Basket Knight

di Ginny 93 e Yumi

Desclaimers:I personaggi di questa storia, a parte le protagoniste Haruna Kawamoto e Yuki Sendoh, sono del mangaka Takehiko Inoue che ha inventato il fumetto in cui è ambientata la nostra storia, ‘Slum Dunk’.

Desclaimers 2:L’inizio e la fine di ogni P.O.V verrà segnalato, con l’apposito avviso (P.O.V).

Nota: Eccoci al capitolo due, finalmente!!E’ da un po’ che non aggiorniamo ma per tutto questo tempo non abbiamo potuto perché appena tre giorni fa abbiamo fatto gli esami e lo studio non ci ha permesso di aggiornare, ma siamo tornate con questo chappy!!! Come siamo felici!

Ora, però, lasciamo la parola all’altra protagonista, Haruna Kawamoto, che da dire ne ha! ^_^

Dateci poi una vostra opinione: vi piace o no il capitolo? Speriamo di sì...^_^

Buona lettura! Le autrici.

Nota 2:  Ora passiamo ai ringraziamenti x tutti quelli che hanno recensito:

 sabri:  Grazie per il complimento, ti siamo davvero grate per il tuo commento... Be’ dato che eri ansiosa di leggere il seguito, eccolo! Dicci poi se ti piace anche questo... Baci Ginny 93 e Yumi

taisha : Ringraziamo anche te per aver commentato lo scorso capitolo, eccoti il secondo capitolo, dicci se ti piace ^_^ mi raccomando! Baci Ginny 93 e Yumi

leo miao: Bene siamo contente di sapere di aver messo almeno due dei tuoi personaggi preferiti, ma siamo anche contente di sapere che la storia ti è piaciuta, per scoprire che cosa voleva chiedere Hisashi a Sendoh  devi aspettare ancora un po’, con il prossimo capitolo... Nel frattempo deliziati con questo capitolo e dicci se ti è piaciuto... Baci Ginny 93 e Yumi

mick_angel: Grazie mille, è bello sapere che ti sia piaciuto l’inizio e quindi nn perderti anche questo fantastico seguito.... allora speriamo che ti sia piaciuto anche questo capitolo, un bacio Ginny 93 e Yumi

CHAPTER TWO

P.O.V Haruna

Le 7.00. Finalmente. Sono quasi tre ore che sono distesa sul letto, a braccia e gambe larghe, aspettando trepidante quest’ora: tra poche ore tornerò a scuola, dalla mia squadra, dai miei amici...e poi potrò rivederlo...quel ragazzo così...così...bello...ha la mia età...ma purtroppo non viene a scuola da me, allo Shohoku, ma va al Ryonan: i due istituti sono abbastanza vicini, ma averlo a scuola sarebbe sicuramente diverso...parlo di lui tutti i giorni, sul mio diario segreto...a mia cugina, Ayako, che povera mi ascolta sempre vaneggiare su di lui, con gli occhi a cuore: Ayako è la figlia di mia zia, cioè la sorella di mia madre, vive quasi sempre da noi perché i suoi sono fuori per motivi di lavoro, e per me è quasi come una sorella maggiore, nonostante abbia la mia età. La invidio molto, perché ha sempre una buona parola per tutti, tranne che per quel povero di Ryota, che le sbava dietro da più di un anno, ma lei sembra far finta di niente.

Andavamo tutti e tre nella stessa classe l’anno scorso, e anche quest’anno è così!

Ryota ed io siamo molto uniti, tanto che gli faccio da confidente e lo aiuto con Ayako, facendo da prete-espiatore-di-peccati pure a lei: quanto mi piacciono quei due!

Quando usciamo insieme batti beccano sempre, mentre io li osservo e me la rido sotto i baffi, sapendo che in realtà quei due si piacciono: ovviamente nessuno dei due sa niente dei sentimenti dell’altro, infatti Ryota non sa minimamente che Ayako ha una bella cotta per lui, altrimenti sarebbe troppo semplice e non ci sarebbe gusto!

Mi alzo e mi dirigo verso la camera di Ayako, per svegliarla:

-Ayako?!...Dai, è ora di alzarsi!- dico scuotendola leggermente

-Mmm...- e aprendo lentamente gli occhi, si stiracchia, mi osserva e sbadigliando mi dice -‘Giorno!-  

-Buongiorno! Non sei contenta? Oggi è il primo giorno di scuola...potrai rivedere Ryota dopo tanto tempo!- dico tutta allegra

-Veramente...sono passate solo 4 settimane ! Neanche fossero anni...sembri agitata più tu che io...- fa alzandosi a sedere sul letto, con uno sguardo indagatore.

-Ma che dici... non è co....-

-Non è che ti piace Ryota... - sbotta, interrompendomi e farcendomi questa domanda a brucia pelo

-Ma che ti sei fumata? Insomma sei forse impazzita?... aspetta ci sono: non è che sei gelosa?-

-Io?... Di lui?... Stiamo scherzando?.... Ma non dire fesserie... !- e si alza dal letto per aprire andare ad aprire le tapparelle delle finestre.

Io e Ayako siamo molto simili: abbiamo tutt’ e due i capelli castani e ricci, più o meno lunghi; gli occhi scuri, magre al punto giusto e abbiamo la stessa struttura corporea, l’unica cosa che ci rende diverse è che anche se abbiamo un carattere simile, lei è più autoritaria di me. Tuttavia io sono più alta, ma lei non se la prende a male, anche perché altrimenti sarebbe troppo alta per Miyagi, che è due centimetri più basso di me (168 cm Ryota, 165 cm Ayako e 170 cm Haruna N.d.A.).

-Sì, esattamente. Dai dì la verità.... dillo che sei gelosa...avanti dillo, dillo, dillo!!!- faccio sorridendo

Lei si gira, mi guarda con aria cattiva e mi dice -Neanche sotto tortura...!-

-Cattiva!!- piagnucolo- a me puoi dirlo... dopotutto sono la tua confidente!!!-

-No, ti ho già detto! Sei per caso sorda!?! Adesso corri a farti la doccia, sennò si fa tardi...! -

-Ai suoi ordini, colonnello!- dico con tono serissimo e mettendomi sull’attenti

-.... E non fare troppo la scema!!

Le faccio un sorriso e torno nella mia camera e dopo aver preso le cose dal cassetto entro in bagno. 

- 15 minuti dopo –

Ah, mi ci voleva proprio una bella doccia! Apro l’armadio, prendo la divisa composta da: una camicia bianca; giacca e gonna, due dita sopra il ginocchio blu, fiocco rosso cardinale, calzini bianchi e scarpe dello stesso colore. Dopo essermela infilata, mi pettino, metto alcuni quaderni, portapenne e il diario in cartella, e prendo il cellulare. Lo accedo. Dopo due secondi inizia a lampeggiare: c’è un messaggio. Lo apro: è di Ryota. Come tutte le mattina quando andiamo a scuola mi chiede se ci possiamo incontrare, per andare insieme, e come sta Ayako. La mia risposta è sempre la stessa: -Certamente...davanti casa tua (che è sulla strada per la scuola N.d.A.) alle 7:45 ... cmq Ayako... sai com’è!? E’ sempre la solita qnd la svegli... ma nn è arrabbiata, o almeno nn credo... XD- e invio. Poco dopo ecco la risposta:

-Ok... allora c ved tra 1 po’... ciao, ciao! =->=-> -

Ah!... sempre il solito perso... meno male che non è uno che cede.... Altrimenti sarebbe già caduto nella disperazione di non essere corrisposto... so come ci si sente... ah! Altroché!...

Scendo di sotto con Ayako, dove i miei stanno già facendo colazione, parlando amabilmente. Appena la mamma ci nota sulla porta, ci sorride, si alza e mette sul tavolo altri due piatti: la nostra colazione! Avevo giusto fame...

Mangiamo allegramente, tra chiacchiere e risate, quando Ayako mi fa notare che re sono e ci congediamo per andare a scuola.

Camminiamo in silenzio, finché arriviamo davanti a casa di Ryota, che è già fuori ad aspettarci. Aumento di colpo il passo, quasi corro, e mi aggrappo al suo collo con lo sguardo, ne sono sicura, omicida di Ayako dietro la schiena. Ryota mi abbraccia calorosamente, mettendomi una mano dietro la schiena e l’altra sulla testa.

-Mi sei mancato Ryo - chan...- gli faccio sorridente

-Anche tu... - e poi all’orecchio -ma di più tua cugina... –

-Ci avrei scommesso... - gli faccio sorridente

-Rammaricata?- mi fa

-Certo che no... e poi ho già una persona che mi piace.. e quella non sei tu... mi spiace!-

-Be’ tanto... – e sorride di nuovo

-Avete finito di tubare?... o volete rimanere lì ancora per molto...?- sbotta Ayako

-Gelosa?... e comunque non stavamo tubando, ok?... poi con lui proprio dovrei tubare, vero?-

-Non so... e poi di chi dovrei essere gelosa? Di Ryota?-

-Esattamente... comunque... meglio andare a scuola- faccio

-Già... non è bello arrivare in ritardo proprio il primo giorno- e ci incamminiamo.

Io e Ryota a braccetto. Ayako vicino a noi... vediamo di farla ingelosire un po’, qualcosa di semplice ma efficace! Lo dico a Ryota, in un orecchio, e lui sghignazza; Ayako, intanto, ci osserva con la coda dell’occhio. Così mi metto il più vicino possibile a lui che mi passa la mano su un fianco, camminiamo uno appiccicato all’altra. Gli metto una mano nella tasca posteriore dei jeans facendo finta di niente, anche se lui s’irrigidisce un po’.  Ayako continua a guardarci sempre più irritata.

-Sei sicura che funzioni?- mi sussurra preoccupato Ryota

-Certo, manca ancora poco... tra un po’ scoppierà, vedrai!- gli dico io a bassa voce 

-Se lo dici tu...- fa lui, alla stessa tonalità di voce, un po’ incerto

Cinque... quattro... tre... due... uno...

-Ok adesso piantatela... mi state dando sui nervi!...-

Che cosa avevo detto?  

Mi stacco da lui, con un sorrisetto  di vittoria stampato in faccia. Arriviamo davanti a scuola in lontananza noto l’alta figura del sempai Mitsui (in questa storia Hisashi è già nella squadra, quindi si taglia il pezzo in cui fa il teppista, come Ryota che va subito a scuola e si taglia la parte in cui è all’ospedale... N.d.A.). Mi avvicino per salutarlo:

-Sempai Mitsui! Buongiorno-

-Oh, Haruna... come va?- e mi da un bacio sulla guancia a mo’ di saluto, con seguenti occhiatacce da parte del ‘Mitsui Fans Club ’

-Tutto bene e tu?-

-Non mi posso lamentare... -  e prende dalla tasca dello zaino un pacchetto di sigarette

-Ne vuoi?-

-Grazie, ma non fumo... -

-Vabbé...- fa alzando le spalle –comunque queste sigarette sono davvero buone...-

-Non lo metto in dubbio!- gli dico, sorridendo

Sorride di rimando, mentre si accende una lunga sigaretta di un colore che ricorda il cioccolato. La sta tenendo con l’indice, dove c’è un anello, e il pollice.

Fa una tirata e poi fa uscire il fumo dalla bocca con molta eleganza.

-Però...- dico aspirando l’odore dolce che emanano -.... hanno davvero un buon odore... –

-Pensa al gusto che possono avere... o vuoi fare una tirata?-

-Meglio di no... o potrei morire soffocata!-

-Be’ fa come ti pare... –dice, tirando ancora

-Che gusto hanno...?- faccio incuriosita

-Sanno di... uhm.... ciliegia... o comunque qualcosa che me lo ricorda-

-Ah, ho capito... quindi qualcosa di molto dolce....?-

-Sì... decisamente... – dice sorridendo

-Figo! Comunque... adesso devo andare... ci vediamo oggi pomeriggio alla fine delle lezioni... –

-Ok, ti aspetto davanti alle scale... -

-Va bene a dopo allora - e mi incammino verso Ayako, vicino al sempai Akagi.

Le arrivo vicino, saluto il capitano e il sempai Kogure: - Buongiorno!- faccio allegra

-Ehi, ma dov’eri sparita?... ti stavo cercando... - mi riprende subito Ayako

-Stavo parlando con il sempai Mitsui... –

-Certo... sempre in giro a fare la civetta tu, eh?-

-Ehi,  mica stavo civettando! L’ho salutato e abbiamo avuto una breve conversazione... e poi lo sai che non mi piace, perché a me piace... – mi tappo la bocca: stavo per dire decisamente troppo!!

-Sì???- fanno Ryota  e Kogure incuriositi

-Ah... ehm... nessuno!... non lo conoscete... - sbotto, diventando tutta rossa

-Come no!... è solo un certo ‘porcospino’, vero Kawamoto?- fa il sempai Akagi

-Ah... Ehm... io... come fai a saperlo, sempai?-

-Intuito... e poi se ne accorgerebbe anche un cieco... –

Oddioddioddioddioddio!!!... come se ne accorgerebbe anche un cieco?????  

Rimango spiazzata, a bocca aperta completamente scioccata: e se l’ha capito anche Akira???

-Su, non fare quella faccia...lui non se ne è neanche accorto, ti vede così poche volte!...- mi rassicura Kogure come se mi avesse letto nel pensiero

-Ah..... be’.... meglio così... altrimenti... CHE VERGOGNA!!!- faccio disperata

-Perché?- mi chiede Ryota

-Perché tutta la squadra lo sa... e la cosa non mi piace affatto!-

-Era un po’ improbabile non capirlo, visto che ogni volta che lo vedi, vai in apnea e ti vengono gli occhi a cuore... - fa Ayako

-Durante le partite anche la bava a volte...- continua Ryota

-CHE COSA????... io sono una donna morta!! Però che cosa ci posso fare se quando è sudato è così... così... TREMENDAMENTE sexy?!?!??!- faccio io sbattendomi la testa contro uno dei pali

-Evita i particolari, grazie!- sbotta, Aya – chan, schifata

-Senti chi parla... quella che mi racconta i suoi sogni a luci rosse su lei e ‘una certa persona ’... vero cara cuginetta?- faccio io, con vocina maliziosa

-Non - dire - una - parola - di più... hai capito??-

-Certo, certo... tanto la verità, prima o poi, viene sempre a galla...- dico sorridendo

E proprio mentre Ayako sta per picchiarmi suona la campanella delle 8.30: un nuovo anno sta per iniziare e sarò sicuramente in classe con Ayako - il - serial - killer e Ryo - chan!  

Salve a tutti!!Anche questo secondo capitolo è concluso, che ne dite? Be’ ovviamente speriamo che vi piaccia.

Bene e ora vi lasciamo definitivamente a presto... o meglio al prossimo capitolo, non vogliamo anticiparvi niente per cui via lasciamo la suspance dell’attesa....

Bacioni

Ginny e Yumi