Forever Together.

Capitolo 18

Epilogo

2 Giugno 1998.

Un mese dopo la fine della guerra tutti erano radunati nel parco di Hogwarts per celebrare il memoriale eretto dove era stata conclusa lì la guerra contro Lord Voldemort. In esso vi erano scritti tutti i nomi dei caduti in guerra o le vittime innocenti, come Cedric o la madre di Hannah.
Ognuno portava una candela e incedeva sul memoriale un nome. Il primo a farlo fu Harry che incise il nome di Lily Potter, James Potter, Sirius Black e Remus Lupin, poi venne il turno di Ron che incise il nome di Fred Weasley, Hermione invece incise quello di Dobby, di Dumbledore e molti altri, così come Andromeda Black incise il nome di suo marito e di sua figlia, finchè non arrivò anche il turno di Hannah.
La ragazza era stata accompagnata da Vincent e appena capì che era arrivato il suo turno, lasciò la mano del suo ragazzo e andò ad incidere tre nomi su quella fredda pietra: Vanessa Abbott, Severus Snape e Theodore Nott. Sua madre, suo padre e il suo migliore amico.
Sarebbero stati per sempre ricordati.

19 anni dopo.

- Su, sbrighiamoci. Siamo leggermente in ritardo con i tempi. - disse un uomo spingendo un carello mentre era affiancato da una donna dai capelli biondi che spingeva un altro carello, invece due bambini, un maschio e una femmina, camminavano rapidamente davanti a loro e dietro a un ragazzo che spingeva un terzo carello. Subito quelle cinque persone entrarono dentro una parete di muro, senza farsi notare, esattamente il binaro nove e tre quarti.
- Da questa parte! C'è ancora un vagone vuoto! - avvisò il ragazzo, - Perfetto Noah. - rispose la donna che sembrava identica al ragazzo, ma bisognava dire che tutti e tre avevano preso da quella donna e quell'uomo perchè erano i loro figli. - Noah, ricordati di badare a Alice e cerca di non far mettere nei guai Christoper. - gli raccomandò la donna con un dolce sorriso sul volto, sembrava essere un po' emozionata dato che la sua figlia più grande era al primo anno, - E cerca anche di studiare, sei un bravo Tassorosso, quest'anno hai i M.A.G.O. - gli raccomandò il padre dandogli una pacca sulla spalla e Noah annuì sicuro mentre guardava i suoi due fratelli litigare.
- Inutile discutere Alice, come me entrarai nei Serpeverde! - ripetè Christoper che frequentava il terzo anno e Alice quasi con le lacrime agli occhi, si attaccò alla madre. - Alice, stai tranquilla anche se entrerai a Serpeverde noi continueremo a parlarti, ti ricordo che tuo padre era un Serpeverde. - affermò la donna consolandola e cercando aiuto anche dal marito che subito prese in braccio la piccola Alice e cominciò a rassicurarla.
Non passò molto tempo quando il fischio del treno iniziò a risuonare per tutta la banchina, allora subito i due salutarono i figli e gli fecero salire sul treno affidando tutto a Noah, il prefetto di Tassorosso Noah.

- Credi che se la caveranno anche quest'anno. Anzi, riuscirà a cavarsela quest'anno Alice? - chiese l'uomo voltandosi verso sua moglie che gli sorrise dolcemente, - Alice è una tipa tosta, Vincent. Ci riuscirà sicuramente. - affermò lei prendendogli la mano e stringendogliela. - Allora mi fido di te, Hannah. Come ho sempre fatto. - rispose lui in risposta alla sua affermazione e prima di riprendere a camminare verso casa, la baciò con passione.

Quando due persone sono destinate a stare insieme, nulla le può dividere.
Andava tutto bene.

The end

E siamo arrivati alla fine. Sì, questa è la fine della trilogia della Vincannah.
Mi scuso subito per avervi fatto aspettare con gli ultimi capitoli, ma spero che vi sia piaciuta.
Ringrazio di cuore chi mi ha recensito, letto e seguito. Senza di voi non avrei mai continuato.
Un rigraziamento speciale a Toya e YoungRevolverOcelot...
Ma specialmente a Cletty che senza di lei non avrei mai creato tutto questo!!! Grazie <3

Un bacione,
LadySaika-