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Autore: malikshugs    13/12/2012    3 recensioni
''Sei già cotta di me Horan''
''Contaci, contaci..sparisci e di al tuo amico che se mi vuole scrutare il culo deve pagare cinque euro, la prossima volta'' e sparirono tra la folla dei ragazzi
Vi ho incuriosito?Lettege per capire meglio:)
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 11: a bad day!




“Liam, sei uno stronzo, un figlio di puttana..un, un aaah” conclusi non sapendo più come definirlo
“Che ho fatto, ora?”
“chiedilo a quella puttanella che ti sei scopato l’altra sera”
“ma io..”
“ma io un cazzo, vaffanculo”
 
 
 
 



Feci un piccolo  balzo permettendo al mio busto di andare in avanti sbattendo, poi, la testa sull’armadio posto sopra il letto.
 
Fanculo era solo un sogno
Mi asciugo la fronte sudata.
Non ho mai capito perché nei film ogni volta che fai un incubo, ti fanno svegliare tutta bagnata e ansimante.
So io cosa ha fatto quella, e non è propriamente il sogno….

Mi volto per salutare la mia amica e darle il buongiorno, quando accanto a me scorgo magica irlanda in boxer
 
COSA HO FATTO IERI SERA?

“Niall Niall Niall vestiti. vattene. Non ci devono scoprire. Muoviti.”
“Mmmh” mugugna ancora nelle braccia di Orfeo
“Bhè? Allora che aspetti?”
“viven” farfuglia il nome della mia compagna di stanza
“Eh appunto. Se vivien scopre che siamo andati a letto insieme sono uccelli senza zucchero”
“cioè?”
“cazzi amari, minchione”
“ma noi..non sssiamo..”
“si, non ti ricordi perché eravamo ubriachi. Cioè nemmeno io mi ricordo di essere andata a letto con te, o tanto meno uscita con te ed essermi ubriacata, ma non importa. E’ successo. Non lo facciamo sapere a nessuno. Mi raccomando, ne va della mia e tua vita” e lo cacciai di casa senza farlo continuare a parlare.
 


Che giornata di merda.
 
 
 
 
 
 




*CELESTE PROV*
“guardami” sussurra Louis
“neanche se mi pagassi” mi lancia una sterlina sulla faccia
“Per chi mi hai presa? Per una prostituta?” gli urlo in faccia
“va bene, scusa.”
“E poi, si può sapere perché cazzo mi hai portato sulla spiaggia se siamo quasi a dicembre? Se volevi fare una cosa romanico di sto periodo potevi affittare una baita. Rischio di morire assiderata così”
“fermati, sembri un fiume in piena” ci fissiamo negli occhi.
c’è qualcosa in lui che non riesco ancora a decifrare, qualcosa che lo rende diverso dagli altri.
Mi cinge le spalle e mi costringe a respirare affannosamente per avere il viso nel suo giubbino.
Accarezza i miei capelli con dolcezza e poi allontana il busto, così da guardarmi negli occhi.
Lo osservo, è… bello, e non avrei mai pensato di dirlo prima d’ora
“seguimi” mi disse solamente. Si alzò da terra e si incamminò verso chissà quale meta.
Dopo pochi minuti ci fermammo di fronte ad una casetta, sempre sulla spiaggia.
 
Assomigliava tanto alla stanza che avevano Edward e Bella in breaking down parte 1
 


Tutti quei vetri mi permettevano di osservare la magnifica veduta davanti ai miei occhi: il mare, anche se d’inverno, è sempre affascinante.
 

Mi giro verso Louis che sta accendendo il fuoco con un po’ di legna.
Dopo aver finito, mi guarda e mi sorride.
 

E’ bello, ed è la seconda volta che lo ripeto.
Sono un caso patologico, ok.
 
 
“la stanza rimarrà ancora fredda per un po’, che ne dici…ci scaldiamo a vicenda?”
“è andata, Lou” mi piombai tra le sue braccia, lui prese la coperta e ce la mettemmo sulle spalle, proprio come una coppia felicemente sposata da chissà quanti anni
 
“mi dispiace”
“e di che, scusa?”
“di quello che ti è successo in questi giorni:di tuo ‘padre’, di..”
“ssh” lo zittì mettendo il mio dito sulla sua bocca “non importa, godiamoci questo momento, perché non ritornerà più” lui si limitò ad annuire tenendomi ancora più stretta, lasciando qua e là sui miei capelli dei dolci baci.
Mi giro di scatto facendolo spaventare.
Gli osservo le labbra: sono così rosee che mi verrebbe da mangiarle. Distese in un sorriso poi, sono ancora più invitanti.
“perché mi fissi?” mi domanda
“ e perché tu mi fissi mentre ti fisso?” dico retoricamente io. Sogghigna e lascia cadere la testa all’indietro.
I nostri visi sono vicini, tanto da sfiorare gli angoli della bocca.
Louis si drizza come un palo e mi guarda negli occhi, come a volermi chiedere il permesso. Io abbasso solamente lo sguardo in direzione della sua mano intrecciata alla mia.
Si appoggia allo schienale del divano e incomincia a baciarmi, prima lentamente, poi più approfondito, finchè le sue mani non toccano il mio fondoschiena.
 
Incomincia a scendere giù, al collo. E’ sa che quello è il mio punto debole.
Prende il mio maglioncino e con cura me lo sfila, gettandolo in aria peggio degli sbandieratori.
Io faccio lo stesso con i suoi jeans.
 
Anche i miei pantaloni sono andati. Louis incomincia a tracciare dei cerchi umidi e concentrici su tutta la superficie del mio busto facendomi ansimare appena.

Alla fine mi sfilò le mutande e io feci lo stesso con le sue.
“sei sicura?”
“si, ora più che mai”



“Lou” dissi stremata dopo che quello che pensate sia accaduto E’ ACCADUTO.
“dimmi” rispose guardando il soffitto-
“io..beh si ecco, io credo di” feci una lunga pausa” credo di aver perso la scommessa”
“uhm, okkey” si limitò a dire tirando su i pantaloni
“uhm okkey cosa?” chiesi con un pizzico di arroganza
“un ‘ uhm okkey’ è un ‘uhm okkey’. Cosa c’è da spiegare? Tu hai perso la scommessa e abbiamo fatto questa sana scopata. Punto”
“non pensavo facessi così schifo” dissi solamente gettandogli la maglia in faccia uscendo in fretta e in furia.
No Celeste, non piangere ora.
 
 
 
 
 
 
 
 
*VIVIEN PROV*
“Oooh, e dai ragazzi. Non ce la faremo mai se andiamo di questo passo.”
“Non rompete i coglioni. Avete deciso voi di farlo, voi avete detto di si alla preside, e sempre VOI mi avete costretta a fare parte di questo gruppo di merda.”
“Celeste se hai il ciclo ce lo potevi dire” lei grugnì
“Basta! Ormai ci siamo tutti dentro quindi ci dobbiamo dare da fare” placò gli animi Liam.
“Ora: Rose va con Liam, Vivien con Niall, Celeste con Louis e io con Harry” constatò Zayn
“io non ci sto più di un minuto in questa casa” annunciò Celeste prima di chiudersi la porta alle spalle.
“si può sapere che ha?” Louis sbuffò sonoramente alle parole di Malik
“Louis, tu ne sai qualcosa?”
“No..cioè..si…ooh basta, sono un coglione”
“Louis. Che. Hai. Fatto?” sibilò il moro avvicinandosi
“me la sono portata a letto, ok? E poi lei mi ha detto di essere innamorata di me, e io gli ho detto che non ci sarà niente. Tutto qui” zayn si limitò a guardarlo male, a prendere il giubbotto e uscire.
 
“che giornata di merda, per la seconda volta” sussurrò Rose
“Niall?” lo chiamai
“eh”
“ abbracciami” ordinai. Lui mi guardò prima scosso, poi si allargò in un sorriso e, cingendomi i fianchi mi baciò.

Non proprio di merda, la giornata. 



 

I'M HERE FOR YOU
Ok, incomincio col dire che vado mooolto di fretta, infatti domani ho il compito di latino e greco e mi devo preparare alla perfezione per non prendere un altro 4-- è.è

Ma a voi non ve ne fotte niente quindi la smetto.
Concludo dicendo che questo capitolo farebbe cagare anche i muli stitici e non solo per il suo contenuto, anche per la lunghezza, per  come è scritto. PER TUTTO, ECCO.
sta dicentando troppo lungo questo coso, quindi mi evaporo lool
Spero solo vi sia piaciuto, e se proprio è così:RECENSITE.
Mi rendereste mooolto felice.
baci

-S

  
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