Cap 6

Vengo svegliata da uno scricchilio che mi annuncia che la porta della camera di Scorpius sta per essere aperta.Do un'occhiata alla mia sinistra,a quanto pare il biondo non ha sentito niente,a giudicare da come dorme beato.
-Scorp- sento chiamare,identifico la voce come quella di Derek Zabini. Fantastico,ci mancava solo il migliore amico di Scorpius Malfoy,questo si che era un buon risveglio.
Do una leggera gomitata a Malfoy che,per tutta risposta, mugugna infastidito e si sveglia,puntandomi contro i suoi incredibili occhi grigi che,devo ammetterlo,in quel momento hanno un'aria veramente minacciosa.
Evidentemente al principino non piace essere svegliato di prima mattina,considero,ritrovando in lui la mia stessa intrattabilità da post risveglio.
-Scorpius,sei sveglio?- Zabini,ignaro di quanto sta succedendo nel buio della camera,torna ad insistere.
-Cosa cazzo vuoi,Derek?- sbotta,alzandosi per andare incontro all'amico e dissuaderlo dall'entrare nella stanza.
Certo che è proprio fine il platinato,penso sarcastica.
I due ragazzi si chiudono la porta alle spalle e mi ritrovo sola nel buio della stanza. Butto di lato le coperte e mi dirigo a passo svelto verso il bagno,una bella doccia calda è quello che ci vuole. Mentre regolo il getto,fino a trovare quel punto preciso in cui l'acqua è calda al punto giusto,mi torna in mente che giorno è oggi.
Santo Godric,oggi è sabato!
Sono elettrizzata all'idea di passare una giornata a fare shopping ad Hogsmeade,per di più con lui. Io e Scorpius,in giro per Hogsmeade,da soli.
Mi impongo di mantenere la calma e,dopo essermi goduta per una buona decina di minuti,la doccia calda,decido di iniziare a prepararmi.
Mi sono portata dietro lo stretto necessario,non potevo certo andare in giro per la scuola con l'intero baule,ma spero che ciò che ho scelto vada bene.
Indosso un jeans nero che mi fascia alla perfezione,ed è il mio preferito,una camicetta verde smeraldo,che riprende il colore dei miei occhi,e completo il tutto con un paio di ballerine nere. Raccolgo i capelli in uno chignon sbarazzino e mi trucco in modo leggero,creando un effetto naturale. Ecco fatto,sono pronta.
Mi guardo allo specchio e devo ammettere che,dopotutto,sono proprio carina vestita in quel modo.
-Stai benissimo,Potter-
La voce di Scorpius,bassa e vibrante,proviene dalle mie spalle.
Mi giro e non riesco a trattenere un sorriso -Grazie-
Solo in quel momento mi rendo conto di come si è vestito. Oh,buon Godric. Ha indossato un paio di jeans neri,una camicia grigia che riprende i suoi occhi e un giubbotto in pelle di drago;sembra un angelo.Un bellissimo angelo nero,mi correggo,mentre cerco di impormi di smetterla di guardarlo come un ebete.
-Vieni qui- mi dice,traendomi leggermente a sè.
Sono tentata di obbedirgli ma,che diavolo,sono pur sempre una Grifondoro,nessun Serpeverde,tantomeno un Malfoy,può permettersi di darmi ordini.
-Andiamo,Lily,è più divertente se collabori- aggiunge,facendomi ridacchiare.
Decido che sì,tutto sommato,posso anche accontentarlo.
Mi avvicino a lui e le sue mani mi cingono immediatamente i fianchi,facendoli scontrare con i suoi e strappandomi un gemito di sorpresa.
Alzo la testa,aspettandomi che da un momento all'altro cominci a baciarmi,invece,si limita ad incassare la testa nell'incavo tra il mio collo e la spalla e a lasciarmi una scia di baci roventi,fermandosi a mordicchiare il lobo dell'orecchio.
Gemo nuovamente,questa volta di piacere,e mi aggrappo con forza alle sue spalle,artigliando il giubbotto in pelle.
Lo sento ghignare compiaciuto sulla mia pelle,prima di staccarsi e allontanarsi leggermente.
-Dobbiamo andare,Hogsmeade ci aspetta- mi dice, ed io devo faticare per trattenere l'impulso di dirgli che me ne frego dello shopping,preferirei rimanere in camera.
Possibilmente senza vestiti,aggiungo maliziosa.

Siamo arrivati ad Hogsmeade e,come da programma,Scorpius ha fatto un incantesimo su di me;i miei capelli,da mossi e rossi,sono diventati di un lucente nero e sono perfettamente lisci. Mi specchio davanti ad una vetrina,è incredibile,sembro la gemella di Albus!
Scorpius mi conduce verso un negozio,a pochi metri dalla filiale di Madama McClan, e mi tiene la porta aperta per farmi entrare.
La commessa,una ragazza sui vent’anni incredibilmente graziosa,si avvicina a noi con un sorriso smagliante.
Noto che si sta mangiando con gli occhi Scorpius e le lanciò un’occhiataccia che sta a significare “Ehi,giù le zampe!”
Tanto per chiarirle ancora più il concetto,mi avvicino al ragazzo,prendendolo sotto braccio e non lasciando spazio a dubbi;sono sicura che Malfoy se la starà ridendo alla grande,ma non mi importa.
Il sorriso della commessa perde un po’ del suo fascino e torna ad essere assolutamente professionale.
Spiacente,mia cara, ti è andata male,penso,rivolgendole un sorrisetto soddisfatto.
Giriamo per il negozio per una ventina di minuti poi,finalmente,Malfoy mi indirizza verso i camerini.
Sono sconcertata dalla montagna di roba che pretende che provi.
-È proprio necessario provare tutte queste cose?- gli chiedo,e spero che la risposta sia un bel no.
-Ovviamente- replica,al di là del camerino.
Sospiro rassegnata e decido di cominciare a provare i jeans. Li indosso uno dopo l’altro,improvvisando una specie di sfilata a beneficio di Malfoy,e decido che sì,mi stanno tutti molto bene.
Il mucchio successivo comprende una serie di shorts e gonne,alcune talmente corte che,solo al pensiero di indossarle davanti a lui,mi sento arrossire.
-Sembrano delle cinte- dico,dopo che ho provato anche l’ultima gonna.
-Sciocchezze,stai bene…molto,molto bene- aggiunge,lanciandomi un’occhiata che mi fa avvampare.
Oh mio Dio,quel ragazzo non può guardarmi in quel modo e aspettarsi che non gli salti addosso,penso,mentre respiro e mi sforzo di non compiere gesti inconsulti.
-Prendiamo tutto- decreta e,mentre io torno ad indossare i miei vecchi abiti,si dirige verso la cassa.
Esco dal camerino giusto in tempo per vederlo mentre lascia sul bancone una generosa dose di galeoni.
-Cosa fai?- gli chiedo,fissandolo incredula.
Insomma,anche se non faccio spesso shopping,questo non significa che non abbia i soldi per potermelo permettere. Sono la figlia del Salvatore del mondo magico,spendere galeoni non è affatto un problema.
-Secondo te?- ribatte sarcastico,afferrando le buste colme di vestiti e passandomi il braccio libero intorno alla vita.
-Ma…- provo a protestare,ma lui mi zittisce con un bacio.
Ok,mi arrendo.
-Dobbiamo tornare ad Hogwarts- dico d’un tratto,rendendomi conto di che ore sono.
Malfoy mi lancia uno sguardo incuriosito e mi affretto a spiegargli – Tra un’ora ho gli allenamenti di Quidditch,se arrivo in ritardo,Al mi uccide-
Lo guardo sogghignare,evidentemente è indeciso sull’accontentarmi o rimandare il nostro rientro e far prendere una bella incazzatura a mio fratello;sembra decidere per la prima,perché mi prende per mano e ci dirigiamo verso il castello.
Siamo arrivati ai margini di Hogwarts,quando,senza alcun preavviso,mi bacia nuovamente.
Affondo le mani tra i suoi capelli incredibilmente biondi e mi godo quell’attimo. A quanto pare,al biondastro,baciarmi piace parecchio. E bè,del resto,io non mi lamento di certo.
-Ci vediamo stasera- mi sussurra,allontanandosi con un sorriso di scuse,come se gli dispiacesse dover interrompere così presto quel contatto.
Annuisco,sorridendo a mia volta, - A stasera-

Spazio autrice:

ta dan...nuovo capitolo! Non avrei dovuto farlo,visto che sono immersa negli esami fino al collo,ma non ho resistito all'idea di mettemi al pc e scrivere. Quindi,ecco a voi,fresco di scrittura,il nuovo capitolo. Spero che vi piaccia. Come sempre,fatemi sapere che ne pensate ^^.
Ne approfitto,infine,per ringraziare le 5 ragazze che hanno commentato lo scorso capitolo,le 21 che la preferiscono,le 7 che la ricordano e le 63 che la seguono.
Grazie mille,siete fantastiche.
Al prossimo capitolo.
Baci baci,
Bella_92