l'autografo al tuo amico riccio, sperando che non gli venga un colpo!”.

Così va meglio.”.
Senti, non credo di fare la festa di compleanno, non ne ho voglia. Però Sabato ci vediamo? Io gioco alle otto.” mi chiede Jordi.
Aggrotto le sopracciglia: “Mi dispiace, ma devo uscire con i miei compagni di classe. Andiamo ad un pub qui vicino, puoi fare una scappata dopo la partita!”.
Sospira: “Il pensiero che devo rivedere David mi irrita abbastanza, ma passerò comunque dal pub, solo per te.”.

Magari poi andiamo a farci un giro. Io e te, intendo. Da soli.” gli propongo.
Sorride: “E magari speriamo che stavolta non appaiano vecchiette con un carlino.”.
Sorrido.
Ormai per me Jordi è diventato essenziale.
Non vedo l'ora di ascoltare le canzoni della playlist.
Comunque non vedo l'ora anche di baciarlo, è come se mi stia trattenendo.
Forse sono solo gli ormoni.
O forse è il fatto che lo vedo più bello, dolce, premuroso che mai.
Forse è anche il fatto che credo che mi abbia fatto innamorare perdutamente, di nuovo.




Ciao :3
ora Jordi e David sono antagonisti (?) lol Beh, ma era abbastanza prevedibile che, se si sarebbero incontrati, ci sarebbe stato un incontro-scontro, o almeno credo. Comunque, ringrazio di cuore chi recensisce :') e ovviamente anche tutti i lettori :3
alla prossima *-*

  
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