Due giorni dopo,mentre Louis era in sala prove insieme al biondino,sentì il telefono squillare.

"Lou!"

"Zayn,sono a lezione!"

"Si Lou lo so,ma Harry sta male e non vuol far entrare nessuno!"

"Cos'ha?"

"Non vuole dircelo. E' chiuso in bagno da quando si è svegliato,poco dopo che te ne sei andato tu"

"Passamelo!"

"Non mi apre!"

"Digli che sono io al telefono"

"Ok,aspetta..Harry,è Louis!"

un breve istante,e subito Louis sentì il respiro affannato del piccolo.

"Lou.."

"Pasticcino mio,cos'hai?"

"Credo di avere l'influenza. Vomito da un'ora e mi sento la febbre,ma non ho il termometro"

"Aspettami,arrivo subito. Porto il termometro"

"Fa presto Boo"

"Sicuro piccolo mio,stai tranquillo!""

E attaccò.

Spalancò la porta della loro casa e volò su per le scale,ritrovando Zayn in piedi davanti alla porta chiusa del bagno,mentre cercava di convincere Harry a farlo entrare.

Appena lo vide,il moro,sconfitto,gli cedette il posto.

Louis si avvicinò piano alla porta,bussando piano.

"Zayn,ti ho detto che non voglio che entri!"

"Amore sono io" disse Lou con dolcezza,stupendosi da solo per quel nomignolo.

"Lou,finalmente!"

"Scusa se ci ho messo così tan-"

Non fece in tempo a finire la frase che la porta si aprì,e Harry si gettò letteralmente tra le sue braccia.

Louis sorrise compiaciuto,stampandogli un bacio sulla fronte.

"Cucciolo,scotti da morire!"

"Lo so Lou,non ho nemmeno le forze per stare in piedi"

Lou si ritrovò a doverlo sorreggere per la debolezza del piccolo,che si abbandonò alle sue braccia una volta che il maggiore lo ebbe sollevato da terra.

Lo portò in camera,rimboccandogli le coperte e chiudendo leggermente la serranda della finestra.

Poi gli si avvicinò,scostandogli i capelli dagli occhi e sorridendogli dolcemente.

Gli sollevò un braccio,stando attento a non scoprirlo per non fargli perdere freddo.

Sistemò il termometro,lo fece girare su un fianco e andò a preparargli una camomilla.

"Piccolo,dormi?" chiese piano Louis rientrando in camera.

"No Boo,sono sveglio." disse Harry,porgendogli il termometro.

Lou a sua volta gli porse la tazza fumante.

"Cristo Harry,hai 38 e 9 di febbre! E' altissima piccolo mio!"

Harry annuì,portando le labbra alla tazza per sorseggiarla,per poi fare una strana smorfia.

"Cucciolo,è troppo caldo?"

"No Lou,va benissimo! Così mi scaldo un po'.."

Il maggiore sorrise,sdraiandosi accanto a lui per infondergli maggiore calore.

"Lou,così ti attacco la febbre!"

"No che non me l'attacchi,sono robusto io!" Ridacchiò Lou.

Harry sorrise,finendo la sua camomilla.

"Mi piace quando ti prendi cura di me Lou"

"Mi piace prendermi cura di te Hazza"

"Sei uno stupido!"

"Però mi ami"

Disse Louis,sorpreso dalla naturalezza delle sue stesse parole. Harry si strinse a lui,nascondendo il viso contro il suo collo.

"Certo che ti amo"

"Tanto?"

"Tanto"

"Sei meraviglioso Haz"

"Anche tu Boo" sbadigliò stanco il piccolo.

"Cuppycake,hai sonno?"

"Un po'.."

"Vuoi dormire?"

Harry annuì,poco convinto.

Poi si scostò leggermente da Louis,per poterlo guardare in volto.

Erano vicinissimi,e Louis non potè non notare la bellezza estenuante di quel riccio con le guance arrossate per la febbre e gli occi lucidi e verdissimi.

"Solo se non te ne vai,però" lo supplicò quasi Harry,guardandolo negli occhi.

"Non che non me ne vado! Ti pare che lascio il mio piccolo da solo?"

"Mi piace anche quando mi chiami piccolo"

Louis sorrise,accarezzandogli il viso.

"Posso farti una domanda,Lou?"

"Certo.."

"Secondo te è normale il rapporto che abbiamo noi? Tra due amici,intendo"

Louis rimase spiazzato completamente. Se lo chiedeva da tempo anche lui e..

"Non lo so Haz. Io ti adoro,sei la persona più importante della mia vita e mi basta sapere questo"

"Se ti dico una cosa mi prometti che non mi giudichi,e non te ne vai?"

"Piccolo,non dirlo neanche per scherzo..vai"

"Ecco,io,io credo di provare qualcosa per te. Ma non è amicizia,nè niente che gli si avvicini.

Sto bene con te come con nessun altro e mi fai sentire amato e protetto Boo. E bhè,ecco,sono un po' confuso"

Lou dovette ricordarsi di respirare più volte durante quel discorso. Il cuore aveva iniziato a martellare forte e dovette fare di tutto per non darlo a vedere,visto che gli occhi accesi di Harry continuavano a fissare i suoi.

"Un po' confuso in che senso,piccolo?"

"Nel senso che,ecco,sei un maschio,ed è strano per me. Cioè,non ti ho mai nascosto la mia bisessualità,ma questa volta è diverso. Più intenso,ecco."

"Ho capito.."

"Senti Boo,se ti da fastidio io me ne sto qui buono buono e non tiro più fuori il discorso. Volevo solo chiarirmi le idee e capire se succede solo a me"

"Harry,non può darmi fastidio. Niente di tutto quello che fai mi infastidisce.

Sei il mio piccolo sweetcheeks,e farei qualunque cosa per non perderti mai. Tu non sei mai stato un semplice amico,Haz. Credo di essere sempre stato innamorato di te,infondo"

"Dici sul serio?" Chiese Harry,con gli occhi scintillanti e la voce emozionata.

"Certo Haz,come hai fatto a non accorgertene prima?"

"Boo,è troppo se ti chiedo un bacino,piccolo piccolo?"

Lou sorrise intenerito dall'espressione imbarazzata del riccio,e gli schioccò un bacio sulla guancia,aspettando la reazione.

"Non lo volevo sulla guancia,Lou!" Disse sbuffando il piccolo.

Louis ridacchiò sornione.

"Dove lo volevi piccolo?"

"Uffa Boo..lo volevo su..lo volevo sulla bocca" disse facendosi ancora più piccolo su quel cuscino.

"Cucciolo di un Harry,quanto puoi essere tenero?"

Così dicendo gli accarezzò la guancia dolcemente,guardandolo negli occhi fino a quando i loro nasi non si sfiorarono. Fissò quelle pozze verdi che erano in suoi occhi,le ciglia lunghe e folte,scese lungo il profilo del naso perfetto e si soffermò su quelle labbra morbide,angeliche,che tanto aveva desiderato baciare da tempo.

Finalmente,con dolcezza,poggiò le labbra su quelle incandescenti del riccio,in un bacio inizialmente a stampo. E avrebbe davvero voluto fermarsi,per concedere ad Harry quel sonno che aveva detto di avere,ma la dolcezza di quelle labbra,la fermezza di quello sguardo non glielo permisero. Dovette far incontrare le loro bocche,di nuovo. Prese a saggiarle,ad accarezzarle,venerandole quasi. Intrecciò una mano ai capelli del riccio,mentre piano approfondiva il bacio. Harry gli passò un braccio intorno al collo,per potersi avvicinare maggiormente. Sembravano esser nati per baciarsi,e una volta iniziato,nessuno dei due sembrava più in grado di fermarsi. Il bacio procedeva dolce,lento,cauto. La lingua di Louis chiese timidamente accesso alla bocca di Harry,che teneramente glielo concesse. Le loro lingue si trovarono e iniziarono la loro danza romantica.

I due ragazzi sembravano scoppiare d'amore,e Louis per la prima volta si sentì davvero felice.

Poi si staccarono,riprendendo a guardarsi negli occhi.

"Ora dormi piccolo,stai crollando"

Harry annuì,sorridendogli.

"L'ultimo" gli disse supplichevole

"Ma certo" gli concesse volentieri Louis.

Un fugace bacio a stampo,dopo del quale Louis sistemò Harry sotto le coperte,gli accarezzò i capelli,le guance,le labbra. Sorrise soddisfatto,dolcemente,mentre si beava del respiro di Harry sul suo viso.

Poi,anche lui,chiuse gli occhi.

Louis uscì dalla doccia,beandosi del semi-silenzio che regnava in quella casa. Niall cucinava la colazione senza fare rumore,Zayn era sul terrazzo a fumarsi la sigaretta mattutina e Liam ovviamente con lui,a fargli compagnia.

Louis era convinto che quei due avrebbero fatto la stessa fine di lui ed Harry.

Harry,quel miracolo divino che lo aspettava in camera da letto,ancora addormentato.

Louis era rimasto a fissarlo per minuti interi dopo il suo risveglio,cercando di imprimersi nella memoria quei tratti delicati,nonostante li conoscesse già a memoria.

Non si sarebbe mai stancato di guardarlo dormire,notando le varie espressioni incoscenti che assumeva,cercando di indovinarne la fonte,chiedendosi cosa stesse sognando,o il motivo per il quale a volte sussurrava il suo nome.

Era successo spesso in effetti che il riccio lo chiamasse durante il sonno,e Louis ogni volta si ritrovava a compiacersene.

Si asciugò i piedi ,indossò un paio di boxer e raggiunse la camera di Harry,ancora in accappatoio.

Cercando di fare meno rumore possibile prese un asciugamano dal cassetto,iniziando piano a tamponarsi i capelli davanti allo specchio,lanciando occhiate a Harry attraverso questo.

Harry aprì piano un occhio,beandosi della visione di Louis nel suo accappatoio bianco, appena sveglio.

"Boo"

"Piccolo! Ti ho svegliato io?"

"No no,è da un po' che sono in dormiveglia"

Louis gli sorrise,per poi vedere Harry alzarsi e dirigersi verso di lui.

Il piccolo lo abbracciò da dietro,gli diede un innocente bacio sulla spalla,per poi appoggiarci il mento,sorridendogli dallo specchio.

"Stai meglio?"

"M-mh. Non credo di avere la febbre"

"Sarà stata colpa della stanchezza."

"Probabile"

Harry gli sorrise ancora una volta attraverso quella superficie riflettente,ed a Louis si sciolse l'anima.

Harry prese ad accarezzargli il collo con il naso,beandosi di quel profumo che l'aveva sempre fatto sentire a casa.

"Mi dai un bacio?"

Chiese Louis,bramando improvvisamente quelle labbra che non toccava dalla sera prima.

"No" ridacchiò Harry ,lasciandogli una serie di baci lungo tutto il collo.

Louis sorrise,si girò verso di lui e lo incastrò tra se stesso e lo specchio,venendo a diretto contatto con quelle iridi verdi.

Harry rise divertito,poi si sporse in avanti lasciandogli un veloce bacio a stampo.

Louis gli prese il viso fra le mani,desiderando ardentemente approfondire quel bacio.

Riallacciò le labbra alle sue,beandosi di quel contatto da cui era ormai dipendente.

Portò le braccia lungo la schiena di Harry,stringendolo a se dalla vita,mentre Harry gli circondava il collo abbracciandolo,continuando a baciarlo.

Senza interrompere il contatto,si mossero verso il letto,dove si stesero piano,non lasciando che le loro labbra si staccassero. Continuarono a baciarsi per minuti interi,non pensando per una volta a tutto ciò che li circondava.

Dopo un tempo interminabile Harry si staccò e Louis approfittò per raggiungere il suo orecchio,per poi soffiarci dentro un tenero "Non riesco ancora a credere che tu sia mio."

Harry sorrise,per poi alzarsi,prendergli la mano e dirigersi in cucina.

"Buongiorno miei prodi!" esclamò platealmente Louis ai suoi tre compagni,già intorno al divano,con le tazze della colazione vuote.

"Lou,è da mezz'ora che abbiamo finito di mangiare!"

"Scusate ragazzi,siamo stati impegnati"

"Si Lou,lo sappiamo!"

Disse complice Malik,non sospettando niente in realtà.

Louis si limitò ad alzare le spalle,sorridendo ad Harry offrendogli la tazza di the ormai tiepido che gli aveva preparato Niall,mentre Liam richiamava la loro attenzione.

"Abbiamo due ore prima di andare in sala a provare. Partitella a FIFA?"

E di nuovo si ritrovarono su quel divano,nella stessa posizione del giorno precendente,mentre Liam e Zayn si contendevano la vittoria al videogioco,osservati da un attento Niall preso a mangiarsi le sue patatine.

Louis fissava Harry,che sembrava immerso nei suoi pensieri.

Si avvicinò al suo orecchio e "A che pensi,Harry?" sussurrò,per non farsi sentire dagli altri.

"Pensavo a noi"

"Mi piace come suona"

"Anche a me,tanto"

"E cosa pensavi?"

"Pensavo che è da tanto che aspetto di dirtelo,e ancora non posso crederci"

"Però sono qui,e ti amo"

Harry rimase di stucco,sentendo un improvviso calore nel petto ed un vortice impadronirsi del suo stomaco.

"Ripetilo"

"Ti amo,Harry"

"Dio,sei perfetto. Anche io ti amo Boo"

"Harry"

"Mh?"

"Ho voglia di baciarti"

"Anche io Lou"

Disse Harry voltandosi verso di lui,incatenandolo con lo sguardo.

"Sei bellissimo piccolo mio"

Gli sussurrò il maggiore,per poi prendere ad accarezzarlo,sfiorandogli le labbra con i polpastrelli delle dita.

Poi non resistette,e non curandosi dei compagni che avevano smesso di giocare,guardandoli allibiti,poggiò le labbra su quelle di Harry,iniziando a baciarlo ad occhi chiusi,beandosi del contatto con la sua lingua che aveva preso ad esplorargli la gola,dei loro respiri che si fondevano,dei loro cuori che battevano all'unisono.

Niall si voltò verso i due amici,incapaci di distogliere gli occhi da quella scena.

Si scambiarono delle occhiate incredule e sorprese,nonostante tutti tre sospettassero da tempo che tra loro ci fosse qualcosa di più.

Si rivolsero di nuovo a guardare i due che sembravano non avere intenzione di staccarsi.

Niall si schiarì la voce,cercando di attirare la loro attenzione,ma ricevendo in cambio solo uno scapellotto da Liam,perchè i due,al posto di fermarsi,si erano stretti ancora di più,approfondendo maggiormente quel bacio che ormai durava da tempo.

"Oh Cristo!" disse Niall,sconvolto.

Il riccio,a quel punto,interruppe dolcemente il contatto con Louis,che sembrava avere occhi solo per lui.

"Ti amo" disse Louis,questa volta a voce alta.

"Anche io Lou,ma mi sa che abbiamo dato spettacolo"

Entrambi si girarono verso gli amici,allucinati.

"Ragazzi siete meglio di un film porno!"

"Zayn! Hai interrotto un momento romanticissimo!" disse Liam con sguardo sognante.

"Da quanto va avanti?" Chiese Niall,curioso e addolcito.

"Cioè,sappiamo che vi amate da sempre,ma insomma..da quanto limonate in questo modo?"

"Zayn!" rise il maggiore "Da ieri sera,comunque" aggiunse.

"Aaaaaaah come siete dolci!" Niall si gettò su di loro,coinvolgendo anche Liam e Zayn in un abbraccio soffocante,che seppe trovare subito la giusta dolcezza.

"Vi amo ragazzi,non potevo chiedere di meglio,siete gli amici più meravigliosi che io abbia mai avuto!"

Esclamò felice Louis, guadagnandosi il consenso degli altri e una stretta in più.