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Autore: Ecly    13/12/2012    2 recensioni
Lottie e Bibi, due cugine nonchè grandissime amiche si troveranno a vivere insieme per un periodo e da li inizia un'avventura delle due tra amori, delusioni, malintesi, litigi e disgrazie ma pian piano tutto si sistemerà. Zayn proverà ad aiutare Lottie in tutto senza ottenere il risultato sperato, per questo rimarrà deluso ma non mollerà. questa sua costanza lo porterà a fare dei passi in avanti per ottenere ciò che vuole.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 7: AFFRONTARE LE PAURE
 
Stavo andando in giro come una cretina saltando dappertutto felice non essere più osservata.
“allora? Hai deciso di fare notte?!?” sentivo Bibi che mi chiamava dalla sua camera, corsi su per le scale e mi diressi in camera sua e la vidi in piedi vicino al letto, sopra al letto aveva un vero e proprio arsenale bellico composto da phon, piastra, pettini e spazzole di tutti i tipi e poi non so quali altre cose avesse la.
“Bibi ma cos’è tutta questa roba che hai sul letto?”
“ma come? Ti sei già dimenticato che hai un asciugamano in testa? E che dovevo sistemarti i capelli oggi?”
“non mi ero dimenticata, ma davvero pensi che serva tutto quell’arsenale?”
“non lo so, io intanto l’ho preparato comodo. Dopo vediamo cosa uso”
Iniziavo davvero a pensare che Bibi fosse pazza, ma pazza da legare. Inserì nella presa il phon e nell’altra presa, quella vicina alla scrivania, inserì la piastra in modo che incominciasse a scaldarsi.
Mi tolse l’asciugamano dalla testa e mi infilò una mano tra i capelli muovendoli un po’ visto che si erano tutti raggruppati a causa dell’asciugamano, iniziò con il phon e una spazzola e li asciugò poi iniziò a passarmi i capelli con un paio di quei prodotti che aveva sul letto e riprese il phon.
“vedrai che belli che saranno i tuoi capelli quando avrò finito”
Io le sorrisi senza dire nulla, mi sembrava di essere dalla parrucchiera a sistemarmi i capelli invece ero comodamente seduta sulla sedia della scrivania di Bibi e, come se non bastasse, ero ancora in pigiama. Mi fece sorridere questa cosa intanto Bibi riprese la sua opera di asciugatura dei miei capelli. La tasca incominciò a vibrarmi di nuovo, sarà Zayn ancora, non gli rispondo e lasciai vibrare fino a che smise. Bibi staccò dalla presa la piastra dicendomi che aveva cambiato idea su quale pettinatura farmi. La guardai strana ma la lasciai fare.
Questa volta squillò il cellulare di Bibi che spense il phon e appoggiò la spazzola sul comodino per poi afferrare il cellulare e rispondere
“Harryyyyyy!!!! Ciaoooo” a quanto pare le faceva piacere sentirlo, ah giusto! Volevano andare oltre alla semplice amicizia.
“si sono a casa oggi e non mi muovo quindi se vuoi sono qui” disse Bibi con aria alquanto felice
“ok ti aspetto tra poco allora” Bibi concluse salutandolo per poi riattaccare.
Io la guardai per un istante, aveva una sguardo sognatore.
“era Harry? Cosa ti ha detto?” chiesi io per cercare di capire il motivo di tanta gioia
“si era proprio lui! Mi ha chiesto se per caso oggi ero a casa e mi andava di vedere un film con lui…”
“… lo ha appena noleggiato ed ora sta venendo qua… devo sbrigarmi a finire perché tra venti minuti circa sarà qua” mi spiegò Bibi mentre aveva già ripreso il phon e la spazzola. Ok ora i capelli erano asciutti.
“visto che hai dei bei capelli lunghi voglio farti una bella treccia” in pochi istanti era già pronta a partire per intrecciarla. Dopo qualche minuto la allentò un po’ perché non le piaceva. Voleva farmi una treccia che però sembrasse quasi una coda. Boh ci capivo poco anche io, non riusciva a spiegarmi cosa volesse fare ma la lasciai comunque finire ciò che aveva pensato. Quando finalmente finì il suo lavoro mi fermò la treccia in un bel elastico rosa e mi la spostò sopra la spalla, si diresse verso l’armadio e aprì l’anta per farmi specchiare.  “vieni a guardarti e dimmi cosa te ne pare”
Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso l’anta dell’armadio e mi guardai allo specchio. “wow Bibi! Che bello!”
Bibi tornò alla scrivania e riattaccò la piastra alla presa
“si mi piace ma adesso ti do una sistemata anche al ciuffo perché non mi piace molto così”
Mi guardai il ciuffo, non aveva nulla che non andava bene, era aperto in due e lo avevo passato dietro l’orecchio. Forse a Bibi non piaceva il fatto che avessi mezzo ciuffo da una parte e mezzo dall’altra. Mentre la piastra si scaldava ci cambiammo e ci vestimmo. La piastra era calda e Bibi mi chiamò di nuovo in camera sua. Un paio di passate e il mio ciuffo era bello dritto davanti agli occhi. Con il pettine me lo pettinò e me lo spostò tutto a destra, alzò leggermente i capelli della treccia che mi coprivano la cima dell’orecchio e passò con il dito sistemandomi il ciuffo dietro l’orecchio per poi risistemarmi i capelli che aveva spostato.
Mi sentivo tanto una barbie ma quella pettinatura mi piaceva un sacco. Bibi poi mi chiese se la aiutavo a darsi una passata di piastra anche a lei e poi li avrebbe raccolti in una lunga coda alta in testa. Così feci.
Dopo qualche minuto suonarono alla porta, corsi giù lasciando Bibi da sola senza aver del tutto finito di piastrarle i capelli. Guardai attraverso il piccolo foro sulla porta chi c’era alla porta. Vidi subito una montagna di riccioli e due occhioni verdi, era Harry ed aprii la porta facendolo entrare.
“ciao Lottie! Dov’è Bibi?” mi diede un piccolo bacio sulla guancia e diventai tutta rossa in viso
“Bi.. Bibi è di sopra…. Stavo finendo di aiutarla a sistemarsi i capelli… adesso arriva”
Neanche il tempo di finire la frase ed ecco che dalle scale spunta la figura di Bibi con i capelli perfettamente piastrati e raccolti in una coda.
“eccomi” disse lei.
Harry le si avvicinò per poi baciarla. Ma come? La bacia così? Non aveva timore di niente e nessuno, sembrava quasi a suo agio li mentre la baciava. Arrossii e distolsi lo sguardo. Quando decisero che potevano smettere di baciarsi ci accomodammo tutti nel salotto e stavamo per accendere la tv e far partire il dvd quando il campanello suonò ancora, presi il cellulare per guardare l’ora e mi ricordai della chiamata persa di prima, guardai ed era di mia mamma.
“cazzo!!” mi alzai e corsi in cucina in modo da essere tranquilla e senza confusione intanto Bibi andò ad aprire la porta e accolse Niall che era venuto a trovarci.
Richiamai subito mia mamma che mi rispose quasi subito. Iniziai a scusarmi un sacco di volte per non aver risposto prima e mi inventai la scusa che ero giù in salotto con Bibi e avevo lasciato il cellulare in camera. A quanto pare ci aveva creduto. Mi chiese se stavo bene o se avevo problemi. Le risposi che ero dalla zia solo da 3 giorni e che in tre giorni era impossibile che mi fossi già cacciata nei guai e che stavo bene. Sono un mito, in 3 giorni avevo già combinato il finimondo, avevo ricevuto minacce da un orso tatuato, era scappata da una festa a casa di un amico facendo una bellissima figura di merda e facendola fare anche a Bibi e infine avevo passato ore di terrore oggi per colpa di Zayn. Tutte cose che avevo “leggermente” omesso di dirle per evitarle un infarto. Lei poco dopo mi salutò e riattacco.
Tornai in salotto dove, con gran sorpresa, trovai Niall seduto a chiacchierare con Harry e Bibi. Mi andai a sedere vicino a loro e mi unii alla conversazione ma solo come presenza, non parlai molto tranne quando Niall mi venne vicino e mi disse che stavo bene con i capelli sistemati in quel modo.
“gr…grazie mille Niall” fu l’unica cosa che dissi in mezzora abbondante di conversazione tra di loro.
Cambiarono di botto argomento, ora l’argomento della nuova discussione era il compleanno di Bibi che sarebbe stato tra una settimana. Mi sentii quasi un’estranea visto che non ne sapevo nulla. Bibi intervenne
“ho dato per scontato che tu saresti venuta visto che eri mia ospite, per questo non ti ho detto nulla”
“ah ok. Comunque tranquilla non mi preoccupavo di questo” mentii, ci ero rimasta male a venirlo a sapere da Niall. Ma mi passò quasi subito tornando a sorridere. Iniziarono a parlare del luogo dove potevano farla, non volevano farla in una discoteca perché sarebbe stato troppo incasinato, a casa non potevano farla perché lo spazio a disposizione non era sufficiente per dare una festa di compleanno, soprattutto un compleanno come il 18esimo meritava una gran festa.
Non so da dove tirai fuori questa idea ma proposi di farla da NANDO’s, il posto era abbastanza grande, il prezzo non sarebbe stato molto elevato e in più non c’era il problema del tanto casino, al pomeriggio non c’era molta gente li. Niall appena sentì nominare NANDO’s gli si illuminarono gli occhi e iniziò ad annuire per approvare la mia proposta, per Harry era indifferente il luogo purché potesse stare con Bibi e quest’ultima ci pensò un po’ per poi confermare. Bene il posto era deciso, ora mancano gli invitati. Bibi prese il blocco da sopra il tavolino del telefono e una penna e tornò a sedersi sul divano con noi. Iniziò a scrivere i nomi dei sui amici che voleva invitare alla festa: Niall, Harry, Louis, Eleanor, Liam, Danielle, e molti altri…
Niall spuntò con una proposta “scusa Bibi posso invitare anche un mio vecchio amico? Ho visto che è tornato in città”
“chi sarebbe questo tuo amico Niall?” disse Bibi puntando già la penna sul blocchetto pronta a scrivere anche il suo nome
“è Zayn, un mio vecchio compagno di classe” il mio cuore saltò di battere un colpo a sentire quel nome: Z A Y N… rabbrividii. Anche Bibi rabbrividì a sentire quel nome e mi guardò subito dopo. Mi vide con lo sguardo stravolto e perso nel vuoto, rimase in silenzio.
“ehi, cos’è quella faccia? Cos’ho detto di male?”
“Niall, posso parlarti in privato?” disse Bibi con aria stravolta alzandosi dal divano. Io rimasi immobile. Stava per dire tutto a Niall, beh prima o poi lo avrebbe dovuto sapere anche lui, oramai eravamo amici quindi non era giusto tenerglielo nascosto.
“no Bibi! Ferma!” dissi prendendo Bibi per il polso e bloccarla. “parla pure qua, è giusto che lo sappiano tutti” la voce iniziò a tremarmi e gli occhi iniziarono a pizzicarmi leggermente.
“sei sicura di volere che lo sappiano tutti?” mi chiese dolcemente Bibi
“si! È giusto così” risposi io con voce tremante e abbassando lo sguardo sulle mie ginocchia.
Bibi a quel punto tornò a sedersi mentre Harry e Niall erano straniti, si stavano chiedendo cosa stesse succedendo. Bibi iniziò il racconto dal pomeriggio prima, quando ci eravamo salutati da NANDO’s. Raccontò del giro che avevamo fatto al parco, della granita che prendemmo e dell’incontro con quei quattro mascalzoni a cui io ero andata addosso come una scema, le offese, Zayn  e la disperazione seguente.
Niall non sapeva più dove nascondersi, in quel momento voleva solo nascondersi, sparire dal mondo e non aver mai fatto quella domanda. Si portò le mani davanti alla bocca e cominciò a ripensare alla festa a casa sua la sera prima e finalmente gli fu chiaro il motivo per cui scappai di corsa piangendo e anche Harry lo capì. Niall, che era li vicino a me sul divano, mi abbracciò e mi chiese scusa dandomi un bacio tra i capelli
“scusa Lottie! Non lo sapevo… non volevo!” disse Niall con tono dispiaciuto. Lo abbracciai forte a mia volta e tremante gli dissi “non ti preoccupare, non ne hai colpa tu, non potevi saperlo” in quel momento gli occhi pizzicavano molto e scese una lacrima che corse sul mio viso. Nonostante tutto cercai di sorridere, non volevo passare un’altra giornata a piangere come una cretina, ok che mi ero molto spaventata ma avevo anche 17 anni e dovevo affrontare le mie paure ed andare avanti.
 
POV NIALL
Continuai ad abbracciare Lottie per cercare di consolarla e non farle più pensare a quei fatti, sentii una sua lacrima corrermi dal collo, scivolarmi sul petto per poi fermarsi sulla canottiera che indossavo.
Niall sei un coglione! Niall sei un coglione! Un coglione e basta! Perché non imparo a tenere chiusa la bocca? Guarda cosa ho combinato, Lottie non parla più, Bibi è demoralizzata e Harry non sa che fare.
Ripensai alla sera prima quando Zayn mi si era presentato davanti a casa e mi aveva chiesto di Lottie e di dove la poteva trovare. Voleva parlarle urgentemente di questo? Cazzo! Sono uno scemo! Cosa ho combinato? Iniziai a mordermi il labbro inferiore.
Rimasi qualche istante in silenzio abbracciato a Lottie finché lei non si mosse da me, allentò la presa e tornò a sedersi dritta. Sul viso si vedeva ancora la scia della lacrima che le era corsa sul viso.
“scusate ma non dovevamo guardare un film noi?” ruppe il silenzio Lottie, a quel punto tutti rialzarono lo sguardo e annuirono,io ed Harry ci alzammo e Lottie tornò ad abbassare lo sguardo.
“che fate ragazzi?” sbottò Bibi intendendo sapere il motivo per il quale ci eravamo alzati entrambi.
“dobbiamo guardare il film o no? Qualcuno lo dovrà pur mettere su” disse Harry cercando il dvd dappertutto.
“io vado così vi lascio liberi di fare quello che volete” risposi io
“ma no Niall, resta pure, non cambia nulla tanto il posto in salotto c’è anche per te”  mi disse Bibi cercando di convincermi a restare.
“resta… “ disse convinta Lottie continuando a guardare le sue ginocchia.
“… per favore” aggiunse con tono dolce e appena percepibile quasi si sentisse in colpa di avermi detto di restare con tono autoritario e deciso.
Tornai vicino al divano e tornai a sedermi vicino a lei.
“non ti ricordi più che il dvd lo avevamo già inserito? Basta farlo partire” disse Bibi rivolgendosi a Harry che fece una faccia che meritava l’oscar!
Si sedette anche lui vicino a Bibi e il film partì. Lottie aveva appoggiato la sua lesta sulla mia spalla e aveva raccolto le gambe portandole sopra il divano, sembrava una sirenetta.
Il suo sguardo era perso nel nulla. Non so cosa avrei dato per sapere a cosa stesse pensando.
POV LOTTIE
Il film continuava, Bibi e Harry ad un certo punto non lo guardavano neanche più, si stavano baciando come due fidanzatini, anche se non lo erano ancora, non ufficialmente almeno. Ma se continuavano così non ci sarebbe mancato molto. Niall invece guardava il film ma si vedeva chiaramente che non era molto presente nel film, aveva la testa altrove, ogni tanto distoglieva lo sguardo da quella scatola nera che trasmetteva il film e mi guardava. Ad un certo punto il suo braccio si scavò uno spazio tra la mia schiena e il divano, mi avvolse e mi strinse a lui. Mentre fece questo mi guardava con un’aria abbattuta. Rimanemmo attaccati per tutta la durata del film. Quando il film finì Harry e Bibi si stavano ancora sbaciucchiando e non si accorsero subito che il film era finito. Niall lasciò la presa e mi alzai da lui lasciandolo libero di alzarsi.
“per me si sta facendo tardi, non era previsto che stessi via così tanto” iniziò Niall guardandomi con quei suoi due occhioni azzurri.
“ora devo andare” a quel punto Bibi e Harry si staccarono e salutarono Niall che si dirigeva alla porta. Lo accompagnai alla porta
“Lottie! Per quanto riguarda oggi…” si bloccò di colpo
“… la storia di Zayn e tutto il resto, io…”
“shh. Ti prego… non dire niente. Sto bene io tranquillo” lo bloccai prima che finisse la frase
A quel punto lui mi sorrise e senza aggiungere altro si allontanò a testa bassa.
Il giorno dopo decisi che dovevo smettere di nascondermi, ero circondata da buoni amici e con loro vicino non mi sarebbe successo nulla. Bibi organizzò un altro pomeriggio di shopping ed invitò anche i ragazzi.
Dopo una veloce doccia ci preparammo vestite, Bibi mi sistemò i capelli come il giorno prime e lo stesso lei ed uscimmo. Davanti alla porta di casa c’era già Harry che ci aspettava e ci dirigemmo in centro. Trovammo subito Liam e la sua ragazza che parlavano con Niall.
“Ciao ragazzi” dissi timidamente.
I ragazzi si voltarono e ricambiarono il saluto, la ragazza si presentò meglio visto che l’altra sera ero scappata come una cretina, così a prima impressione mi sembrava una ragazza molto semplice e simpatica.
Niall non mi guardava negli occhi e i ragazzi furono stupiti di tale fatto, Niall era molto socievole e quando parlava con qualcuno lo guardava sempre in faccia.
“Niall! Devo parlarti!” lo presi per un braccio e lo trascinai via sotto gli occhi attoniti di tutti.
“si può sapere cos’hai? È da ieri che sei strano”
“tu…. Lottie, quello che mi hai detto ieri….” Niall alzò lo sguardo finalmente e mi guardò negli occhi.
“Basta Niall! Per favore. Non voglio più pensarci” lo abbracciai. Era dolcissimo Niall, era rimasto male per me, per quello che mi era successo.
“sono uscita proprio per non pensarci, ti prego non ricordarmelo tu” tornai seria.
“ok. Scusami Lottie” borbottò lui. E tornammo nel gruppo che nel frattempo si era ingrandito, ora eravamo al completo, erano arrivati anche Louis ed Eleanor.
“oh ciao ragazzi! Quando siete arrivati? Non vi avevo visto” dissi riunendomi agli altri.
“poco fa” mi rispose cordialmente Eleanor.
“ehi Lottie! Dì la verità! Cosa facevi poco fa la appartata con Niall?” aggiunse Louis con un’espressione maliziosa.
“eh eh vorresti saperlo vero Louis?” dissi a mia volta sempre con espressione maliziosa. Non volevo dire quello che Niall era venuto a sapere ieri per poi restarci male. Non volevo passare una giornata tra depressi, volevo divertirmi oggi e non pensare ad altro. Niall ovviamente mi fulminò per poi mettersi a ridere seguito dagli altri.
“no dai Louis, a parte gli scherzi. Ti dirò ma ora non è il momento” aggiunsi.
La giornata trascorse velocemente, tra un negozio e l’altro, e io mi divertii un sacco. Non avevo mai riso così tanto quanto quel giorno in loro compagnia.

Rieccomi! scusate il ritardo ma ora sono tornato con il nuovo capitolo.
spero davvero che vi piaccia. lasciatemi una recensione se vi fa piacere, a 5 continuo :)

  
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